E questa sarebbe l'isola pedonale di Borgo Pio? Un rione che dovrebbe essere tenuto come un gioiello, umiliato dalla strafottenza imperante

17 novembre 2012

Mi chiamo Antonio, è tanto che vi seguo e anche io girando spesso per Roma mi trovo davanti a scene sempre più tragicomiche e qualche giorno fa mi sono deciso anche io a scattare un paio di foto. Mi trovavo a Borgo Pio, a neanche 50 metri dallo Stato del Vaticano, la prima foto è l'emblema di tutto, in primo piano si vede il cartello stradale che indica isola pedonale, ma guardate le macchine parcheggiate... (notare che gli unici spazi liberi da macchine sono stati occupati da sedie messe penso da commercianti proprio per impedire parcheggi selvaggi!). La seconda foto è scattata sull'altro lato, sempre isola pedonale, in questo caso c'è addirittura un camion parcheggiato e l'immancabile abusivo che vende borse schifose. In mezz'ora che sono stato fermo è passata due volte una macchina della municipale, ovviamente senza fermarsi, e una macchina della guardia di finanza che ha messo in fuga l'abusivo che vende borse, stesso abusivo che pochi minuti piu tardi stava esponendo la sua "monnezza" sul marciapiede di Via della Conciliazione....secondo voi arriveremo mai ai livelli di una normale capitale europea?
Antonio Z. 

10 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

MERDE SECCHE

roberto ha detto...

"..secondo voi arriveremo mai ai livelli di una normale capitale europea?"

no

donata ha detto...

Non ci sono più parole per descrivere il girone infernale in cui è precipitata Roma... mi auguro che prima o poi le istituzioni tutte (politiche e amministrative)paghino per questa nefandezza vergognosa

no buonismo ha detto...

il venditore ambulante è un povero cristo, e in questo caso l'ultimo dei problemi rispetto alle automobili ai camioncini ai tavolini selvaggi al degrado e a chi scrive post tanto arroganti prendendosela con un poveraccio che vende borse perchè non trova di meglio.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ceeeeeeeeeeeeeerto, come il venditore di caldarroste di Piazza di Spagna, che recenti accertamenti fiscali hanno trovato, a fine giornata, con 1070€ completamente esentasse in saccoccia. Dei veri poveracci, guadagnano solo 30mila euro al mese pagando praticamente niente di occupazione di suolo pubblico al comune e manco una lira di tasse. Poverini, come faranno con soli 300mila euro l'anno di incoming a campare questi ambulanti?

Considerando poi che quando parliamo di ambulanti parliamo di famiglie, anzi di clan o meglio di cosche, che posseggono decine di postazioni se non centinaia, osserviamo che queste cifre, già spaventose, si trasformano in decine e decine di milioni di fatturato annuo del tutto esentasse al netto delle scadentissime materie prime utilizzare.

Uno scandalo che potrebbe esistere solo a Roma. Anche a San Giuseppe Iato o a Casal Di Principe avrebbero dato il benservito ad una mafietta come quella degli ambulanti romani.

Anonimo ha detto...

@no buonismo
Come ha detto il Tonelli, il venditore ambulante fa parte del sistema mafioso bancarellaro romano, e l'arroganza mostrata spesso (anche alle Iene) da molti di loro ci fa capire che molti sono consapevoli di essere protetti da un sistema forte.

@Tonelli
Forse è un caso, ma il video delle caldarroste delle Iene è inaccessibile, dobbiamo pensar male?
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/30279/filippo-roma-il-racket-delle-caldarroste.html

Anonimo ha detto...

Ringrazia bordoni e il vicesindaco aledanno, ecco i risultati.

Anonimo ha detto...

poi che schifo quei sanpietrini sporchi di asfalto

Antonio ha detto...

per nobuonismo:
il venditore ambulante irregolare è uno dei tanti problemi che vanno risolti a roma, perchè crea degrado,lavoro sommerso e evasione fiscale. Non mi sembra di essere stato arrogante, ma sicuramente da semplice cittadino romano sono stanco di come viene amministrata questa città, purtroppo però finche ci saranno persone a cui va bene il degrado e l'irregolarità roma non cambierà mai...

Anonimo ha detto...

Il commercio ambulante è una priovra che "strangola" la città

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