Ostiense. L'unico hub trasportistico del quarto mondo in piena Europa

5 novembre 2012



Ciao, vi invio alcune foto esplicative di cosa sia il tratto di strada che dalla fermata metro Piramide va verso Piazzale dei Partigiani. In particolare il primo tratto, dove si trova la fermata dell'ATAC, di fronte all'uscita della metro, segnalata seppur debolmente da una ridicola palina, la squallida versione elettronica e delle strisce gialle sull'asfalto.
E' curioso, nonchè preoccupante che nessuno sia interessato a riqualificare una zona fondamentale per il trasporto, data la presenza di stazione metro, stazione del treno e capolinea di decine di linee autobus, senza considerare l'università a due passi, Testaccio, Eataly ecc.
A parte le innumerevoli sudice bancarelle con carrozzoni al seguito che impediscono il parcheggio di utenti del trasporto pubblico ed Acea, è interessante notare come si ignorino volutamente le regole del codice della strada, peraltro impunemente (e qui sta il bello), con auto parcheggiate dove non dovrebbero, disposte a casaccio, lasciate lì il tempo necessario per sbrigare gli affari propri e riprese senza disturbo. Dall'altra parte della strada, proprio di fronte alla teatrale cascata di acqua nel giardino del palazzo Acea, è collocata l'installazione della foto, che a mio avviso potrebbe anche essere considerata un'opera d'arte moderna, magari molto apprezzata dai turisti e per questo lasciata lì dal Municipio.
Una delle auto a cui ho oscurato la targa è polacca, per cui mi verrebbe da chiedere se a Cracovia o Varsavia sia concesso il parcheggio abusivo, ma so già la risposta, pertanto evito la domanda. E comunque tutte le altre a fianco sono italiane.
Gli utenti che vogliono prendere l'autobus alla suddetta fermata devono piazzarsi in mezzo alla strada, altrimenti il mezzo non può avvicinarsi al marciapiede, il che crea anche un pericolo per le persone, anche.
Infine, proprio alle spalle della palina si trova un chiosco che si è espanso con tavolini, gazebo, sedie e fioriere, ora, non so se questo sia autorizzato e quindi il proprietario del localino paghi per questa occupazione di suolo pubblico, ma quanto può fare schifo pranzare in codesta situazione? Che razza di biglietto da visita è per questa città?
Concludo dicendo che proprio mentre scattavo le foto quattro carabinieri in motocicletta chiacchieravano amabilmente e si bullavano di fronte al chiosco, avendo parcheggiato nel marasma di automobili senza batter ciglio, come se a loro delle regole del codice della strada  non fregasse una ceppa.
Ogni giorno in giro per Roma è una nuova scoperta.
Federica

9 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

ogni giorno ci passo ed ogni giorno mi arrabbio..

Anonimo ha detto...

Quando ci passo mi viene da vomitare. Ah, per inciso: ZERO "vigili urbani". Ma costoro, ma esistono???????? E, se esistono, FANNO IL LORO DOVERE????

Alessandro Cosimetti ha detto...

Se ci fate caso, fuori l'ingresso della metro c'è un segnale di STOP disegnato sull'asfalto costantemente coperto da auto in sosta selvaggia.

Nessuno dice nulla. Non siamo tutelati!

Zio Frenk ha detto...

Vogliamo parlare delle bancarelle di disperati che OGNI SANTO GIORNO intasano l'uscita della metro con le loro immondizie recuperate dai cassonetti in vendita?
E la domenica quando P.le dei Partigiani si trasforma nello snodo postale di tutta l'Ucraina che vive a Roma? e i bivacchi domenicali continui sulle aiuole circostanti?

Baum ha detto...

Quanti soldi perde il comune dai mancati incassi di strisce blu e multe, e dal rallentamento dei mezzi pubblici, dovuti a questa situazione?

Sarebbe interessante fare un calcolo per capire QUANTI SOLDI costa alla collettività consentire l'anarchia sulle strade di Roma.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Miliardi di euro ogni anno. Ma ci sono una quantità di costi accessori. Ad esempio se si usassero me le auto e se ci fossero meno incidenti (si parla di 20mila feriti l'anno, come in una guerra), il sistema sanitario regionale avrebbe dei risparmi tali che lo porterebbero a non essere in deficit.

Anonimo ha detto...

Vorrei aggiungere, riguardo i carabinieri, che oltre a bivaccare dinanzi il chiosco, la maggior parte delle volte parcheggiano le loro fiammanti motociclette d'ordinanza in doppia fila...molte volte fanno anche la combo parcheggiando contemporaneamente sia in doppia fila che sulle strisce pedonali!

Anonimo ha detto...

Ma qualche bella foto del chiosco bar che ingombra tutto il marciapiede con ogni sorta di ciarpame??? decine di tavolini (abusivi forse???)piante finte,una pianta di ulivo(vero!), una fontana di gesso, decine di quadri attaccati alla recinzione della metro, bandierine appese alla palina dell'autobus...

Patrizio ha detto...

Bello anche rudere del totem del servizio taxibus, grandiosa trovata dell'era rutelliana. Chissà perchè nessuno ha pensato di rimuoverli, forse sono rimasti a monito per future trovate geniali...

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