Roma Trema. Ecco tutta l'inchiesta de L'Espresso sulla capitale più "sporca, sciatta e prigioniera dell'incuria dell'Europa Occidentale"

11 aprile 2015
La copertina

L'editoriale del direttore


L'articolo sul nuovo capo della Protezione Civile


L'articolo sugli intellettuali che non hanno visto Mafia Capitale

37 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

La politica locale e burocratica romana e' nauseante e schifosa ma nn dimentichiamo che molte cose oscene sono causate dalle leggi e manchevolezze nazionali.

Se so che il venditore bengalese non verra' mai arrestato, non paghera' mai alcuna multa o verra' espulso, cosa lo faccio a fare il verbale quando so' che comportera' solo un costo senza alcuna conseguenza ??

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

La parte forse più avvilente è quella dedicata agli intellettuali. Prima silenziosi, ora tutti caduti dalle nuvole. Qualcuno fa anche dei distinguo, attaccandosi alle definizioni per sostenere che a Roma c'è "malaffare, ma non mafia". Mafia è condizionare le scelte politiche a fini di arricchimento personale con mezzi criminali. La presenza o meno dei morti sulle strade non è peculiare del fenomeno mafioso, ne è solo una manifestazione quando ci sono faide interne tra gli affiliati mafiosi o quando i servitori dello stato diventano un pericolo per la mafia stessa. A Roma queste due condizioni non si sono ancora evidentemente verificate. E sentire questi che cianciano di salotti letterari, discussioni da fare, cittadinanza attiva quando palesemente non conoscono i problemi di Roma perché in certi quartieri non ci hanno mai messo piede mi fa venire in mente che un Pasolini o uno Sciascia purtroppo a Roma oggi non c'è

Anonimo ha detto...

3,10 PM
Amico, quello che dici tu e' vero fino a un certo punto. In nessuna stazione d'Italia vieni taglieggiato come a Roma. Il codice penale e' lo stesso in tutta Italia. L'arroganza del parcheggiatori abusivi non attecchisce altrove come a Roma.
Roma ha delle specificita di degrado che a parita di codice penale, leggi, corpi di polizia non trova altra spiegazione

Anonimo ha detto...

Ostia, Marino rimprovera i vigili:
multate le auto in divieto di sosta

Il sindaco al primo giorno alla guida del X municipio arriva e bacchetta gli agenti della municipale. E poi dopo la giunta straordinaria annuncia: cambiati i dirigenti apicali. E poi la sfida ai gestori degli stabilimenti balneari: apriremo i varchi sul mare con le ruspe

OSTIA - Nel primo giorno da presidente ad interim del Municipio di Ostia rimasto senza guida dopo le dimissioni del presidente Tassone per Mafia Capitale, il sindaco Ignazio Marino ha subito rimproverato i vigili. Arrivato all'esterno della sede del Municipio, Marino si è lamentato delle macchine in sosta vietata nella piazzetta all'esterno. Ha chiamato gli uomini della Polizia locale e si è accorto che erano sprovvisti del libretto per le multe. Marino ha detto loro ridendo: «Il libretto per voi è fondamentale, come il bisturi per un chirurgo...». A quel punto i vigili sono saliti nei loro uffici per prendere i libretti delle multe e hanno iniziato a scrivere, mentre Marino è entrato nel palazzo per partecipare alla giunta capitolina.

---
Bene.

Anonimo ha detto...

Ormai anche la legge ha stabilito che il modo di fare alla "romana" è ASSOCIAZIONE MAFIOSA a tutti gli effetti.

E quel "mondo di mezzo" non è una strana realtà sociologica interessante e curiosa da indagare con gli strumenti dell'anteropologia culturale ma si chiama DA ORA IN POI:
"associazione a delinquere di stampo mafioso"...
--

Gli intellettuali sono stati complici nel NON voler vedere questo MONDO DI MEZZO.
I colletti bianchi della mafia, direbbe qualcuno.
-
Dante Alighieri li avrebbe collocati nell'Inferno come "IGNAVI".Ma fanno parte di una tradizione culturale tutta italiana che parte da lontano, papunto ben descritti da Dante ALighieri stesso.

Anonimo ha detto...

