Via di Torre Argentina. Ecco come stanno distruggendo l'unica strada civile del centro storico. Aiutateci a segnalare

22 aprile 2015









Fino a qualche mese fa era l'unica strada civile del centro di Roma. Via la sosta, ecco i paletti. Magicamente la strada - che non fu pedonalizzata perché non ce n'era bisogno: il problema non sono le auto che transitano ma le auto che sostano ed è sufficiente togliere di mezzo quelle - si riempì di persone e diventò ciò che non era mai stata: il collegamento de facto pedonale tra Argentina e Pantheon. 

Lungi da noi difendere la precedente Giunta Corsetti (stiamo parlando sempre del Primo Municipio), ma sta di fatto che questa strada (come alcune altre ad esempio Via del Monte della Farina, Via degli Specchi) era stata riportata alla civiltà durante la passata amministrazione e durante l'amministrazione attuale è stata lasciata in abbandono. Il Primo Municipio retto da Sabrina Alfonsi e con Tatiana Campioni all'assessorato ai Lavori Pubblici appare sordo ad ogni richiesta di banale manutenzione. Ci abbiamo provato anche all'Esquilino, più volte, ma senza alcuna fortuna.

Non ci sono i soldi per la manutenzione? Forse è vero. Anzi sicuramente è vero, ma allora perché non si interviene neppure quando i materiali da ripristinare sono lì, semplicemente da risistemare a terra? Anche a Via di Torre Argentina succede questo. Dopo anni di onorato servizio (la strada era bellissima e l'abbiamo celebrata più volte sia sul blog che sui nostri social) i soliti ignoti stanno iniziando a devastare la strada. Una botta oggi e una domani e i paletti cadono lasciando ampi spazi alla sosta selvaggia. Tanto il Municipio non fa niente e si ha la certezza che procedendo così la strada potrà fare la fine di Via del Monte della Farina dove i percorsi pedonali sono stati massacrati in breve tempo. 

Ma guardate. I paletti sono ancora lì. Le foto risalgono all'altro ieri. Basterebbe mandare una piccola squadra di operai per ripristinarli. E per fissare i paletti che stanno barcollando. Solo buon senso. Ci aiutate a segnalare con forza la cosa via e-mail e via Facebook? Con un po' di e-mail da parte dei cittadini la cosa si potrebbe sbloccare. Ne siamo certi. 

Sabrina Alfonsi: sabrina.alfonsi@comune.roma.it - pagina facebook
Tatiana Campioni: tatiana.campioni@comune.roma.it - pagina facebook
E in cc sempre Maurizio Pucci: maurizio.pucci@comune.roma.it

E pensare che siamo precisamente sotto casa del Sindaco...

22 commenti | dì la tua:

bat21 ha detto...

Mamma mia questo dovrebbe essere il cuore di Roma. Dovrebbe essere una perla e guardate che schifezza. Anche una tag su una chiesa vedo.

Anonimo ha detto...

si sta verificando la stessa cosa su alcune strade del ghetto che avevano i paletti anti-sosta... E' pazzesco quanto poco controllo c'e' in questa citta.

bat21 ha detto...

Si i parapedonali abbattuti sono il simbolo della caduta di ogni parvenza di civiltà e sanciscono l omogeneizzazione allo stile di vita meridionale di quello romano. Complimenti :(

Anonimo ha detto...

Manuele detto Bat21, hai ritirato fuori il tuo spirito provocatorio e razzista.
Fai schifo come uomo.

Anonimo ha detto...

Bat21 firmati col tuo nome vero che c'e' su Facebook, se hai le palle.

Anonimo ha detto...

Non ce so i soldi per mettere 2 paletti in una delle Vie piu' centrali di Roma ?!?!?!?

Magari se i vigili iniziassero a multare le milioni di macchine che fanno come cazzo gli pare a Roma i soldi si troverebbero, come anche se si iniziasse far pagare i biglietti nei mezzi pubblici, ma poi tutto cio' verrebbe interpretato come deriva autoritaria ed avremmo i centri pronti sociali a distruggere la citta', che pena sta citta'....

justonecaptain ha detto...

dei fori illuminati nun ne parlate pero!! altro che sti finti problemi,andate a farvi un giro di notte a vede il capolavoro

Anonimo ha detto...

Mah, non perdere mai di vista il fatto che qui scrive gente ama roma. Il piú delle volte critichiamo con un gran magone....

Anonimo ha detto...

A Bat21 er Sud er tutte persone che odiano il razzismo te vomitano.

Anonimo ha detto...

PURTROPPO VERO. LA DEVASTAZIONE OPERATA A VIA DI TORRE ARGENTINA E VIA MONTE DELLA FARINA RISPETTO A DUE INTERVENTI A SUO TEMPO FATTI PER RENDERE CON STANDARD ALMENO PROSSIMI A QUELLI DELLE ALTRE CITTA' EUROPEE E' L'EMBLEMA DELL'INCIVILTA' IMPERANTE A ROMA.

Mc Daemon

Francis Drake ha detto...

