Ecco a cosa porta la doppia fila. Il bar che minaccia: "o lasciate il caos qua fuori oppure licenzio 60 persone e vendo ai cinesi". Follia (e bufala!)

12 ottobre 2014

In questo cartello apparso in un bar di Via Albalonga, a Roma, c'è davvero tutta Roma. Ma tutta. Le minacce, la pretesa di poter vivere al di sopra delle leggi, le accuse alla politica che è buona politica solo quando ti lascia fare il tuo porco comodo e diventa cattiva politica (addirittura si parla di lungimiranza) non appena inizia a comportarsi in maniera civile e cerca di ripristinare la legalità. 

Ecco a cosa porta aver tollerato per decenni a Roma la doppia fila. Le attività commerciali si sono strutturate, adeguate attorno al degrado ed al sopruso. Hanno dimensionato la loro grandezza non sulla clientela che meritavano di avere, ma sulla clientela, drogata, che avevano grazie all'illegalità e al caos. 

Questo bar, in realtà, non deve diminuire i suoi dipendenti e non deve diminuire il suo perimetro d'azione e il proprio fatturato. No. E' una visione strabica. Questo bar in realtà aveva aumentato eccessivamente la propria attività prima. E' come se una persona inizia a mangiare eccessivamente, diventa obeso, malato, a rischio della vita e di gravi malattie cardiovascolari e quando poi un medico gli impone una ferrea cura dimagrante per smetterla di rischiare la pelle e di tornare al peso forma questo si lamenti, questo pretenda in tutti i modi di restare nella propria condizione attuale. Con una differenza: un uomo che ingrassa lo fa a proprio rischio e pericolo e basta (fermo restando che poi a pagargli le cure siamo tutti noi, vabbè), ma una attività commerciale che ingrassa puntando - banalmente - su una sezione stradale completamente sbagliata che gli consente di avere centinaia di auto posteggiate alla rinfusa di fronte all'entrata lo fa anche a danno degli esercizi circostanti. 
Se esiste un bar che si piglia tutta la clientela perché ha la tripla fila davanti e paga parcheggiatori abusivi per gestirla (e non è un paradosso, ma la verità a Via Albalonga) questo bar massacra tutti i bar del circondario che non hanno questa "chance". "Da quando hanno montato il nuovo arredo della strada" dice il gestore del bar oggi a Repubblica "perdo 4000 euro". Beh, erano 4000 euro usurpati. Dalla prima all'ultima lira. Tolti all'economia circostante. Tanto più che il nuovo arredo non ha tolto manco mezzo posto auto. Semmai ha impedito quelli irregolari. Ma davvero il gestore di un esercizio commerciale ci sta comunicando che campa solo grazie alla sosta selvaggia fuori dal suo esercizio? E come lo spieghi ai tanti commercianti che per evitare disagi alla circolazione investono su accordi e convenzioni con parcheggi interrati? Tutti scemi?

Ecco perché i 60 dipendenti, se davvero perderanno il lavoro (chissà, magari lo perderà anche il parcheggiatore, come siamo dispiaciuti), magari verranno assunti nei bar circostanti. Ecco perché è ridicolo e razzista lo spauracchio del ristorante cinese. Ce lo vedete un bar di Londra che cerca di spaventare i propri cittadini agitando lo spettro di un ristorante cinese? Sarebbe ridicolizzato da tutti. 


Il punto è che, ribadiamolo fino allo sfinimento, consentendo nelle strade il cancro maligno della sosta selvaggia, si consente la nascita e la crescita di attività commerciali artatamente drogate. Negozi, bar e ristoranti si tarano su un livello di offerta che non è il loro. Crescono a dismisura, assumono personale che normalmente non potrebbero permettersi. Fanno investimenti smisurati rispetto alle dimensioni. Falsano il mercato. E poi quando qualcuno, finalmente, rimette le cose a posto si scopre che tutto si basava su qualcosa di non sostenibile. Oltre al gravissimo problema di sicurezza stradale, dunque, la sosta selvaggia ha una conseguenza micidiale sul tessuto economico e commerciale della città.

