Evadere il biglietto? Ecco cosa succede in Scozia (e in tutto il mondo civile dove chi deve far rispettare le regole è un presidio di rispetto e difesa della gente per bene)

19 ottobre 2012
A proposito della discussione su questo post se è giusto o no pagare il biglietto,  ti allego un video su cosa succede a non pagare il biglietto sui treni scozzesi.
Riccardo

*Caro Riccardo,
lo abbiamo detto molto chiaramente, i tanti movimenti che puntano a non pagare, non solo lo fanno per esclusivo "poraccismo" personale e non certo per un ideale, ma lo fanno solo perché sanno di attaccare enti che non sanno o non vogliono difendersi. Se si trovassero al cospetto di realtà dotate di una normale difesa di se stesse, come le ferrovie scozzesi, se ne guarderebbero bene. Come abbiamo dimostrato, dunque, sono solo dei vigliacchi, dei conigli, dei codardi e degli egoisti.
-Roma fa schifo

43 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Il signore che ha sbattuto fuori l'abusivo si è preso un meritato applauso. Qui si sarebbe preso botte e insulti.

Anonimo ha detto...

per quanto sia d'accordo con il rispetto della legalità, ho trovato molto di cattivo gusto il gesto di un 'pubblico cittadino' che si auto-elegge a Indiana Jones e frulla fuori dal treno una persona.
ma scherziamo? volete la giustizia da far west?
dovrebbe spettare alla polizia a far rispettare l'ordine pubblico. è il loro compito e sono addestrati a farlo.
il ragazzo buttato fuori dal treno potrebbe fare causa alla compagnia dei trasporti, lo sapete?

Riccardo ha detto...

Quel signore qui non esisterebbe.

Qui vale il "Fatte li cazzi tua che campi cent'anni!"

Riccardo ha detto...

anonimo delle 6:30
Al massimo è la compagnia che gli dovrebbe far causa,per interruzione di servizio pubblico.

diego ha detto...

la cosa più bella è l'applauso finale dei cittadini.
Se fosse accaduto in Italia tutti a gridare "poverino gli hanno fatto male...chissà che trauma ha subito" oppure "non aveva il biglietto ma non sono quelli i modi...".
Insomma in questo paese se fai il prepotente per ottenere un diritto che non ti spetta (sottraendolo implicitamente agli altri) troppo spesso te la danno vinta. E se qualche volta succede che la legge viene fatta rispettare con la forza, la polizia chiede scusa!!!

Anonimo ha detto...

livelli di civiltà impensabili per la mentalità meridionale che c'è a Roma

Anonimo ha detto...

Ripetere l'episodio qui a Roma sarebbe cosa buona e giusta, se solo i trasporti fossero 1/10 di quelli scozzesi, ungheresi o cechi.

pagare per foraggiare le crepe nella metro, gli autobus scassati e le stazioni sporche è da criminali inconsapevoli, proprio come votare dei delinquenti per un distorto "senso civico".

Anonimo ha detto...

D'accordo con il commento precedente, il biglietto l'aavrebbero dovuto diminuire a 0.70 euro massimo, per il "servizio" (ahaahah!) offerto.

Ricordatevi che stiamo a roma (fa schifo) e non in Scozia....

E i disoccupati perchè ( e come) devono pagare, eh?
Kristian

Anonimo ha detto...

ma non lo vedete che niente è rispettato? Le corse saltano, gli orari ai capolinea non esistono, le fermate non si leggono, gli autobus sono sporchissimi, la metro piena di infiltrazioni, autobus strapieni, servizio NETTAMENTE peggiorato negli ultimi due tre anni, personale maleducatissimo, tutti raccomandati e...biglietto a 1.50 euro!
Mah...
Kristian

Anonimo ha detto...

