"Comunicare la percezione che le regole verranno sempre applicate, non in maniera discontinua". Gianrico Carofiglio vi spiega qui in tre minuti quel che noi tentiamo di trasmettervi da sette anni

29 settembre 2014

Quale è il problema oltre a, giustamente, la certezza della pena? Il problema è che questa "applicazione intelligente delle regole" così perfettamente tratteggiata da Carofiglio è considerata da una parte di cittadinanza italiana e ancor più romana una sorta di "fascismo". Una sorta di "sopraffazione". La deriva de "i probbblemi so arrrtri" sotterrerebbe qualsiasi tipo di applicazione intelligente delle regole, impedirebbe di replicare le felici esperienze staniere. Eppure è così e solo così che puoi risistemare una situazione come quella di Roma evitando, come purtroppo sta succedendo, che la cosa degeneri ulteriormente con derive violente. Così e solo così. Che cosa aspettiamo?

15 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

parole sante; 6 mesi per ridurre i reati nella metro e 3 anni per cambiare volto, dal punto di vista della legalità, alla città....un piano di governo per il prossimo sindaco. Questo non lo può fare...è intriso di "buonismo"

Anonimo ha detto...

Bel video .Si dice che per la tolleranza zero si e' arrivati ad arrestare nella metro di NY chi non aveva il biglietto modificando la legge.Ecco le leggi... forse e' quello il problema quanto tempo ci vuole in italia a cambiare le leggi?A permettere in maniera semplice che le nostre forze dell'ordine sempre meno debbano stare in ufficio in caso di arresto o sequestro a compilare pagine e pagine di verbali?

Anonimo ha detto...

Evidentemente se dopo 30 anni qui non si è applicata la teoria della finestra rotta, sorge il dubbio che questo caos sia voluto. In fondo il caos distrae i cittadini che in tal modo non possono preoccuparsi di scorrettezze che avvengono invece tra chi ci governa o chi ha potere, come i magistrati e politici.

Il problema italiano deriva dalla quantità infinita di leggi inutili e ormai obsolete(pensate al regio decreto del 42 che proibiva di fotografare i treni!).

Se si volesse si potrebbero veramente snellire le burocrazie da ufficio e rendere il lavoro degli agenti per strada più efficace e per loro meno frustrante. Se prendi il furfante e dopo 2 ore è libero il giorno dopo nemmeno lo arresti più.
Idem per personale di "sicurezza" atac.

Anonimo ha detto...

Teoria elaborata da criminologi...ma daiii
ste cose le sapevano pure gli antichi romani...il problema e' che in questo Paese chiamato Italia se la applichi vieni subito definito fascio di merda, esaltato, folle...ti dicono subito i problemi sono legati al reddito, se imbratto con i graffiti la metro e' perche' sono vittima del sistema capitalista oppressivo e reazionario e stronzate del genere....

Anonimo ha detto...

E' arrivato il risolutore, mo siete in due tu e Carofiglio! Pur di farci il lavaggio del cervello le cerchi tutte però ' hai dimenticato la caratteristica caratteriale romano, il romano ragiona co a capoccia sua e nun o convinci!

Anonimo ha detto...

E poi dite che non ci vuole il fascio, mi sa che deve ritornare Alemanno per far filare le cose.
Certo se tornasse il fascio mica ci sarebbe sta liberta' di scrivere su questo blog che forse non esisterebbe perche' il regime non lo permetterebbe.
Il bello che tutti quando sono dall'altra parte della barriera sanno parlare di legalita' di rigida' del rispetto delle regole e di pene intransigenti per chi commette irregolarita' mentre poi quando vanno a prendere incarichi istituzionali diventano come quelli che erano prima di loro.

Anonimo ha detto...

mi fate ridere se in italia un agente arresta una persona perché non ha il biglietto lo portano al centro d'igiene mentale, altro che in america dove al terzo reato buttano la chiave qui c'è gente con pagine e pagine e pagine di precedenti che ogni volta rsfvengono denunciati a piede libero ve lo volete mettere in testa?

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo IN TOTO l'Anonimo delle 3:44.

Anonimo ha detto...

L'unica zona "italiana" dove le regole si fanno applicare è il Südtirol. E' oggettivo. Provate qui a gettare un sacco di pattume senza autorizzazione e in breve tempo una persona contatterà la stadtpolizei, di mentalità non certo "italiana". Per fortuna quasi il 70% dei residenti in Südtirol è di lingua e mentalità tedesca!

Pongo ad esempio che i pochi accampamenti di zingari che sono stati rilevati in territorio tirolese, vengono rimossi immediatamente quando giungono segnalazioni e l'area viene ripristinata pulita.

Qui i cittadini tengono in ordine la zona di strada vicino l'abitazione e non viene mai permesso di sporcare.
Imparate anche voi a fare rispettare le infrastrutture pubbliche e a tenere pulita la strada vicino la vostra casa.

Anonimo ha detto...

Io non sono affatto d'accordo che il caos e' pianificato. In questa citta' (paese) non si riesce a pianificare niente, non si fa una scelta che sia una, e si vive alla giornata.

Questo e' il motivo del caos, la pigrizia e l'ignoranza diffuse, e la non frequentazione dei modelli che funzionano (per lo piu' stranieri).

Sta storia del complotto ideologico delle forze oscure e' un'altra fissa tutta italiana, di destra e di sinistra, per non vedere la realta' piu' squallida e disarmante che c'e' dietro.

Anonimo ha detto...

Nulla di nuovo! Basta leggere ed applicare, mutatis mutandis, la TEORIA DELLE FINESTRE ROTTE, già promulgata circa 50 anni fa. Nulla di più nulla di meno!

bat21 ha detto...

Quoto. Aggiungo che il complotto e' autoassolutorio, serve per evitare di vedere quelli che sono i propri difetti.

Anonimo ha detto...

Il romano non ragione coa capoccia sua, perche non ha una capoccia, al massimo ha uno stomaco

Anonimo ha detto...

I paesi più corrotti sono quelli con più burocrazia, è oggettivo.
Se vai in un ufficio statale e chiedi un modulo al dipendente, egli ti risponderà che ci vogliono un tot di giorni. Se però hai fretta e gli allunghi il 50one vedi come il modulo appare dal suo cassetto magicamente.
Funziona così per molte cose e probabilmente a moltissimi(di quelli che mangiano a nostre spese) fa comodo così e lotteranno fino alla morte per ostacolare questa ricerca di "legalità", forse meglio definirla onesta giustizia.

Anonimo ha detto...

Veramente faccio molta fatica a capirlo.
La pena deve essere PROPORZIONATA al tipo d'infrazione commessa.
Un conto è non pagare il biglietto. Un conto è lo stupro. Per il primo si fa la multa (100 Euro sono già troppi). Per il secondo, l'arresto. Ciò non vuol dire, come sempre afferma questo blog solo come pretesto per offendere noi romani, che "allora non occorre pagare il biglietto perchè li probblemi so artri". No!! Occorrono pene proporzionate all'infrazione.
Inoltre l'esempio della finestra rotta è una stronzata. Se io vedo una finestra rotta la noto pure se è lì da giorni. Inoltre, la maggior parte delle piccole infrazioni commesse dai romani dipendono da servizi totalmente assenti.

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