Video. La puntata di Presa Diretta sul trasporto pubblico. Ritagliatevi un'ora per vedere tutta la parte dedicata a Roma

27 settembre 2014

33 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

C'è un elefante nella stanza e nessuno lo vede: con il presente sistema di pagamento per i mezzi pubblici il 50% di utenti NON PAGA il biglietto. Ma cosa ci vuole per capirlo che questa é la principale ragione per il deficit.
Devono adottarsi a sistemi più intelligenti, più efficienti e più organizzati. Immaginate quanti milioni di ore perse di produttività nazionale per causa mancanza mezzi efficienti.

Anonimo ha detto...

50% ? Magari,facciamo pure l'80%....

Anonimo ha detto...

Probabile, ma non sono d'accordo con la soluzione. Puoi prendere i sistemi piu' intelligenti ed efficienti, ma se poi l'addetto al gabbiotto lascia le barriere aperte o fa passare quelli che scavalcano (come ho visto piu' di una volta di persona) sei da capo.

No, l'unica e' far capire al personale ATAC che l'esistenza del loro posto di lavoro dipende dagli introiti e dalla percentuale di evasione. Perche' dopo decenni di debiti e salvaroma, in tanti questo concettto l'hanno dimenticato.

mauro ha detto...

Spero che questo filmato faccia capire ai più estremisti che i romani non usano la macchina perché lo vogliono ma perché vi sono costretti. Che l'aumento delle strisce blu, la futura ZTE nella anello ferroviario e la rimozione dele agevolazioni per il parcheggio e la circolazione con gli scooter sono misure vessatorie e non servono a nulla se non a ingrassare le casse dello Stato e a far contenti alcuni individui. Parimenti dovreste capire che il romano medio non è un incivile arrogante menefreghismo, ma un povero cristo incattivito dalla situazione. Questo solo per indirizzare correttamente le polemiche verso chi ha sul serio la responsabilità

Anonimo ha detto...

Il problema è che questo andazzo ha portato ad abomini quali la doppia fila anche in presenza di posti auto liberi. Non perché ne parla RFS, ma perché proprio ieri notovalo la solita situazione che letteralmente dimezza la capacità di una strada.
E non parliamo dei marciapiedi e le strisce violati con fantasiosi parcheggi.
Quindi sì, puoi usare l'auto, ma entro le regole e il senso civico.

bat21 ha detto...

Bravo. Il miglior modo di farlo capire (l unico direi) e' fare un bel bando internazionale per affidare il tpl romano a qualche grande operatore nazionale o internazionale. Una volta privatizzata Atac questo schifo non lo vedremmo più e finalmente avremmo tanti parassiti a spasso e non più a libro paga di chi lavora veramente. Speri di vedere presto questo giorno (cosi come spero di vedere la stessa fine nelle tante realtà del sud ma non solo meridionali) che campano come parassiti au un corpaccione produttivo purtroppo ormai agonizzante.

Mauro ha detto...

Giustissima. Paradossalmente però aumentare i parcheggi a pagamento non avrà impatto sui veri incivili in quanti essi parcheggi ranno rigorosamente fuori le strisce blu consapevoli e forti del fatto che un vigile fa molte meno multe di un ausiliare dedicato a chi non paga la sosta. Come al solito fare i furbi conviene, e gli onesti ci rimettono... questo è da cambiare. Notare come al solito che i romani furbi sono relativamente pochi.. quanti sono quelli che parcheggiano a cazzo rispetto a quelli parcheggiati x correttamente?

Anonimo ha detto...

Sul trasporto privato come necessita, a volte e ' vero, ma e' altrettanto vero che:

1) si parcheggia a cazzo pure quando di posti ce ne sono, ma si paga(vano) 1 E/h e a volte addirittura quando sono gratis (v. centri commerciali con centinaia di posti liberi e ciononostante abomini di auto parcheggiate per non fare 50m a piedi);

2) il carsharing e' un'opzione per vicini/colleghi piu economica e che ovvia allo schifo ATAC, ma non adeguatamente utilizzata, perche'? Basterebbero auto con 2 persone dentro (non dico 3 o 4) invece di 1 per diminuire molto il traffico;

3) le infrastrutture dei trasporti in qualunque paese occidentale sono finanziate da congestion charge, parcheggi e simili proprio perche sono strutture che costano e chi dovrebbe finanziarle se non chi pio permettersi (volente o nolente) di spendere 3000 Euro l'anno per l'auto? Quelli che accettano d pagare 400 Euro l'anno l'ATAC per avere quel servizio?

mauro ha detto...