Polverini, shopping in centro contromano con auto blu. E' polemica

Rimbalza sul web la testimonianza di una motociclista che l'avrebbe vista, a bordo dell'auto di servizio, sfrecciare in senso vietato su via del Corso diretta in un noto negozio di scarpe di Testaccio. Il Pd: vergogna.
L'ufficio stampa dell'ex governatrice: "Non sappiamo se è vero. La presidente non ha detto nulla e non ci ha autorizzati a dire nulla'"

Dopo la giunta sblocca fondi, ben 85 milioni di euro, tra cui 5 solo per il Vaticano, arriva il caso delle scarpe superlusso. L'ultima "polemica metropolitana" su Renata Polverini, governatrice dimissionaria del Lazio dal 27 settembre, rimbalza sul web complice una motociclista che l'avrebbe vista, a bordo dell'auto blu, sfrecciare contromano su via del Corso diretta in un noto negozio di scarpe di Testaccio. UN ORDINE del giorno di dodici pagine, 54 punti in discussione, di cui 52 delibere, quasi 85 milioni di finanziamento erogati, Asl commissariate e importanti cambi di destinazione d'uso sui terreni di Castel Romano. È lungo l'elenco delle misure discusse e approvate ieri dalla giunta Polverini, il cui presidente, va ricordato, si è dimessa lo scorso 27 settembre. Ventidue giorni dopo la firma delle sue dimissioni, sotto la pressione dell'opposizione che le chiede di convocare al più presto le elezioni, la governatrice va avanti per la sua strada. Un percorso che prevede, come dimostrato ieri in giunta, il via libera a tutta una serie di provvedimenti che impegnano non solo fondi nel bilancio 2012, ma anche alcuni per il 2013 quando, comunque vada, a sedersi sulla poltrona di governatore sarà comunque una figura diversa dalla Polverini che ha già scelto di non ricandidarsi.

p.s. VAI MOVIMENTO 5 STELLE CHE LI’ SBARAGLI TUTTI STI LADRONI. Dopo penseremo al biglietto!!!

Anonimo ha detto...

COME SI FA A NON PAGARE IL BIGLIETTO. SENNO QUESTI LADRONI COME FANNO AD INGRASSARSI? CHE GLI VENGA UN COLPO!!!

«Appalti su misura alla ditta più cara» Accuse a Regione Lazio e Campidoglio

Perquisizioni negli uffici dell'Ama, l'Azienda municipalizzata dell'ambiente, che all'epoca dei fatti era guidata da Panzironi

Il cugino della RAUTI ( ALEMANNO) tra i 41 assunti

Appalti «su misura» per favorire un'unica società. Decine di milioni di euro elargiti grazie a gare confezionate per la «Sogesi spa», ditta specializzata nel settore delle pulizie. L'indagine avviata dal pubblico ministero Paolo Ielo punta direttamente al Comune di Roma e alla Regione Lazio.
Perché il principale indagato per i reati di corruzione e turbativa d'asta è Franco Panzironi, l'ex amministratore delegato di Ama (l'azienda municipalizzata per l'ambiente) fedelissimo del sindaco Gianni Alemanno, segretario generale della sua fondazione «Nuova Italia», nominato nel luglio scorso al vertice di Roma Multiservizi nonostante le numerose inchieste nelle quali è stato coinvolto. E perché la Sogesi si è aggiudicata un altro incarico milionario: la commessa da 59 milioni di euro per il servizio di lavanderia da svolgere in tutte le Asl. «L'hanno ottenuto - denunciano le ditte estromesse - grazie ai rapporti con il sindacato Ugl e dunque con la governatrice Renata Polverini».
L'accordo preventivo
Le perquisizioni della Guardia di Finanza cominciano all'alba di ieri. I militari entrano all'Ama e nella sede della ditta a Perugia, ma anche in quelle delle consociate «Alsco Italia» e «Alfredo Grassi spa». L'ordine del pubblico ministero è di acquisire «la documentazione relativa all'assegnazione dell'appalto per il servizio di noleggio, lavaggio, manutenzione, fornitura, logistica del Dpi (i dispositivi di protezione individuale) e vestiario per il personale del Gruppo Ama per un periodo di 48 mesi» perché la gara del novembre 2010 sarebbe stata «turbata con mezzi fraudolenti costituiti da un preventivo accordo predeterminando caratteristiche e tempi di fornitura tali da impedire ad altri concorrenti di presentare offerte concorrenziali».

BASTARDI, COMPRESA QUELLA TROIA DI RAUTI, CHE SAREBBE LA MOGLIE DI ALEDANNO.

