Nella settimana tragica in cui Michele, un giovane grafico 30enne si è tolto la vita per assenza di prospettive lavorative e futuro, lasciano interdetti le parole del kompagno Consigliere Comunale Angelo Diario del M5S.
Fuori da ogni regola del Codice degli Appalti, fuori dal buon senso in primis e poi fuori dal vivere civile e dal corretto utilizzo della propria funzione pubblica, Angelo Diario ha richiesto con quello che può apparire a prima vista un banale post su Facebook, il lavoro volontario e gratuito di un grafico per realizzare dei pittogrammi da associare alle discipline sportive praticate negli impianti di Roma Capitale. Il post è stato poi farcito da una polemica ridicola contro il precedente Sindaco Marino, “reo” di aver pagato il lavoro di una agenzia grafico ben 20'000 euro (praticamente nulla rispetto alle tariffe del settore) per realizzare un precedente logo di Roma Capitale. Se si analizza il post del kompagno Consigliere Angelo Diario, l'abominio che emerge è basato su queste gravissime considerazioni:
Fuori da ogni regola del Codice degli Appalti, fuori dal buon senso in primis e poi fuori dal vivere civile e dal corretto utilizzo della propria funzione pubblica, Angelo Diario ha richiesto con quello che può apparire a prima vista un banale post su Facebook, il lavoro volontario e gratuito di un grafico per realizzare dei pittogrammi da associare alle discipline sportive praticate negli impianti di Roma Capitale. Il post è stato poi farcito da una polemica ridicola contro il precedente Sindaco Marino, “reo” di aver pagato il lavoro di una agenzia grafico ben 20'000 euro (praticamente nulla rispetto alle tariffe del settore) per realizzare un precedente logo di Roma Capitale. Se si analizza il post del kompagno Consigliere Angelo Diario, l'abominio che emerge è basato su queste gravissime considerazioni:
1)
la schiavitù è stata abolita.
2)
il lavoro, qualunque esso sia, si paga sempre.
3)
Roma Capitale non può meritare che un tizio con
500 voti messo così come poi leggeremo a fare il Presidente di una Commissione,
raccatti figure professionali con un post su Fb tra gli amici degli amici.
4)
Non si può pensare di amministrare Roma Capitale
come se si gestisse la squadretta della parrocchia, chiedendo regalie e favori
agli amici degli amici.
5)
Negli impianti sportivi di Roma Capitale ad
occhio e croce vengono praticate una cinquantina di discipline sportive, 50
pittogrammi “gratis et amor dei” non sono pochi...
Dopo il post si scatena la bufera sui social e siti di
informazione rilanciano, i grafici di tutta Italia imbufaliti tempestano i
profili del kompagno Consigliere Angelo Diario che dopo poche ore pubblica
delle prime scuse che sanno molto di arrampicata sugli specchi, “in ufficio si
parlava, il marito grafico, non ho saputo trasmettere lo spirito...” ma se
andiamo a ben leggere la situazione assume carattere ridicolo, diventa teatrino
ed addirittura a nostro modo di vedere assume aspetti inquietanti per un
esponente del Movimento dell'onestà.... ma 50 pittogrammi li farebbe davvero il
marito della donna (dipendente, consulente, collaboratrice pagata,
volontaria...) citata nelle ridicole scuse pubblicate in piena bufera scatenata
sui social dopo il vergognoso post? Chi è questa donna?
Pubblicare nome e cognome suo e del marito a questo punto
sono il minimo che il kompagno Consigliere Angelo Diario dovrebbe fare, ad
onore della trasparenza e per evitare che qualche paladino dell'antionestà
inizi a pensare visti i precedenti poco simpatici ”tuo marito fa il lavoro
gratis ed a te ti triplico lo stipendio...”.
Queste prime scuse che sanno molto di bambino dell'asilo
beccato dalla maestra a prendere la cioccolata di nascosto naturalmente fanno
ulteriormente peggiorare la situazione sui social ed arrivati a sabato notte,
il kompagno Consigliere Angelo Diario taglia la testa al toro, elimina il post!
Ma Beppe Grillo non diceva che internet non dimentica? Il
gesto qualifica il personaggio per quello che è, un miracolato che con 500 voti
ricopre un'importante e decisiva carica pubblica, che senza aver mai gestito un
impianto sportivo comunale, senza aver mai gestito una mal ridotta palestra
scolastica municipale, senza aver mai dovuto affrontare nel concreto i problemi
di presidi, bidelli, istruttori pontifica su regolamenti, norme,
burocratizzando lo sport, svilendo la passione. Non si parla mai di sviluppo, lavoro
o prospettive, solo di regolamentazione, cavilli, procedure, carte,
incartamenti.
