Retake Roma. Finalmente si parla della filiera criminale che sta dietro agli adesivi. Sono un problema di decoro, ma non solo

25 ottobre 2014



Eccellente il lavoro di Basta Cartelloni che ha spedito la web tv a fare un servizio semplicemente magistrale durante l'evento organizzato da Retake Roma per consegnare al Sindaco ed agli assessori competenti (Estella Marino all'Ambiente e Marta Leonori al Commercio) del risultato di tanti mesi di impegno civico sul territorio. I volontari vengono presi per i fondelli sui giornali (avete letto Il Manifesto?), ma questo significa che stanno avendo un impatto notevole sulla città. Questo filmato qui sotto lo dimostra. C'è il giusto tributo all'attività civica di stacchinaggio, ma poi c'è - grazie in questo caso a Basta Cartelloni - la riflessione strategica sul da farsi. E la riflessione strategica, per quanto riguarda gli adesivi, l'abbiamo proposta e sviscerata più volte sui nostri blog: non si tratta solo di un problema di decoro, ma quegli adesivi solo il punto terminale di una filiera criminale e malavitosa. Che è la stessa filiera che porta discariche abusive e sversamenti illeciti nei nostri parchi, nelle nostre aree protette: inquinamento, sprechi, costi, elusione delle tariffe rifiuti. 


Qui il Comune, in realtà, ha già fatto abbastanza: e lo spiega alla perfezione Anselmo Ricci dei Pics. Il Comune ha già chiesto alla magistratura di bloccare le utenze telefoniche che stanno dietro a tutto questo e gli è già stato risposto picche dalla magistratura. E' chiaro che con dei magistrati così non si può andare da nessuna parte e qualsiasi iniziativa atta a ripristinare la normalità si scontra contro un muro di gomma. Un muro di gomma e un contesto che, nonostante ciò che pensi e che dica il sindaco in questo filmato, non succede in tutte le città del mondo. No, sindaco, proprio no. Altrimenti le dobbiamo chiedere di dirci una sola altra città del mondo disseminata di adesivi di serrandari e traslocatori. Ce ne dica una soltanto...

17 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

complimenti per il servizio, mi piacerebbe capire chi sta mandando l'ass.re Marino a fare i controlli per evitare l'abbandono dei rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti, perché il fenomeno non sembra diminuire e questi criminali non sembrano affatto intimoriti, visti da me diverse volte in pieno giorno in strade molto frequentate, tutti belli tranquilli a scaricare di tutto.

Anonimo ha detto...

Grazie Retake Roma. Peccato la volgarità dei residenti e tale che non capiscono e non apprezzano il vostro gesto di civiltà. E a pensare che lo fate per amore della città!!!

Anonimo ha detto...

Retake è inciviltà.
Fatta in buona fede da persone purtroppo con una cultura e una informazione molto bassa, ma resta inciviltà.
Siamo il paese più tassato del mondo, abbiamo i peggiori servizi e cosa facciamo dopo aver pagato due, tre volte un servizio non ricevuto? Prendiamo e passiamo le domeniche a ripulire al posto di chi è pagato per non farlo.
Retake è ignoranza, è non capire i problemi che affliggono la città e, in buona fede ripeto, arrivare per ultimi dopo una lunga filiera di irregolarità e fare qualcosa di inutile, retorico, fallimentare dalla nascita.
Da cittadino consapevole di cio' che mi circonda spero che questa cazzata buonista finisca presto, lo spero perchè vorrei che queste persone comprendano finalmente quale è, cosa , perchè questo paese è in mano alla mafia e le lobby. Smettetela per favore, siete piu' dannosi voi degli adesivi ( e questo è tutto dire)

Anonimo ha detto...

Tu hai perso l'uso della ragione!

Anonimo ha detto...

Le tue parole infantili mi fanno vomitare! Per riforme, io vorrei che non esistessero mente come la tua, tu sei la ragione per il fango in questa città! Viene da un altro pianeta, sicuramente!

Anonimo ha detto...

Per il poveraccio delle 11:08:
Anche a NY o Londra c'è gente che dovrebbe pulire e non lo fa(a Roma è peggio e siamo tutti d'accordo), peccato che lì i comitati di quartiere si fanno un mazzo così a pulire le erbacce dalle strade e i rifiuti. Basti pensare a Willesden a londra o Jamaica nel queens.

L'anglosassone HA SENSO CIVICO, pure quando ha già pagato le tasse. Nelle scuole inglesi private, quando ci sono eventi i genitori, ovvero chi paga fior di quattrini, sono i primi a prendere una scopa e spazzare o spostare le sedie. Evidentemente l'Italiota si conferma "quello che ha la casa splendente, ma fa cagare il cane sul marciapiede di tutti".