Anonimo ha detto...

i biglietti metteteveli in culo, ATAC.

Fiamme sulla linea Roma-Lido. caos sulla ferrovia del mare
Nessun ferito, ma pendolari a terra. Il rogo divampato da un traliccio intorno alle 17 tra stazioni Lido Centro e Stella Polare Cavi e tralicci della Roma-Lido in fiamme: caos sulla ferrovia del mare. Il rogo è divampato intorno alle 17 di venerdì 19 ottobre, tra le stazioni di Lido Centro e Stella Polare. Il fuoco ha avvolto la linea aerea della tratta, forse a causa di un corto circuito, avvolgendo poi anche la vegetazione e gli alberi circostanti. L’incendio si è sviluppato dopo il passaggio di un mezzo. Nessuna conseguenza, secondo le prime informazioni, per i passeggeri a bordo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Ostia. Immediate e gravi le ripercussioni su tutta la linea. I treni si sono fermati poco dopo il rogo e la tratta è stata bloccata tra le fermate di Acilia e Colombo per la messa in sicurezza dei cavi danneggiati.

PRIGIONIERI NELLE STAZIONI – «Servizio sospeso, tutti giù dai treni e caos totale ad Acilia», twitta Roberto in tempo reale sulla pagina del gruppo Il Trenino Roma-Lido: in tanti tra i pendolari, di ritorno dal lavoro, sono rimasti letteralmente a piedi. «C’è una marea di gente e le navette non ci sono – gli fa eco disperata Barbara - sono bloccata ad Acilia!!». Gli addetti Atac sono già al lavoro per ripristinare la linea: i primi treni sarebbero già ripartiti dalle stazioni romane verso il litorale.

p.s. ALLA FACCIA DELL’AUMENTO DEL BIGLIETTO. Amministratori incapaci, NONCHE’ ladri di polli. Siete tutti RICCHIONI compresi Alemanno ed il suo spin doctor. NON CAPISCONO NA MAZZA, andassero a zappare.

Anonimo ha detto...

T O N E L L I.....CHISSA' CHI LO SA, FORSE!!!

Anonimo ha detto...

"The ticket inspector has the power to remove someone from the train using force if necessary under the railway byelaws. If someone offeres to help this this would still be lawful."

A Riomma invece i controllori (esistono ancora?) non possono fare neanche una carezza e se qualche passeggero provasse ad aiutarlo si beccherebbe una denuncia dal pezzente senza biglietto. Mentalità post 68 di m***a.

Anonimo ha detto...

ricomincia la tarantella del biglietto tonelli??? andiamo a vedere i dirigenti della municipalizzata scozzese. prima facciamo il paragone dei vertici poi quello dei passeggeri. vediamo a confronto il servizio offerto, la puntualitá e la frequenza dei mezzi, il prezzo del biglietto e lo stipendio al netto dei manager scozzesi e italiani. altro che applausi a chi si fa giustizia da solo. questo tuo articolo tonelli dimostra quanto tu voglia tenere basso il livello della discussione e quanto la vostra soluzione sia peggiore del problema.

Anonimo ha detto...

Tonelli quel "come abbiamo dimostrato" è la cosa piu ridicola di tutto il post.la tua risposta fa semplicemente PENA. ma cosa avete dimostrato??
ma cosa dovrei imparare da chi mi dice che esercitare violenza fisica (con tanto di applauso) è la giusta risposta a chi non paga il biglietto? detto poi da uno che va in giro in scooterone...boh. d'altronde sono questi i livelli di civiltà a cui voi vi ispirate.


Anonimo ha detto...

Se aveste realmente un minimo di senso civico, sbattereste fuori a calci in culo i dirigenti dell atac e relativa cricca.
Invece, visto che vi hanno insegnato che è giusto pagare 1,50 per ritrovarsi ammassati su un carro bestiame sporco, vecchio e in perenne ritardo a calci in culo vorreste prenderci quelli che si oppongono a questo stato di cose.
In scozia, in francia, in inghilterra, se i trasporti pubblici fossero stati come i nostri, le compagnie che li gestiscono si sarebbero ritrovate assediate fin quando non avrebbero modificato i loro numerosi deficit.

