Queste schifezze assolute sarebbero i nuovi camionbar. E' come se un uomo avesse un cancro grave e invece di estirparlo, lavorasse per cambiargli colore e forma

7 novembre 2012


 La faccia come il culo proprio. Esattamente nei giorni in cui una direttiva del Ministro della Cultura obbliga il Comune (ma il comune non rispetta) a togliere dai monumenti l'oceano di assurdi baracchini che il Comune stesso ha autorizzato non si sa bene come negli ultimi 25 anni, loro cosa fanno? Presentano il nuovo modello di camion-bar.
Un volgarissimo carretto siciliano (solo per far riferimento ad un oggetto sovraccarico e barocco, senza alcuna offesa per gli storici e meravigliosi carretti originali che sono opera da museo) con scritte assurde, con i loghi del comune storpiati, con le foto kitsch, le tende in pvc: uguali identici agli attuali, uno schifo impensabile in qualsiasi città europea, tanto più un luoghi di pregio. Già "luoghi di pregio". Mentre il Governo chiede loro di spostarsi dai "luoghi di pregio" (e c'è voluto un Governo tecnico, sempre sia lodato), loro presentano un modello di camion-bar che a loro parere dovrebbe essere adatto alle "aree di pregio". Una prepotenza mai vista. 
Come la giustificano? Dicendo che i camion-bar (ma per questioni di marketing ora si chiamano 'gelatai') sono lì da 100 anni. Cioè il 1990 è cento anni fa? Le licenze temporanee, non si sa come trasformate in permanenti, ottenute per il Mondiali di Italia90 ora sono diventate robe centenarie, storiche. Dicono che i camion-bar sono roba "ben integrata" nelle aree monumentali. Come se i romani fossero abituati a comprare da loro panini o bibite: la clientela locale, invece, è pari a zero visto che nessuno ha intenzione di farsi fregare pagando 3 euro per una bottiglietta d'acqua. 
Organizzano una reazione alle nuove norme che è anche politica. Non contenti di aver piazzato rampolli nei Consigli Comunali; non sazi di aver piazzato rappresentanti in tutti i sindacati di settore (Confcommercio e Confesercenti dovrebbero vergognarsi per questo scandalo); ora hanno anche un parlamentare. Ovviamente lo stesso Antonio Mazzocchi, Pdl, che è quelo che stanziò 5 milioni di euro del bilancio della Camera per far parcheggiare meglio la maghina ai parlamentari. Sostenendo che fin'ora si sono salvati solo perché i Vigili, prima di far loro la multa su Piazza del Parlamento ridotta ad un'autorimessa, gli fanno la soffiata e gli permettono di scappare come rubbagalline quali sono.

I camion-bar vanno avanti. Un business da migliaia di euro al giorno, praticamente esentasse e moltiplicato per tutti i camion (tanto fanno parte degli stessi clan, quindi il bilancio è unico) non è facile da mollare. Anche se è un business completamente fuori dalle norme, dalla logica, dal buon senso, dal buon gusto.

Organizzeranno anche degli eventi: state a sentire. Uno per i nonni, uno per i bambini, uno per le scuole. Ci rendiamo conto? Le scuole dovrebbero portare le loro classi a mangiare e il raccapricciante gelato di questi camioncini? Quali scuole lo faranno? Roma è la capitale intergalattica del gelato di qualità. Volete un gelato: V-ice, Torcé, San Crispino, RivaReno, Fatamorgana, SettimoGelo, Cremeria Aurelia, Panella, Cristalli di Zucchero, Bocca di Dama, Otaleg, Làit e molti altri. E questa è solo la Champions League, perché poi ci sono le gelaterie di serie A, di serie B... allora perché bisognerebbe andare da una gelateria di serie C2 con pure il presidente chiacchierato? Dove sta la logica? 

26 commenti | dì la tua:

Riccardo Ceccherini ha detto...

Ma vi rendete conto di cosa stanno parlando questi politici?????
Stanno cercando di farci credere che quei camion bar sono li' da molto tempo!!!! Ma credono di parlare con degli idioti!!!
Ci rendiamo conto che questi amministratori ci stanno dicendo che il centro storico è giusto che sia un suk!!!! E che é giusto che questi stiano davanti al Colosseo!!! Ormai siamo arrivati all'asssurdo! E poi guarda caso anche Tredicine é presente.... davanti gli occhi di tutti, ma non si vergogna!!!
Romani che avete votato questa giunta vi rendete conto???
Roma ha il primato di suk europeo e questi continuano anche ad investire per continuare a portare avanti questo schifo!!!!!! Mi fanno pena, tra pochi mesi saranno cenere... invece di difendere prodotti Italiani di qualità e il decoro delle architetture che il mondo ci invidia, stanno facendo diventare il centro un bazar!!!! Dovete essere scomunicati da roma quando il prossimo anno sarete fuori dal giro! Andate in bangladesh a fare i bazar!! Perchè questa é la vostra mentalità!!!!vergogna!!