Stiamo insomma parlando di attività commerciali che dichiarano, ammettono candidamente di esistere soltanto finché davanti a loro (e siamo in una zona centrale, ipercollegata, con la metropolitana a 50 metri) esiste la sosta selvaggia. Se mi togli la sosta selvaggia, se sistemi l'arredo urbano di una strada assurda - e questo nelle ultime settimane è stato fatto a Via Albalonga e speriamo si proceda con tutte le strade di Roma - allora io chiudo. Bene: chiudi! Se il tuo business non si basa sulla qualità del prodotto, sulla fedeltà della clientela, sull'eccellenza del servizio, ma solo sul fatto che si viene da te perché si può posteggiare da criminali allora significa che il tuo business non era sano. Che stava artificiosamente in piedi. Che faceva una atroce concorrenza sleale ai business circostanti. Ne deriva che la tua ipotetica chiusura sarà un beneficio, non un male per il quartiere. Si dimostra che a fare business in questo modo ci sono capaci tutti, il difficile è farlo stando nelle norme, nella decenza, nella dignità.

Punti di aggregazione? Una strada avvelenata di sosta abusiva è solo utile per aggregare cafoni, coatti, prevaricatori e maleducati. Non certo cittadini normali. I cittadini normali infatti sono sono mobilitati contro questo schifo e hanno ottenuto, loro!, la realizzazione dei nuovi arredi urbani che stanno risolvendo il problema e facendo venire al pettine i nodi, altroché. Qualsiasi imprenditore, anche quello proveniente dalla Cina più rurale, sarà più rispettoso di questo territorio dell'imprenditore attuale, ecco la verità. La verità è che a Roma, forse, sul fronte di Via Albalonga, si sta combattendo una battaglia decisiva che ci dirà, a seconda del vincitore, se Roma diverrà o non diverrà mai una città normale.

Per leggere la storia di Via Albalonga più nel dettaglio cliccate qui. Anche per vedere com'era prima la strada e com'è oggi con tutte le riflessioni del caso. Che chiediamo anche a voi. Intanto continuiamo ad incoraggiare la Polizia Locale (anche lo street control, che parte in questi giorni, va nella direzione di eliminare le storture di mercato portate dalla sosta abusiva), il Comune e il Municipio nell'andare avanti con la sperimentazione in Via Albalonga - il ridicolo cartello affisso nel bar dimostra che sta funzionando - e di estenderla ad altre strade. E di renderla definitiva con la realizzazione di arredi fissi e stabili laddove oggi sono provvisori. 
Un ultimo rimpianto però non può mancare: Via Albalonga aveva una ulteriore possibilità di diventare una strada europea grazie ad un grande progetto di parcheggio interrato che il Comune, anche lì magari per intercessione di qualche commerciante particolarmente ammanicato, ha cancellato. Un autentico peccato cui oggi si sta faticosamente cercando di rimediare.

Tutto ciò premesso, è evidente a chiunque non sia un ingenuo e un sempliciotto che qui non chiuderà nessuno. Si sta facendo solo teatro per cercare di forzare una amministrazione che, stavolta, non deve cedere a patetiche minaccette da strapazzo. Figuratevi voi se in poche decine di giorni (il nuovo arredo urbano di Via Albalonga è recentissimo) la proprietà possa aver imbastito trattative e accordi per la vendita di una struttura così grande. Davvero qualcuno ci crede?

264 commenti | dì la tua:

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Fernando Bellizzi ha detto...

Il buon Pompi ormai ha una produzione industriale. Si possono acquistare confezioni pompi in diversi fastfood dei centri commerciali.
Forse ha solo bisogno di locali più grandi. Daltronde 60 persone al lavoro, è produzione indistriale!

Anonimo ha detto...

andavo da pompi una 15ina di anni fa, quando era un bar di quartiere e vendeva un tiramisù artigianale che era davvero buono. Poi hanno ristrutturato, sono diventati un 'nome' nel resto della città e hanno cominciato a produrre prodotti industriali e dozzinali come tutti gli altri. Se non ci avevo più messo piede già da prima di rfs e la sua sacrosanta campagna sull'occupazione di via albalonga per me non cambia niente: di arroganti e prepotenti ne abbiamo a sufficienza.. uno più, uno meno...

Anonimo ha detto...

Il commento delle @11:35 AM ha messo una pietra tombale sulle chiacchiere dei coatti che affollano il thread cercando di convincerci che è legittimo parcheggiare in terza fila e che "i problemi so artri".

Pompi aveva personale esterno che incentivava la seconda, terza e quarta file altrochè questione di educazione.

Sollevato che chiuda... ormai era diventato un ricettacolo di bori.
Non sarà una gran mancanza.

Anonimo ha detto...

woow, ecco un altro che si definisce "imprenditore" e licenzia Italiani....dilla tutta la verità "imprenditore" dei miei stivali, che hai ottenuto finanziamenti per la tua attività, che fai fatture false, che ometti dichiarazioni iva,che intesti quote a moglie,figli e amanti e poi assumi bulgari e li paghi la metà....
"imprenditore", ma cagati in mano e datti uno schiaffo, verme !!!

