Ecco come non si deve manutenere il fondo stradale. Sembrano immagini di Roma Sparita, invece è la capitale d'Italia nel 2012 inoltrato

11 ottobre 2012




La manutenzione stradale romana si fonda vieppiù sulle aberranti figure dell'asfaltatore di selci e del rattoppatore a cottimo; qui li vediamo all'opera rispettivamente  a Piazza Cavour ed a Campo Marzio.
La mamma dei pecioni è sempre incinta.
Roberto

15 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

interessante l'adozione di tecnologie 2.0 nella prima foto.

Anonimo ha detto...

quei carretti portacatrame sono una schifezza e indicano l'approssimazione che c'è a roma nel fare le cose

Anonimo ha detto...

A me il secondo pare tanto Gianni, già maxbiaggi, già operatore ecologico a Trinità dei Monti, ora, finalmente, instancabile rattoppatore della città.

Anonimo ha detto...

Quella toppa, fatta ad arte, durerà millenni.
O forse no.

Anonimo ha detto...

E invece sono foto di Roma Sparita...Roma Sparita dal mondo civile

Anonimo ha detto...

che ce frega ce mettemo na toppa!!! immagini crude. vergognose.
vorrei vedere il sindaco incatramato ed impiumato.

Vau ha detto...

Ma della corsia centrale della Tiburtina abolita per essere trasformata in parcheggio ne vogliamo parlare?

Un abominio pensabile solo nella Roma di Alemanno.

Anonimo ha detto...

Qui secondo me l'errore è a monte. I sanpietrini sono belli, ma costa tanto posarli e richiedono una manutenzione continua, perchè non sono adatti al traffico pesante. Qui ci vuole un po' di onestà. Se chi amministra Roma ritiene che la mobilità di questa città dovrà continuare ad essere basata su 3 milioni di auto private e un esercito di autobus e pullman tanto vale asfaltare tutto e smettere di buttare soldi. Guardate i 700.000 Euro appena spesi per via di Ripetta. Scommettiamo che tra qualche anno sarà ridotta di nuovo come un campo di patate? Chiaramente pedonalizzare sarebbe assurdo! Ce lo ha spiegato Annibale il maccellaio di Via Ripetta, grande esperto di urbanistica. Noi che ne possiamo sapere

Anonimo ha detto...

TIBURTINA: La causa sono i lavori per il nuovo collettore fognario su via Tiburtina che dureranno oltre un anno.

Anonimo ha detto...

allora leviamoli tutti i sanpietrini ci sto. ma glieli tiriamo prima in testa. poi asfaltassero tutto. anzi sterrato.

Anonimo ha detto...

ECCO PERCHE' LE COSE NON FUNZIONANO A ROMA:

