Milano e i controlli fiscali per chi parcheggia sui parcheggi per i disabili. Ma perché solo li?

23 settembre 2012


Ad oggi ancora non sappiamo se tale misura sia stata adottata dal Comune di Milano a tutela anche di altre categorie di parcheggi riservati. Sullo sfondo una postazione del servizio milanese di bike sharing abbinata a nuova pubblicità standard retroilluminata e uniformata, concessa in esclusiva a gestore unico aggiudicatario IGP-Clear Channel (unica ormai autorizzata nel centro storico della città).
Pisapia ritiene di tutelare solo i disabili o magari anche gli utenti del car-sharing o del bike-sharing? O comunque tutti gli utenti onesti della strada (auto posteggiate sulle strisce, in curva, in doppia fila) che pagano una vita enorme in termini di vite umane? Non sarà che ci si accanisce con chi viola i parcheggi per disabili perché si tratta di una infrazione rara e si lasciano poco combattute le infrazioni meno strane?

9 commenti | dì la tua:

Alex ha detto...

Quella sui parcheggi per disabili però è l'infrazione più odiosa...Hanno fatto bene in un certo senso. Il controllo fiscale è stato disposto solo su questa infrazione, l'ho letto sul Corriere della Sera. Però hai ragione, dovrebbero fare di più sulla sosta selvaggia comune. Che a Milano è drammatica sui marciapiedi, ma pur sempre meglio dell'anarchia romana. I ghisa milanesi sono molto più seri dei pizzardoni romani. E poi hanno PUP decenti, che hanno riqualificato bene ed hanno eliminato parecchia sosta selvaggia.

Anonimo ha detto...

da noi per chi parcheggia sugli stalli dei portatori d'handicap "'n panino omaggio dao zozzo più vicino e 'n bijetto omaggio pe' 'na festa in maschera co la faccia da porco"

Anonimo ha detto...

@TOnelli
Dopo che ho postato i "Lanci" della notizia sul parcheggio disabili a Milano. (di cui avevamo discusso tempo fa'..) mi fa piacere che hai pubblicato la notizia.
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Hai ragione (non su Pisapia, my opinion) che sarebbe bello se fosse per tutti i tipi di parcheggio.
A milano dicono: "piuttost' che nient' l'è meglio PIUTTOST'!"..
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Cmq ti ho "girato" la notizia del corriere perchè se leggi nel dettaglio i grafici delle multe vedrai che i varbali delle multe (dopo Granelli-ass sicurezza/Pisapia) sono schizzati in alto verso ANCHE le infrazioni di cui ti lamenti...
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Il popolo bue direbbe che PIU' MULTE= più gente che invade e parcehggia a cazzo in città.
In REALTA' Pisapia sta facendo una piccola guerra contro chi parcheggia sulle ciclabili, sugli scivoli, etc...
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Capisco il tuo retropensiero ceh è tipico (da romano lo dico) di chi è romano medio. MA stavolta Milano è sulla strada giusta.
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Deve continuare così, e oltre.
Hai ragione che non basta ma... gurda Roma, coem vengono Governati iv igili urbani...
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Ti posso dire che non c'è paragone.
Ti stimo per quello che fai, continua così.
Ho solo voluto spiegarti meglio le tue preoccupazioni...
Battaglia comune.
Anche a Milano ci sono opposizioni forti del aprtito dell'auto contro una città vivibile... ndr
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Buon lavoro
Jerp

Anthony ha detto...

Vogliamo che la Polizia Municipale facesse capire esattamente quali sono i compiti e le respnsabilità dei vigili urbani. I nuovi residenti, immigrati inclusi, NON hanno la minima idea, neache noi!!!
Vogliamo trasparenza!! Fateci capire cosa riguarda le loro competenze e non. Ne abbiamo diritto!!

Anonimo ha detto...