Anonimo ha detto...

ah ah ah. dopo i problemi so artri e spia della municipale è arrivato anche il tonto col "robot milanese".

Anonimo ha detto...

11:49 AM Sarebbe da premiare pompi perchè incentivava i clienti a lasciare in modo ordinato le auto in doppia e terza fila. Ma veramente dite sul serio ?

Anonimo ha detto...

Ben vengano le aziende straniere, ma che assumano dipendenti italiani, altrimenti preferisco il mafioso che da lo stipendio a 60 famiglie!!!

Anonimo ha detto...

11:59 AM, ti fa comodo vederla obbgliatoriamente cosi!
12:01 PM, tipico rfs che non discute ma che vuole avere sempre ragione!
11:54 AM - 11:53 AM , rfs ora attacca la qualità dei prodotti, annamo proprio bene.

Anonimo ha detto...

Pugliesaccio, tornatene in Puglia

"Guardate il confronto impietoso: prima un sacco di gente allegra, dopo un mortorio freddissimo" son gabbiani non pinguini.

Io sono piu allegro ora che posso camminare senza respirare merda e a districarmi fra le lamiere. Se per te quella e' allegria, vai in uno sfasciacarrozze e riderai a crepapelle

GC ha detto...

La disonestà mentale di quelli che dicono che Pompi non favorisse la sosta illegale quando è notorio che avesse i propri "parcheggiatori" con tanto di casacchina è talmente palese da essere non ridicola, ma triste.

Altri esempi di disonestà mentale evidente, quasi sullo stesso livello:

- quelli che dicono "tanto la doppia fila c'è ancora". Vero, sullo slarghetto per girare a sinistra c'è spesso una macchina o due, ma in confronto alla quarta fila carpiata di prima, un sogno.

- quelli che protestano contro i commenti anonimi, postando anonimamente

- quelli che "si toglie l'anima alla città": Roma è stata tranquillamente senza macchine per 2600 anni della sua storia, se l'anima la fa la quarta fila, chiamate un esorcista.

- quelli che "postate le critiche solo voi che nun siete de Roma e non capite un cazzo". Che fate, avete le carte di identità e la genealogia dei commentatori (anonimi pure quelli, ahimè) che supportano la legalità? Io sono romano di famiglia romana almeno dal XVIII secolo e casa della mia famiglia stava, fino a che Mussolini non l'ha abbattuta, dove adesso c'è via dei fori imperiali, a due passi dalla curia senatoria... e i coatti della quarta fila mi fanno schifo comunque (e Pompi andava chiuso la prima volta che il loro personale pargheggiatore ha messo piede per strada).

- quelli che "è colpa del comune/dei politici/delle istituzioni/del Papa/degli americani/di chiunque tranne che di chi parcheggia in quarta fila". C'è la metro a 200 metri e 4 parcheggi /privati e d pagare, si intende) nel raggio di 400 metri.. fateli due passi se le gambette atrofizzate vi reggono ancora e spendeteli 'sti cinque euro.

- quelli che "se ci si ferma 2 minuti in doppia fila non muore nessuno"... a parte che il pdone investito dalla macchina che non l'ha visto spuntare dalla macchian in doppia fila magari muore... ma notoriamente chi si siede ai tavolini per l'aperitivo ed il tiramisù fa la coda per l'ordinazione, quella per pagare e poi consuma seduto in meno di 300 secondi.

- quelli che "è un locale storico!".. dove stavate quando le banche od i superaffitti hanno cacciato i molto più storici Schostal, Albrecht, Rizzoli, Reminder, Rinascente, i fratelli Viganò dalle loro sedi originarie? Non sapete neanche chi siano? E vi definite romani?

Ah ridicoli....

Anonimo ha detto...

12:31 PM, la tua allegria dipendeva da questa situazione, un pò meschina la tua vita non pensi.

Anonimo ha detto...

12.46 pm, prova vederla in modo costruttivo: diciamo che volete per forza attaccare POMPI, perchè non è possibile vederla come un senso di decoro la collaborazione di Pompi nel far parcheggiare le auto davanti al suo negozio regolando di proprio conto la sosta? certo ne traeva benefici, ma avete mai visto un ristoratore che quando parcheggiano male davanti al suo ristorante manda via le auto dei suoi clienti? i tanti le lasciano parcheggiare a caxxo di cane!
sarebbe quasi da premiare Pompi che si sostituiva al comune di Roma per cercare di regolarizzare la sosta anomala.
il comune non provvede ai parcheggi e noi ce la prendiamo con il ristoratore?
tante cose bisogna vedere come ci piace vederle, a RfS piace sempre vederle in modo diverso da quello che può dar beneficio ai romani, non vi sembra strano questo atteggiamento? a me tanto!

