Strisce blu. L'ennesimo post che spiega perché tassare il parcheggio non è giusto, ma giustissimo

1 aprile 2015

Noto con piacere che in tanti commenti ai vari post sulla sentenza del TAR si esulta come a un gol del Pupone e si rigurgita la solita storia che i mezzi a Roma non funzionano. Volevo però fare qualche piccola considerazione di teoria economica, per cercare di capire il motivo per cui, in praticamente tutto il mondo civilizzato, si tassa la sosta dell'auto in città.
Ho studiato economia al liceo e all'università all'estero, ma immagino che anche in Italia sia standard, nei libri di corso di economia, utilizzare l'auto come esempio di bene che ha una “esternalità negativa di consumo”. E' un facile esempio infatti, visto che l'uso dell'auto ha dei ovvi costi sociali (inquinamento, rumore, traffico etc.) che il privato non affronterebbe e che sono quindi “esterni”. I vari libri di corso ci fanno quindi notare che l'interazione tra domanda e offerta privata porterebbe a un consumo eccessivo del bene, e che l'intervento del governo è necessario per ridurne i consumi e “internalizzare i costi”, cercando cioè di farli pagare al privato e non alla collettività.
Va inoltre considerato che all'aumento della densità di popolazione, passando cioè dalla campagna al centro di una grande città, corrisponde un aumento dell'esternalità: al costo ambientale dell'inquinamento si aggiunge quello della congestione, dell'uso di spazi pubblici di sosta limitati, e una generale diminuzione della vivibilità.
Uno stato funzionante, quindi, tassa e regolamenta l'uso dell'auto, sopratutto in città. La tassa ha il potere di internalizzare i costi sociali: il cittadino, costretto dallo stato, paga anche il costo sulla comunità e sull'ambiente e non solo quello privato. I soldi raccolti attraverso la tassa possono essere poi utilizzati, idealmente, per abbattere ulteriormente i costi sociali dell'auto.
I vari commentatori che inveivano contro RFS con un “aho io già pago il bollo”, dovrebbero quindi cercare di capire che ci sono diversi tipi di tasse per contrastare diversi tipi di esternalità: una persona che usa sporadicamente l'auto in campagna, ha dei costi sulla collettività molto più bassi di un romano che ogni giorno va al centro e vi ci lascia la macchina per tutta la giornata. Inquinerà di meno (e pagherà meno tasse sulla benzina), non andrà in zone dove c'è un problema cronico di traffico (ed è giusto che non paghi ZTL) e non parcheggerà in città, dove lo spazio è un bene pubblico prezioso e scarso (e non pagherà quindi il parcheggio!).
Come ho già scritto precedentemente, io non uso l'automobile in città, non contribuisco quindi al casino che è Roma in quanto traffico e parcheggi. Non sono l'unico, visto che sui mezzi pubblici non ci sono solo zingari e ubriaconi puzzolenti come affermano molti, ma tanta gente normale che, per necessità ma anche per scelta, prende i mezzi ogni giorno. Gente che magari preferisce pagare un po' più di affitto ed essere meglio collegato, o metterci il doppio di tempo ma risparmiare in soldi e stress, e che se ne frega della stigma sociale romanara del "prendere i mezzi".
Perché noi che non causiamo traffico, non occupiamo suolo pubblico per ore o giorni dobbiamo comunque soffrirne i costi dati dalla minore vivibilità? Il pagare tariffe di sosta decenti e in linea con qualunque città europea, se non italiana, almeno ci consola un minimo: i soldi raccolti possono essere usati, per quanto inefficientemente alla romana, per qualcosa di pubblico. (Magari per evitare di anticiparci l'orario di chiusura della metro A?)
Il discorso, spesso non valido, che per alcuni l'uso dell'auto è necessario perché non ci sono mezzi efficienti è quindi irrilevante. Le tasse sull'uso dell'auto devono esserci per “internalizzare l'esternalità”, riducendone il consumo e quindi gli effetti negativi sulla collettività, utilizzando le risorse generate per contrastarne ulteriormente i costi sociali, finanziando alternative come il trasporto pubblico.

