Polizia Municipale di Roma Capitale: sfatiamo o confermiamo il mito. Potrebbe essere semplice, con gli #opendata

1 dicembre 2013
Tutto è cominciato un giorno in cui ho camminato a fianco di due vigili con blocchetto delle multe in mano in una strada piena di macchine in doppia fila. Dopo 500 metri e 50 potenziali multe avevano fatto spostare un solo veicolo e comminato zero multe.
Allora ho pensato a quello che si dice di loro: Non hanno voglia di lavorare, cappuccino addicted, frequentatori di bar, rintanati in ufficio o nei gabbiotti, forti coi deboli e deboli coi forti. Ho dimenticato qualcosa sui miti che accompagnano i "pizzardoni" romani?

Ma… sono miti o la verità? È proprio vero che l’attività di repressione e contrasto è blanda? O sono invece un corpo di indomiti sceriffi, degli "azzannacaviglie" al violatore del codice della strada, dei repressori delle violazioni delle ordinanze comunali?
Ah, se ci fosse un modo per verificarlo…
Già, per verificare se e come viene contrastata la doppia fila (o tripla) in via Albalonga dove è prassi lasciar la macchina in mezzo la strada per comprarsi un dolce.
O a San Lorenzo, o Trastevere, territori della sosta selvaggia ai fini del "divertimento". O a San Giovanni, zona dello smercio della merce rubata.
Vi siete mai chiesti se le fanno le multe per la sosta su strisce pedonali a Roma, visto che non c'è una sola strada dove sia possibile traversare civilmente (e poveri anziani, disabili e mamme - o babbi - col passeggino!)? E la sosta in doppia fila accanto ai cassonetti dell’immondizia ("aoooh, mettete ar cassonetto si nun trovi posto così nun chiudi nisuno")? E l’occupazione del suolo pubblico del carrozziere o del fruttivendolo? E i carroattrezzi sono utilizzati? E le ganasce? E a quelli che bloccano l’intera rete tranviaria parcheggiando sulle rotaie viene contestata l’interruzione del servizio pubblico?
Ed ancora: ma quante multe fa in media un vigile? E quale è il municipio più attivo? E quello più tollerante contro prepotenze e illegalità? E a quanto ammontano le multe? E in che percentuale sono poi incassate?
Ah, saperlo…
Beh un modo ci sarebbe a dire il vero…
Si chiama #OpenData, ovvero mettere a disposizione di tutti “Tutte le informazione create, raccolte o gestite da parte di un Ente pubblico” ed il comune di Roma un anno fa ha pensato bene di pubblicarne tanti dati http://dati.comune.roma.it/, ma non quelli delle contravvenzioni, strano eh.
Perché non lo chiediamo?

Via twitter: @romacapitaleTW, @ignaziomarino

27 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Che statistiche interessanti potrebbero scaturirne. Ad esempio quante auto sono state sorprese a circolare nella ZTL senza permesso; non quelle in sosta e "ganasciate", troppo comodo: quelle fermate perché in circolazione e prive di contrassegno che sono tantissime (la mattina invariabilmente, appena apro le persiane, la prima cosa che vedo è un tanghero contromano a tutta velocità per aggirare la ZTL). Ancora: quante multe per sosta sui passaggi pedonali, quante per mancata precedenza ai pedoni sulle strisce. Da sbizzarrircisi. E poi potremmo finalmente farcene una ragione, dacché, ci verrà spiegato, tutti i vigili che vediamo - e almeno in centro li vediamo, eccome - non potranno che essere "impegnati in altri servizi". Certo, anche quelli che passeggiano osservando serenamente la doppia fila.

Anonimo ha detto...

Una via qualsiasi di Roma, un negozio di elettronica molto fornito, un sabato pomeriggio di tanti anni fa. Natale alle porte, negozi pieni, macchine minimo in seconda fila, se non in terza, traffico bloccato. Signora che si avvicina al titolare: ho la macchina messa malissimo, posso chiederle ciò che mi serve al volo? Risposta dell'esercente: cara signora, abbiamo dato abbondanti panettoni ai vigili, può stare tranquilla ed acquistare con comodo.
Che altro aggiungere????

lilox ha detto...

Inobbiettivo e generalizzatore. Tu randelli a 360° infamando anche quello che c'è di buono. Benvenuto anche tu nella Macchina del Fango, dove ti incastoni perfettamente, e sapendo di farlo. Ma qualcuno è anche intelligente a questo mondo, finalmente.

Blackswan ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Qualcuno parla di macchina del fango. Chissà che non consideri macchina del fango anche i ripetuti articoli sulla cronaca cittadina del Corriere della Sera, il cui tenore è assai simile a molti commenti qui riportati.

Anonimo ha detto...

Chiedere di conoscere il numero di multe è gettare fango?