In molti paesi esteri si parte da un concetto base che in italia non viene calcolato. E cioè, che il rispetto deriva dal rispetto ed esige rispetto.
Se il servizio è soddisfacente(=rispetto per il passeggero), è più che giusto pagare il biglietto (=rispetto per la compagnia che lo gestisce).
Se il servizio fa schifo come a roma (=mancanza di rispetto per il fruitore), non vedo perchè il fruitore debba sentirsi in dovere di rispettare l'atac di turno che neanche si sogna lontanamente di ricambiare il rispetto

Anonimo ha detto...

HAHAHHA Povera atac! Non possono difendersi poverini sono invalidi. O forse non vogliono, poracci, sono troppo buoni.

Mannaggia sti cattivoni che gli fregano un euro e cinquanta.

SVEGLIAAA! STIAMO PARLANDO DI UN ENTE CHE CE S'è FREGATO PURE LE SCARPE! NON PUO O NON VUOLE DIFENDERSI? NOI NON CI POSSIAMO DIFENDERE DA LORO, CHE SE MAGNANO TUTTO E OFFRONO UN SERVIZIO TREMENDO! a noi chi ci difende dagli smafieggi e dal trasporto pubblico by atac?

Anonimo ha detto...

Se il vostro concetto di "civiltà" consiste in un omone che picchia un ragazzino senza biglietto, allora speriamo che i vostri "decorosi contesti ideali" rimangano sempre e solo un vostro delirio.

I coglioni che applaudono, per la cronaca, sono due. Si sente distintamente. Saranno tonelli e quell altro versione scozzese.

Si notano nitidamente anche una mamma e un bimbo che guardano allibiti la violenza che il ciccione riserva all adolescente senza biglietto

Antonio Privitera ha detto...

La cosa che fa incazzare è che a voi non ve ne frega una mazza del servizio, voi volete solo sentirvi più furbi o intelligenti degli altri.

La verità è che siete spazzatura sociale, punto, frutto di questa mentalità del c..o (tu rubi, quindi rubo anch'io) che esiste solo qua in Italia.

Anonimo ha detto...

La verità, pivatera, è che A TE non te ne frega un cazzo del servizio,di cui presumibilmente neanche fruisci. A te interessa promuovere le tue assurdità sintetizzabili in "legale=giusto, illegale=sbagliato".

Concezioni più che pericolose, giacchè legittimerebbero qualsivoglia sopruso purchè "legalizzato", e troncherebbero ogni tentativo di opposizione al sopruso, volutamente criminalizzato(illegale)dagli autori del legal sopruso per poter continuare a perpetuare il sopruso senza rotture di palle.

E la cosa più inquietante è che questo ragionamento lo stai facendo nel paese in cui tutti legalmente rubano e ce ne stiamo tutti zitti e buoni per paura delle "ritorsioni legali". Al massimo ogni tanto ci buttiamo giu dai grattacieli o ci diamo fuoco in piazza.

Anonimo ha detto...

(continua commento sopra) rifletti,pivaterra: cos'è piu lesivo per il paese? Cosa ci sta portando dritti dritti allo sfacelo? Queste logiche da pecore masochiste che tanto esalti, o il pischello senza biglietto e 4 murales su un cavalcavia?

Antonio Privitera ha detto...

Io sono abbonato annuale al TPL dal 1995, per cui ne fruisco eccome...In secondo luogo, basta con il benaltrismo "i veri problemi sono ben altri" che in realtà significa "i veri furti sono ben altri non i miei".
Il punto è un altro, secondo me chi viaggia a sbafo sul TPL è come se desse un calcio nel sedere a me e a chi paga regolarmente, QUESTO E' SBAGLIATO METTETEVELO IN TESTA E NON C'ENTRA IL FATTO CHE SIA ILLEGALE!
La vostra protesta nn serve a niente, non modifica i comportamenti di ATAC, non migliora il servizio, fa solo incazzare a morte quelli come me. Se il vostro obiettivo era quello, bravi, l'avete ottenuto. Ma se ne foste fieri, allora non sareste anonimi, vigliacchi!

Anonimo ha detto...

Signor pivatera,il calcio nel sedere a lei che paga il biglietto non glielo da chi non lo paga: se lo da da solo.