Ma che deve fare a Roma il corpo della Polizia Municipale per debellare il fenomeno di chi occupa il posto dei disabili?E' capitato che i vigli che multavano un ristoratore che occupava un posto dei disabili siano stati tutti querelati per "abuso di potere" e "persecuzione".
I giornali hanno dipinto come un eroe Silvestro Romano, divenuto personaggio pubblico per le sue asserite accuse del "racket" dei vigili che lo avrebbero vessato immotivatamente di multe e sequestri.
In realtà (i giornali non lo dicono!!) Silvestro Romano aveva messo tavoli sedie ombrelloni ecc. del suo locale Turi & Tano in Via Lazio 17 sopra un posto dei disabili, poco dopo che il palo che lo indicava era misteriosamente scomparso nel nulla (sradicato dal suolo) e le strisce cancellate col catrame.
Spovvisto di espressa concessione, Romano aveva occupato circa 60 mq sopra un posto disabili, posti di parcheggio per motorini e macchine riservati ai residenti. E i giornali lo hanno dipinto come un eroe che ha combattuto il "sistema" dei vigili corrotti.

Anonimo ha detto...

Cosa deve fare il corpo di polizia di roma capitale?
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Il suo lavoro, magari?

Anonimo ha detto...

Quello che intendevo è: se multano rischiano di essere denunciati da certi soggetti per improbabili "abuso di potere" e "persecuzione" col rischio di essere rinviati a giudizio.
Se non multano omettono di svolgere il loro lavoro.
La mia era un'ovvia preoccupazione.

Anonimo ha detto...

"La ia era un'ovvia preoccupazione"
ops...intendevo "provocazione".

Anonimo ha detto...

Non ho pace per il fatto che su uno degli scandali più disgustosi nei confronti dei disabili i giornali serbano l'omertà.
Io ho visto tavolini sopra posti disabili, posti parcheggio auto e posti ciclomotori con tanto di ombrelloni e fioriere!
Mesi addietro Silvestro Romano è diventato personaggio pubblico con "Vigilopoli" I quotidiani hanno scritto che il poverino avrebbe sostenuto di essere stato martoriato e tartassato da immotivati controlli dei vigili.....ma la verità non la racconta nessuno!!
E' uno schifo!!
In realtà, Silvestro Romano non è mai stato legittimato ad occupare il suolo pubblico davanti al suo locale "Turi & Tano" in Via Lazio 17 perchè tavolini e compagnia bella furono collocati, senza alcuna espressa autorizzazione da parte del Comune, sopra un posto dei disabili, sopra le strisce blu delle macchine e sopra lo stallo della sosta dei motorini e davanti a negozi altrui.
Infatti, un giorno, a luglio 2010, all’improvviso, scomparve il palo che contrassegnava il posto dei disabili innanzi al locale del Sig. Silvestro Romano e le strisce che delimitavano quel posto furono addirittura cancellate col catrame!! All’improvviso comparvero tavoli e arredi del locale di Roma sopra quegli spazi oltre che sopra le strisce blu e quelle della sosta dei ciclomotiori.
Un negoziante scrisse all’Amministrazione sostenendo di aver visto con i propri occhi il Sig. Silvestro Romano sradicare dal suolo il palo del posto disabili aiutato da un operario. In generale, negozianti e residenti di Via Lazio si rivoltarono e scrissero anche ai quotidiani.
Ecco perchè Silvestro Romano fu oggetto di controlli da parte di vigili ed agenti: aveva occupato senza alcun espresso titolo un posto dei disabili e aree di parcheggio di macchine e motorini!!
Vi fu addirittura un procedimento penale a carico di Silvestro Romano e tavolini e simili furono sequestrati per ordine della Magistratura. Silvestro Romano non è mai stato legittimato quindi ad occupare il suolo pubblico per espresso volere di un Giudice delle Indagini Preliminari prima e di un Tribunale del Riesame poi.
Non solo: sembrerebbe che vigili ed agenti fossero costretti ad intervenire anche dopo il sequestro perchè i sigilli del sequestro penale venivano trovati rimossi ed i tavoli posti di nuovo nella disponibilità degli avventori!!
Ecco il perchè delle pattuglie fisse davanti al locale!
Per circa un mese abbiamo letto sui giornali di complotti e racket vari, quando alla fine la storia è molto semplice: questo Sig. Silvestro Romano, senza alcuna espressa e formale autorizzazione da parte del Comune, ha occupato un posto dei disabili!! Vigili ed agenti che in questo caso hanno fatto il loro dovere e multato questo Signore, eseguendo direttive dei giudici penali, sono stati soggetti alla gogna mediatica.
Purtroppo, la maggior parte della gente ora crede che il Sig. Silvestro Romano sia un martire e che sia stato ingiustamente vessato quando la verità è ben altra!
Perchè la verità non viene a galla?
Perchè questo Paese è così?

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