Roma, città per vecchi. Giovani annoiati in fuga
CHE NOIA. Notti fiacche e mosce, ammazzate dalle ordinanze anti-movida, ma il problema sicurezza resta: pochi agenti, ancor meno i mezzi di trasporto. Chi ama vivere la notte, si ritrova orfano di un divertimento che non c’è e non gli resta che strafogarsi di cacio e pepe. Boom di turisti ma sono famiglie, anziani o scolaresche:
di invasioni di giovani come nelle altre capitali europee non ce n'è neppure l'ombra mentre i romani sono in fuga. Roma, e l'Italia, sono rimasti a 15 anni fa

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbero purghe staliniane, licenziare tutti, ricominciare da zero, con processi di selezione e formazione totalmente ripensati: in pratica impossibie !!

Anonimo ha detto...

ATAC METRO E TRENI con controlli da nazisti limiterebbero molto gli spostamenti della manovalanza straniera che non può pagarsi il biglietto ne muoversi a piedi dalla periferia al centro. Lotta al commercio ambulante e all'abusivismo, controlli con multe sulla raccolta differenziata. Telecamere ad ogni semaforo e prendere i vigili urbani a calci in culo e farli lavorare.

Anonimo ha detto...

Il malaffare è un po' in tutta Italia, ma quello che colpisce a Roma è la mancanza di regole e la sciatteria. Il malaffare, a Roma, dipende dall'anarchia. Qui ognuno fa come vuole. E l'attuale sindaco e l'attuale amministrazione sono completamente assenti. Sono come quei professori senza autorevolezza e/o autorità che risultano "trasparenti"... e gli studenti, in classe, fanno come vogliono. Chiaramente a beneficiarne è sempre il bullo!

minmmo ha detto...

Il recupero della Costa Concordia è stato eseguito a "budget illimitato" (senza che gli italiani ci abbiano messo mezza lira, anzi...) da una società americana con tutti capoprogetto stranieri ad altissima professionalità. Lo voglio vedere adesso Gabrielli senza una lira col vigile imboscato e le altre forze dell'ordine che, per ignoranza e insipienza, sembrano muoversi 6 metri sopra i problemi della città. In ogni caso, nel recupero della Concordia, la protezione civile - e di per esso Gabrielli - sono stai spettatori di lusso, nulla più.

Anonimo ha detto...

L'ESPRESSO? Annamo bene, dalla padella alla brace?
Tutta politica? Fate vobis!

Anonimo ha detto...

Quello che noi semplicissimi cittadini segnaliamo da 8 anni, finalmente i politici, giornalisti ed intellettuali (quelli che potrebbero e devono cambiare le cose) si svegliano come se fosse qualcosa nata ieri. Questo dimostra la grandissima distanza fra governati e governanti: i primi rassegnati e i secondi vivono in un altro pianeta protetti dalla realtà tragica che versa la città-

Anonimo ha detto...

Perche' si sono svegliati ieri? Ma sicuro che si sono svegliati o hanno solo sbadigliAto per qualche motivo.
Ma chi sono questi intellettuali, verificate le loro linee politiche e forse i conti non tornano.
Raga gli asini non volano, chi cerca di farvelo credere dicesi cazzaro.

Anonimo ha detto...

E siamo sempre lì. Capitale corrotta= nazione infetta. Cinquanta anni dopo.

Riccardo_C ha detto...

Correva l'anno 2000 quando sono emigrato da Roma. Dopo cinque anni vissuti fuori dai confini, avevo già sviluppato un occhio molto più europeo e ogni volta che tornavo a Roma, a tutte quelle persone con le quali ho mantenuto un contatto dicevo: "basta una passeggiata di 20 metri per rendersi conto che Roma è gestita solo da mafie."
Nel 2005 tutti pensavano che le mie osservazioni erano retoriche e che il problema c'era, ma che non fosse così evidente come predicavo.
Sono passati più di dieci anni e la città è letteralmente esplosa. Le mafie spadroneggiano in città come mai prima.
Io non ero più inteliggente di altri, semplicemente avevo gli occhi di una persona che si era abituata a vivere in luoghi più onesti.
A Roma, negli ultimi 15 anni, le cose sono peggiorate moltissimo. Ma in questo lungo periodo, chi ha vissuto sempre a Roma non lo ha compreso. La situazione è talmente disastrata che il cittadino romano ha perso completamente la percezione della differenza tra il bene e il male,
Questi scandali che escono fuori fanno bene, perché solo il dramma e la tragedia possono far risvegliare i sensi e far tornare la vista a chi è diventato cieco.
Buona fortuna alla città che nonostante tutto, più di ogni altra, porto sempre nel mio cuore.