UNA BUONA NOTIZIA ! ha detto...

una buona notizia signore e signori ! la crisi non c'è e non c'è mai stata ! è solo che un 20% di furbi cittadini benestanti riunendosi in pensieri , opere ed omissioni ha fregato il rimanemte 80% di cittadini onesti che sente la crisi e si sente anche colpevole perchè tornato alla ciriola gli si dice " ti è piaciuto mangiare la baguette ? ecco ora come siamo ridotti per colpa anche tua " pensaci che è vero.

Anonimo ha detto...

No concittadino. Chiedere di conoscere il numero di multe è lecito. Non lo è aizzare le folle su una categoria che è, nel suo piccolo, lo specchio della società. Regalo un Euro per ogni categoria di lavoratori senza il lavativo, il disonesto, il furbo, il nullafacente. Ne usciremo solo grazie a chi denuncia, ma il mio grazie va solo a chi lo fa onestamente.

Bat21 ha detto...

Il grosso problema è che lavativi e fannulloni non sono equamente distribuiti nelle varie tipologie di lavoro e nemmeno geograficamente. Da quanto emerge (basta leggere le innumerevoli testimonianze sul blog) i vigili urbani sembrano proprio essere uno di quei settori dove se ne annidano di più.

Anonimo ha detto...

Posso parlare per esperienza xsonale che sulla tiburtina le multe le fanno eccome! Lo scorso febbraio alla sottoscritta hanno fatto la multa alle 8.03 e il disco orario parte alle 8.io la macchina l avevo parcheggiata x la notte e la mattina sn andata a lavoro alle 8.05....

Anonimo ha detto...

inutile dire secondo me le fanno o non le fanno le multe. opendata vuol dire proprio togliere spazio al parere, al "si dice". serve proprio a confermare o smentire una ipotesi. io sono convinto che emergerebbe un quadro in cui gli ausiliari del traffico fanno le multe mentre la polizia locale, in media, ne fa molte meno. ma quanta gente guida con il telefono all'orecchio, numero di multe? e i semafori rossi? secondo me tutte quelle infrazioni che prevedono il contatto diretto con il multato sono inferiori al necessario ed è su quelle che gli open data potrebbero suggerire di intervenire

Anonimo ha detto...

E' troppo facile commentare il lavoro altrui. Ogni giorno vedo vigili aggrediti letteralmente dal multato di turno, comprese le eleganti signore. Vengono presi a parolacce, rincorsi con la multa in mano per farsela togliere come se fosse un diritto.

lilox ha detto...

e' perche qualcuno li ha abituati così. La risposta è palese: inflessibilità! Ma quanti sono d'accordo?

Anonimo ha detto...

Ma l'inflessibilità deve valere per tutti. Quando ho preso le multe non mi è mai saltato in mente di correre dietro ai vigili. Sapevo di avere sbagliato.

Anonimo ha detto...



E' sotto gli occhi di tutti che la polizia municipale di Roma sia la piu' scarsa di tutta l' Italia, non si capisce per quale motivo non facciano le multe agli incivili, hanno paura ? (ma allora cambiassero mestiere), non hanno senso civico ? (puo' darsi ma anche qui allora cambiassero lavoro) oppure c'e' di peggio ? Andreotti disse che a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca ebbene io penso malissimo dei vigili urbani, e voi ?

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

I vigili quando vogliono sanno essere inflessibili...

Anonimo ha detto...

Il mio commento è verso la redazione di questo blog: CHE TRISTEZZA QUESTO BLOG, INSERITE UNA BATTUTA OGNI TANTO (FATEVETE UNA RISATA OGNI TANTO )ALTRIMENTI RISCHIATE, VOI E CHI VI LEGGE, UNA DEPRESSIONE! CHI NON E' CONTENTO DI ROMA POTREBBE ANCHE CAMBIARE CITTA?

andrea raimondi ha detto...

post interessante. Perché non fate una richiesta di accesso civico al comune di Roma per chiedere i dati? sarebbe una bella iniziativa!

Anonimo ha detto...

