Perché qui al Tufello il nostro parco pare un'area agricola abbandonata?

13 marzo 2014



Segnaliamo il grave degrado in cui ormai da moltissimi anni versa uno dei Parchi più antichi e più grandi del nostro Municipio: il Parco del Tufello.
Visto l’assoluto abbandono nel quale verte l’intera zona, riteniamo costituisca una priorità assoluta ed urgente procedere alla pulizia ordinaria e straordinaria del suddetto Parco mediante potatura degli arbusti e degli alberi e messa in opera di attività di derattizzazione e bonifica dell’area.
 Si evidenzia che l’Azienda Municipale Cittadina ormai da anni non svolge più alcuna attività di pulizia e manutenzione, nonostante il servizio venga regolarmente pagato dall’amministrazione locale e quindi da tutti i cittadini del quartiere.
Oltre alla pulizia dell’area, si chiede di dare attuazione al progetto di riqualifica del Parco, esistente già da svariato tempo, mediante la creazione di un parco giochi per bambini, di un’area cani appositamente recintata e di strutture atte ad un’adeguata fruizione degli spazi verdi.
Il fine ultimo al quale auspichiamo si possa arrivare è quello di far diventare un’area totalmente abbandonata, sporca e pericolosa una zona verde pubblica ed attrezzata con percorsi sensoriali, come previsti nelle più moderne zone ecosostenibili, da realizzarsi anche con la collaborazione di Legambiente.
Il presente Comitato, unitamente al Comitato Quartiere Tufello, invita l'Amministrazione a porre in essere le misure necessarie alla realizzazione del progetto sovraesposto, in risposta ai numerosi solleciti inoltrati dagli abitanti del quartiere.
Seguono firme

10 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Perché qui al Tufello il nostro parco pare un'area agricola abbandonata?

Perche' abiti al Tufello ti basta come risposta?

Anonimo ha detto...

ma quale parco..... quella è davvero un'area agricola abbandonata!!!!

Anonimo ha detto...

Scusate ma dove si trova questo parco?? abito al Tufello da quasi 20 anni e non l ho mai sentito nominare

Anonimo ha detto...

Tufellaro, tu sei un cittadino fortunato!
Ma ringrazia il cielo che nel tuo parco non ci si sono accampati con roulotte e tende gli zingari e i barboni!

Anonimo ha detto...

Ma per favore!
Il Parco del Tufello non esiste!
Lo chiamano "parco" solo quelli che ci portano i cani a pisciare.. ma non è altro che un rettangolo di terra pieno di sterpaglie dove per miracolo non sono ancora riusciti a costruire.

Anonimo ha detto...

Mi sono fatto un giretto con google maps in via cerasi, strada secondaria a scarsa densità di traffico, e devo ammettere che la situazione è disastrosa sia per l'inciviltà di parte dei residenti e di chi li frequenta, sia per la sciatteria dell'ente proprietario della strada, che ha curato l'arredo urbano in maniera orribile: non si fa una strada larga 6 mt con un metro di marciapiede per ogni lato praticamente inutilizzabile. Il problema è risolvibile modificando la conformazione della strada, lasciando il marciapiede solo da un lato e un po' più largo, e obbligando i veicoli a sostare solo da un lato della carreggiata, in linea, a ridosso delle recinzioni degli edifici. La sosta non ne risentirebbe poichè non vi sono palazzoni alti 10 piani, e quindi di conseguenza le auto che parcheggiano in strada non sono eccessive, con l'unico disagio che magari qualche sfortunato sarebebbe costretto a lasciare l'auto non proprio esattamente sotto il portone.

Anonimo ha detto...

Concordo con i commenti sopra, quello non è un parco, fra l'altro non compare neanche sulla lista delle aree verdi del 3 municipio.

Anonimo ha detto...

che vergogna, solo a roma

Anonimo ha detto...

Tufello. Quartiere popolare. Magari un'amministrazione nordica farebbe delle case sovvenzionate dallo Stato il suo fiore all'occhiello... un po' come i figli sono lo specchio dei genitori. E su questo ci siamo riusciti benissimo, in effetti:fa veramente schifo,molto piu di tutto ciò che c'è a Roma. E una parte di chi ci abita si è integrata alla grande : "passeggiando" una sera sentii una ragazza litigare al telefono mentre era sul suo balcone, ovviamente a squarciagola... alla richiesta della madre di abbassare la voce o rientrare in casa,per tutta risposta urlò :"A MAA 'STAMO AR TUFELLO CHE NON POSSO URLAAA '???" Certe cose ce le meritiamo proprio... che angoscia..

Anonimo ha detto...

Ahi ahi ahi! Mi sa che stavolta Romafaschifo si è fatto infinocchiare per bene dalle balle dei comitati di quartiere...

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