Colle Oppio. Guardate le foto perché questo è ciò che a Roma consideriamo un quartiere di lusso. Per davvero!

8 settembre 2014




























Foto Giancarlo

25 commenti | dì la tua:

Renzo ha detto...

In questo quartiere ci sono più cacche di cane che in qualsiasi altra zona di Roma... il romano - che sia ricco o povero, altolocato o proletario - rimane un cafone arrogante.

Anonimo ha detto...

Roma dovrebbe essere studiata come il piu' importante esperimento urbanistico del pianeta.
Nel senso, cosa accade quando in una citta' si smette di fare manutenzione, gli operatori ecologici smettono di operare, i vandalismi non vengono puniti e rimossi, i vigili smettono di vigilare, i giardinieri di curare il verde ecc ecc? Cosi', invece di fare una proiezione virtuale magari al computer di cosa avverrebbe veramente se tutte queste situazioni si realizzassero, di metterle in pratica veramente su una citta' reale ed importante.

Benvenuti a Roma, il piu' grande esperimento al Mondo sulle conseguenze del degrado urbano, peccato che poi scopri come cittadino romano di pagare le tasse reali quanto uno svedese e di pagare lo stipendio a 63000 lavoratori virtuali....

Anonimo ha detto...

Sacrosanto! Però chi abita lì potrebbe pure darla una spazzata, a ritinteggiare ci vuole un minuto se identifichi la tonalità (dal ferramenta hanno l'attrezzatura per i campioni di vernice). Lamentarsi è inutile!
Pensate veramente che a Londra e Parigi la gente non abbia problemi di degrado, semplicemente LI' se vedono un'erbaccia o un murales davanti casa prendono i guanti e puliscono.
Si chiama senso civico. Basta frignare!

Anonimo ha detto...

A me m'ha sempre fatto schifo, mai considerato come un quartiere di lusso.

Anonimo ha detto...

Una darei sia una spazzata,sia una sistemata al verde sia una passata di vernice.
A patto di non pagare piu le tasse.

Anonimo ha detto...

E' un quartiere di lusso perché fai due passi e sei davanti al Colosseo.
Molte zone di Roma sono ridotte così perché molte "persone" vi bivaccano bevendo vino o birra, pisciando dove capita, dormendoci, ecc. lo fanno perché nessuno glielo vieta, le forze dell'ordine ci sono solo per le partite e le scorte ai "politici". Mi son trovata sulla tangenziale il primo sabato di campionato tutto bloccato...oh una volante ogni metro, pieno di vigili...lavorano solo per le partite...e la gente l'italiano medio si mobilita solo per le partite....

claudio ha detto...

a parte la gente incivile ci sono foglie e roba portata dal vento...non ci sono èiu gli spazzini che una volta tenevano pulito...parliamone

Anonimo ha detto...

Problemi diversi (stavolta sono i graffiti) ma sempre la stessa causa : mancanza di controlli e pene severe.

Se si paga lo stipendio a più di 8.000 (ottomila) vigili per poi averne in strada (effettivi) non più di un centinaio contemporaneamente, se si depenalizza il reato di vandalismo invece di beccarli e farli marcire in galera, allora è inutile lamentarsi.

Questa situazione va avanti da anni, cambiano i sindaci, ma va sempre peggio. E il perché è facilmente spiegabile. In questo paese il politico medio si preoccupa di essere rieletto, non di fare il bene pubblico. In questo paese non è possibile licenziare chi non fa il proprio dovere. In questo paese non si manda in galera più nessuno in nome di una tolleranza che è figlia di quella maledettissima cultura buonista che ci sta portando alla rovina.

Anonimo ha detto...

Spazzini e vigili in malattia o rintanati negli uffici, vandali e writers che non vengono puniti... ci vuole poco per ridurre a letamaio anche il centro di Roma.
Per non parlare dei bivacchi di extracomunitari nei giardini di Colle Oppio che si fanno da mangiare all'aperto, lasciando cartacce e bottiglie ovunque, dormono sulle panchine o si accampano direttamente...
Quando anche i posti più centrali e turistici sono ridotti in questo modo ma cos'altro c'è da dire?

Anonimo ha detto...

Vicino casa mia c'è un muro che da qualche mese ormai non so per quale strano (!) motivo viene ripulito dai graffiti periodicamente.
Ogni scritta non dura più di un paio di giorni al massimo.
Sapete cosa è successo? Che vedendo il muro ripulito in pochi giorni il numero di chi si ostina a imbrattarlo con i graffiti è drasticamente diminuito. Se prima quando le ripuliture erano solo sporadiche si trovavano almeno un paio di nuove scritte al giorno, adesso ne spunta una sì e no ogni mese...

