Trenta foto per imparare cos'è oggi, veramente, Trastevere. Passeggiata di natale in un abisso di degrado

27 dicembre 2013






























Foto Leonardo B.

37 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ma che vi lamentate? E' una galleria d'arte che valorizza la città. Volete mettere il colore che c'è ora rispetto al grigiore squallido di prima? E i problemi so' altri pensate ai politici che rubbbbano e lasciate in pace questi poveri ragazzi. E si stava meglio quando si stava peggio. E poi piantatela che sennò chiamo quelli che stanno sempre zitti e boni e poi scrivono un sacco di fregnacce per difendere questi artisti. E non ce so' più le mezze stagioni.

Anonimo ha detto...

Siamo ad un punto di non ritorno. I nostri figli dovranno convivere con tutto questo.

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbero un po di tortorate per chi fa questi scempi...un paio di cinghiate e vedrai che gli passa la voglia...Roma fa sempre piu schifo, ma la colpa è nostra, non di chi ci governa.

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere quanti di quei cittadini che si ritrovano portoni muri e perfino finestre di casa imbrattate si è organizzato con gli altri condomini per appostarsi la notte e beccare questi vandali falliti per dar loro la lezione che meritano....scommetto nessuno....e allora quando cercate i responsabili di questo schifo GUARDATEVI ALLO SPECCHIO.

Bat21 ha detto...

Mamma mia come è ridotta male Trastevere. A questo punto bisognerebbe portarci i porci che stanno grufolando a Boccea...
Ma perchè non facciamo ridipingere le facciate di Santa Maria in Trastevere da REPS e il BOSI. Manca poco per arrivare a questo.

Anonimo ha detto...

Adesso lamentatevi con chi fa i paragoni con Sofia o Bucarest.Mi sa che fra poco dovremmo farli con Kampala o Bamako.

Anonimo ha detto...

mah, premetto che concordo coi commenti precedenti sulle scritte, però secondo me la priorità è l'inciviltà del modo in cui sono parcheggiate le automobili. poi colgo un lato positivo, dalle foto le strade sembrano pulite, almeno a trastevere...

Anonimo ha detto...

"Chi ha ridotto così la città più bella del mondo?"

Guarda così su due piedi direi i romani stessi.

Poi vabbeh sarà pure il degrado dei tempi, la globalizzazione, i pastafariani... ma il 90% di quelle immagini è dovuto alla totale assenza di senso civico e di cinghiate ai figli writer...

Marco ha detto...

Chi si permette di parcheggiare in quel modo non ha MAI messo piede fuori casa senza la maghina. Servirebbe un corso di civilizzazione, far tornare costoro alle scuole elementari

Anonimo ha detto...

Ma venti anni fa (fine anni '90), era messa meglio Trastevere?

Mi sa tanto che di questo passo le cinghiate da alcuni tanto invocate, finirete per darvele da soli sulla schiena di fronte ad uno specchio.

Questa è la realtà in cui si vive a Roma ed è ben accettata dalla maggioranza delle persone. Le quali dubito sarebbero anche in grado di comprendere la differenza con altre realtà urbane più "decorose".

Fatevene una ragione, la maggior parte delle persone qui sente altre necessità e crede di vivere nella città più bella del mondo. De gustibus…

Anonimo ha detto...

La tolleranza è bella ma purtroppo quando trasborda porta a questi scempi.
Adesso vai a recuperare con un'educazione, o maleducazione, avuta in tutti questi anni.
Qui non ci si ferma sulle strisce neanche per far attraversare donne con bambini e anziani tralasciando la persona adulta che va beh tanto che ci sta a fare il codice della strada?
Poi visto nel codice per inviare il messaggio c'è anche un numero civico speriamo che potremo continuare a vederlo!
Ormai questo è il livello....

Antonio ha detto...

L'impostazione di questo post mi irrita. I portoni ridotti in questo modo fanno ribrezzo. Le macchine lasciate in quel modo (non è parcheggio...incominciamo a chiamare le cose per nome) meriterebbero lo sfascio. Ma. MA... per quale ragione lo schifo di trastevere dovrebbe indignarmi più di quello delle periferie? Forse gli abitanti di trastevere pagano tasse più elevate? (se siete così creduloni da pensarlo...vi rassicuro pagano molto meno dei disgraziati che hanno comprato in periferia). Incominciamo affermando che sporcare, parcheggiare a cazzo, imbrattare la proprietà privata (e quella pubblica) è reato. Se sei a SAN PIETRO o se vivi a TOR BELLA MONACA. Il coglione che ha lasciato la sua smart in quel modo, dovrebbe, semplicemente, non poter guidare per un anno. In ultimo smettete di paragonare Roma a città del terzo mondo. Nel terzo mondo non sono così cretini da spendere i pochi soldi che hanno per comprare bombolette spray. Questi qui sono figli di papà che vogliono trasgredire facendo i bimbi minchia.