Anonimo ha detto...

A Riccardo, meno male che te ne sei ito, siamo felici per noi cosi' n'artro falso frate indovino nun o sopportavamo proprio.
Dopo dieci, oggi, per caso sei venuto a scrivere sta filippina.
Ma chi caxxo ci crede!

Anonimo ha detto...

una città dove si muore di sosta selvaggia:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/04/11/news/muore_a_17_anni_in_motorino_travolto_dal_bus-111664975/

dove i residenti poi protestano dicendo "Non è possibile che si pensi di risolvere i problemi
di questa piazza con una rotonda dove puntualmente le macchine accostano come se nulla fosse".
Ma chi è che parcheggia sulla rotonda?
I residenti? Gli avventori di locali e ristoranti della zona?
Oppure chi?

Anonimo ha detto...

@Anonimo 7:24 pm: Ah non ci credi? Perché si può essere solo romani tifando aaa Maggiga o aa Lazio, oppure andando il sabato ad Ariccia e la domenica a Tagliacozzo vero? Conosco tanti romani che, andati via da Roma e aperti un po' gli occhi sul mondo (e quando li apri, Roma ti appare quanto mai miserabile), si sono resi conto di quanti anni luce indietro sta la loro realtà di provenienza. Molti di voi non se ne rendono conto perché nascono, crescono e muoiono a Roma. Ammetterai che ci sono persone che non sono come te ;)

Anonimo ha detto...

I cosiddetti intellettuali erano impegnati nel duro compito di sentinelle d'a democrazzia e d'a resistenza contro il puzzone di Arcore, e comunque il vero problema di Roma è il traffico, no?
Tromboni ridicoli produttori di fuffa a peso d'oro e a spese dello Stato...

Anonimo ha detto...

7.35 pm, visto che non sei Riccardo come fai a dire che sia vero l'ex cittadino di Roma che vive all'estero è che oggi e' venuto a fare la filippina su questo blog?
Mi fai pensare che sia tu il Riccardo e che scrivi sia con quel nome e anche come anonimo inventandoti storie nostalgiche e strappalacrime.

Anonimo ha detto...

7.35 pm, visto che non sei Riccardo come fai a dire che sia vero l'ex cittadino di Roma che vive all'estero e che oggi e' venuto a fare la filippica su questo blog?
Mi fai pensare che sia tu il Riccardo e che scrivi sia con quel nome e anche come anonimo inventandoti storie nostalgiche e strappalacrime.

Anonimo ha detto...

Le filippine? Ma chi è che scrive? Frassica, Abatantuono?

Anonimo ha detto...

ma ti diverte così tanto trollare qui? Davvero, perché lo fai?

Anonimo ha detto...

ma che intellettuali poi? Veronesi, la Comencini...ma per favore....

Anonimo ha detto...

Cambia lavoro verme parassita

Anonimo ha detto...

FORZA MARINO! ABBASSO I MAFIOSI

Pecora che guarda stupita chi invece ha la forza di pensare con la propria testa ha detto...

GRANDE SUCCESSO per il primo giorno di CHIEDO ASILO, la manifestazione di SALVINI, come sempre in piazza dalla parte degli italiani .

Migliaia di gazebo in tutta Italia hanno accolto le vere vittime del razzismo, gli italiani onesti che lavorano e oggi non arrivano più a fine mese.