P.S.
Ai vari commentatori che affermano, a volte correttamente, di vivere in posti mal collegati con il proprio lavoro, vorrei far notare che la cosa non è il risultato di un qualche piano regolatore sovietico, ma di scelte private, influenzate quindi da fattori economici. E il modo più facile di influenzare certe scelte è ovviamente quello di colpire il portafoglio; qualcuno soffrirà prima di adattarsi e commenterà indignato su qualche blog, ma è cosa inevitabile se si vuole cercare di migliorare la città.

Erik

54 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Approfitto dell' argomento per fare un altra considerazione.
In una strada un residente parcheggia in striscie blu senza pagare . Questo vuol dire una decina di euro al giorno perse, circa 200 al mese diciamo 1500 E all'anno.
A un certo punto questo residente decide di levare l'auto dalla strada e comperare un box, si accolla l'acquisto e le spese condominiali.

Il comune a questo punto ,ha una disponibilità di parcheggio in più , per quale motivo invece di incentivarlo gli appioppa le tasse dell immondizia e dell ex imu ?

Non andrebbe invece incentivato l'utilizzo ( acquisto o affitto ) di posti auto privati ?

Anonimo ha detto...

Nessuno prende la macchina per andare a lavorare o divertirsi al centro di Londra, New York o Parigi.
Roma e' una spugna, fin troppo riesce ad assorbire......

bat21 ha detto...

Sono d'accordo.con quanto detto nell'articolo (finalmente si parla di qualche cosa di interessante dopo Astaldi e il confronto assurdo con Napoli). Anche se ingegnere di formazione all'esame di microeconomia veniva portato proprio l esempio del pagamento del parcheggio su suolo pubblico come di uno strumento per poter regolare la fruizione di un qualcosa di limitato da parte di una platea enorme di persone. Non ha senso attrarre quantità di veicoli molto superiore a quanto fisicamente può fare il reticolo urbano delle zone centrali. Solo la leva del costo del parcheggio può mitigare il fenomeno. Bel thread complimenti all'autore. Qualcuno pero mi deve spiegare perché il Tar si arroga il diritto di sovvertire la giusta scelta di perseguire questa razionale politica. Cosi ogni possibile cambiamento corretto viene impedito.

Anonimo ha detto...

E intanto, pero', anche il consiglio di stato ve l'ha messo ar culo.

Anonimo ha detto...

Anonimo qui sopra fai un salto dal falegname a fare il pieno di segatura al tuo piccolo cervello.

Anonimo ha detto...

ma sì, è giusto. Solo chi è ricco deve avere una vita dignitosa. E' il capitalismo che ce lo chiede.

Anonimo ha detto...

Se sei povero o ceto medio cambia blog!
Questo blog e' per la costruzione dell'Italia per soli ricchi, i poveri e il ceto medio sono spazzatura.

Anonimo ha detto...

Roma vista dall'interno fa schifo, vista dell'estero fa quasi ribrezzo...siamo nel 2015, ancora stiamo a parlare di parcheggi, strisce blu tassabili e cose che negli altri paesi europei sono pacifiche da anni. Per fortuna che in quella merda di paesone del sud travestito da metropoli dovrò passarci solo pochi altri mesi...

Anonimo ha detto...

l'approccio di questo blog è sempre ideologico e sulla questione dei parcheggi dà il peggio di sé ma concedo che sia corretto affrontare il problema dal punto di vista dell'impatto sociale. Bisogna però evitare risposte semplicistiche al problema della mobilità romana, che semplice non è.
L'aver alzato a cazzo il costo orario di parcheggio è stato comunque un errore sotto tre punti di vista:
- scelta impopolare assunta senza neanche proporre alternative serie
- modalità non corretta che ha esposto il provvedimento alla censura del TAR
- assenza di una valutazione del rischio di bocciatura del provvedimento (e del conseguente danno erariale)
Già solo per questo sono dalla parte di chi esulta per la ricca figura di merda rimediareta da Marino.
Poi, se vogliamo parlare di mobilità sostenibile, facciamolo pure. Ma senza sparare boiate.

Anonimo ha detto...

Ahò ma che è tutta sta scenza?
Noi volemo solo da avè la possibbilità de girà in centro pe' ore prima da trova' er parcheggio in doppia fila, volemo er diritto costituzzionale de invecchia' ner traffico e sta incazzati da la matina tutti i ggiorni. Mortashi ma se me levi la maghina come faccio a fa vedè che so mejo der vicino/collega/amico che io c'ho er suvve e lui aaa panda? Che c'ho ancora 96 rate da pagà!1!
Ma poi si nun passo 3 ore argiorno in der traffico quanno me lo sento Marione? Sarei costretto a sentimme la musica sull'autobbusse o addirittura a mparamme a legge e portamme nlibbro ahò!
E poi io abbito nperiferia, comme cazzo ce arivo a Termini che nun è collegata pe gnente?
Ma poi io l'auti nun li pijo, mica so npoveraccio comme vvoi ahòòòòòò!