Anonimo ha detto...

Pompi anche se avesse messo dei posteggiatori ha tamponato alle mancanze del comune che teneva i suoi dipendenti al calduccio.
voi che fate ve la prendete con Pompi!
certo tanta gente perderà il lavoro, regolare o meno, se Pompi chiudesse.
Lavoro perso, regolare o nero, sconfitta di tutti dovrebbe essere.
Come al solito cadiamo nelle trappole dei potenti, lavoro nero ce la prendiamo con i lavoratori e non con lo Stato che sa tutto e permette tutto.
Scanniamoci e facciamo il gioco dei potenti, siamo sempre noi semplici cittadini che ci rimetteremo.
Fate attenzione! Allert allert ...........
certo i 68ttini sono finiti, loro si che si battevano per il popolo, vabbè che anche a quei tempi c'erano gli snob che gli remavano contro La storia si ripete sempre anche se in modi diversi!

GC ha detto...

M'ero dimenticato di quelli che

- "Aho, a Pompi bisogna dà 'na medaja che aiutava il traffico cor parchegggiatore suo".Come no, lo faceva per altruismo e generosità del proprio cuore. Comunque è vero, e sullo stesso principio, diamo una medaglia anche a chi prende i soldi per distribuire tagliandini numerati di fronte agli uffici pubblici (hei, aiutano a mantenere l'ordine della fila!). Pompi e tagliandinai santi subito!

Anonimo ha detto...

Il cretino di turno, Bordoni di FI chide che il presidente del municipio si dimetta: http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CAMPIDOGLIO/pompi_chiude_bordoni_fi/notizie/952222.shtml

Anonimo ha detto...

Non puoi minacciare di chiudere un locale che porta la maggior parte del guadagno a te proprietario prima di chiunque altro perché il comune non lascia che la gente parcheggi in terza fila.
A me perché alle due di notte non trovando parcheggio per tornare a casa ho lasciato l'auto con due ruote nelle strisce dell'autobus alle 8 del mattino ho trovato multa e punti detratti dalla patente, nessuno ha pensato "porella sta a torna' dal lavoro, vole solo anda' a casa a dormi' non gliela famo la multa stavolta va".
I commercianti in centro che si sono ritrovati la zona isola pedonale allora che dovrebbero fare?
E poi sparare minacce a sto modo come se ti stessero rubando qualcosa.
Te stai a piagne i soldi in meno che incassi non i dipendenti che hai (con beneficio del dubbio) dovuto licenziare.
Poi da qualche parte ho letto che non chiude, si trasferisce all'Eur (dichiarazione del proprietario)...nessun rischio licenziamento dunque...magari stavolta prenditi anche un bel parcheggio, così non dovrai minacciare il comune di chiudere anche lì.

Anonimo ha detto...

1,25 PM

basta ripetere a pappagallo ste stronzate. Vi e' stato gia risposto decine di volte.

La stronzate che continuate a riptere non saranno meno stronzate a forza di ripeterle. Dite che non siete d'accordo, ammettete di non avere buone ragioni per non essere d'accordo tranne la forza dell'abitudine e la miopia, e ci farete piu bella figura.

Anonimo ha detto...

1,25 - 1,34
ritirato, era per altro orario, pardon

Anonimo ha detto...

Vivo in zona da 30 anni, è una zona di anziani, finti ricchi e di pezzenti..
Non c'è un punto di ritrovo per giovani in questa zona, e quel bar lo è stato per molto tempo, facendo arrivare altri giovani da diversi quartieri di Roma. Stiamo trasformando questa città, in una città per vecchi e anziani, o famiglie ammosciate che si ritrovano a casa davanti solo alla TV.
I parcheggiatori abusivi non ci sono, per cui avete detto un emerita cazzata!!
Abbiamo problemi più seri di una città in rovina a causa di un una sottospecie di sindaco incompetente inadeguato e amico dei rom!! Andate a vedere quello che succede alla stazione Termini; andate a vedere alla desolazione che c'è nelle strade la sera, andate a vedere le buche vulcaniche in giro per le periferie che causano spese ai pneumatici per centinaia e centinaia di euro...
Ci sono sempre state macchine in doppia fila, ma il tempo necessario per un caffè, un aperitivo, o una colazione.
Parliamo di lavoro e poi ve ne fregate di famiglie che rimarranno senza lavoro, e non ci sarà nessun bar che assumerà questi poveri futuri disoccupati.
Invece di scrive falsità, andate a prendervi un caffè in quel bar e gustatevi l'allegria di una nuova amicizia....