1) è vero. Ma sono pochi rispetto alla totalità. La soluzione non è punire tutti ma solo quelli che parcheggiano m
ale. In sostanza facciano le multe, sequestrino veicoli non detergenti di massa tipo l'aumento della tariffa o la rimozione dei parcheggi bianchi.

2) Car Sharion, Car polING etc etc sono bei nomi che fanno fico per descrivere una cosa di buon senso. Chi lo può fare lo fa di già a mio parere. Quindi ben vengano ma non sono un sostituto completo dell'auto o dei mezzi pubblici.

3) hai ragione. Ma senza esagerare. .. la macchina non può diventare impossibile da mantenere o usare, almeno nella situazione attuale. E poi date le varie situazioni mi piacerebbe che i soldi derivanti da ipertesi azione dell'uso dell'auto fossero veramente usati per il servizio pubblico..

Anonimo ha detto...

1) sul'abolizione dei parcheggi bianchi io non ci vedo niente di male. Facciamo primi 30 minuti gratis e poi paghi. Capisco se devi fare una commissione, ma se mi occupi un pezzo di strada pubblica per ore, l'occupazione devi pagarla. Non ho mai capito la logica per cui se trovi posto sul bianco, ce la puoi lasciare per 3 mesi, se lo trovi sul blu per 3 ore dovevi pagare 3 Euro. La possibilita d parcheggiare deve ruotare;

2) vero, ma concordiamo che cmq sarebbe un inizio. Certo, male non farebbe (anche per la tasca, si condividono costi di benzina, pedaggio, parcheggio)

3) non ho capito la seconda frase. Cmq da un TPL decente abbiamo tutti da guadagnare anche economicamente: tra 3000 E/anno per stare bloccati in auto e anche fossero 1000 E/anno di abbonamento per avere un servizio europeo, il saldo sarebbe molto positivo

Anonimo ha detto...

bat21 se l'Atac è quello che è dipende in primo luogo dalla politica che avrebbe i mezzi per pretendere e controllare. Quindi con questa politica come ti aspetti che un privato faccia meglio?
Ricordo che Parigi e Londra, tanto per fare due esempi, hanno trasporto locale pubblico.

Anonimo ha detto...

I palazzinari sono riusciti a costruire ovunque nel XIII grazie alla complicita' della classe politica piu' corrotta al Mondo; opere accessorie ? Zero su zero.
Caltagirone perche' non cacci i soldi per costruire sottopassaggio e stazione dopo aver costruito quell' aborto di quartiere al quale hai avuto il fegato di dare pure il tuo nome ??

Anonimo ha detto...

classe politica eletta dagli elettori romani che poi si lamentano della stessa classe politica che eleggono

Anonimo ha detto...

il punto cmq non e'la proprieta pubblica o privata, quanto la liberalizzazione del servizio: fai una gara per la gestione e poi vedi che se non rispetti certi standard semplicemente non ribecchi l'appalto.

Non sta scritto da nessuan parte che debba continuare ad essere ATAC a fare il trasporto pubblico a Roma. Se sai che la tua impresa rischia di non riavere la gestione, anche il personale si da una regolata sulla professionalita.

Mauro ha detto...

1) a parte che le strisce bianche sono tutte con il disco orario (3 ore mi sembra). Comunque, a mio parere, il discorso di occupare il suolo pubblico per ore è un po limitato. Chi occupa il suolo pubblico per 8 ore lo fa perché li ci lavora, o ci abita in quel posto. Queste sono le persone che meno possono fare a meno dell'auto per andare al centro. Perché dobbiamo pensare a chi va fare shopping al centro e non chi ci vive? Forse è meglio impedire le soste brevi piuttosto che quelle lunghe perché sono sinonimo di meno necessità di andare in centro con l'auto. Io vado tutti i giorni in centro con l'automobile per lavorare.. il sabato e la domenica vado in centro con i mezzi pubblici con i bambini..
2) ok.siamo d'accordo.
3) volevo dire che non credo che i soldi ottenuti con le auto sono destinati al tpl. . Basta vedere il bilancio del comune per avere conferma di questo.... per il resto mi trovi d'accordo.. ma, giusto per chiarire, da sempre sostengo che il TpL è l'unica soluzione sostenibile e percorribile in una società basata sulle città. Ma finché non sarà possibile evitare di comprare l'auto il possesso del l'auto stessa non può essere reso eccessivamente costoso.

bat21 ha detto...

Si ma un sistema di trasporto privato e' messo in conflitto di interesse con lo stesso utente che lo deve pagare salato. Londra e Parigi sono posti civili non si possono paragonare con Roma: Li la gente chiede all azienda tpl servizi non posti di lavoro

Anonimo ha detto...