Anonimo ha detto...

No. Di queste sconcezze evidentemente molti, troppi romani non si rendono conto. Non escluderei che qualcuno le trovi anche gradevoli. Poche speranze: cafonaggine e cialtroneria hanno travolto questa città.
Enzo

Paolo ha detto...

Che obbrobbrio! Mi sono sempre chiesto come fosse possibile che simili indecenze fossero presenti accanto al Colosseo, a S.Pietro, a fontana di trevi. Pensavo, da ragazzino, che ero io che non capivo....

diego ha detto...

Sembra lo stile Kitsch delle ville dei camorristi...

Anonimo ha detto...

Questa notizia mi ha lasciata veramente di sasso, è qualcosa di allucinante. Ben consapevoli del vomito che causano questi osceni baracchini, consci dell'illegalità in cui navigano, rifanno loro il look, come se spruzzando il deodorante la puzza non si sentisse.
Dio fa che questi mesi volino, ma soprattutto che il romano si ravveda.
Federica

joynweb ha detto...

Ragazzi, se siete tutti d'accordo proporrei una "fiaccolata antidegrado" contro camion bar, bancarelle, sosta selvaggia, cartelloni abusivi e tutto lo schifo che c'è in giro. Sicuramente questo blog, insieme a tutti gli altri (Bastacartelloni, Malaroma ecc) possono UNIRSI ed organizzarla. Basta volerlo! Basta una pagina facebook in cui proporre un evento con un luogo ed una data. Per quanto mi riguarda posso proporlo ai comitati di quartiere che si battono contro il degrado nel XVIII municipio dove risiedo. Un saluto, Raffaello

Anonimo ha detto...

Se per "fiaccolata antidegrado" intendi l'epurazione nel fuoco di queste dependance da tendopoli la cosa ha senso, altrimenti è la solita inutile cazzata in stile cattolico che serve solo a far levitare per un pomeriggio i prezzi delle candele

Riprendiamoci Roma ha detto...

Orrori romani

Anonimo ha detto...

Bombolo: "Che d'è? Merda?"
Monnezza: "Sì ma è alla parmigiana!!"
Bombolo: "Sì ma sempre merda è!!"

Massimiliano Tonelli ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=dmB59DGvCz4

Anonimo ha detto...

In Galabbria le 'ndrine, a Riomma...

Riccardo Ceccherini ha detto...

Io sono d'accordissimo nell'organizzare una forma di protesta contro il degrado del decoro romano legittimato da questi amministratori mediocri ...
Però bisogna fare qualcosa di serio e coinvolgere più gente possibile ...
Non si può più rimanere a parlare seduti davanti a un computer, bisogna incominciare ad agire!

donata ha detto...

Sono pienamente d'accordo sulla mobilitazione antidegrado...cortei in questo senso non ne sono stati mai fatti. Basta, dobbiamo gridare il nostro dissenso e ripulire il nostro territorio.

Anonimo ha detto...

oggi alla radio ho sentito che il comune non presenta il bilancio perché lo Stato ancora non ha deciso quanto darà o toglierà come trasferimento agli enti pubblici, e quindi Alemanno non sa quanti soldi avremo... povero, non è colpa sua... però hanno proposto di presentare il preventivo 2013 subito a gennaio per rimediare un po' di voti.

http://www.leggo.it/roma/bianca/chiese_scusa_alla_moglie_con_i_manifesti_abusivi_8mila_euro_di_multa_a_gianluca_/notizie/200063.shtml

Anonimo ha detto...

Nuovi camion bar, quattro ruote rinnovate con «linee, colori e forme gradevoli e ben integrabili nelle aree di pregio».
Arrivano nel centro storico di Roma gli eredi dei gelatai con il carrettino, ormai modernizzati, visto che hanno allargato il loro negozio mobile anche ad altri prodotti: dai panini alle pizzette, dagli hot-dog agli snack. A lanciare l'iniziativa l'Associazione provinciale venditori ambulanti dettaglianti e l'Associazione provinciale rivenditori esercenti che questa mattina hanno presentato i nuovi minibus.

«La categoria dei gelatai del centro di Roma - spiegano i presidenti delle due associazioni Mario Luciano e Alfiero Tredicine - rilancia la propria storia rinnovando i propri mezzi nel solco della tradizione e contemporaneamente nel rispetto dell'ambiente e del decoro. Figli ed eredi dei primi venditori di gelati con carrettino nei luoghi simbolo della Capitale stanno ora compiendo un importante passo per rimodernare la loro attività».

«È un'iniziativa importante - ha commentato l'assessore al Commercio di Roma Capitale - perchè così si va ad adeguarsi alle norme della delibera 35 del Comune di Roma. Si va quindi a regolarizzare il tutto dal punto di vista igienico-sanitario. Si tratta di un gesto positivo in un momento di congiuntura economica negativo. Per questo apprezziamo quest'investimento a tutela del decoro».