Anonimo ha detto...

Il bar si trasferisce non chiude, così ha dichiarato il proprietario. Quindi i lavoratori non sono a rischio licenziamento. Proprio a piazza Re di Roma c'è un parcheggio a pagamento, perché non fa una convenzione col parcheggio?
La legge deve valere solo per i poveracci, tutti gli altri pretendono di poter fare come gli pare, come se il problema di pompi fosse quello dei dipendenti e non dei 4000 euro in meno al giorno che gli entrano...e aprite gli occhi una buona volta. Ha aperto altri locali in altre parti di Roma e pure ai castelli. Apri da qualche altra parte (come infatti ha dichiarato) e ti porti dietro tutti i dipendenti.

soheil hampai ha detto...

Quando si tratta di parlare del vostro amichetto bonci però nessuna segnalazione. solo censura, omertà, vigliaccheria.
sono soheil hampai, ora cancellate pure questo!

Anonimo ha detto...

ahahahahah.....cose da pazzi. Si sentono padroni del mondo sti qua.

Anonimo ha detto...

Tanto comunque il tuo tiramisù fa rate!

Anonimo ha detto...

Evviva adesso gireremo tutti in bicicletta.....per chinatown

Anonimo ha detto...

vi rigrazio per le osservazioni oggettive e quindi inconstebili.
Peccato che "Repubblica.it" dà spazio solo al commerciate (o per meglio dire "bottegaro") dipingendolo come un "donatore" di lavoro.
Grazie ancora.
Luigi.

Anonimo ha detto...

Diciamo che l'1% di chi transita in quella strada lo fa per il gelato. Al restante 99% non interessa nulla del gelato, di pompi , dei cinesi ecc. Interessa che la strada sia sgombra da parcheggi illegali che bloccano la regolare viabilità.
La doppia fila non deve esistere e se il tuo commercio si basa unicamente su questo, meglio vendere a chi lo sa meglio gestirlo, a prescindere dalla nazionalità. Punto

Francis Drake ha detto...

Purtroppo (o per fortuna) c'era da aspettarsela una reazione simile, prima o poi.
Sono sicuro che a quella eclatante di Pompi ne seguiranno molte altre similari, in diverse zone del centro e semicentro romano assediate da maleducati e prepotenti che parcheggiano quotidianamente in maniera indecente, fregandosene degli altri. Registro però che se contemporaneamente all'uso del pugno duro contro le infrazioni stradali non dovesse essere potenziata NOTEVOLMENTE l'efficienza e la fruibilità dei mezzi pubblici - ad oggi del tutto insufficiente - l'effetto sarà solo quello di delocalizzare (dal centro alla periferia) il fenomeno che è stato risolto a Via Albalonga. D'altra parte mi sembra di aver letto che Pompi riaprirebbe all'Eur.

Anonimo ha detto...

...Tanto i dipendenti che c'ha so (quasi) tutti extracomunitari.....
Chi ha messo quel cartello è solo un incivile!

Anonimo ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Tengo_famiglia

DOTTO' TENGO FAMIGLIA.

Anonimo ha detto...

una risata vi seppellirà ahahahhaha

Anonimo ha detto...

RfS non si interessa minimamente della gente che lavora e poi va a chiedere i soldi per fare le cause ai commentatori del blog.
Roba da ride!
RfS vaglia li a chiedere ai lavoratori che Pompi mandera' a casa o agli ambulanti che accusi senza essere sicuro che compiono illegalita' o meno.
I tuoi soldi tua conservali sotto il cuscino che le cause poi vuoi che te le pagamo noi, bella roba amiamoci per la guerra ma poi annate voi a farla.
Ao me dispiace ma i soldi miei li do' a quelli che fai perde il lavoro, devono pure quelli magna', altrimenti poi vanno a ruba' e dirai che so ladri.

GC ha detto...

"RfS vaglia li a chiedere ai lavoratori"

"I tuoi soldi tua conservali sotto il cuscino che le cause poi vuoi che te le pagamo noi, bella roba amiamoci per la guerra ma poi annate voi a farla."

"Ao me dispiace ma i soldi miei li do' a quelli che fai perde il lavoro, devono pure quelli magna', altrimenti poi vanno a ruba' e dirai che so ladri."