Anonimo ha detto...

Purtroppo qui passano gli anni, cambiano i sindaci di destra di sinistra ma le cose non cambiano anzi peggiorano e sempre di più perchè c'è troppa tolleranza e non c'è controllo sul territorio dalle autorità preposte.
La soluzione è una sola: TOLLERANZA ZERO con leggi nuove per imbrattatori E vandali che però vadano applicate realmente e da subito. Così anche nel loro ambito, dei writer intendo, si passerebbero la voce che non è tutto più lecito e che si va in GALERA ma nel vero senso della parola non ai domicialiari.
All'anonimo delle 10:27 che riprovera i residenti di non fare i giustizieri e di organizzarsi dico solo che se io tocco qualcuno stanotte pescato a pitturarmi il portone di casa o la persiana e gli faccio male, vado dritto in GALERA.

Anonimo ha detto...

Roma fa proprio schifo.
ma come ci fate a vivere?
madooo
e chi civiene

Anonimo ha detto...

@1:19 e ci mancherebbe che non ti mandano in galera. Ancora abbiamo un sistema giudiziario (malconcio, farraginoso quello che vuoi) che differenzia tra i resto contro le COSE da quelli contro le PERSONE.

Anonimo ha detto...

Cosa potete aspettarvi in un paese dove i cervelli fuggono, e gli idioti senza cervello rimangono?

Anonimo ha detto...

Comunque la palette di colori di base dei vai edifici è veramente oscena. Rosa albicocca, giallo piscio, amaranto sanguinaccio, ed il verde scuro delle persiane e di alcuni portoni che solo qui si usa (verde abete).
Se già di base crei uno shock visivo di tale portata, definendolo bello anzi più bello al mondo, non puoi che crescere "artisti" che creino queste "opere" sugli stessi.

Anonimo ha detto...

@Anonimo 1.32
No, abbiamo un sistema giudiziario che se ammazzi qualcuno ti fa fare si e no 10 anni veri di galera (tra riti abbreviati, sconti di pena, buona condotta...), il cui scopo ormai è quello di svuotare gli istituti carcerari con indulti e amnistie... e quindi chi deturpa in questo modo vergognoso proprietà pubbliche e private nemmeno si considera l'idea di perseguirlo penalmente come previsto dalla legge perché se a uno che ammazza dai 10 anni a questi dementi che vuoi dargli? Un buffetto sulla guancia?
Altro che sistema penale che differenzia tra persone e cose...semplicemente un sistema penale che ha rinunciato a rappresentare un'azione deterrente efficace per chiunque, dal writer al ladro all'assassino.
Quante notizie di cronaca che riguardano pluripregiudicati per furti e rapine liberi che vengono beccati a commettere l'ennesimo reato?
E in una situazione del genere continuiamo a stracciarci le vesti per chi un giorno magari perde la testa e si fa giustizia da sé. ..tremendo certo, e invece continuare inermi a subire perfino bande di bimbiminkia figli di papà che ti imbrattano pure le finestre di casa sta portando proprio a vivere in una società civile vero?
Vedi che ai primi writer presi a cinghiate improvvisamente il comune di roma si sveglierebbe dal suo torpore per rendersi conto che il lassismo, l'ingiustizia, la tolleranza demenziale che ha trasformato questa città in terra di nessuno comincia davvero a far saltare i nervi anche ai cittadini normali che non aspettano più l'ennesima elezione in cui eleggere sindaco il solito politico trombato... ma decidono di riprendersi questa città da soli.

Anonimo ha detto...

I romani sono quelli che prendono in giro Napoli vero?
:( che tristezza per questa città, già prima la evitavo, ora ho una scusa in piu

Anonimo ha detto...

che fine ha fatto BOSI? il writer che ha imbrattato tutti i treni?

se lui è stato condannato allora, io continuerò a battermi per una Roma più giusta. se non è stato fatto niente: allora emigro!

Anonimo ha detto...

ommioddio che schifo!

Anonimo ha detto...

@1:57 vai a casa?

Anonimo ha detto...

A REPS gliele taglierei le mani. Sono 20 anni che scarabocchia i muri come mio figlio di 3 anni. Hanno il cervello sbudellato dalla cocaina o sono nati coglioni?