Patrizio ha detto...

Ma infatti questo articolo ce lo leggeremo in quattro gatti, i maghinari non sono interessati a queste teorie. Per questi subumani esistono solo diritti e zero doveri.

Anonimo ha detto...

Io dovere andare da punto A a punto B - motore -vruum vruum!

Anonimo ha detto...

non mi va di perdere metà della mia giornata sui mezzi pubblici, ad aspettare autobus che non arrivano mai e a stare alla mercé di scioperi, agitazioni e deviazioni varie.
oltre che di stare in "compagnia" di gente che si lava ogni quaresima o che viene a sfogare le sue frustrazioni sui mezzi pubblici... per cui finché potrò vado con la mia macchinina pulita e profumata e in compagnia di buona musica. Quindi, grazie, internalizzo e non me rompete li co@@@ni!!

Anonimo ha detto...

D'altra parte, come alcuni libri di economia possono giustificare l'aumento della tariffazione di sosta, altri di diritto evidentemente sostengono il contrario.

bat21 ha detto...

Infatti la nostra economia va a rotoli rispetto alle altre occidentali proprio perchè certo diritto vince sulle naturali esigenze della economia aprile 02, 2015 7:45 AM

bat21 ha detto...

aprile 01, 2015 9:37 PM cit. " in quella merda di paesone del sud travestito da metropoli"
Sei un grandissimo :D

bat21 ha detto...

aprile 01, 2015 8:50 PM Forse degrado e congestione creano più problemi a livello macro di quanti non ne risolvono. Sei sicuro sia come dici?

Anonimo ha detto...

Hahaha mito
erik

Anonimo ha detto...

I box auto fanno un uso inefficiente e non produttivo del limitato spazio urbano. Sono l ultima cosa che incentiverei...
Erik

bat21 ha detto...

Un paper che sembra interessante in proposito http://www-3.unipv.it/webdept/q5-2004.pdf
Tra l'altro qui viene detto che nelle città tedesche i residenti pagano per il diritto al parcheggio nelle loro zone di residenza pensate un po'...
Comunque con la municipale romana ogni piano di tariffazione verrebbe sabotato a priori dato che si consente al coatto romanaro tipo di parcheggiare senza problemi dovunque...

Anonimo ha detto...

Si, neanche possiedo automobile o scooter, solo bici e mezzi pubblici, sono io il riccone
erik

Anonimo ha detto...

Io fino alla scorsa settimana andavo al lavoro con bus+ metro.
Un piano di razionalizzazione di atac fatto da qualcuno che non ha ancora il pollice opponibile , mi rende impossibile prendere ancora l'autobus , quindi ora sto facendo auto + metro. Quando leveranno o vorranno soldi per il parcheggio della metro andro solo in macchina.
Di Atac va fatta tabula rasa, paghiamo anche con le striscie blu vitalizi a sacche di raccomandati sulla cui utilità e produttività i dubbi sono piu che leciti.
Aumentare il costo dei parcheggi ? In linea teorica è giusto , ma è un ingiustizia se questo accade per pagare lo stipendio a qualcuno che con la propria inettitudine e sciatteria ci costringe a usare l auto al posto dei mezzi pubblici

Anonimo ha detto...

Se leggi bene l articolo capiresti che siamo completamente d accordo: se vuoi prendere l auto te ne internalize i costi e uso le risorse per altre cose; non condivido la tua scelta, ma sei liberissimo di farla, pagandone i giusti costi.
e nun te rompo li cojons

Anonimo ha detto...

