Quale è la verità sullo scandalo della Roma-Fiumicino (e del Raccordo) al buio? Perché i predoni di rame rubano solo quello di Anas?

17 aprile 2015

Riflettiamo un attimo. Una strada come la Roma-Fiumicino è in parte a gestione comunale e in parte a gestione ANAS. Se ci sono furti di rame, come fanno i ladri a rubare esclusivamente quello dell'azienda statale risparmiando quello che fa capo al Comune di Roma? È molto strano, no? Eppure se percorrete l'autostrada, il buio si manifesta sono nella parte a gestione ANAS, quella a gestione comunale è illuminata.
Quale è il risparmio a tenere spenti chilometri e chilometri di lampioni? Ora che Pietro Ciucci si è dimesso da presidente ci auguriamo che le cose cambino... E si accertino le reali responsabilità di chi ha deciso di tenere i cittadini nella più totale insicurezza mettendo a repentaglio la vita di decine di migliaia di persone.


16 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

voglio pensare male. non sarà che nella parte a gestione comunale con il cavalcavia sopraelevato vi sia sottostante una 'città ' abusiva che usufruisce dei 'servizi' come luce e corrente gratis?

Anonimo ha detto...

Ragazzi ma questa cosa è ridicola! Ma può essere che qui ovunque ti giri c'è qualcuno, cittadino o addirittura ente pubblico/istituzione, che prova a fregarti?!

Questa storia deve finire, pure il GRA è al buio. Ormai è praticamente una strada urbana e da tale dovrebbe essere illuminata.

Fate molta pressione pure su questo tema perché è una situazione oltre che indegna anche pericolosa.

Anonimo ha detto...

Ha senso tenere illuminati a giorno tutta notte 90 km di autostrada ?
Fatte salve le ore di gran traffico , l'illuminazione dopo andrebbe spenta e ridotto il limite di velocità .
Per guidare di notte si utilizzano i fari , illuminando il tratto di strada percorso in quello momento , non l'intero percorso anche quando non passa pressoche' nessuno.
E' meglio che siano illuminate le aree abitate per un discorso di sicurezza sia di circolazione che di criminalità.
Ricordo che l'illuminazione è comunque fonte di inquinamento, per cui andrebbe usata con criterio .

Anonimo ha detto...

nun te proccupa !! mo' ce penzano gli zingheri a fa diminui l' inquinamento!!

claudio ha detto...

tranquilli i ladri fanno ricorso al tar e je dovemo ridà e rame

Anonimo ha detto...

Per fortuna in Südtirol e Welschtirol non esiste più ANAS dal 1998!
Vicino la mia zona, a seguito di incidente stradale, in circa un mese è stato riparato un guardrail e sono state aggiunte ulteriori segnalazioni luminose per avvisare.
Inoltre i tunnel vengono anche puliti all'interno, durante la notte.

Anonimo ha detto...

Ottima la trollata dei furti di rame che diminuiscono l'inquinamento!

Anonimo ha detto...

troll tirolese ? A roma nei tunnel ci dorme un sacco di gente se provi a pulirli li bagni ....

Anonimo ha detto...

I furbetti dell'auto blu, vigili beffati. "Del divieto di sosta... me ne frego"
MALASOSTA. Piantonano i palazzi del potere: Chigi, Montecitorio, Madama sostando troppo spesso impuniti in sosta vietata. Piazza del Parlamento come via del Corso, parzialmente occupata tanto da costringere mezzi pubblici e anche ambulanze ad acrobazie nel caos delle ore di punta. Una situazione che si è ripetuta per tre giorni di fila davanti agli occhi del cronista di Affaritaliani e interrotta solo per un'ora quando, dopo ripetute segnalazioni, è intervenuta una pattuglia della polizia locale.

Giacca e cravatta, auto tirate a lucido, scure quando non espressamente blu. Piantonano i palazzi del potere: Chigi, Montecitorio, Madama sostando troppo spesso impuniti in sosta vietata. Piazza del Parlamento come via del Corso, parzialmente occupata tanto da costringere mezzi pubblici e anche ambulanze ad acrobazie nel caos delle ore di punta. Una situazione che si è ripetuta per tre giorni di fila davanti agli occhi del cronista di Affaritaliani e interrotta solo per un'ora quando, dopo ripetute segnalazioni, è intervenuta una pattuglia della polizia locale.

Ripetute perchè il "match" con i vigili era iniziato già il giorno precedente quando vista la situazione il cronista ha deciso di testare il funzionamento del canale twitter della Polizia di Roma Capitale. Cinguettata la foto all'account dedicato la risposta non è stata delle più incoraggianti: dietro le auto in sosta in divieto di fermata comparivano alcuni turisti. "Rimuova subito la foto - intimano dal comando social - viola la privacy". Con buona pace dell'omissione di atti d'ufficio per non voler vedere quella che era una infrazione ben nota a tutti.