Lei ha scelto di pagare un servizio che costa il quadruplo di ciò che effettivamente vale.
Altri hanno scelto di non pagarlo. Tra questi vi saranno coloro che lo fanno a fini meramente individuali e coloro che lo fanno in forma di protesta (altrimenti non avrebbero senso gli adesivi che invitano a non pagare,per altro successivi alla decisione dell'atac di aumentare il biglietto del 50%, mantenendo il servizio di merda).

Ora..se lei non condivide questa forma di protesta,se preferisce pagare ladri e mafiosi per "non porsi al loro livello", faccia pure, nessuno verrà a strapparle il biglietto dalle mani.
Ma non vedo perchè deve andare a rompere i coglioni a chi invece ritiene valida questa protesta e la porta avanti.

Se lei afferma che non sarà quell'euro e cinquanta del biglietto a determinare la qualità del servizio atac, che danno le arrecano coloro che decidono di fruire di quello che dovrebbe essere un servizio pubblico senza finanziare chi su tali servizi ci specula?
Il problema è che loro non pagano il biglietto e lei si?
Ma questa è una sua scelta! Perchè s'incazza?
Perchè non tutti condividono le sue logiche secondo le quali se una cosa è sbagliata ma imposta, bisogna sottostare comunque per rispetto a quelli che placidamente chinano la testa?

Anonimo ha detto...

Se il problema sono i dirigenti, perché non prendete un mitra e andate sotto via Prenestina stile Rambo? Risolvereste "i veri problemi" e visto che ci state proclamatevi dirigenti, riformate il TPL e magari abolitelo proprio sto biglietto.

Anonimo ha detto...

io invece suggerirei agli sceriffi del biglietto a tutti i costi di andare a perdere mezza giornata facendo i controllori nelle metro o negli autobus, là sì che ne vedremmo delle belle.
Chissà come reagirebbe il cuor di leone che invita tutti ad "andare in via prenestina stile rambo."

detto questo, informarsi prima di scrivere castronerie, magari leggendo questo articolo:

http://www.militant-blog.org/?p=6936

ricordando a tutti che i servizi pubblici sono pagati dalle tasse, e non dal balzello messo lì per ripianare i costi di Parentopoli.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ma tutti questi evasori, se il trasporto pubblico gli fa così schifo, perché semplicemente non evitano di usarlo?
Ci sono tantissime cose che a me fanno schifo: beh, non le frequento manco pagato.

Anche le strade sono pagate dalle tasse e non offrono un ottimo servizio, ma se non vuoi pagare il ticket usi la statale perché nessuno ti permette di accedere all'Autostrada senza ticket. Ecco: se non vuoi pagare il ticket del bus vai a piedi, in bici, in elicottero o come vuoi. Se invece pretendi di entrare a sbafo, lo fai solo perché sai che non ne pagherai le conseguenze, visto che Atac è una azienda pessimamente gestita che non si sa difendere adeguatamente dagli evasori.

Anche l'acqua è un servizio pubblico e anche l'Acea ha dirigenti pagati scandalosamente, ma chiedete ai nostri rivoluzionari da tastiera se evadono la bolletta Acea! Non lo fanno perché senno' dopo un po gli pignorano pure la tastiera di cui sopra!

Loro sono rivoluzionari solo con Atac, cioè l'unica azienda non attrezzata a perseguirli.

Molto semplice il concetto: come scippare una vecchietta in sedia a rotelle. E' roba che succede, per carità, ma è roba da conigli, da vigliacchi, da codardi come siete voialtri dal primo all'ultimo. Non a caso ne avete visto solo uno firmarsi con il suo nome e cognome: di solito le battaglie civiche si fanno a viso aperto, non nascondendosi come ladri di galline. Conigli un'altra volta!

Anonimo ha detto...

tonelli sei un povero ottuso. se non funziona non lo prendo piu l'autobus. mi hai convinto. passami a prendere te con lo scooterone lunedi mattina.