Anonimo ha detto...

la foto n. 18, a cominciare dall'alto, e cioè quella dove sulla facciata della casa c'è la scritta a 10 m d'alterzza è l'emblema di quanto siano esaltati e abbiano il cervello pieno d'acqua questi cazzo di writers. Questo ha rischiato la vita attaccandosi (credo) aklla grondaia per imbrattare il muro della casa!

Anonimo ha detto...

Fare denunce a vigili e polizia no perché non serve a niente (molti di questi vandali si autodenunciano su fb ma la polizia postale non muove un dito quindi non c'è nessuna intenzione di intervenire, è evidente).
Beccare questi vandali sotto casa e riempirli di botte no perché poi si finisce in galera e ommioddio la giustizia privata che abominio, e mica hanno ammazzato qualcuno, etc. etc.

La domanda è: QUINDI?

A parte lamentarsi su questo blog che si può fare?

Se qualcuno ha alternative convincenti ce le esponga, grazie.

Anonimo ha detto...

No aspetta non mi torna qualcosa. Stai dicendo che la Polizia Postale —di propria iniziativa— dovrebbe controllare i profili FaceBook e quant'altro appartenenti a liberi cittadini senza precedenti penali —minorenni per giunta— e tutto ciò su quali basi?

Anonimo ha detto...

Se dei 'liberi cittadini senza precedenti penali-minorenni per giunta' sui loro profili fb pubblicano foto di atti vandalici rivendicandone la paternità (il tutto liberamente visibile a qualunque utente fb), tutto ciò si configura come NOTIZIA DI REATO di fronte alla quale la polizia postale può (e dovrebbe) far partire un'indagine.
Nessun 'controllo' di profili fb, sono autodenunce assolutamente pubbliche (come le vedono i blogger di RFS le puoi vedere tu, io e la polizia) che sì, dovrebbero far partire delle indagini.

Detto ciò rinnovo anche a te la domanda: cosa si può fare di concreto per fermare questo scempio? Non esiste capitale al mondo che tolleri questo fenomeno a tali livelli... siamo talmente assuefatti ormai a vivere in una città indecente che nemmeno ci si rende conto dell'assurditá!

Anonimo ha detto...

Questi pensano di abbellire la città con queste scritte incomprensibili? Che cosa significano sti graffiti? Non dovrebbero più vendere bombolette spray a chiunque.

sampei78 ha detto...

ke vomito!

Anonimo ha detto...

Trenta foto e ci fosse stato anche solo uno dei famosi "muri grigggi" di cui si riempie la bocca chi difende il fenomeno delle pisciate seriali. Rendetevi conto di quanto può essere assurdo questo cliché che tanto piace agli avvocati difensori.

Anonimo ha detto...

Ma detto ció de che?! Con o senza scritte è comunque una merda di base. N'accozzaglua di colori (de merda) messi insieme senza un minimo di senso cromatico. Qua mica solo i taggaroli devono andà a studià un po' di teoria del colore e gli elementi base del design visivo. Ce devono annà pure architetti e geometri che permettono sti scempi!!!

Me fate ride. Senza scritte e tag sempre merda è. Così puzza solo de più.

Anonimo ha detto...

=A REPS gliele taglierei le mani. Sono 20 anni che scarabocchia i muri come mio figlio di 3 anni. Hanno il cervello sbudellato dalla cocaina o sono nati coglioni?=

tutt'e due purtroppo, la prima cosa è conseguenza della seconda. e questi fanno pure i fighi in giro, SI SENTONO ARTISTI! basta difendere il writing, non è altro che un modo di dire "io sono stato qui", tale e quale alle pisciate dei cani per marcare il territorio! questo è il valore di questa "arte"

Lunatica ha detto...

Meglio così... Roma è molto più di questo.. E rimani pure dove sei almeno stiamo più larghi

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante sapere come vengono considerati i taggaroli romani nel panorama internazionale della street art.

Anonimo ha detto...

non è vero... se chi ci governa li mettesse in galera, queste cose non esisterebbero!

Anonimo ha detto...

Più interessante è invece far notare che in altri Paesi cosiddetti civili, l'impiego di saracinesche per i locali commerciali avviene solo in aree con alto tasso di criminalità, nei così detti "ghetti".
In altre località non c'è la necessità di barricarsi per svolgere attività commerciali, tantomeno è necessario farlo per le abitazioni. Ma in tali località chi è preposto a perseguire ed indagare sui reati compie il proprio dovere, è tutelato, non abusa del proprio potere, e soprattutto é preposto a farlo e non è corrotto.

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe la stessa pena prevista a Singapore: forte multa, carcere e dai tre agli otto colpi di bastone. E non si scappa. Ma vallo a proporre qua: subito i vari buonisti, perdonisti, pietisti si scandalizzerebbero.

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