C'è la volontà di cambiare le cose, credo, da parte di questa amministrazione. Complice il fatto che Marino non è romano e, come tale, non assuefatto alla logica della "normalità" ed irrisolvibilità del degrado cittadino.
Manca però la capacità (forse anche i fondi) dei singoli attori istituzionali (e mi riferisco soprattutto agli evanescenti presidenti di municipio) di mettere in atto tutto quanto programmato per modernizzare la nostra città ed ancor più manca la capacità di mantenere quel poco che via via viene realizzato. Questa di Torre Argentina è una delle tante dimostrazioni che siamo (o meglio, eravamo) ottimi centometristi, ma sulle lunghe distanze non completiamo la gara, ritirandoci a metà percorso.
E' un po' la metafora dell'italiano medio e in questo, mi scuserà bat, non vedo grossissime differenze fra romani, meridionali, lombardi o piemontesi, tanto per dirne qualcuna. Ognuno di questi italici sembra conformarsi ed adattarsi a quella che è la realtà circostante: il meridionale trapiantato a Milano, probabilmente, diventerà più diligente in alcuni frangenti di quello che rimane nella propria terra d'origine, così come il veneto che si trasferisce a Roma, probabilemnte, diventerà più indisciplinato di quello che magari resta a vivere a Treviso.
Questa purtroppo è la realtà dei fatti. Siamo un popolo debole, senza carattere, maleducato. La politica clientelare ed arruffona della seconda metà del secolo scorso (salvo ovviamente alcune eccezioni) non ha saputo educare i propri cittadini, se non al malaffare.
Ed ora stiamo pagando il conto

Anonimo ha detto...

Solo un'osservazione: percorro via di Torre Argentina quasi tutte le mattine, e non mi è mai capitato di vedere macchine parcheggiate laddove sono stati eradicati i paletti. Dite che è solo questione di tempo?

Anonimo ha detto...

Se la Capitale di uno dei Paesi piu' industrializzati al Mondo non ha neanche le risorse per rimettere a posto due paletti significa che qualcosa di profondamente marcio esiste nella gestione ed amministrazione della citta'.

Anonimo ha detto...

i paletti non dovrebbero proprio esserci perchè tutti i vicoli del centro dovrebbero essere pedonali via di t. argentina inclusa, però si sa i romani hanno il culo pesante

Torquemada ha detto...

Ma chi ha avuto la bella pensata di mettere i paletti avvitati per terra? Basta che ci si appoggi qualche pedone e si cominciano ad allentare. Vanno messi piantati nel suolo per almeno mezzo metro e cementati. Possibilmente, invece che tondi, vanno messo quadrati in modo da rovinare le eventuali macchine che cercani di svellerli per parcheggiare. PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE

silvia ha detto...

Daccordissimo con torquemada
e rincaro la dose, facendo presente che non solo i paletti ma anche le transenne delle fermate autobus su viale palmiro togliatti e tante altre parti sono fissati con gli stop a terra. Alla faccia della sicurezza e dell'incolumità personale ( vedi che le fermate su palmiro togliatti ora non sono protette). In galera l'ingegnere che ha disposto questo tipo di montaggio e chi ha dato il collaudo. Silvia

Anonimo ha detto...

Ma quale galera???? AL ROGO!!!!!

bat21 ha detto...

Ciao Sir che piacere sentirti! ;)
Dato qualche dispiacere alla marina spagnola in tua assenza sul blog?
:D
Quello che dici tu non e' in contrasto con quello che dico io, l anima italiana calvinista, produttiva, efficiente ormai ha perso nei confronti di quella mediterranea, indolente e mangiatrice di risorse pubbliche. Il lato migliore di Italia ormai ha perso e davanti a noi, se non invertiamo questa tendenza, avremo un continuo avvitamento nel degrado e nella decrescita. I paletti divelti sono rivelatori di quale mentalità sia prevalente a Roma...e questo modo errato di vedere le cose purtroppo colonizzerà le menti di tutti. Purtroppo siamo già in uno stato di degrado avanzato anche a nord oramai. Ne usciremo? Di sicuro fa bene chi riesce a fuggire e non si cura di scoprirlo...

Anonimo ha detto...

Roma come il sud. Ormai la terronia avanza troppo velocemente per curarla

Secutor ha detto...

Signo Sindaco Marino esprimo profondo sdegno per lo stato della via...come mai i muri non sono allegramente colorati da writer come mai si impedisce la libera espressione artistica dei writer ma sei propio fascista Sindaco Marino. Appello alla crew a serpe, keps, nods intervenite immediatamente la notte a saturare di tag quei muri tristi e anonimi fatevi sotto boys fatevi notare forza tag !

Anonimo ha detto...

Non servono i paletti, andate a vedere Via dei Colli Portuensi, hanno messo sullo spartitraffico marciapiedi altissimi e le macchine non ci salgono più! Stanno li h24 e non si possono, ovviamente, divellere. Basterebbe fare TUTTI i marciapiedi così. Poi per quanto mi riguarda farebbero bene ad imporre per legge marciapiedi di almeno 3 metri in TUTTE le strade di Roma, quelle che sono troppo strette per lasciare spazio al passaggio delle maledette automobili, PEDONALIZZATE COMPLETAMENTE.

Anonimo ha detto...

Quei paletti sono orribili!!ne mettessero degli altri un po' modanati tipo stile primi '900

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