COMMENTO ALL’ARTICOLO:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/10/10/news/_ndrangheta_arrestato_ambrogio_crespi_il_fratello_dell_ex_sondaggista_del_sindaco-44261034/
Crespi e il voto di scambio, “Alemanno chiarisca se aveva rapporti con il Comune”.
IL consigliere capitolino del PD Masini: dica in quale forma e per quali cifre l’arrestato lavorava per il Campidoglio.
Parti scure sull’amministrazione comunale ha seguito dell’arresto di Ambrogio Crespi, titolare di numerose società di comunicazione che operano su Roma, fratello del “guru” di Alemanno, Luigi Crespi. Il consigliere comunale del PD Paolo Masini, con una interrogazione chiede di conoscere: “se, in quale forma e quali cifre, le aziende di Ambrogio Crespi hanno rapporti diretti o indiretti con Roma Capitale”. Queste parole destano stupore! Come mai fino ad oggi il consigliere Masini ancora non conosce la reale situazione della questione, nonostante siano trascorsi svariati mesi da quando pose la prima volta la domanda?
Cominciamo a far chiarezza. All’indomani della condanna inflitta dal Tribunale di Milano a Luigi e Ambrogio Crespi, oltre che a Natascia Turato (moglie di Luigi), avvenuta nel dicembre 2011, il consigliere Masini dichiarava testualmente alla stampa: “ Alemanno in Campidoglio è ormai circondato da inquisiti e condannati per reati gravissimi. Nel Comune di Roma c’è una questione morale grande come una casa. Ora ci aspettiamo che il sindaco cessi immediatamente ogni rapporto con il suo spin doctor Crespi e le sue società.” Ma caro Masini cosa vuoi sapere? ancora oggi Alemanno, non si è degnato di rispondere in aula alla questione sollevata, non solo da te, ma anche da Marco Miccoli, Athos De Luca, Umberto Marroni, Massimiliano Valeriani e Gemma Azuni del gruppo misto? Evidentemente contate quanto il 2 di bastoni quando comanda coppe. Anche voi fate parte del potere, siete mazzettari, e se per caso vi sentite di essere il cambiamento o la novità, che Dio c’è la mandi buona!!! Siete solo dei corrotti furbetti, in quanto conoscete benissimo la situazione della famiglia Crespi e su come gli stessi operano truffaldinamente all’interno del Comune. Conoscete anche quanto e come vengono pagati questi signori, come sono stati affidati loro gli incarichi. In altre parole, vengono loro affidati incarichi, anche ad altri prestanomi, DISATTENDENDO l’applicazione di quanto previsto all’art.38 e seguenti del D. Lgs. 163/2006 art.38. Incarico professionale a: http://www.spin-network.it/ e http://www.datamonitor.it/. La prima società è presieduta da Ambrogio Crespi, la quale cura la la promozione delle attività di Roma Capitale su: http://news.google.it/ e sui siti: http://www.clandestinoweb.com/; http://www.romacapitalenews.com/; http://www.freenewsonline.it/. mentre la seconda (sondaggi) di cui il direttore esecutivo è Natascia Turato moglie di Luigi Crespi.
Quindi, al di la delle valutazioni in ordine alla gravità sia della condanna precedentemente riportata dai fratelli Crespi e Natascia Turato, o dall’arresto di Ambrogio, sembra che la grave questione sia solo incidente alla moralità professionale di questi signori, nonché sulla valutazione nell’affidare incarichi dagli organi direttivi comunali. Ma la politica ed i politicanti da strapazzo di opposizione (Masini e Co.), non sono in grado di poter interferire od accertare fatti o cose, in quanto hanno le mani in pasta su tutte le questioni che riguardano il Campidoglio e la loro scandalosa gestione.
Alla fin fine ci si domanda: ma gli organi inquirenti e di controllo, cosa aspettano ad andare a fondo alla questione, per accertare questo di azioni truffaldine. Partendo dalle società summenzionate, si potrebbe arrivare a scoprire qualcosa di sensazionale anche al Comune di Roma. Conoscendo i personaggi, nulla si può escludere!


Anonimo ha detto...

nel gestire una città bisogna essere un pò razionali e avere l'elasticità di capire che i sanpietrini non sono adatti al traffico veicolare

io dico si ai sanpietrini nei vicoli del centro, nelle aree pedonali, sui marciapiedi e sulle aree di parcheggio
ma mai nelle strade soggette a traffico pesante(tipo via nazionale o p cavour) perchè determinano i seguenti inconvenienti:
notevoli vibrazioni alle costruzioni circostanti;
alto inquinamento acustico dovuto al rotolamento delle ruote su una superficie non liscia;
la maggior resistenza al rotolamento delle ruote determina un maggior consumo di carburante e quindi maggior inquinamento
poco sicuri per le moto sopratutto quando piove;
la pavimentazione in selci soggetta a traffico non dura un cazzo si formano facilmente buche e avallamenti e ogni 3 anni bisogna rifarla.
poi si rovinano pure le macchine
si asfaltano come nella foto per farli durare di più ma asfaltati fanno schifo; quindi tanto vale usare l'asfalto magari fonoassorbente e fotocatalitico che assorbe inqueinamento

Anonimo ha detto...


nelle città serie si fa cosi

http://www.romafaschifo.com/2012/04/valorizzare-una-strada-ci-vorrebbe.html

Anonimo ha detto...

Beh lasciare i sanpietrini solo sulle aree di parcheggio o nei vicoli del centro mi sembra un ottima idea ma la seconda foto è di un vicoletto del centro è la manutenzione andava fatta meglio

Anonimo ha detto...

oggi a via tupini all'eur, c'era un rattoppatore che compattava la toppa di asfalto con i piedi...

ShareThis