"I box auto fanno un uso inefficiente e non produttivo del limitato spazio urbano. Sono l ultima cosa che incentiverei..."
erik questa è bella , i box sono situati in posti dove non potresti tenere altro , sono quasi sempre sotto ad altri edifici ( occupazione del suolo nulla ) . In giappone dove hanno spazi urbani molto ridotti, e servizi pubblici all'avanguardia , un privato non puo comperare un automobile se non ha un posto auto privato. Stiamo parlando del primo produttore al mondo di auto. A tokyo non vedi auto parcheggiate in strada , se vuoi parcheggiare devi andare in un garage .
Dalla tua affermazione , l'unica conclusione possibile è che tu voglia semplicemente cancellare le auto. Se si parcheggiano per strada vanno tassate pesantemente e non devi parcheggiarle in un box perchè se no utilizzi male il suolo cittadino e quindi anche qui giu con le tasse... Questo vale anche per moto e motorini , spero che i tuoi strali non giungano anche a chi si muove in bicicletta

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo. Complimenti all'autore.

Anonimo ha detto...

vorrei sapere quanti di questi commentatori NON usano MAI la macchina...tutto questo odio per chi usa la macchina da dove deriva..vi auguro di non dover mai fare cure pesanti tipo chemio e poi aspettare ore un mezzo in piedi o prendersi i pidocchi sui mezzi pubblici. Ho un auto ecologica e mi fate venire voglia di comprarmi una macchina vecchia a benzina rossa, parcheggio SEMPRE bene e mi fate venire voglia di parcheggiare sulla fontana dei fiumi, avete veramente rotto i testicoli con questo accanimento siete dei poveri piccoli frustrati probabilmente da piccoli vi hanno umiliato così tanto che ora dovete sfogarvi..fate pena...io uso la mia cazzo di macchina voi se volete prendervi i pidocchi e ebola sui mezzi pubblici fate pure...

Anonimo ha detto...

Ma Tonelli ha l'auto? Come si muove Tonelli e famiglia per lavoro per cose di piacere piacere e per le cose di vita quotidiana?
Ora non cominciate a scrivere cosa cazzo c'entra perchè solo così è comprensibile capire se le sue sono fissazioni o altro.
Tonelli ora rispondi e non farci parlare fra di noi, altrimenti chiudi sto cazzo di blog.
Ora pecoroni che appoggiate Tonelli e le sue ??????????? chiedetelo anche voi se veramente volete capire!

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, signor Tonelli facci capire se abiti al centro di Roma o in periferia!

Anonimo ha detto...

ok, le bici non sono tassate vero?
allora daglie a costrui le bici a reazione. Corrono piu delle machine, consumano un cavolo e occupano poco spazio.
https://www.youtube.com/watch?v=_GlocFzRqQw

Anonimo ha detto...

Il "bello" di questi post è che gli autori NON ci dicono niente di se stessi, ma vogliono insegnare agli altri come DEVONO campare.
Ci farebbe piacere conoscere dove abitano, quanti anni hanno, dove lavorano, quanto guadagnano, da quante e quali persone e' composta la famiglia. Ma sono fatti loro ? Si e no. Perché se vuoi imporre al resto della citta' il tuo punto di vista DEVI anche spiegarci come vivi. E se sei partecipe dei problemi che possono avere altre famiglie diverse dalla tua.
Il loro profilo medio dovrebbe essere giovane, single o comunque coppia senza figli, senza genitori o parenti anziani a carico e conviventi, abitante in centro in casa di proprietà (ricco di suo ...) o affittata da (?? amici ? parenti ? comodato d'uso di famiglia ?) alta cultura, benestante e/o con reddito lavorativo elevato, tipoo di lavoro con orari comodi o autonomi, generalmente vicino casa. Non particolari esigenze di mobilità urbana.
Diciamo lo 0,5% massimo degli abitanti di Roma ?
E il resto della città dovrebbe vivere in base ai loro standard qualitativi. La LORO qualità, gli altri si freghino.

Anonimo ha detto...

Bè dai lo 0,5% a Roma? solo i dipendenti pubblici sono una marea e sono quelli che possono entrare dalle 7,30 alle 9,30 a lavoro...nel senso quando je pare..spesso nei ministeri hanno il parcheggio (gratis)...oppure abitano a largo Santa Susanna e devono arrivare a via XX Settembre quindi prendono l'autobusssssss che braviiii uuuhhh ma andate a cagareeeee per me autobus e metro possono anche sparire o la mia macchina o i piedi...

Anonimo ha detto...

11:09 AM, condivido il tuo commento e per tale motivo ho inserito le note delle 10.02 AM e 10.04 AM ( non è la prima volta che chiedo tali chiarimenti ma non ho mai avuto riscontro dal signor Tonelli ).

