Roma. Fenomenologia applicata del 'parcheggio sticazzi'

7 ottobre 2012

Scusate la volgarità del titolo, ma penso che ormai (e da tempo) qui a Roma abbiamo ufficialmente varato il parcheggio "sticazzi".
Tanto non ci dice niente nessuno... Tanto fanno tutti così... E poi una smart a chi vuoi che dia fastidio... Oh, a te chettefrega io faccio come me pare... Basta che domenica aaaaa Roma vince (o aaaa lazio, per me è uguale, non seguo il calcio) e tutto il resto, appunto, "sticazzi".
Per la cronaca, siamo a margini del parco dell'Appia Antica sopra un percorso ciclo-pedonale. In un qualunque altro posto del mondo quella smart sarebbe rimasta lì una manciata di secondi, ma roma (minuscolo!!) è roma. 
E sticazzi!!
Luca


*Caro Luca,
è una battaglia. Una guerra. Una guerra continua tra cittadini incivili e città. Tra l'altro, potenzialmente, la più bella città del mondo. Una guerra che la città, tuttavia, rinunzia a combattere, facendosi umiliare ogni giorno, in ogni momento, in ogni angolo da questa gente che, così, avendo vita facile, cresce e fa proseliti. E ogni giorno che passa è più difficile tornare indietro o, addirittura, forse il punto di no ritorno è già stato superato. Una guerra civile che, tra l'altro, miete una marea di vittime.
-Roma fa schifo

6 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

per le smart va parafrasato un vecchio detto: quando vedi una smart dagli un calcio sullo sportello, il proprietario sa perche'.
in altri termini e' un dato di fatto che la smart porta ad infischiarsene maggiormente del codice della strada, per cui qualche piccola vendetta personale non guasterebbe ...
so che generalizzare e' sempre un errore, e conosco ottime persone che hanno la smart, ma purtroppo nella stragranda maggioranza dei casi, imho, vale la regola di cui sopra.

Anonimo ha detto...

A Luca o te o Tonelli, inviate foto e commento al Segretario Generale (Iudicello) mezzo fax. Denunciate il fatto, precisando che la competente U.O. di Polizia Municipale, non interviene mai in certi posti per rimuovere il problema. Chiedete anche l'applicazione della carta dei servizi sulla tutela di certe aree pubbliche.
Bisogna cominciare, per smascherare le malefatte, a denunciare direttamente ai responsabili ciò che avviene e ciò che non viene fatto per competenza dai responsabili.
Dopotutto è tutta gente pagata profumatamente dalla comunità cittadina.
Quindi alzassero il culo dalla sedia e comincino a darsi da fare. Bisogna dare più importanza a ciò che si potrebbe mettere nero su bianco, per loro non intervenire è molto rischioso, anche se fanno di tutto per non dimostrarlo.

Anonimo ha detto...

Ieri sera, passeggiata serale in centro, dove vivo. Auto sulle strisce, sui marciapiedi, in doppia fila, accatastate nella maniera più creativa e fantasiosa laddove un qualsiasi buco rendesse appena concreta la speranza di parcheggio. Dov'è la novità. Da nessuna parte, ovviamente. O meglio: qualcosa di nuovo c'è. La dose supplementare di rabbia, frustrazione e indignazione pensando che qualcuno ti prende per i fondelli occupandosi di pane e companatico.
Enzo

Anonimo ha detto...

pane e pure er companatico se lo magnano i politici insieme alli vigili. A Enzo ma do vivi.
Nun te magna er fiele, mo quanno se andrà a vota, nun li votà più sti zozzoni.

Anonimo ha detto...

ma sti cazzi dei percorsi pedonali, ce stanno i marciapiedi; io s ebecco uno che da un calcio alla mia smart, prima lo gonfio, poi je chiedo perche' ed infine chiamo le guardie.
articolo da idioti scritto da un idiota, magari Juventino.

Anonimo ha detto...

La benzina a 3 euro al litro così vediamo se la macchina la lasciano a casa!

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