Questo per dire che degrado chiama degrado, se le strade vengono ripulite una volta a settimana, se i graffiti vengono lasciati per mesi, si instaura un circolo vizioso che andrebbe spezzato cominciando a obbligare i dipendenti AMA e i vigili urbani a svolgere il loro mestiere con turni e numero di operatori sul campo (non imboscati negli uffici) adeguati alle dimensioni della città.

Il vero cancro di Roma nasce da delle municipalizzate inefficienti, corrotte, zeppe di raccomandati a cui non si chiede mai conto del loro operato.
Qualunque sindaco che non ha le palle per dichiarare guerra alle municipalizzate (anche rischiandosi la rielezione che tanto rischia comunque a causa di tutti gli altri cittadini incazzati) non riuscirà a risolvere nemmeno mezzo problema a Roma.

Anonimo ha detto...

A Londra e a Edimburgo si vedono decine di operatori ecologici che girano a piedi con un apposito bastone prensile per raccogliere qualunque cartaccia, bicchiere, perfino cicche di sigaretta lasciato per strada.
Li raccolgono quasi in tempo reale, in continuazione.
Quindi non è che gli inglesi o gli scozzesi siano tanto più puliti di noi, ma hanno un servizio di pulizia della città efficiente che ovviamente poi spinge anche te, turista o cittadino, a fare più attenzione a buttare qualcosa in terra perchè vedi intorno a te tutto pulito e decoroso.
A Roma voi vedete mai i famosi "spazzini" in giro? Gli unici operatori AMA che vedo sono sempre a bordo di camion e camionette a raccogliere rifiuti dai cassonetti o a pulire (quando capita!!) con spruzzi la sede stradale, che poi spiegatemi che senso ha pulire pure con l'acqua la strada dove passano le macchine per poi lasciare i marciapiedi insozzati di escrementi, rifiuti e foglie...

Maurizio V. ha detto...

Sono vent'anni che più o meno quotidianamente passo per quelle scale. Vorrei far riflettere solo su una cosa: quella specie di cupoletta di cemento che si vede nella seconda foto è ciò che rimane di un vaso fioriera come quello che si vede qualche foto più in basso. Una ventina d'anni fa quello che rimaneva di questa fioriera era a metà della scalinata poi, col tempo, è rovinata a valle, si è frantumata, ed è rimasto, da qualche anno, solo quel pezzetto che vedete. Conclusione? Sono 20 anni (almeno) che quella scalinata non riceve nessun intervento di manutenzione serio. Passano sporadicamente operatori AMA per aghi di pino e bottiglie, ma nulla più.

mauro ha detto...

Ossia sono 20 anni che nessuno raccoglie un "coccio".. no dai.. non ci credo!!

Anonimo ha detto...

5:16 PM
E' la teoria della finestra rotta. Degrado chiama degrado.

Anonimo ha detto...

Quindi la soluzione? Brontolare fino alla tomba con le mani in mano? Per carità, è giustissimo essere arrabbiati considerato che siamo iper tassati rispetto a paesi molto più civili ed efficienti, però questo piagnisteo è improduttivo. Non puliscono da 20 anni? Alzi le natiche e la domenica quando non hai un ciufolo da fare pulisci tu con gli amici tuoi. Qui ci sono i classici italiani che pretendono quando sanno benissimo che il paese va a rotoli, non ci sono manco i soldi per svuotare i cassonetti! Cambiamolo dal basso sto posto no?

mauro ha detto...

Giusto cambiare dal basso. Errato sostituirsi agli altri nelle loro attività. Ognuno faccia bene il suo mestiere. A me non sporcare ma chiedere di pulire è troppo. Che poi lo si faccia come l iniziativa retake. . Va benissimo.. ma non deve divenire una regola e soprattutto non deve divenire una scusa per chi non fa il proprio mestiere. Seguendo il tuo ragionamento fino all'estremo dovremmo farci giustizia da soli.. non mi sembra sostenibile. O no?

bat21 ha detto...

Sono d'accordo con te Mauro. Massima stima per retake ma tutta quell'energia dovrebbe essere indirizzata per protestare nei confronti di un comune che ipertassa i propri cittadini, non bastandogli prende soldi dalle regioni con residuo fiscale positivo e anche cosi offre uno spettacolo indecente ed indecoroso ai romani ed al mondo. Una persona di questo tipo e' un tal Pirina che ha denunciato per omissione di atti di ufficio la giunta Marini per la questione dei roghi Rom. Far un comitato civico e protestare, denunciate, scrivete ai giornali nazionali ed esteri...riunire i in migliaia e fate un gran casino insomma.

bat21 ha detto...