Ad identificare i nuovi mezzi il nome comune
Il Gelatiere e le scritte sulle fiancate panini, bibite, pizza, hot-dog accompagnate da foto in bianco e nero di monumenti e scorci famosi della capitale.

Anonimo ha detto...

La tradizione nel rispetto dell’ambiente e del decoro. E’ l’obiettivo del restyling effettuato dagli ambulanti sui loro camion bar. “Linee nuove con colori e forme gradevoli, all’avanguardia nel rispetto delle normative vigenti”, dicono gli operatori del settore. L’iniziativa è stata presentata al Centro Congressi di via Cavour dalle associazioni provinciali venditori ambulanti dettaglianti (Apavad) e rivenditori esercenti (Apre), a cui hanno partecipato l’assessore capitolino alle Attività produttive, Davide Bordoni, e il titolare della Cultura, Dino Gasperini, il delegato del sindaco alla Sicurezza, Giorgio Ciardi, il presidente dell’Apvad, Mario Luciano, il presidente Apre Confesercenti, Alfiero Tredicine.

La categoria dei vecchi gelatai ambulanti del centro di Roma, che nel corso degli anni ha ampliato la vendita ad altri generi alimentari e conquistato l’appellativo di “zozzoni”, oggi prova a rilanciare la sua storia rinnovando i propri mezzi. Così figli ed eredi dei primi venditori con carrettino, nei luoghi simbolo della Capitale, si dicono pronti a “compiere un “nuovo passo per rimodernare l’attività e rendere più attrattive le strutture di vendita”.

“E’ importante perché adegua i nuovi mezzi alle norme della delibera 35 del Comune di Roma, cosi si regolarizza tutto dal profilo igienico-sanitario”, spiega Bordoni. “E’ evidente – aggiunge l’assessore alle Attività produttive – il gesto positivo da parte di questa categoria, soprattutto in questa fase di congiuntura economica non eccezionale. Rimane alto da parte del Comune il contrasto all’abusivismo, ma non si può non apprezzare questo investimento a tutela del decoro”. ”Sono contento – spiega Ciardi – perché questa mattina ho visto un passo avanti sull’esigenza di decoro della città. Questa presentazione è sicuramente una risposta da una categoria che spesso viene messa sul banco degli imputati”, perché spesso con i suoi banchi oscura i monumenti della Capitale.

Anonimo ha detto...

a san pietro in vincoli situazione fuori controllo tra bancarelle camion bar e auto in sosta vietata. schifo assoluto!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

come prima iniziativa si potrebbe cominciare dall'orrida e "tumorale" (in quanto in perenne espansione) bancarella all'angolo tra via amendola e via gioberti a due passi dalla stazione termini.
E' in un punto centralissimo e facilmente raggiungibile.

Anonimo ha detto...

Nel rispetto dell'ambiente e del decoro... E anche della qualità, immagino. Ommioddio. Un po' di buonumore serale proprio non guasta.

Anonimo ha detto...

Questa città o rasenta sempre più il ridicolo, vivendo una tragica farsa, o veramente la realtà del più orrido, immondo degrado la sta inghiottendo tutta, vomitando poi corrutele, scandali, concussioni, mazzette, inefficienza.

Che le prossime elezioni spazzino via questi incompetenti teatranti della "politica".

mnz ha detto...

D'accordo don una forma di protesta che arrivi su CNN / BBC per far vedere il mondo come stanno distruggendo il patrimonio storico.
Mandiamo le foto ai vari giornali stranieri, organiziamoci e ci dividiamo il compito. Mandare tutte le foto del degrado in torno ai monumenti anche al Parlamento Europeo.

Riccardo Ceccherini ha detto...

"Figli ed eredi dei primi venditori di gelati con carrettino nei luoghi simbolo della Capitale stanno ora compiendo un importante passo per rimodernare la loro attività" - "Così figli ed eredi dei primi venditori con carrettino ..."

Ma se sono tutti immigrati del Bangladesh quelli che lavorano dentro questi orrendi camion bar ... che oltretutto sono gestiti da una famiglia solamente che conosciamo tutti benissimo ...
Questa gentaglia crede veramente di poter prendere in giro la gente comune così facilmente??

Bisogna fermare questo scempio.

Andrea ha detto...

Bello come finalmente c'è qualcuno che propone di mobilitarsi e chi invece dice che non serve a niente. Perché continuiamo a stare davanti al pc? A che serve lamentarsi se poi non siamo uniti per fare qualcosa?

joynweb ha detto...

Fiaccolata Antidegrado, ci sarete?

http://www.facebook.com/events/511678185517551/

donata ha detto...

Ok per la fiaccolata antidegrado

Anonimo ha detto...

Il riferimento al carretto siciliano mi sembra lesivo, questo che lei ha postato è senz'altro un camion da sagra della porchetta ma la prego di lasciar perdere l'antica tradizione dei carri e la cultura che forse lei non ha ben compreso. La Sicilia non le ha fatto niente per essere paragonata alle bizzarrie trash della sua città.
Grazie .

L.N.

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