Anonimo ha detto...

Lo dice con piacere:

SUCAAAAA!

E rosicate pure!

Anonimo ha detto...

Signor Tonelli stiamo attendendo dei suoi chiarimenti sulle domande che le abbiamo avanzato!

Anonimo ha detto...

Beh, è vero in parte quello che dici, ma se la decentralizzazione aumenta anno dopo anno è perchè molti non hanno la possibilità economica per acquistare in punti dove ci sono mezzi di trasporto adeguati, in particolar modo la metro. Io chiederei al ns caro sindaco ed alla sua giunta, di migliorare il trasporto pubblico nelle periferie di Roma perchè è li che vengono utilizzati i mezzi privati. Se vuoi ridurre in modo significativo il traffico, secondo me basterebbe tassare l'accesso al GRA. Pensa cosa si scatenerebbe a Roma...

Anonimo ha detto...

Signor Tonelli stiamo attendendo dei suoi chiarimenti sulle domande che le abbiamo avanzato!

Anonimo ha detto...

No, e’ chiaro che a Roma la macchina SERVE. Per esempio gli ingorghi a via Albalonga erano tutte famiglie con disabili, anziani e bambini piccoli (spesso tutti e tre insieme), che venivano dalla Bufalotta, ed erano costrette ad andare da Pompi in macchina.

Anonimo ha detto...

2:03 PM, ma vedi di andare a fanculo te e chi ti incula

Anonimo ha detto...

infatti Pompi è equiparato al Pronto Soccorso del San camillo.
E quindi il parcheggio in emergenza con codice rosso si capisce per le familgie di diasbili che portano i figli dalla bufalotta a farsi curare insieme alla nonnina che viene da Ceprano.
in questi casi escono anche con la portantina a prendere le persone fin dentro.

Anonimo ha detto...

sono 10.02 AM 10.04 AM,
a quanto pare l'unica cosa chiara di questo blog è che il signor Tonelli lancia le sue idee o fissazioni e poi non si fila le argomentazioni di noi interlocutori, sostanzialmente non esiste vero confronto.
quello che non capisco siete voi ( ammesso che non sia sempre lui che commenta in anonimo o con nomi falsi ) pecoroni che andate dietro a uno che non si confronta ma impone unilateralmente.
senza confronto non esiste crescita e risoluzione!
veramente schifoso questo blog che non è la voce dei tanti ma quella di una sola persona che vuole imporre le proprie fissazioni!

Anonimo ha detto...

Il centro di Roma deve essere un luogo senza nessuna auto privata, anche i politici, tutti con mezzi pubblici elettrici. Per arrivare gradualmente a questo bisogna cominciare a tassare pesantemente l'accesso alla ztl e aumentare la sosta su strisce blu nel centro storico, chiaramente tutti i posti devono essere a pagamento. Portare un auto privata a annerire i monumenti di roma e un delitto ma il popolo ignorante e rincoglionito non ci arriva. Camminate che vi fa bene.

Anonimo ha detto...

Pare anche che ci siano famiglie che stanno finendo di cenare, con nonna in carrozzella e bambini piccoli, e gli arriva la telefonata della polizia: obbligo di firma da Pompi entro le 22 o arresto immediato.

Anonimo ha detto...

basta ho deciso mi compro una macchina a benzina rossa con targa rumena e poi vado a parcheggiare sopra la barcaccia avete rotto il cazzo co st'odio per le macchine..morite schiacciati da un autobus che è meglio và...

Anonimo ha detto...

ma lasciatelo perdere al tonelli e le sue fissazioni. Può fare tutti i post che vuole, la mobilità privata è nel DNA di noi italiani, le macchine a Roma ci saranno sempre.

Anonimo ha detto...

finché i mezzi pubblici faranno così schifo si macchina forevereeeee visti i commenti mo butto quella ecologica e me ne faccio una gasolio agricolo, infatto sto blog a rotto..

bat21 ha detto...

aprile 02, 2015 2:34 PM in una città in cui si minaccia e si danneggia chi fa le segnalazioni ai vigili http://www.romafaschifo.com/2015/04/segnala-auto-in-divieto-riceve.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+romafaschifo%2FCPRa+%28ROMA+FA+SCHIFO%29 ti pare che il tuo corretto e semplice ragionamento possa passare nei neuroni del romano medio?

