Una passeggiata in centro per ritrovare la bellezza di Roma. E le vetture in divieto in Piazza Farnese

20 settembre 2012
Per ricordarmi quanto, comunque, sia bella Roma, mi riprometto almeno una volta al mese di fare una lunga passeggiata per il centro.
Dal piazza Venezia al Pantheon, da piazza Navona al Ghetto e così via...
I romani dovrebbero essere grati ad avere una città che resta incantevole nonostante la maltrattino e si impegnino per renderla più sporca ed inospitale giorno per giorno.
Ed infine eccomi seduto a piazza Farnese, dove un bimbo gioca ad inseguire le colombe ed un tizio passeggia in bicicletta seguito dal suo cane, e le macchine sono tranquillamente parcheggiate in quella che potrebbe essere un'incantevole isola pedonale.
A Parigi sarebbe un posto perfetto per bere un bicchiere di vino, ed a Londra un pub con la beer garden ben delimitata. Qui è un parcheggio come un'altro...
Gabriele Massari

*Ma che scherzi Gabriele. Ma ti rendi conto di cosa hai detto? Bersi un bicchiere di vino o una birra in una splendida piazza? Ma sai cosa significa quel che affermi? Che bisognerebbe togliere le auto in divieto e mettere al loro posto i tavolini, ovvero fare quel che si fa in tutto il mondo civile. Ma poi glielo spieghi tu ai comitati? Naaa.
E comunque beato te che ancora ce la fai, ad andarci in centro. Noi abbiamo smesso da tempo. Era a rischio il fegato...
-Roma fa schifo

6 commenti | dì la tua:

RRomana ha detto...

ahahaha stamo furminati!

MAGHINEEEE OVUNQUE, strano che non hanno buttato giù ancora le vasche della piazza perchè NGOMBRANO

"Ma chi cazzo c'haaaa messe ste cazzo de fontane???!?!"..."Ando a metto a Smart che devo annà a fà aaaaperitivo co amici miaaaaaaaa?!?

Chissà se i Giornalisti riescono a trovare poesia sociale anche in queste azioni esaltanti tipo "la doppia fila come alto valore educativo dei nuovi ribelli"
...Ma tanto non vi potrete girare sempre dall'altra parte!!!Prima o poi le smartine ve le ritrovate fino al pianerottolo di casa, merdacce :)))

Che dire continuiamo così...CITY OF ABUSERS IS MY CITY

rr

Anonimo ha detto...

lasciare i luoghi intatti come sono no eh? o macchine o tavolini ... proprio non riuscite ad uscire da questo dilemma infernale.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Intattaaaa!!! Ma senti cosa mi tocca sentire. Una città "intatta"??? E' proprio quello che non deve essere una città. Una città se è INTATTA non è una città. Una città è qualcosa che vive. Possibilmente che vive come vivono tutte le città del mondo (tavolini, ad esempio) e non come si intende a Roma (auto in divieto). Difficile?

mnz ha detto...

Gentilissimi lettori di questo blog,
Facciamo tutti un sforzo per l'amore che proviamo per questa città, fotografando scene indecorose e degrado ovunque si trovi. Soltanto se bombardiamo le istituzioni responsabili con email e foto possiamo sognare una città più pulita, ordinata e civile.

Anonimo ha detto...

intatta non vuol dire musealizzata, non fate i furbi come al solito (straw man argument).
intatta vuol dire che il suolo pubblico non deve essere per forza occupato da qualcosa, macchina o tavolino che sia, ma puo' anche essere liberamente fruito da chiunque.
questo non vuol dire che i tavolini debbano essere banditi dovunque ma a dar retta a voi ci si dovrebbero tappezzare strade e marciapiedi.

diego ha detto...

Questo dibattito comincia ad essere noioso e pretestuoso, è stato già dimostrato su questo blog che qualche furbetto scatena battaglie contro i tavolini solo per avere più posti maghina, il discorso è chiuso: quando avremo eliminato tutte, dicasi TUTTE le auto accatastate in maniera abusiva e non per le strade rinascimentali e barocche del centro di Roma ci sarà spazio abbondante per tutti, pedoni e tavolini, l'uno non esclude l'altro: strade sgombre per chi vuole passeggiare e tavolini per chi vuole sedersi e rilassarsi, come nel resto d'Europa, nello scenario più bello del mondo. Sono solo le autovetture che non c'entrano nulla con tutto questo.

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