Ostia, bus 05, vettura 6012. Perché chi a Roma usa il mezzo pubblico deve essere umiliato

2 marzo 2014

23 commenti | dì la tua:

Roberto Fraschetti ha detto...

Per far pagare tutti sui bus/tram basta fare come in tanti altri paesi. Fare entrare le persone dal davanti pagando o timbrando l'abbonamento ,sotto controllo del conducente, senza bisogno di nessun altro . Chi non paga non passa, allora si eliminerebbero i deficit. Non capisco perché ancora non si usi questo metodo !!!!! O i nostri amministratori sono incapaci e non sono mai stati in questi stati, o per ragioni politiche non vogliono adottarlo. Ci siamo sempre noi a riparare i deficit !!!!!!! Grazie

Anonimo ha detto...

Se non vuoi sentirti umiliato dal mezzo pubblico hai un sacco di opzioni: comprati macchina o motociclo, vai in bici oppure vai a piedi.
E' facile.

Anonimo ha detto...

È facile ar cazzo! Andò sta scritto che il mezzo pubblico deve fa schifo? C'hai lammerda nel cervello

Anonimo ha detto...

E puré Ohio suk del rubato e del cibo avariato in mezzo-soprano a piazzale ostiense !!!

Anonimo ha detto...

Ando' sta scritto che lo devi pija' pe' forza? Almeno io qualcosa ce l'ho nel cervello.

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo hai scritto?

Anonimo ha detto...

Nel cervello hai palline di carta da forno.. Ti ricordo che i mezzi pubblici sono finanziati anche dalle tasse di chi non li usa. Ergo devono essere funzionali. In un paese civile. Quelli come te invece se li meritano così.

Anonimo ha detto...

Visto che non li uso possono essere anche di pasta sfoglia e creparsi in corso d'opera.

Anonimo ha detto...

Visto che non li uso potrebbero anche essere fatti di " carta forno". A proposito: chi sono quello come me?

Anonimo ha detto...

sei monotono come la città di merda in cui vivi;
lo hai scritto 4000 volte che chi prende i bus deve essere umiliato;
lo abbiamo capito, cambia registro;
poi sempre gli stessi post del cazzo;
con a capo uno come te a roma non cambierebbe niente.
lui è molto più intelligente
https://www.facebook.com/LambrenedettoXVI?fref=ts

Anonimo ha detto...

Standing ovation per te. Ma quanto ce l'ha rotto il cazzo?

Anonimo ha detto...

Quando mostrato nel video è un esempio evidente dell'assenza di senso civico da parte di coloro che usufruiscono di un servizio pubblico. Una popolazione culturalmente evoluta gestisce e cura i beni pubblici anche meglio di come gestisce e cura le proprietà private. E' evidente che in zona Roma / Ostia una parte della popolazione è culturalmente sotto-sviluppata.

Anonimo ha detto...

Manco a Kabul si vedono immagini come quella del video! Certo che 'sta povera città sta proprio sprofondando sempre di più nella melma...che tristezza!

Anonimo ha detto...

E' anche un'assurdità utilizzare autobus extraurbani su linee a tutti gli effetti urbane...credo che, teoricamente, non sia neanche tanto permesso.

Anonimo ha detto...

Basterebbero degli agenti di Polizia in borghese...come ne pizzicano uno, denuncia penale per reato di danneggiamento di beni pubblici (art.635 c.p.) ed obbligo al risarcimento dei danni, in denaro o in manodepera. Penso che nel giro di un mese passerebbe il vizio.

Anonimo ha detto...

E PURE OGGI SUK DEL RUBATO E DI CIBO AVARIATO IN MEZZO A PIAZZALE OSTIENSE. TUTTO IL GIORNO, IN MEZZO AI PIDOCCHI, DAVANTI A PORTA SAN PAOLO E ALLA PIRAMIDE CESTIA!

ROMA E' PERSA!!!

Anonimo ha detto...

Mi ricordo che quando ero bambino, negli anni settanta, i treni in servizio sulla metropolitana linea B, che avevano comodi sedili imbottiti in gommapiuma, venivano sistematicamente tagliati e distrutti, tant'è vero che l'esercente di allora, ossia la STEFER, dovette provvedere progressivamente alla sostituzione dei sedili imbottiti con altri in plastica rigida, quindi più resistenti.
Comunque, oggi tutti i veicoli adibiti al trasporto pubblico di linea (autobus, tram, convogli metropolitani ecc.) vengono costruiti con materiali resistenti alle azioni di questi imbecilli sottosviluppati: sedili con stoffe antitaglio o in plastica rigida, vetri protetti da pellicole antigraffio, pareti interne realizzate con vernici epossipoliuretaniche antigraffio e, esternamente, pellicolature antigraffiti.