Infatti dove hanno privatizzato in Inghilterra i costi sono saliti alle stelle (e lasciamo perdere la sicurezza crollata). A Londra funziona perché funziona il manico. Se il manico è marcio, pubblico o privato sarà sempre un disastro. Il pubblico perché lo sappiamo, il privato perché si farà gli interessi suoi e non quelli dei cittadini.

Anonimo ha detto...

se il pubblico non va bene, e il privato neppure, propongono la gestione marziana

Anonimo ha detto...

Basterebbe applicare la TEORIA DELLE FINESTRE ROTTE. Circa 20anni fa nel 1994, Rudolph Giuliani, sindaco di New York, basandosi sulla teoria delle finestre rotte e l'esperienza della metropolitana, ha promosso una politica di tolleranza zero. La strategia era quella di creare comunità pulite ed ordinate, non permettendo violazioni alle leggi e agli standard della convivenza sociale e civile. Il risultato pratico è stato un enorme abbattimento di tutti i tassi di criminalità a New York City. In altre parole New York City era diventata una città a misura d'uomo! Noi invece continuiamo a fare piste ciclabili...

bat21 ha detto...

I costi a Londra saranno saliti alle stelle ma finalmente non c'è piu il fatto che le inefficienze del pubblico e i posti di lavoro clientelari li pagano tutti con le tasse. Basta non se ne puo piu a Roma e in tutte le realta in cui pubblico vuol dire posto di lavoro da parassita non c'è alternativa a buttare l azienda sul mercato. Doveva anche valere per Genova a suo tempo. Una realtà sociale arretrata come quella romana non e' in grado di sostenere il trasporto pubblico.

Anonimo ha detto...

No a Londra i prezzi sono a un livello accettabile proprio perché in buona parte ancora pubblici (tutta la metro per esempio) e quando affidati a privati controllati da un manico che funziona. E' nel settore ferroviario nazionale che sono successi i disastri, con aumenti dei prezzi stratosferici visto che da bravi capitalisti hanno ridotto al minimo i sussidi statali*, manutenzione crollata e incidenti clamorosi. Tanto che la rete ferroviaria poi è stata rinazionalizzata perché i privati non erano poi così efficienti come si afferma sempre.

* Il trasporto pubblico è una questione di politiche sociali: se si vuole garantire il movimento delle persone, in particolare i pendolari, per aumentare la produttività ed evitare discriminazioni tra chi abita vicino al posto di lavoro e chi no, è inevitabile che lo stato finanzi parte del trasporto. Succede ovunque in Europa. L'alternativa inglese mostra che, specialmente se si tratta di privati che devono guadagnarci sopra, i prezzi salgono e di brutto. Con conseguenze anche ridicole, come quegli inglesi che per andare da una città (inglese) all'altra (inglese) hanno preso l'aereo low cost per non so dove, forse la Danimarca, e da lì sono tornati in Inghilterra alla loro destinazione. Gli costava meno del treno.

Anonimo ha detto...

Allora tenetevi l'ATAC cosi come e'. Io preferisco sempre i marziani

bat21 ha detto...

Guardiamoci in faccia: in molte parti di Italia e in particolar modo a Roma il tpl e' servito come ammortizzatore sociale tramite inutili posti di lavoro non per garantire la mobilità. In queste condizioni e' ridicolo spaventarsi per il privato in quanto il tpl comunale non sta assolvendo il suo compito, sta solo permettendo a innumerevoli clientes politici di campare senza lavorare. Francamente cosi non si puo andare avanti ben vengano i privati ed io in particolare sono stufo di pagare per dei salvaroma che consentono ad un baraccone indegno di continuare a pagare stipendi inutili a cubiste e picchiatori di destra invece di assolvere al suo compito.
(ps roma tpl ha costi di gestione che sono ai livelli di Londra e pari ad un terzo di atac).

Jointella ha detto...

ma quante infrastrutture pendenti ha caltagirone a roma si trova in rete?

il privato non risolverebbe il problema , il problema degli autobus sono le doppie file e il traffico

se l autobus ci mette 30 minuti di piu del normale e' ovvio che poi partira' 15 minuti in ritardo , moltiplica questa cosa per N volte nell ore 3 ore di punta ed ecco che hai perso 3-4 corse a linea

comunque oltre a questo basterebbe poco per rendere decente la roma-lido , le due stazioni acilia sud e mezzocammino e frequenza a 5 minuti fino alle 9 del mattino , da quello che si legge in giro quest'anno la frequenza dovrebbe tornare a 7 minuti

Anonimo ha detto...