Domenica mattina i grafici di tutta Italia, ormai
agguerriti, si accorgono che il prode kompagno Consigliere Angelo Diario ha
eliminato il post incriminato ed allora decidono di invadere i suoi profili
social chiedendogli conto del gesto, tagliare è un po' scappare?
Ad ora di pranzo, evidentemente consigliato dall'alto, dopo
montagne di insulti ed improperi, il kompagno Consigliere Angelo Diario fa un
nuovo post di scuse bislacche, confuse, parla di errore comunicativo, in tanti
commentano sui social e chiedono a gran voce di vergognarsi e di dimettersi
anche e soprattutto in rispetto di Michele.
L'unica a difendere il kompagno Consigliere Angelo Diario è
tale Giunia Dany, dipendente comunale applicata alla Commissione Sport che
insulta direttamente i cittadini che hanno osato esternare lo schifo che
provano per il post dell'esponente M5S. Licenziarla in tronco e mandarla a
cercare lavoro sarebbe quello che accadrebbe in un paese civile...
Ma chi è il kompagno Consigliere Angelo Diario?
Nei numerosi resoconti dal “Municipio delle Vergogne”, il
suo nome è spesso venuto fuori e per chi volesse approfondire qui trova tuttala storia. In sintesi è un dipendente al Ministero delle Finanze, tuttora
presidente della ASD Fulmini e Saette associazione di podisti che gestisce con
la moglie, ricercatrice alla Sapienza, a fargli da vicepresidente e spicca come
atleta di punta direttamente dall'Ex Lavanderia drakula Maggi, assessore okkuparolo
del M5S al Municipio XIV (l’ultimo suo post Facebook parla dei “danni della
legalità” a Roma. Alla faccia del partito degli onesti). Oggi con poco più di
500 voti raccimolati in tutta Roma, qualche podista, qualche collega del
ministero, i condomini, qualche famigliare, si ritrova Presidente della
Commissione Sport di Roma Capitale, senza alcuna precedente esperienza
amministrativa, anzi alcuni tentativi con proposte “singolari” che misurano lo
spessore erano stati fatti, sono infatti lontani ma così vicini i tempi in cui
in compagnia dell'amico Andrea Severini in Raggi organizzava il
dimenticabilissimo Monte Mario Bike Tour, gite in bici tra attivisti grillini
della prima ora del tutto paragonabili alla Coppa Cobran di fantozziana
memoria. Insieme provarono pure a fare il pane sociale in un forno abbandonato
al Santa Maria della Pietà con il risultato che la Asl recintò immediatamente
il locale. E come dimenticare l'iniziativa per orti condivisi (sempre insieme
ad Andrea Severini in Raggi con il supporto del formidabile Alfredino Campagna)
“We Zapp!” che nonostante la bandiera di Cuba sullo foto di sfondo di un
articolo finito addirittura sul giornale naufragò tra le scartoffie municipali?
Almeno la birra artigianale fatta in casa e promossa negli stand abusivi all'Ex Lavanderia gli riesce bene. Lui che per riqualificare l'area del Santa Maria della Pietà ha sempre la soluzione giusta, purché non finisca nelle luride (testuale) manacce dei privati... improvvisamente Donna Virginia diventa Sindaco e tre commissioni vengono date ai fedelissimi provenienti dal Municipio XIV, Marco “me lo magno” Terranova viene ripescato e poltronato con 422 voti e la maturità scientifica alla fondamentale Commissione Bilancio, Donatella Iorio archietetta che non esercitava più la professone per sua stessa dichiarazione ma insegnante viene messa alla presidenza della Commissione Urbanistica a tenere a bada con pessimi risultati Berdini, il Kompagno Consigliere Angelo Diario andrà alla Presidenza della Commissione Sport con i risultati sopra esposti.

Intanto se qualcuno a seguito di avviso pubblico per 2'000
euro IVA ed imposte incluse vuole organizzare la festa finale del Carnevale al
Municipio XIV, promuovere l'evento, pagare la Siae, le imposte per le
affissioni, la tassa per l'occupazione del suolo pubblico, la tipografia, e
magari fare pure qualcosa è un benefattore oppure trova artisti, giocolieri,
musicanti, trampolieri a gratissss...
Non contento di aver passato una settimana d’inferno (ma forse a lui non importa alcunché), il buon Diario ha continuato e dopo il pronunciamento della Soprintendenza sulla ormai celebre tettoia di Tor di Valle cosa ti ha fatto? Ma semplice: se n’è uscito con un tweet ridicolo rilanciato poi con orgoglio su Facebook e altrove. Anche qui autentico diluvio di polemiche e insulti tanto che - sempre nottetempo come fanno solo le persone coraggiose e affatto vigliacche - il post è stato rimosso.
Quale sarà la prossima?
Paolo