Vi prego, ditemi che è stato scritto così intenzionalmente :)

Anonimo ha detto...

@ottobre 13, 2014 1:45 PM


I giovani ficcateveli dove vi pare.

Quando giro in macchina non voglio trovare doppiafila, del ritrovo per i giovani me ne sbatto palle e cazzo. Se vi volete ritrovare voi GGiovani andate a ritrovarvi nei boschi e non rompete il cazzo a chi gira con le macchine.

GENTE INCREDIBILE vogliono il diritto alla doppiafila per l'aperitivo con le squinzie.

Andate ad aperitivare dentro ar Tevere, magari vi pulisce quella segatura che avete in testa.

bat21 ha detto...

At 942 ho spiegato piu volte che ho residenza a Verona e domicilio a Sesto san Giovanni.

bat21 ha detto...

Questa e' creatività coatta...il robot milanese...

Anonimo ha detto...

Ma dove abiti esattamente? Sono anni che compro dai cinesi o mangio nei loro ristoranti e mai una volta che non mi abbiano fatto lo scontrino, anche per lo scaldino a 2 euro che ti assicuro che dopo anni non è ancora esploso! I cinesi pagano le tasse e fanno girare l economia come tutti, se ne incontri uno che non ti fa la ricevuta denuncialo, non c è bisogno di mostrare a tutti la tua imbecillità dicendo che il 90% dei cinesi sono nella criminalità organizzata. Ma che hai fatto, un'indagine statistica?

Anonimo ha detto...

@ 6.19 , comprensibile il messaggio di anonimo, come fai a non capirlo ( anche nel suo modo era comprensibile )
"RfS vaglieli a chiedere ai lavoratori"
"I tuoi soldi tua conservali sotto il cuscino che le cause poi vuoi che te le paghiamo noi, bella roba armiamoci per la guerra ma poi annate voi a farla" ( e' un modo per chiamare chi organizza la battaglia ma poi manna gli altri a combatte )

"Ao me dispiace ma i soldi miei li do' a quelli che fai perde il lavoro, devono pure quelli magna', altrimenti poi vanno a ruba' e dirai che so ladri."

Romamia ha detto...

Mah, non riesco a capire tutta la ressa per questi tiramisu.
Solo a vederli con quei colori sgargianti, per niente naturali, e pacchiani manco regalati!

Anonimo ha detto...

Meglio mille cinesi che rispettano le regole che un italiano caciarone maghinaro e doppiafilista.

Anonimo ha detto...

Da questo post emerge la vostra mentalità balorda e incazzata col mondo.
Parlate di crimine, di sopruso e altri insulti solo perchè uno si ferma 10 minuti in doppia fila?! Voi siete malati. Pompi faceva semplicemente il suo lavoro, che certamente si è ampliato grazie alla gente che parcheggia male, ma non era compito suo occuparsene.
Pompi ha chiuso perchè la gente come voi che non ha nulla di meglio da fare l'ha fatto passare per criminale solo perchè i clienti parcheggiano male. Non è giusto!
Pompi è un lavoratore onesto che paga le tasse e mi dispiace davvero che chiuda.

Anonimo ha detto...

La vostra (ma non siete gli unici) è solo una battaglia ideologica contro la gente che esce il sabato sera.
Voi ce l'avete con i romani e basta!

Anonimo ha detto...

Ma che stai a di'? Un articolo der cazzo di Libbero citi? Un articolo famoso che dimentica di citare quanto evadono rispetto al PIL che producono? Se confronti i TASSI di evasione, i cinesi sono quelli che evadono meno! È che fanno anche tanti tanti soldi, e quindi in valore assoluto anche i pochi evasori cinesi fanno una bella cifra. La matematica, cazzo! Le tabelline!
E poi citi stronzate episodiche. Vuoi essere confutato coi tuoi stessi ragionamenti? Ecco un esempio: a Cortina col blitz della Finanza vi ricordate chi era il 90% di evasori? Non mi pare di ricordare che vi fossero occhi a mandorla...

Ma magari non sei nemmeno razzista. Però l'ignoranza è evidente. E il razzismo ha sempre un'origine nell'ignoranza, che è una condizione necessaria ma non sufficiente.

Anonimo ha detto...