Scusate il correttore ha fatto un casino ma credo che il mio intervento sia comprensibile :)

Maurizio V. ha detto...

Mauro, accetto la tua provocazione. Ma non ho detto che non puliscono: l'Ama, anche se saltuariamente, passa. Il problema è strutturale e, sì, sono lustri che ce ne sarebbe bisogno. Per la cupoletta: confesso che qualche mese fa, preso dallo sconforto, mi sono detto "mo' la tolgo". Solo che, anche se non sembra, quell'affare pesa un bel po'. E poi, dove l'avrei buttata? In un cassonetto? Insomma, ho rinunciato. Ma poi, guarda le foto: le radici degli alberi che si incuneano tra i mattoni, la pavimentazione di pietre di fiume in larghi tratti ormai andata. Insomma, a parte le scritte e la sporcizia, che si leva facilmente, quelle scalinate hanno bisogno di un intervento specializzato, non solo manutenzione.
Tra l'altro, la cosa divertente è che quello scorcio piace molto ai turisti. Abito in zona e ogni volta che passano degli stranieri li vedo scattare foto. Non al degrado, ma alla scalinata, allo scorcio inaspettato al lato del censurabile Hotel Delta. Ecco, è un angolino che andrebbe un po' ristrutturato e ricontestualizzato nell'ambito dell'adiacente parco del colle Oppio dal quale l'inferriata l'ha separato. Ma non è solo da benemeriti retake: è necessario un interventino di progettazione urbana come, qualche anno fa, fu compiuto nella non lontana piazzetta Iside.

Mauro ha detto...

Il mio "sono 20 anni....." non voleva sottoindendere un "perchè non lo hai raccolto tu".. quindi non voleva essere una provocazione. Era solo puro stupore dovuto al fatto che era 20 anni che era li, che addirittura ha avuto una storia ("migrato da metà scalinata alla base nel corso del tempo"), visto il contesto mi sono immaginato anche una guida turistica che ne raccontava la storia, qualche perito del comune che lo geolocalizzava e ne seguiva l'andamento... :-). e anche per ultimo ma non ultimo che chi dovrebbe curare i beni comuni lo abbia ignorato..

Maurizio V. ha detto...

Mauro, come guida, potrei propormi io. Comunque scusa, il mio intervento non era rivolto a te ma all'anonimo che ha postato subito dopo di te. E comunque la storia dei 20 anni e della migrazione è vera: uno spostamento oggi, un temporale l'anno dopo... Alla fine è arrivato in fondo e sta lì da tre o quattro anni. Ah, una cosa: non è un coccio (sarebbe leggero) ma un sercione di cemento pieno e pesante. Non credo che quell'affare sia meno di 20 o 30 chili...

Rob ha detto...

Quelle scale le faccio con mia figlia piccola, due anni e mezzo, la mattina quando prendiamo il tram, lei adora saltare e scendere per quelle scale. Per me é una specie di incubo, dalle foto mi sembra non si capisca, ma in molte parti sono coperte di vetri di bottiglia Spesso ci vedo gruppetti di ragazzi passare il loro tempo li, quindi non sono solo i vari barboni ubriaconi a sporcare. Viva le persone educate, rispettose ed altruisti. Saluti.

Anonimo ha detto...

Ma non dovrebbe essere iil sindaco in primis a preoccuparsi del decoro della propria citta' !?!?
Da quan'e' che Roma non ha un sindaco come si deve ?!

Anonimo ha detto...

Questa città sta diventando sempre più triste

Anonimo ha detto...

primo passo:
andare nelle varie scuole e fare una retata di tutti quei quindicenni bimbiminkia che vanno in giro quotidianamente ad imbrattare i muri dei palazzi.
il 90% del vandalismo da spray è fatto da ragazzini mentecatti, male educati da genitori probabilmente peggio di loro che come esempio ai loro figli danno il parcheggiare le auto in doppia fila o sui passaggi dei disabili.
bisogna mettere questi ragazzini e i loro genitori a ripulire tutto il sudiciume da loro prodotto, facendogli pagare tutte le spese per le ripuliture.
altre soluzioni praticamente non esistono. i fatti lo dimostrano.

ShareThis