Ragazzi noi non sappiamo più come dirvelo. Apportare a queste vetture dei piccoli danneggiamenti (specchietto, tergicristallo) non è vandalismo, è legittima difesa. Difendetevi, per bacco!

4 settembre 2012

Caro Romafaschifo ti mando questa foto che documenta come due infami oggi alle 14.30 ostruivano la pista ciclabile (e le strisce pedonali) di viale delle Milizie (angolo via Otranto), cosa che peraltro succede TUTTI I GIORNI senza che i vigili intervengano, il tutto a due passi dal Vaticano, dal Tribunale ecc ecc...

Grazie per tutto quello che fai, continua così! Anche se temo che questa città sia irrecuperabile, visto il livello di civiltà della maggior parte di chi la abita!
Raphael Gallus


*Caro Raphael, questa gentaccia ci ha dichiarato guerra. E chi dovrebbe fare da arbitro tra noi e loro, dando ragione a noi e fischiando punizione per loro, fa finta di niente o, magari, piglia un regalo da loro per non vedere. Ti pare una situazione normale? A noi, al contrario, pare una classica situazione da Guerra Civile Non Dichiarata. E secondo noi, sebbene con le nostre armi, le guerre vanno combattute. Certo no ci comporteremo mai come questi animali che mettono a rischio la vita delle persone, che uccidono con il loro modo di fare in questa città 300 persone l'anno, che rendono l'aria irrespirabile e l'ambiente ingaurdabile. No. Giocheremo d'astuzia. Piccole azioni per apportare qualche danno a ciò che più loro amano: non la famiglia, la macchina! Un tergicristallo rotto, uno specchietto fratturato. Quando possiamo (e quando siamo certi di poter fuggire via senza grandi pericoli: perché sta gente se gli stupri la figlia ti denuncia, se gli tocchi la maghina ti uccide!) lo facciamo e ci sentiamo sollevati: fatelo! Non è apologia di reato, non è istigazione a delinquere, perché difenderti contro chi deliberatamente cerca di ucciderti non è reato. E non lo è a maggior ragione se non hai modo di essere difeso dalle forze dell'ordine, che nella fattispecie tifano per i cattivi. Molti sul blog hanno consigliato anche di sgonfiare due o più gomme (in modo da obbligarli a chiamare il carro attrezzi): non so, vedete voi, basta che fate qualcosa. 
-Roma fa schifo

15 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

So per certo che i vigili in quel punto della ciclabile fanno le multe tutti i giorni. Però casualmente proprio oggi erano occupati in un altro servizio altrove

Anonimo ha detto...

VIGILI?!? Cazzo è?

Anonimo ha detto...

Mah... continuo ad avere qualche perplessità. Non è che in tal modo si corre il rischio di finire in un crescendo di violenza? Da una parte i tamarri motorizzati (e casomai armati per difendere la propria preziosa scatoletta) e dall'altra i "sabotatori"? Scenario apocalittico?
Saluti perplessi.
Enzo

gerardo ha detto...

Lavoro a Prati tutti i giorni. Nonostante sia servita dalla metro e numerosi autobus e tram è impossibile cammminare. A volte il marciapiede è interamente chiuso dalle auto. Le automobili ormai in questa città hanno preso il sopravvento. anche io sostengo che danneggiare l'auto a queste persone non è un reato, il problema è che serve a poco, si eusarisce in pochi giorni. Bisogna fare degli esposti, chiamare a più non posso i vigili, organizzarsi, fargli guerra ma collettivamente.

Valentina ha detto...

Spaccando ad esempio uno tergicristallo, si potrebbe lasciare un bigliettino sulla macchina con su scritto: "Ogni volta che parcheggerai come un delinquente ti romperò qualcosa". Così la prossima volta ci penserà due volte! Big Brother is watching you!!

gerardo ha detto...

Oppure sfregiandogli la fiancata e poi lasciargli un messaggio: "scusa se ti ho rovinato la macchina ma non riuscivo a passare con la mia carrozzella"

Anonimo ha detto...

Oppure gli si incide sul cofano della macchina :"hai notato che sei in divieto?"

Anonimo ha detto...