200 e passa euro di abbonamento al tpl all'anno e mi tocca continuamente vedere l'autobus sul quale viaggio deviare il percorso per l'impraticabilità di via albalonga? e perchè? per la terzaafila dei fighetti apericena-e-tiramisu di un bar? viva i cordoli.E ricordatevi: se i cinesi hanno comprato attività in tutti questi anni , vuol dire che altrettanti italiani glie l'hanno VENDUTE. Purtroppo l'italiano crisi o non crisi, quando vede i contanti non capisce più niente. Pochi, maledetti e subito. No?.Ce faccio 'a casetta pe' mi fijo e io me ritiro a fa "l'orticello".... Altro che lungimiranza....e questi poi sono i peggio, che si lamentano di ogni cosa che va allo sfacio (cosa,poi?). Bravi, continuate così. Se questi sono i risultati, allora 1-10-100-1000 caso-pompi, e resterano solo gli onesti.

Anonimo ha detto...

Bè pensavo peggio. Devo dire che buona parte dei commenti si mantiene su un tono civile e ragionevole, a parte quella manciata di xenofobi e incivili. Questo mi fa bene sperare, perchè sinceramente da persona del nord non avevo un bellissima idea dei romani, spero che si moltiplichi il numero di romani per bene (e io ho avuto la fortuna di incontrarne alcuni) e che il coatto furbetto e "fijo de mignotta" si estingua. Bravi romani!

Anonimo ha detto...

1:31 AM
A parte i toni, concordo con quello che dici. E' vero che ci sono dei cinesi che evadono, però è ancor più vero che va confrontato con quanto producono e quindi con quanto pagano. E' ridicolo non parlare di quanti di noi italiani evadiamo. Fra l'altro dire che il 90% dei cinesi sia delinquente mi sembra una pura idiozia, di tutti gli stranieri che ci sono in italia mi sembrano quelli più per bene.

Anonimo ha detto...

Io non ci vado più dopo questa storia e non comprerò mai neanche i tiramisù che hanno cominciato a vendere davanti ai centri commerciali. Invito tutti a boicottare questo bar.

Anonimo ha detto...

siamo un popolo di m.....a pronti sempre a criticare e guardarsi il proprio orticello ci stà bene se ci hanno ridotto cosi vergognatevi

Anonimo ha detto...

L'orticello se lo guarda chi parcheggia in doppia fila a cazzo e davanti ai passi carrabili, tanto sono solo 10 minuti. Ho la sfortuna di abitare in una strada piena di negozi, ogni santo giorno quando torno dal lavoro mi trovo quello che guardando il proprio orticello parcheggia davanti al cancello del mio palazzo per farsi i cavoli suoi. Risultato io sono costretto per non ostruire il traffico a farmi il giro dell'isolato aspettando che il demente se ne vada.
Civiltà?

Anonimo ha detto...

Le regole ci piacciono solo quando sono gli altri a doverle rispettare! Mi dispiace per i 60 dipendenti....ma per il proprietario non me ne frega proprio niente. Il Comune ha fatto molto bene a rivedere i parcheggi della zona e a multare chi è in doppia fila. Sindaco Marino avanti così!

GC ha detto...

@8:37 PM

No, no, il senso del messaggio l'ho capito.. ed anzi ringrazio per la risata che mi ha fatto fare.

Mi chiedevo solo se la totale mancanza di conoscenza di grammatica e sintassi era intenzionale ed ironica, o reale. propendo per la seconda, ma uno può sempre sperare che così non sia....

Anonimo ha detto...

Dura lex sed lex. In questa città ci vorrebbe un sindaco come rudolph giuliani. Ordine ed efficienza. E tolleranza zero.

Anonimo ha detto...

Articolo davvero assurdo, privo di logica...indipendentemente dal basso livello del cartello esposto dall'attività commerciale (che in realtà a mio avviso non parla di razzismo ma del valore delle attività storiche di roma che stanno andando via via sparendo a favore di qualcosa che non appartiene alla nostra tradizione), è evidente che le persone da incolpare sono i clienti, classici italiani non curanti delle regole e svogliati che invece di cercare posto più in là e farsi 50m a piedi, parcheggiano in malomodo come del resto fanno per tutte le altre vie, anche quelle di collegamento importanti, creando disagio agli altri veicoli di passaggio. Gli altri bar continuerebbero comunque ad avere lo stesso guadagno anche senza pompi, perché il consumatore che si reca in quella zona ci va appositamente per lo storico tiramisù, non per un caffè che può trovare ovunque. Il municipio ha ora risolto con quella ridicola suddivisione stradale che rimane scomoda anche per la viabilità locale e toglie i parcheggi disponibili nelle ore in cui non sono affollati dalla clientela. Inoltre anche il municipio ha sempre guadagnato da questa storia facendo numerose e salate multe ai veicoli in sosta scorretta, e ora per rientrare di quei soldi ha inserito altre strisce blu...io mi soffermerei più su questo se dovessi proprio mettermi a scrivere e pubblicare qualcosa, visto che i posti auto a roma sono sempre più introvabili e che le tariffe sono aumentate a dismisura eliminando le agevolazioni.