Anonimo ha detto...

ma poi che paragone é il biglietto non pagato con la bolletta della luce o del gas? ma a te ti arriva la bolletta dell'atac? o paghi l'abbonamento dell'acqua? firmi un contratto per prendere la metro??? é un servizio pubblico!!! e fa pena. pure ai turisti che pagano come nel resto del mondo ma hanno un servizio da...non so nemmeno come definirlo.. qui parliamo di una cittá grande come londra senza un piano regolatore.qui ti metti in fermata e nn sai neanche a che ora passerá e se passerá l'autobus.non parliamo della metro che equivale ad una fogna con le rotaie. facciamo cosí: pago il biglietto e tutti gli arretrati quando finiscono il filobusse. quindi mai piu.

Anonimo ha detto...

Avessi l'automobile o lo scooterone del tonelli, dentro la metro non ci metterei piede neanche trascinat*

Accade, però, che vi è un'ampia fetta della popolazione che dispone solo dei mezzi pubblici, per i quali -come per tutti i servizi pubblici- paga le tasse.
Ebbene, questa gente dovrebbe sentirsi vincolata a scegliere tra il fruire di mezzi da terzo mondo (pagando per giunta un euro e cinquanta), e il restare chiusi in casa per boicottarli al fine di modificare lo stato di cose pietoso?

Ebbene, tra le due alternative, io reputo piu logico ricorrere a quel boicottaggio che consiste nel fruire del mezzo senza pagare. Perchè la SACROSANTA PRETESA di mezzi pubblici decenti non debba trasformarsi per il fruitore in un incubo che gli impone di non potersi piu spostare. Ne è giusto rinunciare ai propri diritti e chinare la testa.



Mario Rossi ha detto...

E smettetela con sta storia dell'anonimato: stiamo portando avanti una discussione, quel che conta sono i concetti e le argomentazioni, non il nome e le generalità di chi le espone.

Anonimo ha detto...

Il discorso delle bollette è ridicolo.

Se domani l'enel decide di farmi pagare il doppio offrendomi al contempo un servizio ancor più scadente, io posso recedere dal contratto e rivolgermi a un altro gestore.
Se domani la vodafone decide di triplicare le tariffe e dimezzare le offerte, io posso rivolgermi a wind, o a tim, fruendo di un servizio migliore,non finanziando chi cerca di fregarmi senza dovermi privare della possibilità di telefonare,che magari (per questioni lavorative o individuali) per me potrebbe anche esser fondamentale.


Per i mezzi pubblici è diverso, giacchè il monopolio è praticamente in mano all atac. Se ci fosse la possibilità di scegliere il discorso sarebbe diverso. Se accanto alla putrida metro atac ve ne fosse un'altra, pulita e puntuale, gestita da un'altra azienda piu seria, foss'anche a prezzo maggiorato, io potrei decidere di optare per quella, boicottando così l'atac senza dovermi privare del diritto di spostarmi, che in una città come roma è una necessità.

Purtroppo alternative in termini di mezzi pubblici non ce ne sono. O si ricorre ai mezzi atac in tutta la loro inefficienza, o (se non si dispone di altri mezzi), si resta confinati in casa.

In tal caso è a mio avviso lecito un boicottaggio che pur preveda l'uso(non pagato) del servizio, data la totale assenza di alternative e quindi l'impossibilità di portare avanti boicottaggi d'altro tipo (come quelli sopra citati: enel,vodafone etc..)senza finire col compromettere la propria esistenza.

Anonimo ha detto...

"CHE FA, PARTE??" - "NO,VA AL DEPOSITO".
"A CHE ORA PARTE? IO SO ARIVATO ORA CI STA QUELLO A FIANCO"(che va da un'altra parte)
"METTE IN MOTO??" "NO DOVETE SCENDERE CHE C'E' UN GUASTO AL MOTORE".
"SCUSI A CHE ORA C'E' IL PROSSIMO? "TRA 30 MINUTI SEMPRE SE NON CANCELLANO LA CORSA"
cioè questi pensano ancora che il biglietto va pagato? ma per prendere la metro se ce li ho gli spicci lo faccio pure. ma sull'autobus manco morto.meglio rischiare la multa.
ma poi perchè gli autisti non fanno il biglietto a bordo come nel resto del mondo civilizzato? non si dovrebbe salire sulla vettura solo dalle porte anteriori? e provvisti di regolare titolo di viaggio? la realtà è che non gliene frega niente manco a chi ci lavora. dal mega direttore generale a quello che passa lo straccio nei cessi dell'autorimessa. chiudetela proprio l'ATAC.
aspè ma vogliamo parlare della CoTraL? perchè qui partono le risate grasse. o le lacrime a seconda della sensibilità.cioè li sono io che dovrei chiedere i soldi. per viaggiare in piedi per 2 ore in un pullmann anni 80,fermi nel traffico, con la fermata in mezzo alla carreggiata della pontina che rischi la vita appena scendi. mortacci loro e de chi ancora li difende.