Salve a tutti. Ho letto per un'oretta molti articoli su questo sito che lo reputo interessante nella parte in cui denuncia il degrado che oramai ha mal ridotto Roma. Però mi sembra di capire leggendo gli articoli e soprattutto i vari post che la colpa è da attribuire alla Polizia Locale in via esclusiva. Così non è. Ne faccio parte oramai da tanti anni ed ho sempre lavorato su strada e ho sempre fatto il mio lavoro con devozione e professionalità. Io e i miei collaboratori. Nessuno mi ha mai detto a quello si e a quello no. Nessuno mi ha spanettonato a Natale o ovazzato a pasqua. Sono sempre stato onesto io e chi ha lavorato con me. Onesti sono stati i cittadini e i vari commercianti. Puntualmente sono stato oltraggiato, minacciato e a volte aggredito. Tutto questo malcostume che viene sbandierato non l'ho mai visto di persona eppure sono una persona attenta. Negli anni di lavoro ho accumulato vari acciacchi e non ho mai chiesto cause di servizio o esenzioni. Pochi i giorni di malattia, pochissimi anche quando erano gratis. Se le cose non vanno è sempre colpa di tutti mai di una categoria. Si inizia dai cittadini che creano il degrado e ve ne sono tanti, tantissimi. Poi vi è la filiera delle istituzioni che iniziano dalle forze di polizia per arrivare alle carceri. In mezzo ci sono una miriadi di enti che per funzionare devono lavorare in sinergia e uno in serie all'altro. Qui si parla spesso per sentito dire o perchè va di moda. Se avete tempo al mattino alle ore 0900 andate in una qualsiasi aula di tribunale e restateci fino alle 1400 e ascoltate e guardate bene con molta attenzione. Portatevi al seguito il codice penale, quello di procedura e altri tomi ed informatevi ad esempio sulla coattività dei mancati pagamenti delle sanzioni amministrative. Informatevi sui decreti svuota carceri e sul calcolo di sconto della reclusione dei detenuti per buona condotta. Per concludere, anni fa mi appassionai sull'evoluzione della città di New York da citta brutta e pericolosa alla moderna e abbastanza sicura metropoli di oggi. Un giorno si decise che buttare una sigaretta in terra o sputare era reato ed era previsto il carcere o una salata multa. L'agente ti metteva le manette e ti portava davanti al giudice che inflessibile sempre ti sanzionava o economicamente o fisicamente ( al fresco !!! ). Si aprivano le celle e si espiava la colpa. Non ci sono appelli negli USA. La filiera funziona e tutti sono stimolati perchè funziona anche i cittadini. Le chiacchiere stanno a zero, non si spara su una categoria per fare audience. Chi fa di tutta un'erba un fascio offende seriamente tutte le persone che lavorano onestamente con abnegazione e sono tante, tantissime. Se ci sono comportamenti singoli da censurare si prende carta e penna e ci si espone con nome e cognome.

Anonimo ha detto...

Ma se non sapete neanche dove andarli a cercare i dati, che parlate a fare?

http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=dip_pol_mun_cosa_facciamo.wp

Nel 2012 sono state elevate 2.308.449 contravvenzioni al Codice della Strada in soldoni dovrebbero essere circa 250 milioni di euro!!

F. M. ha detto...

Si confermo Roma fa schifo ed è da tanti anni a questa parte governata da incompetenti!
Le strade sono piene di buche da far rovinare le auto, i marciapiedi sono impercorribili, le auto non rispettano più la segnaletica (ho visto auto andare contromano) e motorini addirittura andare sul marciapiede per evitare il traffico! I vigili (ops la polizia municipale altrimenti si offendono) dove sono?
Macchine parcheggiate in terza fila (magari in seconda) Parcheggi inesistenti e mezzi pubblici lo stesso. E tralascio tante altre negligenze che non vengono multate. Però magari mettono le multe a chi si trova al parcometro a pagare il parcheggio!

Anonimo ha detto...

Sia polizia locale che ausiliari vanno sempre in coppia minimo e perennemente chiacchierano ... questo è quello che fanno.
La notte dell'ultimo dell'anno di quest'anno, c'era un ingorgo a croce uncinata a via Emanule Filiberto e viale Manzoni, macchine bloccate un'ora e più perché i semafori erano stati spenti per la notte (bella stronzata spegnere semafori la notte di capodanno). Una volta superato il groviglio, poco dopo una macchina della municipale e i poliziotti a chiacchierare, più giù c'era il bordello e loro chiacchieravano?

F. M. ha detto...

Fa scifo lo confermo! E' successo il massimo dei massimi: ultimo dell'anno ore 2 del mattino stavamo tornando dal concerto al circo massimo e percorriamo via dell'ambaradam. Un vigile per far scorrere il traffico congestionato ci fa cenno di passare nella corsia preferenziale degli autobus e taxi proprio a via dell'amaradam. Noi passiamo, ripeto con il permesso del vigile. Mercoledì mattina,26/02/2014, ci arriva una multa per essere passati nella corsia preerenziale dei taxi e autobus a via dell'ambaradam la notte di capodanno. Ma come è stato il vigile stesso a dirci di passare!

Alessandro ha detto...

I vigili se sono rigidi sono infami, se sono tolleranti sono sfaticati, se levono una multa sono bravi, se non la levano sono rigidi, chi la vuole cotta e chi cruda. mah!

Anonimo ha detto...

Dopo i barbari distruttori sono arrivati i barberini nobili accattoni e dopo questi con l'apertura delle gabbie della truffa democratica sono arrivati da tutta l'Italia a dire "Roma ladrona" per distrarre l'attenzione del proprio ladrocinio. Se ROMA è in balia di tutta questa feccia la colpa è solo di coloro che mandano gli incapaci alla direzione dello Stato, cioè "MEA CULPA, MEA MAXIMA CULPA.

Raffaella M. ha detto...

I vigili sono delle merde e maometto il loro profeta.

Mauro G. ha detto...

Vorrei sapere se esiste un numero whatsapp dove far arrivare foto ed eventuali vie dove le auto vengono parcheggiate sulle strisce pedonali e sugli scivoli degli invalidi, questo e' senso civico e purtroppo in questa citta' tuitti o quasi se ne fregano....

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