Ma scusate, a Roma abbiamo dei "vigili"? Abbiamo forse un corpo di "polizia" municipale? C'è qualcuno che tutela, sanziona, protegge, serve il cittadino ONESTO e CHE PAGA LE TASSE e QUINDI LORO?

No dico, esistono? Ah, forse quelli degli scandali, quelli sembrerebbe di sì. Roma è nell'anarchia più totale, basta fare una passeggiata, dove volete voi.

Anonimo ha detto...

Di quale astuzia parliamo, quella di Tonelli.....hahaha.....hahahaha....

Anonimo ha detto...

C'avete ragione. Sia chiaro. Sia pure chiaro però che:
1) Parlare di stupri e di omicidi per un parcheggio in doppia fila, è pura e semplice demagogia: sembra che vogliate instillare nel lettore qualche sentimento ultraviolento che, visto l'atto punibile, risulta esagerato.
2) Giustificare un atto violento (ovvero la rottura di qualsiasi parte di una proprietà altrui) con la scusa che "non è reato perchè hai iniziato te", non ha senso. Sia legalmente (si incorre in pene ben superiori a chi vi ha parcheggiato in doppia fila), sia moralmente (vi mettete al loro livello, per cui non siete poi così diversi).
3) Privacy: pubblicare fotografie esposte di proprietà altrui identificabile è REATO (non sono un avvocato ma se non ricordo male è persino punibile penalmente) contro la privacy. Per cui invito tutti quelli che mandano foto trincerandosi dietro il fatto che sia "legittima difesa" a darsi una ricca regolata, che, se disgraziatamente dovessero cascare in mano a persone un po' più esperte di legge, vi fanno chiudere in un secondo.
4) Fare un blog e denunciare tutta una serie di abusi senza metterci un minimo la faccia, personalmente, mi sa di poca affidabilità. Scrivete quello che vi pare, ma questo indirizzo (www.romafaschifo.com) risulta dal whois (o internic che dir si voglia) registrato si ma protetto da un sistema di privacy (che se non ricordo male è addirittura a pagamento). Quindi mi chiedo: di chi è sto blog ??? Chi è che incassa i soldi della pubblicità che ci scorre sopra ? Perdonate le mie questioni ma, visto le vostre attenzioni verso una serie di problematiche, riterrei che la trasparenza debba essere d'obbligo.
E sì, non mi firmerò, visto che chi pubblica qui i post non lo ha ancora fatto.

Anonimo ha detto...

Il punto 3 è sbagliato. In caso di pubblicazione (per esempio sul web) dell'immagine della targa non è obbligatorio oscurarla.
Cmq essendo obbligatorio per legge che la targa sia visibile ed essendoci per le persone libertà di fotografare in un luogo pubblico, la macchina in questione può essere fotografata da qualsiasi angolazione.
Diverso potrebbe essere il caso di foto fatta all'interno di un'area chiusa. Ricordiamoci che la targa è un "documento" pubblico, non privato, ed è di proprietà dello stato...tanto che le alterazioni di tipo permanente apportate alla targa vengono sazionate come reato di falso in atto pubblico. Quindi privacy DE CHE?!?!

Anonimo ha detto...

Poi che c'entraranno i debiti dell'arte con la sosta sulla ciclabile non si capisce mica tanto.

Anonimo ha detto...

RIGARNE UNO PER EDUCARNE 100

Anonimo ha detto...

Caro il mio anonimo di ieri: ti limiti a dire che "è sbagliato" argomentando con fatti tuoi: se tu fotografi una mia proprietà e non fai parte delle forze dell'ordine, io c'ho tutto il diritto di andare a denunciarti. Poi mi darà ragione o no la legge .... e visto che ti paice tanto aprlare di privaci (de che ?) perchè non commenti il fatto che QUESTO BLOG NON SI SA DI CHI SIA ???? Anche questa è "privacy DE CHE ???" ... fammi il favore va ...

Anonimo ha detto...

le targhe automobilistiche tra l'altro sono liberamente consultabili al PRA. chiunque con una semplice visura può risalire ai dati anagrafici del proprietario della macchina. PRIVACY DE CHE?

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