Anonimo ha detto...

Da Mercedes li hanno ridotti in Merdeces...

Anonimo ha detto...

Quel demente che ha commentato "vai in auto" é figlio di questa paese di merda, la mentalità di usare l'auto.. e che se prendi il mezzo pubblico sei povero e fallito. Tu sei un coglione!! Timeriti questa città! Mi spiace per gli altri. Di chi come me non ha potuto emigrare.
E per rispondere al signore che dice che sarebbe facile far entrare nel bus dal davanti come fanno in altri paesi, vi rispondo (e non capisco come non ci arriviate da soli) Camorra! La camorra ha in mano i locali di roma.. la manodopera indiana (Bangladesh etc.) lavapiatti, cuochi, etc. devono avere la strada libera. Quindi prendono il bus pagato da noi altri. I servizi pagati da noi, la sanità gratis per loro. Ergo: Veniamo inculati due volte dalla camorra. Rubano le nostre tasse e viviamo a disagio. La soluzione é emigrare! Inutile questo blog... Inutili tutte queste energie nel postare foto dei disagi e del degrado. Nessuno vi ascolta. . Anzi forse leggendo qua.. Ridono e si fanno una bella mangiata!

Anonimo ha detto...

a quello che suggerisce la soluzione dell'auto occorrerebbe rispondere, sul caro benzina o sul danneggiamento sistematico delle auto in alcuni quartieri... vai a piedi, non ti lamentare.

Secondo costui gli autobus dovrebbero girare vuoti e danneggiati. E dovremmo pagarli, per questo?

Piuttosto rendiamoci conto che è la politica aziendale dei trasporti che, tra scelte scellerate e sindacati mollaccioni, sta marciando a passo veloce verso le privatizzazioni...

Poi, quando andranno per strada un po' di questi diremo che la comprensione non è nostra competenzaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

Un po' di storia...

L' autobus in questione e' uno di quelli blu che girano un po' in tutta Roma, questi autobus fecero la loro prima apparizione sotto il Giubileo allorche' l' allora sindaco Rutelli compro' questi autobus per le famigerate linee J, queste linee costavano di piu' e si trasformarono in un fallimento sicche' gli autobus blu furono riciclati sulle linee urbane disintegrando per la prima volta l' omogeneita' cromatica che fino allora aveva caratterizzato la flotta Atac.

E' da tempo quindi che si sa che quesi autobus non sono adatti allo scopo come infatti qualsiasi decerebrato capisce un sedile in stoffa si imbratta e s'impregna di ogni schifezza possibile immaginabile (vomito compreso).

Solo a Roma abbiamo avuto sindaci incapaci di capire cio' che anche l' anonimo deficiente che scrive stronzate su questo sito puo' capire.

Andrea Rossi.

p.s.: tra l' altro faccio notare che l' attuale flotta Atac oltre ai problemi che sappiamo fa anche schifo esteticamente essendo composta da bus di tutti i colori neanchedegni del pèggior carnevale.

Anonimo ha detto...

il discorso come dicono molti "chi ti dice di prendere i mezzi" .....è complesso..alla fine parliamoci chiaro sti mezzi così con le parti metalliche pericolose alla luce del sole non potrebbero starci perchè ci vai a sbattere ti fai male quel mezzo nemmeno potrebbe partire perchè non a norma...qui purtroppo si iniziano ad intravedere i segni della bancarotta...tra un po ne vedremo delle belle

Anonimo ha detto...

Ad Andrea Rossi: aspetta, quello che hai scritto non è del tutto esatto. Gli autobus che furono acquistati per le linee J non furono quelli della foto in oggetto, ma i BredaMenariniBus 240 serie 7000, vetture normali a tre porte che, poi, passarono ai privati che gestiscono alcune linee (oggi Roma TPL).
Gli autobus della foto, che sono i Mercedes-Benz Citaro serie 6000 in versione interurbana, furono inizialmente concepiti per la COTRAL per l'esercizio sulle linee da essa gestite ma poi, per vari altri motivi, non furono più utilizzati da essa ma dall'ATAC, la quale però gestisce linee urbane, e quindi non sono ad essa adatti.

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