Bancarellopoli. Incredibile caso sull'Appia Nuova presso Villa Lazzaroni. Non potere neppure uscire di casa causa bancarella selvaggia

27 dicembre 2013







Ecco come si presenta il marciapiede davanti il portone di casa mia la domenica mattina! Stiamo a Via Appia Nuova fronte Villa Lazzaroni... bisogna chiedere il permesso per uscire ed entrare...è impossibile gettare l'immondizia... guai a rientrare con buste e pacchi... non si passa... vigili latitanti, la domenica sono sotto organico!  E' uno schifo: delle quattro bancarelle che si vedono dalle foto solo una ha licenza ma mi piacerebbe sapere che criteri ha utilizzato colui che l'ha rilasciata considerata l'esiguità del marciapiede!

23 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...


Tanto per cominciare per me i vigili urbani non sono pochi ma sono troppi, in un periodo in cui si tagliano posti letto e si chiudono ospedali non capisco per quale misterioso motivo si debba tenere in vita la polizia piu' inefficiente d' Europa, sciogliere l' intero corpo risanerebbe il bilancio del comune di Roma senza toccare il sociale.

Punto secondo, molti commercianti e tantissimi romani sono favorevoli a questo dilagante commercio abusivo, qualche giorno fa ho udito con le mie orecchi un elegante signore affermare di fronte a questo schifo che "bisogna lasciar vivere..." (tranne che gli italiani che si ammazzano dico io), quasi 50 anni di cattocomunismo hanno portato a questa cultura del degrado e del brutto ed ora di che ci stupiamo ?

Non bisognava reprimere ci dicevano, scrivevano che "era vietato-vietare", urlavano "fascista" ad ogni poliziotto-carabiniere che tentava di fare il suo dovere, invocavano la galere per una maestra ch dava uno scalpellotto al Franti di turno... oggi e' cosi', ognuno fa quello che cazzo gli pare e piace.

Andrea Rossi

Antonio ha detto...

Andrea Rossi, scusi una domanda, ma lei fa uso di psicofarmaci?
Vietato-Vietare mi sta benissimo. Ma se poi si è deciso di vietare una cosa, PORCOCAZZO, cosa c'entra il CATTOCOMUNISMO? NULLA. C'entra, invece, il FRANCAZZISMO. MOLTO.
I vigili non vengono? Se gli tiri due litri di piscio addosso, a quelli che vendono senza licenza MA ANCOR DI PIU' a chi COMPRA... li chiamano loro i vigili. I primi vendono senza licenza, i secondi comprano senza scontrino...a te che gli pisci in testa...hai solo sbagliato porta.

I poliziotti carabinieri, che in generale stimo, hanno, ultimamente la propensione a marciare compatti e senza pietà solo per arginare studenti di liceo o ai primi anni di università·... poi, si cagano sotto. Io se non faccio il mio lavoro non ricevo lo stipendio. E credo sia giusto così...pensa un pò quanto sono stronzo.

Anonimo ha detto...

alcune considerazioni:

1) inutile parlare di cattocomunismo, di sinistra e destra, di buonisti o meno. Questi affaristi si infilano in tutte le amministrazioni, trovano sempre il modo, fermo restando che il principale indiziato appartiene al partito del precedente sindaco, non proprio un comunista...


2) le forze dell'ordine hanno perso senso per 2 motivi: da una parte tutti gli amministratori hanno imposto piccole o grandi illegalità a favore delle lobby clientelari di turno annichilendo di conseguenza chi doveva controllare,
dall'altra il continuo appecorinamento ai sindacati che ormai hanno potere di veto su tutto impedisce la gestione del corpo con punizioni ai fannulloni e ristrutturazioni anche dure. il vigile urbano medio pensa: se lavoro mi pagano, se non lavoro mi pagano uguale, chi me lo fa fare di rischiare?

3) non c'è una soluzione democratica a questi problemi

Francesco ha detto...

Sono appena rientrato da un paese del terzo mondo. Stessa faccia, stessa cultura, stessa mentalità, ma più dignità, cortesia e calore!!!
Roma fa veramente schifo!!!

laura ha detto...

Oggi ho chiamato due volte i vigili..non viene nessuno...se gli tiro acqua o piscio dalla finestra e poi questi me li ritrovo dentro casa che mi invento

Anonimo ha detto...