Che tristezza, non vi evolverete mai!

Anonimo ha detto...

Stacchiamo il più possibile, specialmente quelli appena messi. Io mi sarò fatto 2km in bici per seguire le orme di un tale DINO. Poraccio, ha buttato un centinaio di adesivi..

Anonimo ha detto...

L'audio del video non funziona!

Anonimo ha detto...

Sono il poveraccio delle 11 e 30
Mi spiace abbiate travisato il senso delle mie parole, e per quel che riguarda l'evolversi, beh vien da chiedersi se non parlo così mproprio perchè da un bel po' mi sono evoluto.
L'esempio anglosassone è giusto ma inadatto visto che nel mondo anglosassone il cittadino che lavora e paga le tasse è tutelato nel 90% dei casi, al contrario di questa Italia dove il primo nmico del lavoro è lo stato stesso.
Continuo a dire che armarsi per fare il lavoro di chi è lautamente pagato per non farlo è drasticamente controproducente.
In una città( o nazione) completamente dominata dalle mafie bisogna grandemente informarsi, conoscere, e capire tutti i motivi e le dinamiche del disagio, dopo di che si capirà il perchè del disagio.
La mancanza di cultura, amor proprio, libertà di pensiero, che ormai è dilagante e quasi grottesca, porta anche a questo. Cittadini sodomizzati e vessati che prendono le zappette e si guadagnano così un posto in paradiso.
Buona serata

Anonimo ha detto...

caro amico delle 11.08 e delle 4.06, esordisco col dirti che a NY, ad esempio, i componenti dei comitati di quartiere tutti i santi giorni passano a pulire le strade dei loro quartieri con tanto di pettorine con stampato sopra il numero della loro strada di competenza. tutti i giorni e non solo la domenica, lucidando perfino con gli stracci i bordi dei cassonetti di metallo per i rifiuti. ti posso riportare questi dettagli in quanto sono stato testimone di queste cose.
tu in un certo senso hai ragione a dire che dovrebbero pulire quelli stipendiati a farlo.
purtroppo noi siamo un paese in avvio (si spera) di civilizzazione.
noi cominciamo a fare ora (in molti campi) quello che i paesi anglosassoni hanno cominciato a fare all'inizio del '900 (e non esagero nel fornire ste date).
per come la vedo io queste operazioni di retake dovrebbero più che altro servire a "contagiare" più cittadini possibili e a sensibilizzarli al decoro e al senso civico.
far capire a quanta più gente possibile cosa vuol dire vivere in un contesto civile potrebbe spingere poi molta più gente a protestare, segnalare, fare esposti nel momento in cui vedranno di nuovo insozzarsi la città e i quartieri.
questo dei retake si spera possa essere una sorta di investimento per il futuro e la crescita dell'educazione civica di molti.

Lorik ha detto...

l'audio va ascoltato in stereo e non in mono...comunque volevo capire che se ride il sindaco all'inizio del video???

Anonimo ha detto...

ma fateme capì il Sig. Ill.mo Sindaco cosa ci faceva lì?
E cosa pensa di fare per tutti gli operatori ama che si grattano il culo...e i zingari che sono i proprietari dei cassoneti..ci spieghi Ill.mo è andato li a vedere quanto siamo coglioni? Ci restituisce i soldi dei servizi che non ci sono?

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 11.08.. devi avere una vita proprio triste

Anonimo ha detto...

No perchè? non direi proprio, anzi sono una persona innamorata della vita.
Capisco che è difficile pensare con la propria testa e, appunto evolversi, in un paese come questo dominato dall'ignoranza. Mi spiace per te.

Alle ha detto...

Abito a Reggio Emilia e ho un negozio all'interno di un quartiere dove la gente usa i vasi delle pante come posacenere e la strada e le aiule per buttare cartacce, plastica e altri tipi di rifiuti.
Quando riesco -solitamente la domenica- faccio il giro del piccolo centro commerciale con una ramazza e un paio di guanti raccogliendo cicche di sigaretta e tutto ciò che i miei concittadini incivili non hanno voglia di buttare nei cestini e nei bidoni (ce ne sono solo uno ogni venti metri).
Ora vorrei sapere come quello che faccio secondo l'anonimo delle 11.08 possa peggiorare le cose.

Alle ha detto...

*aiuole

bat21 ha detto...

Bravo. Hai capito perché e' importante questa attività! Benché sia corretto il fatto che bisognerebbe prendersela come tax payer con la pessima pubblica amministrazione (e su questo sono d'accordo con la sostanza del discorso di anonimo) il livello medio dei cittadini e' cosi basso che vanno educati ed il retake ha una importanza enorme in questo senso.

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