Vandali di ieri e di oggi. Ecco l'imbrattatore miserabile Bosi in un filmato di qualche anno fa

26 febbraio 2014

Prima della stupidità delle scritte sui treni, la specialità di Bosi era di imbrattare le colonnine dell'SOS, pensate che eleganza, anche in anni super giovanili, per questo che è uno dei più grandi imbrattatori della città, gente che totalizza decine di milioni di euro di danni ogni anno. Milioni che poi voi che leggete potete riscontare in minori servizi da parte dell'amministrazione o in maggiori tasse e addizionali comunali nella vostra busta paga. La cosa più grave è che di questa persona (ne abbiamo parlato diffusamente qui) esiste nome, cognome, indirizzo e tutto il resto. E ciò nonostante, pur essendosi per un periodo cambiato il nome in Boyez per depistare gli inquirenti (ma chi è che si fa depistare da una sciocchezza simile), continua a umiliare la città ogni giorno. Perché? Forse perché gli unici a denunciare questi personaggi alle competenti autorità siamo noi di Roma fa Schifo?

24 commenti | dì la tua:

sam ha detto...

c'è qualcosa che non mi torna, i controlli non ci sono, o forse sono volutamente soffocati?

vorrei solo ricordare che in caso di necessità Roma capitale potrebbe richiedere soldi allo stato per stato di emergenza.

assolutamente non vorrei fare dichiarazioni troppo estreme, ma fatto sta che qua i controlli che municipale/guardie giurate/metro roma stanno facendo sono irrisori, non è che per caso puntano appositamente ad affondarci nel degrado per richiedere soldi per "stato di emergenza?"

Anonimo ha detto...

Si ripete (stancamente) il ritornello. Politici, amministratori, forze dell'ordine, magistrati... nessuno muove un dito, pur di fronte ad un fenomeno come quello dei vandali che produce milioni e milioni di danni diretti e indiretti (penso al danno di immagine per il settore turistico ad esempio).

Ce lo siamo chiesti tante volte... che fare se petizioni, denuncie, proteste, cadono sistematicamente nel vuoto ?

Roma d'altro canto sta vivendo un momento di assoluta emergenza per quanto riguarda il controllo della città, che è, di fatto, nullo.

Qui non sono solo i writers a farla da padroni, ma anche i bancarellari, i cartellonari, i posteggiatori abusivi, gli schiamazzatori, i vu cumprà, gli accattoni sulla metro, etc, etc, in un elenco di azioni illegali (e criminali) senza fine.

La gente ormai reagisce principalmente in due modi: si adatta, impara a convivere con l'inciviltà perché sà di non poter fare altro, di non avere mezzi per combatterla. Oppure si incazza, protesta, a volte interviene direttamente anche rischiando l'incolumità personale, ma anche in questo caso è una lotta impari.

Rimane una cosa sola quando nessuno di quelli preposti a farlo (le autorità varie) si degna di agire. Rimane la violenza pura, frutto della rabbia di chi non ne può più , di chi vede la sistematica distruzione della propria città, di chi si sente abbandonato, di chi si sente deriso o insultato addirittura, di chi non vuole continuare a pagare le tasse per non avere nulla in cambio ma solo per mantenere una pletora di parassiti incapaci.

Violenza pura dicevo, perché la rabbia si accumula e la voglia di fargliela pagare ai lestofanti e di restituire la città alla gente per bene è tanta.

Violenza pura che molti sono pronti a scatenare verso i nuovi barbari ogni volta che se ne presenterà l'occasione, fregandosene di quella legge e di quella autorità sempre e solo pronte alla tutela del bastardo di turno, in nome di una cultura buonista che ha ormai incancrenito questa città e questa società.

Bisognerà fare in modo che il vandalo, lo zingaro, il malfattore, inizi ad avere paura della gente normale, di quello che non si aspetta, del signore benvestito di mezza età che magari gli affibbia una coltellata alla schiena o della vecchietta che gli scarica l'olio bollente dal balcone.

E ci stiamo arrivando, perché ormai è l'unica soluzione rimasta prima che Roma diventi definitivamente terzo mondo.

Anonimo ha detto...

Concordo. Ormai ci dobbiamo risolvere i problemi da soli.

Ronde. Subito.

Anonimo ha detto...

se mi capita a tiro un writer gli faccio mangiare le palle dal mio doberman

Anonimo ha detto...

prima dei vandali bisognerebbe però spaccare il cranio a tutta quella marmaglia radical-chic buonista che vi vuole far passare l'invasione dei vu cumprà o un campo nomadi come "città multietnica", e il vandalismo dei writers come "espressione d'arte"

basta con questa sub-cultura da salotto buono, qui tocca tornare al buon senso e alle bastonate sul groppone a chi se le merita

a proposito... sindaco marino, ci sei ? Mi sembra che in dieci mesi ti sia distinto per non fare assolutamente un cazzo di niente. Eppure ti paghiamo con le nostre tasse un lauto stipendio...

Caterpillar ha detto...

DLIN DLIN li sentite i soldi che cascano dalle vostre tasche ogniqualvolta qualcuno imbratta un bene pubblico?

Anonimo ha detto...

L'unica speranza e' incontrarlo un giorno e ricambiargli tutti i favori in un momento solo...

Anonimo ha detto...

sindaco dove sei... vivi a Roma o in Polinesia???
sembra essere diventata una città allo sbando totale...

