La zona di Via Alessandria, le strisce blu e riflessioni a margine

4 settembre 2012














Nella zona di piazza Fiume è in  rifacimento la segnaletica orizzontale. Evidentemente al Comune interessa molto più fare cassa con la sosta a pagamento piuttosto che occuparsi della sicurezza dei pedoni; infatti  via Alessandria, via Reggio Emilia, via Messina e dintorni hanno le strisce blu nuove di zecca che mettono ancor più in evidenza l'assenza delle strisce zebrate. 
Alessandro Ricci capogruppo Idv in secondo municipio denuncia questo ennesimo esempio di incapacità gestionale che si riscontra anche nell'ordinaria amministrazione. "Quando ho capito che le strisce pedonali non erano comprese nei lavori mi sono subito attivato con i responsabili del Municipio, erano tutti in ferie!"
Alessandro Ricci


*Caro Anselmo Alessandro, in primis non siamo affatto d'accordo che le strisce blu -che esistono, senza distizioni, in tutto il mondo e in tutte le città in dimensioni molto più massicce delle nostre- servano per "fare cassa". Le strisce blu servono ad altro. Sono un regolatore dei flussi perché dovrebbero permettere di aumentare e abbassare il prezzo per disincentivare l'utilizzo della vettura privata. Poi siamo felici, a guardare le immagini, che finalmente Atac (non credo il Comune, ma Atac, cha ha l'interesse di far funzionare le strisce blu) ha deciso di rimarcare le aree dove non è consentito parcheggiare e che invece a Roma -solo a Roma- diventano ghiotti posti auto. Si tratta di dare un'aspirina ad un grave malato di cancro che dovrebbe avere una mazzata di chemio, ma tant'è. Poi c'è la storia delle strisce pedonali. Sono completamente scomparse ed è uno scandalo che grida vendetta, ma grida altrettanta vendetta quando le rifanno. Ultimamente ne hanno rifatte molte tra Trastevere e Monteverde (presto pubblicheremo le foto). Ebbene alcuni attraversamenti sono durati mezza giornata. Altri, al massimo, tre giorni. Dopodiché erano completamente scomparsi. 

Sei un consigliere esperto dunque sai, ma ti spieghiamo come funziona:
Ci sono 100 lire da investire in segnaletica. Il funzionario fa il documento e incarica la ditta. La ditta si becca 100, ma invece di fare un lavoro che va le 100 fa un lavoro che vale 30. Avanzano 70. Di quei settanta il funzionario viene "rimborsato per il disturbo" di 35, giusto per la gentilezza di non aver controllato seriamente i lavoro e di non aver chiesto la qualità. Ovviamente non abbiamo prove, ma è così che va. Altrimenti a Roma -come in tutte le città del mondo- si provvederebbe alla posa in opera di strisce pedonali permanenti o quasi. Si fa così dovunque.
Qui no, qui la sicurezza stradale e il decoro (strade con segnaletica in ordine vengono sporcate meno, è un dato ormai super accertato) passano in secondo piano rispetto agli interessi personali di corrotti e corruttori. 
-Roma fa schifo

13 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ogni giorno tornando da lavoro passo per via Alessandria.
Le strisce sono fatte malissimo. come si vede dalle foto le strisce giallo blu sono esattamente davanti ad una curva e rendono poco agevole lo scorrimento regolare. il più delle volte ci sono dei camioncini parcheggiati per lo scarico merci e il traffico inevitabilmente si blocca. il vero problema è la doppia fila a via Alessandria: andando più aventi verso piazza regina margherita ci sono ben 3 supermercati e decine di macchine in doppia fila. mai una volta che i vigili del gabbiotto di via nomentana si siano fatti vedere. e ora a piazza regina sta aprendo un McDonald...voglio proprio vedere che succederà (il panico, già lo so!)

Diego

Anonimo ha detto...

ma le "orecchie" dipinte fanno parte di uno scherzo?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Mammamia, le orecchie dipinte...

Bruno ha detto...

Il problema di molti romani è che non scenderebbero dalla macchina nemmeno per mangiare, figuriamoci per parcheggiare a 100 mt o a mettere la macchina in un garage. Sulla Tuscolana si paga, nei garage, tra 1 e 3 € l'ora, a seconda del tipo do auto. Ebbene, il sabato tali esercizi sono quasi vuoti e la strada è piena di auto in II fila (quando va bene). Bisogna cambiare le abitudini e, se possibile, lasciare la macchina. E famoli stì dù passi!

