Il Traforo Umberto I ammuffisce. Vi ricordate com'era bello con la vernice mangia inquinamento? Lo hanno lasciato morire, anche lui

16 ottobre 2014

Da foto e video non sembra, ma passateci. Passateci in questi giorni tanto ormai fa notte presto. E guardate in che situazione versa il Traforo Umberto Primo che collega il Tritone con Via Nazionale. Era stato dotato di una speciale vernice brevettata e prodotta dall'italiana Italcementi e capace di mangiare lo smog e dare lucentezza a questo tunnel urbano. Era diventato, davvero, quasi piacevole camminarci. Incentivava ad andare a piedi da una parte all'altra della città.


Poi sono saltate le luci, poi ha iniziato a marcire il soffitto, poi si è staccata la vernice. E il Traforo, privo di manutenzione, sta tornando ad essere la fogna fetente e infrequentabile che era prima dell'intervento. Intervento che, però, datava non quarant'anni fa, ma soltanto 2007. 
Per carità, era un altro mondo e c'erano i soldi della Veltronomics, ma davvero vale la pena lasciare tutto quanto in abbandono così in un pezzo di centro storico? E già che ci siamo che fine ha fatto il progetto di fare un parcheggio interrato nella pancia del Quirinale con acceso proprio dal traforo per evitare che centinaia di pullman sostino in divieto dentro e subito fuori alla galleria per consentire ai pigri turisti di arrivare a Fontana di Trevi?

18 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Credo che il progetto del parcheggio sotterraneo sia abortito per motivi di sicurezza. In pratica si sarebbe collocato pericolosamente vicino al Quirinale.

sam ha detto...

non ci sono soldi neanche per stampare un foglio F4 per licenziare le persone

Anonimo ha detto...

Aridaglie col parcheggio per i pullman sotto il Quirinale. Ma non sei tu che vuole il centro chiuso alle auto? O forse lo chiudi alle auto e lo apri agli autobus?
Un parcheggio simile sarebbe stato ridicolo come quello del Pincio. Solo a un romano può venire in mente di fare un parcheggio pubblico sotto il Quirinale. Di certo a nessun francese verrebbe in mente di farlo sotto l'Eliseo, figuriamoci poi gli inglesi sotto Downing Street o Buckingam Palace. Sotto la Casa Bianca poi...

Anonimo ha detto...

ahaha hai ragione. Direi che non ci sono i soldi neanche per il foglio a4.

Anonimo ha detto...

Ancora coi parcheggi?
Il turista se vuole raggiunge la citta' in pullman,poi va a piedi o usa i mezzi o paga un taxi..
E i pullman se ne stanno fuori dalle palle che di traffico in centro gia ce ne' abbastanza

Fracatz ha detto...

ahahahahhahahahah
stupefacente la fantasia
dell'immaginifico
bobbolo
thajatano
è un po' come quando i verdi pretendono che vengano piantati alberi o si debbano lasciare spazi non asfaltati tra una macchina e l'altra di un parcheggio (via Adria) e poi nessuno di loro si preoccupa dell'innaffiamento, della manutenzione etc. etc
Se si vuole avere una cosa, fate un contratto con una ditta chiavi in mano, manutenzione eterna compresa, se no è meglio non buttare i soldi

bat21 ha detto...

Sono d'accordo quando si fa un opera pubblica si deve considerare i costi di manutenzione! Poi lasciare marcire un opera in un area del genere e' vergognoso.
(ps del parcheggio non ne sapevo nulla non mi sembra male come idea)

Patrizio ha detto...

Si ha avuto senso, per la sensazionale inaugurazione der sindaco più indebitaro della storia dell'uomo.

Anonimo ha detto...

Ma ora con lo street control anche la muffa ha i giorni contati.

Roberto ha detto...

Anche di questo dobbiamo ringraziare i geni della passata amministrazione, che hanno dilapidato un patrimonio per rifare i sampietrini nel tunnel (che andavo invece rimossi e sostituiti con asfalto fonoassorbente, per di più ad una frazione del costo) invece che preoccuparsi di renderlo percorribile anche a piedi.
Veltroni aveva le manie di grandezza e ci ha lasciato debiti pazzeschi. L'ex-sindachetto invece si è distinto per buttare inutilmente i soldi a destra e a manca, bastava far lavorare i suoi amichetti.

claudio ha detto...

la vernice mangiasmog ! ...ste minkiate se le bevono solo gli italiani...ce l'avranno fatta pagare oro poi per bloccare se lo blocca l'1% dello smog...sempre se non tira vento oppure per quanto tempo...piu o meno come la catalitica

Anonimo ha detto...

Se non mi sbaglio il "cemento" che veramente è un intonaco necessita di luce e di Pioggia per funzionare... Infatti l'uso in un tunnel mi pare strano...

Anonimo ha detto...

Allora, essendo anzianotto e cresciuto da quelle parti, ma ricordo che era tutto piastrellato - come nei trafori di Nuova Yorke, tuttora. Poi le piastrelle di ceramica so' scomparse anni fa. boh ! Annamo bene.
Lanzo

Anonimo ha detto...

Qui c'è la storia del traforo

http://www.specchioromano.it/fondamentali/Lespigolature/2003/SETTEMBRE/Architettura%20in%20galleria%20-%20%20il%20Traforo%20Umberto%20I.htm

Si dice infatti che era coperto da maioliche bianche tolte successivamente per un sistema antiinfiltrazione. Mentre il pavimento originario era in legno.

Certo che pulito o zozzo che sia l'aspetto fa schifo così com'è. Mi ricorda la stazione della Roma Nord al Flaminio.

Anonimo ha detto...

Certo Lanzo. Delle piastrelle ne è stata mantenuta una piccola testimonianza all'uscita lato Tritone, sulla destra. Anche a ricordo di tempi migliori (per il traforo, almeno).

bat21 ha detto...

La luce forse puo essere fornita artificialmente (bisognerebbe capire se la lunghezza d'onda e' corretta) ma l'acqua? Comunque mi stupisco di Italcementi non si e' fatta una grande pubblicità cosi

bat21 ha detto...

Cavoli ho memoria delle piastrelle anche se non sono sicuro che sia un falso ricordo!

Anonimo ha detto...

Il Comune ha beneficiato della ritrutturazione a costo praticamente zero. Veltroni assente a tutti gli incontri tecnici, si è visto solo al taglio del nastro. Dopo l'inaugurazione zero manutenzione.

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