I graffiti sulla Roma-L'Aquila sono un esempio dello scempio già presenti su un'opera ancora da ultimare !!!!

Mar

Secutor ha detto...

Sono esasperato ho scritto a tutti per segnalare la gravissima devastazione dei writer contro la linea A mi sento male nel vedere ogni giorno la violenza che mi inpongono questi delinquenti che devastano senza pietà i treni e stazioni della linea A.....costata milioni di euro. QUALCUNO FACCIA QUALCOSA !!

Ronde ha detto...

Giusto per curiosità, ma che fine ha fatto la legge per le ronde?

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo febbraio 26, 2014 3:15 PM: la tua idea non è male! Ma se il writer è una femmina, cosa gli si potrebbe far azzannare dal tuo dobermann? Ah sì, le chiappe del culo...

Anonimo ha detto...

A quanto pare abito nello stesso quartiere di codesto figuro. Non a caso il quartiere, già privo di tanto, è infestato in compenso dalle sue firme. Roba che facevo anche io in prima media sul diario: la firma ripetuta come misurazione di una personalità nascente. Solo che non danneggiavo nessuno e avevo 12 anni.

Una curiosità però. Di recente ho visto due ragazzi molti giovani realizzare proprio qui, nel "ridente" Broken Mount, un bel murales con il gatto/Watson e la volpe/Sherlock. Può piacere o meno ma è indiscutibilmente un lavoro pulito, colorato, realizzato con perizia. Qualche negoziante si è fatto dipingere la serranda, coprendo le firme dei bimbi in cerca di personalità.
Chissà che l'arma per batterli possa partire dal basso, visto che dall'alto o non frega nulla a nessuno o sono protetti...

Se questo figuro fosse davvero un artista si misurerebbe con creazioni che colorano, non con scarabocchi e ambirebbe a Banksy. Sicuramente gli autori del murales gli mangiano in testa. Se realizzeranno mai un quartiere colorato e non scarabocchiato a me non dispiacerà. Magari ho un'ideale estetico diverso ma non fa nulla: so adeguarmi e riconoscere la cacca dalla cioccolata.

Anonimo ha detto...

Caracas o Città del Messico sono sempre più vicine....

Anonimo ha detto...

Certo che questo sito sta andando verso una deriva fascista al limite del grillismo...
Voi confondete l'arte di strada con il vandalismo, i poveri bisognosi senza casa con i criminali e i problemi di logistica come inciviltà.
Il vero problema di questa città è la mancanza di cultura!

Antonio Privitera ha detto...

Certo che i detrattori di questo sito stanno andando verso una deriva di cretinismo al limite dell'idiozia...
Voi confondete il vandalismo con l'arte di strada, i criminali con i poveri bisognosi senza casa e l'inciviltà con i problemi di logistica.
Il vero problema di questa città è la mancanza di cultura!

Anonimo ha detto...

@11.45 ma il filmato stava facendo vedere degli artisti di strada?
Quindi la colonnina dopo il loro intervento ha aumentato il suo valore artistico?
Per i poveri bisognosi di casa e per tutto il sottobosco che lo alimenta il discorso sarebbe lungo...

Anonimo ha detto...

Prendersela col sindaco stando alla tastiera di un computer non risolve le cose. Destra e sinistra sono uguali.

Ci vogliono le RONDE ROMANE. Gruppi di una decina di persone che girino nei luoghi più imbrattati. Iscrivetevi, spargete la voce, chiedete al blog "riprendiamoci Roma" di organizzare dei ritrovi.

Anonimo ha detto...

E quando li coglierai sul fatto cosa farai?

Anonimo ha detto...

Quando si coglie la gente sul fatto si chiamano le forze dell'ordine e si fa una regolare denuncia. Niente aggressioni o cose fuori legge.
Basta una cazzo di denuncia per far partire indagini, è quello che il romano medio non capisce.

Anonimo ha detto...

E quello rimane li' ad aspettare le forze dell'ordine per farsi denunciare secondo te?

Anonimo ha detto...

sto bastardo sfigato di merda, ma con tutti i pedoni investiti ogni anno a Rome non ci puoi essere anche tu? Spero però che tu non muoia... ma che rimanga paralizzato... saremo contenti di pagarti coi soldi pubblici il polmone d'acciaio.

Anonimo ha detto...

Ecco come funzionano le forze dell'ordine a Milano

Beccati dalla polizia i writer del bliz al deposito della Metro Lilla
http://www.milanopost.info/2014/03/01/beccati-dalla-polizia-i-writer-del-bliz-al-deposito-della-metro-lilla/

Anonimo ha detto...

Ma cosa vuoi far mangiare..... povero cane ad avere un padrone scemo come te

Mauro ha detto...

@Antonio Privitera
Voglio ricordarti che le strutture imbrattate o danneggiate da questi cerebrolesi che si spacciano per artisti sono di proprietà pubblica e quindi i soldi utilizzati per riportarli ad uno stato civile escono dalle tasche di tutti noi.
Anche io sono cresciuto per strada e di cose strane ne ho viste, ma fare l'idiota danneggiando beni pubblici è una cosa che non è mai passata per la testa. Questa gentaglia spaccia degrado perchè degrado ha nell'anima.
La mamma degli idioti e di chi li difende è sempre incinta.

ShareThis