SE vogliamo sinceramente combattere la piaga dell'abusivismo nel commercio romano ci può essere di aiuto classificarlo in due modi:
Abusivismo di tipo A: è praticato da soggetti che hanno una "licenza" ma di fatto svolgono un'attività strutturata in modo da minimizzare il pagamento di tasse e contributi, spesso allargano i loro banchi ben al di là del consentito e spesso con i loro banchi rendono pericoloso il camminare sui marciapiedi e impediscono la visibilità negli incroci stradali.
Abusivismo di tipo B: quello praticato a Roma da decine di migliaia di persone che vendono sia attraverso banchi,banchetti e teli per terra senza autorizzazione alcuna ma ancor più camminando per le strade di Roma con la mercanzia stivata nei sacchi.
Per semplificare: l'abusivismo di tipo A può essere combattuto con il lavoro della Guardia di Finanza; l'abusivismo di tipo B e molto più invasivo e insidioso e dovrebbe essere affrontato anche come una questione di ordine pubblico.
DottorPav

Anonimo ha detto...

Non vorrei scoprire l'acqua calda, ma se invece di chiamarli vai tu a fare una denuncia, un esposto o qualcosa del genere? Non credo possano ignorarlo. Non è riferito a te, ma spesso stiamo lì a lamentarci di quello che non fanno gli altri.

rosa ha detto...

Secchiate di acqua dalla finestra vedrai che si creerà il caso.

Anonimo ha detto...

Hai ragione laura ma bisogna cominciare a rischiare un po' se non si vuole essere complici passivi.
Prova a farlo con cautela senza far individuare la finestra o il balcone da cui proviene la secchiata oppure solleva il caso in assemblea di condominio e fate fare un esposto dall'amministratore che verrà più difficilmente ignorato rispetto a quello del singolo cittadino.
Capisco il timore di ritorsioni ma è a forza di subire che siamo ridotti così.

Anonimo ha detto...

E' sopra Elite, vero? Un annetto fa una bancarella era montata in modo da occupare lo scivolo per disabili. Un povero vecchio con una carrozzina elettrica non poteva passare. Ho provato a chiamare i vigili: "oggi è sabato, non c'è nessuno"

Anonimo ha detto...

Per me ormai passeggiare in via appia nuova e in generale nel quartiere appio-latino san giovanni è una pena.
Bancarelle dovunque in vie già piene di negozi alle quali si aggiungono gli ambulanti abusivi con borse e occhiali falsi esposti per terra o sui cartoni... e la cosa che mi fa impazzire è la gente che si ferma a comprare quelle schifezze sapendo di alimentare il mercato del falso e di dare soldi ad associazioni malavitose che gestiscono il commercio abusivo.
Il fenomeno si stroncherebbe subito facendo girare vigili in borghese che multino non gli abusivi ma chi compra.
Vedrete se la signora perbene che pensa di fare l'affare con la borsa falsa o il ragazzino che si prende la cover del telefonino pensano ancora che sia normale favorire il commercio abusivo quando si ritrovano 100 eur di multa da pagare...
Proposta ovvia, efficace e fattibile con qualche decina di vigili in giro in borghese a guadagnarsi lo stipendio invece che a scaldare sedie in ufficio o sul sedile della macchina... ma stranamente nessun sindaco la mette in atto!!! Chi sa il perché?!?

Anonimo ha detto...

Non se ne puo' piu' ragazzi, e' veramente troppo, cambiami citta'...iniziate voi che poi io vi seguo.

Anonimo ha detto...

Vabbè ragazzi, state parlando di Villa Lazzaroni ovvero uno dei feudi elettorali der Mutanda, sta semplicemente facendo sentire la presenza sul territorio.

Piuttosto, tornando seri la domanda dell'articolo (da indirizzare ai consiglieri M5S e Radicali) è il punto iniziale per provare a cambiare qualcosa: c'è un modo per sapere nome e cognome di chi ha concesso quell'area esagerata alla bancarella? Sarà arrivata l'ora di scoprire chi autorizza questi scempi o dobbiamo rimanere al generico "so stati li pulitichi ladri"?

Anonimo ha detto...

@Anonimo dicembre 27, 2013 8:10 PM

Mi sa che le bancarelle sono tutte autorizzate!

Anonimo ha detto...

Le bancarelle probabilmente sì e sarebbe interessante che i consiglieri radicali o M5S facessero un'interrogazione per chiarire chi concede queste autorizzazioni, a che condizioni, a fronte di quali introiti per il Comune e chi sono i beneficiari (scommettiamo che sono le solite 3 o 4 famiglie che gestiscono tutto il commercio ambulante?).
Così come nel caso dei caldarrostai si scoprirebbero cose interessanti...