Anonimo ha detto...

Bruno: e famole 'ste 2 (mila) multe...

danny ha detto...

Per la serie "atteggiamenti allucinanti" c'è quello secondo cui «le strisce blu servono a fare cassa».

Occorre STRARIBADIRE quanto ha detto Tonelli: i posti blu devono per disincentivare l'utilizzo della vettura privata. E questo ce lo dobbiamo ripetere ogni mattina che ci alziamo, sia se prendiamo la macchina che se andiamo con altri mezzi più accettabili per Roma.

Se non partiamo da questo assunto, parlare poi di strisce pedonali sarebbe solo populismo.

Dopodiché, ribadiamo che le strisce devono essere:
- rialzate e con segnaletiche permanenti (altrimenti sono solo grandi dossi)
- e messe in maniera razionale per strada (fateci caso a volte sono troppe: all'estero c'è una passaggio pedonale ogni isolato, a Roma 3-4 ogni isolato… troppe per farle rispettare alle macchine).

Le strisce permanenti e razionali costano troppo?

Bene, allora facciano pagare di più queste benedette strisce blu, e chiediamo come vengono investiti gli introiti. Perché occorre essere onesti e dirsi che Roma incassa poco dai parcheggi blu. Nelle capitali europee si paga minimo 2 euro l'ora (in periferia, in centro molto di più), si paga minimo fino alle 23 (in periferia, in centro h24), e anche i residenti pagano, un po' meno ma pagano.

Amministratori, consiglieri, anomini… ma un viaggetto in Europa, no?

Anonimo ha detto...

http://ilportaborse.com/2012/09/su-twitter-gianni-e-attore-protagonista-dei-disastri-romani-il-nuovo-tormentone-e-filmalemanno/#comment-944

Su Twitter Gianni è attore protagonista dei disastri romani. Il nuovo tormentone è #FilmAlemanno

Da Il Portaborse, 04 settembre 2012, 16:01, In Gossip

In questa giornata di pioggia, almeno qui a Roma, volevo trovare il modo per farmi tornare il buon umore. Allora mi sono fatto un giro su Twitter e ho trovato un hastag troppo divertente: #FilmAlemanno. Lo stanno facendo girare in molti. Tutti a prendere in giro al sindaco intitolando film in nome del suo operato al Campidoglio.
Insomma, la Rete si scatenando su Twitter. I nuovi titoli dei film su Alemanno sono ideati da chiunque, politici, lavoratori e anche quell'Emenuele Lanfranchi che è a capo dell'ufficio stampa di Nicola Zingaretti. Andate, leggete e ridete.

Anonimo ha detto...

quanto dovrebbero durare le strisce pedonali_=?

grazie

Buddy ha detto...

Ma è Alessandro il nome del consigliere e scrivete "Caro Anselmo"?
O Anselmo è un altro? Boh non si capisce.....

Lino ha detto...

Ma vogliamo parlare delle orecchie dipinte??

RIDICOLO!

Via Alessandria e adiacenti sono pericolosissime: allargamento dei marciapiedi in prossimità degli incroci SUBITO!

Anonimo ha detto...

La situazione è ancora più schifosa da quello le foto ritraggono. Lavoro in zona e spesso per la pausa pranzo frequento il mercato di via Alessandria. Ci sono macchine ovunque parcheggiate in ogni modo in barba ai divieti ma sopratutto al buon senso. Vigili neanche a pagarli oro.

alessandro ha detto...

Non so se Anselmo sono io, cmq sono d'accordo che la sosta tariffata serve a dissuadere il traffico privato, anzi se fosse per me nn ci sarebbero posti gratuiti, ma quello che denuncio è che si fanno tutti i tipi di strisce tranne quelle pedonali che per me vengono per prime. Le pedonali le deve fare il Municipio che non si coordina con l'Atac e visto che non ha soldi potrebbe approfittare di un cantiere già aperto. I vari organi del Comune non si coordinano mai e sprecano i nostri pochi soldi e ci rendono un pessimo servizio.
Alessandro Ricci

Buddy ha detto...

Corretto l'errore del nome.
Grazie

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