Anonimo ha detto...

Ma di che si lamenta poi... con tutte le mazzette che adesso volente o nolente risparmia può aprire altri 100 punti vendita in cui distribuire i suoi 60 dipendenti

Anonimo ha detto...

Articolo davvero assurdo, privo di logica...indipendentemente dal basso livello del cartello esposto dall'attività commerciale (che in realtà a mio avviso non parla di razzismo ma del valore delle attività storiche di roma che stanno andando via via sparendo a favore di qualcosa che non appartiene alla nostra tradizione), è evidente che le persone da incolpare sono i clienti, classici italiani non curanti delle regole e svogliati che invece di cercare posto più in là e farsi 50m a piedi, parcheggiano in malomodo come del resto fanno per tutte le altre vie, anche quelle di collegamento importanti, creando disagio agli altri veicoli di passaggio. Gli altri bar continuerebbero comunque ad avere lo stesso guadagno anche senza pompi, perché il consumatore che si reca in quella zona ci va appositamente per lo storico tiramisù, non per un caffè che può trovare ovunque. Il municipio ha ora risolto con quella ridicola suddivisione stradale che rimane scomoda anche per la viabilità locale e toglie i parcheggi disponibili nelle ore in cui non sono affollati dalla clientela. Inoltre anche il municipio ha sempre guadagnato da questa storia facendo numerose e salate multe ai veicoli in sosta scorretta, e ora per rientrare di quei soldi ha inserito altre strisce blu...io mi soffermerei più su questo se dovessi proprio mettermi a scrivere e pubblicare qualcosa, visto che i posti auto a roma sono sempre più introvabili e che le tariffe sono aumentate a dismisura eliminando le agevolazioni.

Unknown ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=nkw15-7XEgU&feature=youtu.be

Anonimo ha detto...

Certo.. il privilegio di gonfiarsi le tasche è di competenza dei soli politici e quello di espandere le proprie azienda è solo dei cinesi.... BUFFONi

ISOLE GRECHE ha detto...

Ennesimo esempio di come gran parte dell'Italia si basa sul malaffare che consente di andare avanti soltanto grazie ai piaceri.
Appena provi a rendere Roma (e qualsiasi altra realtà italiana) una città normale, ecco che subito partono i piagnistei...

Anonimo ha detto...

a Pompi ma vedi da na..... in un posto dove le regole te le fai da te ... in un paese normale non saresti mai arrivato a 60 dipendenti in un buco ... speriamo la GDF e magari anche l'INPS vadano a controllare la situazione dei 60 dipendenti ...

Anonimo ha detto...

60 dipendenti a spasso? Ma che dice Pompi? Ci sono da 12 a 15 dipendenti fissi(molti sono parenti,cognati,ecc)e non credo tutti in regola. Poi ci sono da 30 a 40 ragazze/i turn-over che si alternano mattina-pomeriggio-sera, che sono pagati a giornata e sono tutti studenti e sicuramente pagati in nero. Comunque i cinesi sono piu educati e disciplinati di alcuni baristi di Pompi!
(dado via statonia)

Paolo ha detto...

Vi viene comodo parcheggiare in doppia e tripla fila e farvi chiamare quando c'è un povero sfortunato che deve prendere la macchina! Qualcuno di questi incivili magari ha condannato Pompi su questo blog. La situazione di Roma è il frutto della inciviltà dei romani. Incivili e piagnoni-

Paolo ha detto...

Roma specchio della inciviltà e della cafonaggine dei suoi abitanti. Tutte le cose condannate in questo blog non accadono per caso. Accadono perchè ci sono persone che si comportano così o sono conniventi. Per la stragrande maggioranza dei romani questi comportamenti sono normali. Tranne quando diventano vittime di qualcuno ancora più cafone; allora scatta il lamento. Essere cafoni e piagnoni è il tratto distintivo dei romani.

Anonimo ha detto...

Non ci credo!! Ahahahaahah Solo a Roma poteva capitare. Far west!!!

Unknown ha detto...

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Dio vi benedica.

Anonimo ha detto...

Ma poi ha chiuso Pompi? Ed i clienti del ristorante cinese, ovviamente, parcheggiano tutti in modo regolare e trovano posto facilmente, vero?!

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