Per il commercio abusivo invece basterebbe multare chi acquista per stroncare il fenomeno.
Chiunque acquista merce taroccata o comunque da abusivi (e non è difficile capire che gente che vende sui cartoni o sugli stracci stesi per terra è abusiva) dovrebbe essere rieducata alla legalità con multe salate che gli ricordino che sta scientemente contribuendo a foraggiare organizzazioni malavitose.

Anonimo ha detto...

Questa Citta' e' stata deliberatamente consegnata nelle mani delle Mafie di varia natura che se la stanno letteralmente mangiando !
Roma sta morendo neanche troppo lentamente.
Vige solo l'anarchia, l'incapacita' , il disprezzo delle regole. Ed i colpi mortali li hannio inferti gainnino e daviduccio belli che ancora non sono scappati a nascondersi...

Anonimo ha detto...

...anzi ci tocca pure stare ad ascoltare le minchiate di svevuccia, livida di odio per aver perso le elezioni con la sua combriccola di omuncoli che hanno lasciato Roma nella merda piu' nera...

Anonimo ha detto...

Gli ormai ex assessori avevano paura di un-non-so-quale tizio (pregiudicato munito di avvocato principe del foro) proprietario di alcune bancarelle in zona Via Appia Nuova. Tale licenza non ha un posto fisso, pertanto il tipo puo decidere dove mettersi. Un giorno solo per avergli fatto spostare di pochi metri la bancarella causa lavori pubblici, il tizio ha sbroccato e ha alzato un casino in municipio, tantevvero che dovettero intervenire i carabinieri.

Anonimo ha detto...

Via Tuscolana da Numidio Quadrato a Subaugusta. Ha un senso avere sui marciapiedi tutto questo abusivismo che non permette neanche di camminare. Ormai non ti va più neanche di uscire di casa.
È veramente una pena. Ormai comandano loro. Ci siamo arresi. Le tasse le chiedono sempre agli stessi.

Anonimo ha detto...

Da notare le macchine davanti ai secchioni.

Anonimo ha detto...

Bene che Marino dimostri allora di essere un vero Sindaco e non l'ennesimo omuncolo denunciando pubblicamente le mafie che ricattano l'amministrazione comunale.
Oppure facciano qualcosa i consiglieri del M5S per dimostrare anche loro di non essere i soliti parolai: possibile che non si possa alzare un casino in consiglio comunale per denunciare pubblicamente la situazione di una città ostaggio degli interessi di pochi?!

Anonimo ha detto...

Sta città deve fallire e essere commissariata

Riccardo_C ha detto...

il nuovo settimo municipio, da San Giovanni a Cinecittà(La Fabbrica dei Sogni) è una roba mostruosa. Degrado, sporcizia, speculazione, disordine, cartelloni, manifesti abusivi, bancarelle dei soliti mafiosi, abbandono...(solo villa lazzaroni si salva..e guarda caso è il luogo dove si trova la sede del municipio). In pratica farsi una passeggiata può gravemente nuocere alla salute e far venire il vomito.
La presidente del municipio, Susi Fantino, è incredibilmente al suo "terzo" mandato nell'ex nono municipio...si, avete capito bene, è il suo "terzo".
Domani invierò un video della via Tuscolana(la famosa via del cinema) a Roma fa Schifo..una roba raccapricciante...un contesto per cui la Presidente dovrebbe immediatamente dimettersi..perchè non è assolutamente accettabile quello che vedrete. Certamente non tutte le colpe sono le sue..molte appartengono anche al comune...ma la giunta del comune è lì da soli 6 mesi, mentre la presidente Susi Fantino ho perso il conto degli anni.
É evidente che stanno distruggendo Roma, e soprattutto che stanno togliendo ogni briciolo di dignità a tutti i cittadini facendoli vivere come se fossero niente.
La gente a Roma paga le tasse più salate d'Italia per ricevere un trattamento penoso. Io ho vissuto in tre diverse capitali europee e non voglio commentare troppo, ma Roma, purtroppo, (e lo dico con il cuore in mano) è la peggiore tra le tre. Una cosa che mi da molto fastidio e che fatico ad accettare, poiché per le potenzialità che ci sono qui, potrebbe essere tutta un'altra storia..e non é vero che servono miracoli, basterebbe proprio poco, il problema è che le cose non si vogliono cambiare per colpa di lobby, privilegiati e mafie varie che oggettivamente sono così palesemente presenti da renderse conto solamente facendo dieci metri di strada a piedi. Una roba che ormai accomuna Roma più a una città come Bombay che come Parigi.

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