Possiamo chiedere di diventare una colonia magari della Germania o di qualche paese del nord Europa?! Anni di mala amministrazione (non solo nel settore trasporti..) dimostrano che non siamo capaci di usare la democrazia come si dovrebbe.

ERRE ha detto...

Con tutti i soldi che perde con il trasporto pubblico, comincio a pensare che sia il caso che il comune mi paghi ogni volta che utilizzo la mia macchina per andare a lavoro...... :-)

R

PXT ha detto...

Arrivo tardi lo so, ma mi sono voluto vedere tutto il servizio di Presa Diretta, non solo la parte romana. Se vi capita guardatelo. Sfido chiunque a non farsi schifo per aver deciso di restare in un paese e in una capitale come questa. Ci dobbiamo fare schifo per come assistiamo come ebeti allo schifo che ci circonda. Da quel dì che saremmo docuti scendere in piazza. Come dicono in Francia, c'è un bene incalcolabile che stiamo buttando al vento e che nessuno, nemmeno tutto l'oro del mondo ci darà mai indietro: il tempo! Ce lo stanno rubando sotto al naso, ce ne stiamo fregando altamente, sicuri di campare chissà quanto, e facciamo delle vite di merda, in un paese che non ha minimamente a cuore i suoi cittadini. Quando cazzo ci svegliamo?
Che pena...
Quanto ad Atac, i servizi mettono in luce anche come per le 'bravate' di qualche stronzo (vedi i falsari dei biglietti o il magna-magna sui soliti appalti farlocchi) ci vanno di mezzo onesti cittadini che perdono lavoro e dignità, come gli edicolanti costretti a chiudere nella totale indifferenza, nonostante prove e denuncie. Il fatto è che pensiamo sempre che tutto capiti agli altri. Il giorno in cui capiterà a noi, poi sarà inutile piangere o chiedere aiuto. Gli altri siamo noi, non dimentichiamolo! Quanto a chi ha fatto 'sto schifo, mi auguro che muoia molto lentamente e di un brutto male.
Ruberie a parte, sono d'accordo sul fatto che TUTTI quelli che utilizzano i mezzi debbano pagare.T U T T I! I mezzi e le tecnologie ci sono. Se non li applicano, falliscano una volta per tutte e vadano tutti a pulire cessi. Vedrete che forse poi lo capiscono.

bat21 ha detto...

Su questo sono d'accordissimo. Io voterei domani per l annessione. Ma attenti che il nord e la toscana e le Marche se la pappano volentieri in quanto regioni produttive. Piu a sud inizierebbero a discriminare e Roma rischierebbe :)

Anonimo ha detto...

Che ci sia gente che non paga il biglietto, è un problema economico per l'atac, ma non è "il problema"....se va a rotoli è perchè con il gioco delle scatole cinesi mantiene fior di dirigenti incapaci che sperperano denaro con appalti assurdi, occupano uffici con affitti esorbitati (tanto li paghiamo noi)occupati da gente raccomandata che non fa nulla di produttivo.
In Italia si mette sempre in risalto il problema minore per nascondere i magheggi criminali che invece sono la causa reale del problema.....

Anonimo ha detto...

unica soluzione FALLIMENTO dell'atac spa. tutti a casa, libri contabili in tribunale, amministratori a giudizio, e si metta il servizio in appalto ai privati con compartecipazione pubblica solo per calmierare il prezzo del biglietto.

Francis Drake ha detto...

"Anonimo bat21 ha detto...
Su questo sono d'accordissimo. Io voterei domani per l annessione. Ma attenti che il nord e la toscana e le Marche se la pappano volentieri in quanto regioni produttive. Piu a sud inizierebbero a discriminare e Roma rischierebbe :)"

Anche io voterei subito per l'annessione alla Germania o all'Austria :)! Marche e Toscana produttive ? Bazzecole rispetto a quello che diventerebbe Roma dal punto di vista turistico in mano loro... Altro che Parigi o la tanto decantata Berlino !

bat21 ha detto...

Si credo che tu abbia ragione a pensarci bene. Hanno educato quelli della RDT abituati a decenni di comunismo potrebbero riuscirci anche a Roma e farla diventare una pivot mondiale del turismo, posto che le competerebbe sicuramente.
Ti immagini che goduria vedere il repulisti fatto dagli amministratori tedeschi degli innumerevoli raccomandati nelle municipalizzate, nel comune e in tutti gli uffici collegati? Goderei come un riccio :)

Francis Drake ha detto...

"Ti immagini che goduria vedere il repulisti fatto dagli amministratori tedeschi degli innumerevoli raccomandati nelle municipalizzate, nel comune e in tutti gli uffici collegati? Goderei come un riccio :)"

A chi lo dici ! :) :)

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