Anonimo ha detto...

Penso che questi mesi di aumenti siano stati abbastanza significativi: il traffico è rimasto sempre lo stesso e l'efficienza e la capillarità dei mezzi non è cambiata di una virgola.
L'unica cosa che è cambiata sono stati gli incassi del comune e i soldi che hanno dovuto sborsare i cittadini per poter fare esattamente quello che facevano prima, senza riscontrare alcun miglioramento nelle alternative.

VillaVelletri ha detto...

Evidentemente Erik non ha un bambino piccolo da accompagnare al nido tutte le mattine.
Non è neanche una bella ragazza che già sa nel momento in cui sale su un autobus che la toccatina ci può stare.
Faccio inoltre presente che cambiare luogo di residenza per ogni lavoro che si cambia è utopia.
Non facciamo crociate tra chi usa e chi non usa la macchina ma valutiamo quali sono le reali alternative

Pasquino ha detto...

Forse non ci avete pensato, ma immagino che la proposta vi piacerebbe:
- strisce blu a 10€/ora -
una politica perfetta per togliere le schifose utilitarie plebee e riempire i parcheggi pubblici di mercedes e ferrari...

Anonimo ha detto...

Alcune precisazioni sono necessarie, poi pensate quello che vi pare.
- Il parcheggio era tassato anche prima, con Alemanno, Veltroni, Rutelli. Solo costava di meno ed almeno c'era l'abbonamento, utile a persone oneste che hanno bisogno dell'auto e parcheggiano regolarmente.
- Tassare è giusto, ma 1,50 senza abbonamento è troppo.
- Questi trucchi servono solo a rendere la vita ancor più difficile alla gente che lavora. Per ridurre il traffico, servono le METROPOLITANE.
- Vorrei poi sapere se tutti i moralizzatori che scrivono sono privi di auto e se hanno tutti la possibilità di andare a lavorare a piedi.

Detto ciò penso che Roma necessita di grandi interventi per migliorare la mobilità, aumentando parcheggi interrati, metropolitane, tram, strade a scorrimento veloce. Non queste cagate qui.
Certo, ci vuole tanto, ma se mai si comincia...

Filippo ha detto...

Lavoro all'EUR e sono abbonato metrebus da circa 15 anni... quindi direi che sono interessato fino ad un certo punto. Però vi rendete conto che pretendere circa 10 euro giornalieri da un impiegato che magari ne guadagna 1000 al mese è ridicolo? Sicuramente molti non prendono i mezzi pubblici per pigrizia etc etc... però se si tenta di arrivare all'EUR da Roma Nord in autobus si possono mettere in preventivo circa 3 ore tra andata e ritorno. Per non parlare delle condizioni del trasporto: provate a prendere i treni della linea Roma Viterbo (quando non sono cancellati)... E' facile e snob fare gli ecologisti quando si vive e si lavora al centro. E infine come fate a confrontare i costi dei parcheggi nelle altre citta' europee senza confrontare i sistemi di trasporto pubblico?

Anonimo ha detto...

Bravo Filippo!

Anonimo ha detto...

Io normalmente non condivido il pensiero di questo blog.
L'articolo soprattutto nella prima metà è giusto e ben comprensibile, quando si parla di costi sociali dell'auto.
Bisogna però tener presenti le esigenze dei cittadini. Se i mezzi pubblici sono quelli che sono (2 misere linee metro) non puoi pretendere che a Roma il parcheggio sia tassato ugualmente a città ben servite dalla metro, perchè l'auto è molto più necessaria che altrove. ma a parte ciò, se tu aumenti il costo di un servizio senza migliorare l'alternativa, crei solo un disagio in più ai cittadini che, oltre ad avere i mezzi inefficienti, ora devono anche pagare di più il parcheggio senza alcun miglioramento.
Quindi, giusto tassare i parcheggi al centro, ma altrove mi sembrava giusta la tariffa precedente con abbonamento, comunque molto più costoso della tessera Metrebus.

Anonimo ha detto...

Almeno Alemanno aveva capito che non ha senso aumentare i prezzi dei parcheggi senza creare l'alternativa, cioè senza migliorare il trasporto pubblico. Purtroppo, però, non lo ha fatto.
Se confronti il trasporto pubblico romano con quello di altre capitali, capisci che 1 Euro l'ora è pure troppo!

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