A ragion di ciò è bastato attendere il giorno successivo quando a comparire nella inquadratura della fotocamera non sono i volti dei turisti, ma due pizzardoni che passeggiano a piazza Colonna dall'altra parte della carreggiata rispetto all'imperitura sosta selvaggia. A sfregio di ogni regola sono 5 le auto con la chiara dicitura "Noleggio con conducente" a sostare in attesa dei clienti senza rispettare la regola che le vorrebbe veder ripartire sempre da un deposito accreditato.

Anonimo ha detto...

La foto questa volta pare funzionare e dopo un'ora dal cinguettio al solito account twitter, spalleggiati anche da Roma Fa Schifo "@affariroma @PLRomaCapitale @raffaeleclement Vetture in mezzo alla carreggiata che rendono una fogna Via del Corso. Perché?" arriva la presa in carico della segnalazione.

Un fuggi-fuggi di auto blu alla luce dei lampeggianti e incredibilmente per qualche minuto via del corso torna libera. Ma dura poco, poi, allontanatasi la pattuglia dei vigili che graziano l'unica auto rimasta che riporta il tagliando di "invalido", tornato libero il campo via del corso è tornata ad essere un garage a cielo aperto: furgoncini che scaricano indumenti per i negozi della galleria Alberto Sordi, poi ritornano le auto. E tutto ricomincia, uguale a prima. Sullo sfondo un vigile impegnato a segnalare agli automobilisti in arrivo da piazza del popolo che davanti a palazzo Chigi non si può passare, o almeno, non tutti possono.

Anonimo ha detto...

Sciopero, Improta: "Lavoratori contro la richiesta di incremento di produttività"

A chi gli chiede se c'è un disagio motivato da parte dei lavoratori, Improta risponde: "C'è una preoccupazione rispetto a un modo di lavorare che necessariamente deve cambiare. Abbiamo chiesto un incremento di produttività, un cambio nelle modalità di gestione del tpl proprio perche' questa è una città che sta scegliendo di potenziarlo. È un cambio fondamentalmente di tipo culturale.
È chiaro che ci aspettiamo all'inizio delle resistenze e la giornata di oggi penso sia la prima di queste resistenze al cambiamento. Purtroppo quello che a me dispiace sono questi blitz, agguati immotivati. C'è il diritto di sciopero ma deve essere regolato e uno dei fattori di regolazione è la corretta e tempestiva informazione ai cittadini con i quali non posso che scusarmi sapendo che le scuse servono a poco pr chi ha avuto una giornata di lavoro ostacolata".

Anonimo ha detto...


Varchi a Ostia, il Tar dice «no»
Ennesimo stop al Campidoglio
Così i giudici amministrativi.

Esultano i balneari. Sabella: «Andiamo avanti, il 6 maggio vinceremo noi»

Sabella irremovibile

«Non muta la nostra determinazione nel voler assicurare ai cittadini il diritto di accedere al mare: apriremo i varchi», assicura Alfonso Sabella. Nessuna sospensione, chiarisce il delegato al Litorale, spiegando che il giudice ha solo ritenuto «le planimetrie (dei varchi, nda) insufficienti a individuare la loro localizzazione, planimetrie che, per inciso, portano la firma dell’ingegner Papagni, presidente di Assobalneari, ovvero dei concessionari degli stabilimenti». «Il 6 maggio dimostreremo come in realtà i varchi fossero individuabili attraverso precedenti atti amministrativi - spiega Sabella. - Laddove comunque dovessero persistere dei dubbi indicheremo la localizzazione, e se sarà possibile farlo con rapidi percorsi condivisi, bene. Altrimenti indicheremo le aree varchi più consone all’attuale situazione del litorale e di maggiore interesse pubblico».

Tutti imafiosi roamni si stanno meeetendo all'opera per non cam,biare le cose

Anonimo ha detto...

secondo me quando rubano il rame nella tratta del Comune quello poi ce lo rimette (per farselo poi rubare di nuovo).
Anas invece forse ha smesso di rimettercelo in modo da risparmiare. Tanto nessuno protesta...
Nessuno sa i motivi dei blocchi alla circolazione dei treni degli ultimi giorni?
Hanno comunicato di un fantomatico guasto elettrico, ma secondo me gli hanno rubato il rame e non vogiono dirlo.

Anonimo ha detto...

Almeno ogni tanto qualcuno ce resta fulminato.
Anche molte zone di roma sono al buio spesso

Anonimo ha detto...

Non che a Balduina ce la passiamo meglio: http://www.lungotevere.org/2015/01/31/balduina-buio-candelata-ncd/

Anonimo ha detto...

Claudio genio assoluto

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