Mentre la sinistra anche oggi ha raccattato in mare altri 1000 africani nullafacenti da mantenere con i soldi delle nostre tasse, migliaia di italiani hanno chiesto al PD asilo politico per ricevere gli stessi privilegi riservati oggi ai sedicenti profughi (40 euro al giorno a testa di soldi pubblici impegnati per dare loro sussidio, vitto e alloggio gratuito in alberghi 3-4 stelle)

Chi nel frattempo avesse messo giudizio e pensato più al futuro dei propri figli che non all'ideologia comunista, può ancora firmare domani con DECINE DI GAZEBO che anche domenica in tutta Roma e nel resto d'Italia saranno aperti per raccogliere l'indignazione delle persone oneste contro le politiche della sinistra

La giornata si chiude con un GRANDE CONSENSO, CENTINAIA DI MIGLIAIA DI FIRME già raccolte e un caloroso abbraccio del popolo a SALVINI, unico politico oggi dalla parte degli italiani perbene, in un clima di festa e di pacifica serenità, per niente turbato da pochi drogati dei centri sociali che in qualche insignificante caso si sono resi ridicoli contestando, venendo spesso e volentieri fischiati e cacciati dalla stessa gente in fila per sostenere Salvini

PRIMA IL CITTADINO, NON IL CLANDESTINO!

Anonimo ha detto...

Ma lo sponsor del bloggo e' Salvini con campagna pubblicitaria gratuita?

Pecora spaventata da Salvini che ha più visualizzazioni di James Bond e della Nazionale ha detto...

SALVINI ha pubblicato un video dove due ZINGARE ladre della Metro di Roma si vantavano in una intervista di rubare 1000 euro al giorno e auguravano di morire alle vecchiette che scippavano.

Dopo neanche due giorni online i numeri sono impressionanti...

* 10 MILIONI di visualizzaziomi (sì, avete capito bene 10.000.000, più della Nazionale di calcio ai Mondiali)

* OLTRE 130MILA "mi piace" con quasi 300mila italiani che hanno condiviso il video tra i propri contatti.

Numeri che dubito si siano mai visti su un social network, consenso che non raggiungono nemmeno le celebrità o i colossal hollywoodiani

(per fare un confronto, sulla pagina FB ufficiale di 007, i video del nuovo film hanno tra i 100mila e i 300mila visitatori)

QUESTO E' IL CONSENSO REALE DI SALVINI TRA LA GENTE, oltre i sondaggi taroccati e la finta ostentazione di sicurezza del PD al governo abusivamente e che pensa solo a indulti e immigrati.

Anonimo ha detto...

Oh, finalmente. Riecco pecora. Si stava in pensiero. Comunque, cara pecora, ci deludi. Non cali l'asso. Come mai? Quale asso? Allora, ecco: pare che il tuo idolo - il salvino salvifico - si sia espresso in termini assai lusinghieri nientepopodimenoché sul Pupone. SÌ, Totti nostro, er capitano daaa maggicca. Hai capito? Altro che salvino salvifico di berghem de hura o de hota. Roba pesante, questa.

Anonimo ha detto...

@ 6.58 PM.

Ehm, mi devo correggere. Sessanta anni dopo (capperi, come passa il tempo).

Anonimo ha detto...

Ce mancava solo l'inkiesta delle zecche dell'espresso.
Sto blog sta diventando la campana di risonanza del PD renziano.

Anonimo ha detto...

9.50 AM, la carriera in qualche modo bisogna costruirsela, un po' qua e un po' la' ( son di tutti e non son di nessuno ) e prima o poi si fa carriera.
La costruzione di carriera si fa piccoli passi a volte addirittura invisibili!

bat21 ha detto...

Bravo Riccardo.
Ti quoto in toto. A me e' stato illuminante il periodo del liceo passato a Torino. Rientrare a Roma e fare l università e' stato devastante...purtroppo a differenza tua non sono riuscito ad emigrare, mi tocca portare questa zavorra dalla Lombardia.

bat21 ha detto...

Una città dove si muore di sosta vietata e gli abitanti protestano per l infrastruttura mi ricorda tanto le lande in cui la gente muore per i rifiuti tombati nella loro connivenza e poi protestano per discariche e inceneritori. A quelle realtà si tende a Roma

Anonimo ha detto...

L'articolo è molto civile e spiega quasi tutto.
Solo non parla del disastro che sta facendo quel deficiente di Sindaco. Sembra quasi che lui stia salvando Roma!

ShareThis