donata ha detto...

Il pagamento del biglietto presume l'offerta di un servizio non di un lurido "disservizio" ... quindi si deduce che il biglietto NON dovrebbe essere pagato a quel pozzo mangiasoldi che è l'Atac.
In Scozia SI

Anonimo ha detto...

ATAC DEL FUTURO.

http://www.youtube.com/watch?v=xbBXNPdvdso

Anonimo ha detto...

SE QUESTA è LA VOSTRA "CIVILTà":

http://i41.tinypic.com/wl6re1.jpg

IO PREFERISCO RIMANERE NELL'"INCIVILTà""!!!

Anonimo ha detto...

Ma a vostro avviso pestare a sangue i ragazzini che non hanno il biglietto sui mezzi pubblici denota il "senso civico" di un qualsivoglia contesto? Perchè,in tal caso, abbiamo delle concezioni di "civiltà" diametralmente opposte

Massimiliano Tonelli ha detto...

Di cosa stiamo parlando? Il giovane è stato invitato lungamente ad uscire, non lo ha fatto e dunque è stato portato fuori dal treno di peso. Cosa doveva succedere? Il treno doveva partire con a bordo una persona senza biglietto in barba a tutti gli altri che invece lo avevano pagato? Vi rendete conto di quello che dite?

I complimenti ai nostri amministratori per come sono riusciti a mandarvi in pappa il cervello.

Anonimo ha detto...

Il cervello in pappa è a mio avviso quello che ritiene più logico un ragazzino lanciato a faccia sull'asfalto piuttosto che un viaggiatoire sprovvisto di biglietto. mi auguro che la vostra utopia da "civiltà dittatoriale" rimanga tale.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Dunque il Regno Unito è un posto dittatoriale e l'Italia invece è un paese democratico. Giusto?

Ragazzi è una notiziona, io preparo il comunicato stampa per l'agenzia Ansia (con la i): +++L'ITALIA E' UN PAESE PIU' CIVILE DELLA SCOZIA

Anonimo ha detto...

No tonelluccio, la scozia non è un contesto dittatoriale: infatti, se vai a leggere gli altri numerosi articoli che si leggono in rete sulla vicenda riportata nel video, scoprirai che il buddarobcop che ha sbattuto fuori il pischello è stato denunciato (tant'al più che gli ha impeditro di risalire nonostante sul treno fosse rimasta la borsa del ragazzino -diabetico- con dentro i soldi, il cellulare e le medicine)e dovrà risarcirlo insieme alla compagnia di trasporti.

Non è la scozia ad essere incivile. E' il pachidermico frustratone giustiziere che tanto lodate ad esserlo.

Anonimo ha detto...

A Tonè don't feed the troll. Questi sono rimasti al 68, vietato vietare...vietato sbattere fuori uno senza biglietto (che adesso ci penserà due volte prima di non farlo), che sarà mai un ragazzo senza biglietto, i probblemi scozzesi so artri.
Questi un giorno saranno capaci di dire che è più logica la tripla fila che pagare le strisce blu al Comune ladro, perché ce stanno li diriggenti ladri e noi boicottamo pure le strisce blu.

Anonimo ha detto...

se loro sn rimasti al 68 te sei rimasto al medioevo. te paga le striscie blu che poi loro si paganole striscie bianche coi tuoi soldi. contento di pagare? continua a farlo. non 6 contento? non lo fare. poi arrivasse lo scozzese. lo aspettiamo tutti sto benedetto scozzese giustiziere della cittá che picchia quelli senza biglietto. ci manca solo lui. poi stamo a posto.

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