Il piacere di fare lo shopping di Natale in una vera favela. 30 foto da Via Cola di Rienzo scattate sabato scorso

18 dicembre 2014






























Con i nostri più grandi e cari auguri di buon Natale e buon anno a tutti i commercianti che si svenano per pagare qui affitto, tasse, tasi, imu, dipendenti, utenze, contributi, mutui, bollette, banche, consulenti. E chi più ne ha più ne metta. E gli stessi auguri anche a tutti i residenti che, per vivere in questa amena strada e nelle relative traverse, sborsano mutui e pigioni da capogiro e non si tirano indietro a pagare sei, sette, otto o novemila euro al metroquadro. 
Roma alla fine si scopre essere una città assolutamente geniale quanto a settore immobiliare: riesci a pagare più di Parigi delle case che stanno praticamente in un contesto più simile a Il Cairo. Geni!

46 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Caro Tonelli, qualora questo Sindaco non fosse coinvolto in mafia capitale, comunque é inadeguato a governare questa cittá che dal suo mandato oltre alla giustissima pedonalizzazione altro non ha fatto che portare inutili e incapaci assessori , per cui Roma sprofonda nell'incuria e nel degrado. Ma tu allora per hé tanto lo difendi ?

Anonimo ha detto...

Lo difenderesti anche tu se ti pagassero per farlo.

Anonimo ha detto...

Quanti anni dobbiamo aspettare per sentire che anche questa è una mafia?

bat21 ha detto...

Bhe facciamo le olimpiadi italiane del degrado?
Discipline parcheggio in doppia fila (lo stesso malago potrebbe paetecipare) bancarella selvaggia, okkupazioni abusive, fancazzismo dei vari settori della Pa, monnezza per strada!
Sarebbe avvincente una competizione fino all'ultimo schifo combatutta da Palermo, Napoli e Roma. Chi vincerebbe queste avvincenti gare? ;)

Anonimo ha detto...

Bisogna anche ricordare che questi bancarellari distribuiscono shopper assolutamente non a norma. Non sono compostabili, né riutilizzabili, sono quelli del genere "finto-bio" o ultraleggeri. Sono previste sanzioni da 2.500 euro a 25.000 euro e per ingenti quantità fino a 100.000 euro. Ovviamente siamo in Italia e i controlli... quando mai! Fallirebbero tutti, altrimenti.

Anonimo ha detto...

L'altro giorno oh video in vigile passage da una bancarella e fermarsi, mi sono detto che magari era lì per fare un controllo e invece no. Se ne è andato via con tanto di merce acquistata da una bancarella.

PXT ha detto...

Il fatto comunque è che la gente compra 'sta roba qua. Il commento più frequente è che 'poi nei negozi tanto trovi le stesse cose Made in China', per cui non si capisce perché uno dovrebbe pagare di più'. Io non so se davvero si tratti sempre delle stesse cose, però ritengo che -se lo sono- il discorso non stia comunque in piedi. È ovvio che il ricarico del negozio sia dovuto alle spese da sostenere -su tutte, appoggiamo almeno la spesa dei dipendenti che vi lavorano regolarmente. Così come è ovvio che chi vende queste cose può permettersi di rivenderle a meno perché se le procura in maniera, se non illegale, sicuramente diversa dal negoziante.
Il problema vero è a monte: chi permette a questi di procurarsi la merce e venderla a prezzi ridicoli? (Sempre che sia vero che si tratti delle stesse cose, della stessa qualità). Qualcosa non torna e di sicuro anche qui c'è chi ci mangia sopra e di brutto! È come se domai arrivasse uno stuolo di impiegati che alle aziende costasse esattamente quanto lo stipendio netto, senza tasse e contributi. Sarebbe ammissibile una concorrenza del genere? Le aziende prenderebbero chi costa 1500 tutto incluso o quelli che costano 3000 e oltre come oggi, secondo voi?

Anonimo ha detto...

ok, diamo anche un'occhiata a quante teste di cazzo ci sono intorno a comprare

Anonimo ha detto...

Da quello che si vede si deduce che NESSUNO di questi banchi è gestito in modo regolare.

Il fatto che questi banchi possano avere una qualche "autorizzazione" non esclude l'ipotesi che queste autorizzazioni siano state rilasciate violando le leggi.

Nel merito, queste forme di commercio ambulante sono quelle individuate dalla GdF come fra i settori con il più alto tasso di evasione IVA, IRPEF... e lavoro nero e così la concorrenza sleale di queste forme di commercio ha portato alla chiusura di decine di esercizi commerciali piccoli nelle via laterali.

Rrose Sélavy ha detto...

Mi pare - ma mi potrei sbagliare, chiaro - che un tipo della precedente amministrazione tenesse bordone alle bancarelle. Le definisse una opportunità economica per la città (più o meno). Ecco. Non mi è chiaro questo, ed è una mia personale curiosità. Quanto di questo sconcio è effettivamente addebitabile al tipo di cui sopra?

Anonimo ha detto...

Commerciante di Via Cola di Rienzo: "ao…ma 'nfondo aaaa bancarella porta ggente, me fa movimento davanti aaa vetrina, poi metto er guardiano a controllà a seconna fila, n'allisciatina ar vigggile…e vvai…er Natale è fatto…"

Anonimo ha detto...

Le licenze per tali schifezze vanno ritirate al piu' presto ed i nomi dei politici che le hanno concesse resi pubblici.

Anonimo ha detto...

Una strada commerciale ormai ridotta ad un suk a cielo aperto.
Che squallore!

Edoardo ha detto...

tutti poi con annesso furgone...per il quale sicuramente pagheranno il parcheggio come no...
comunque la cosa che mi fa imbestialire in tutto questo è che sono sempre affollati!! posso capire che la gente sia attratta dal commercio low cost (e low quality) e gli piaccia contrattare sui prezzi credendo di fare affari...ma questo si fa anche in tutte le città europee! trannche che lì ci sono le aree apposite per farlo!
in ogni caso ripeto, penso che un modo per protestare contro questo scempio sia non comprarci mai niente..ma temo di essere uno dei pochi a pensarla così :(

Anonimo ha detto...

Che bella è Addis Abeba.

Anonimo ha detto...

Una decina di anni fa, Roma era piena di negozi LOW COST per tutti i gusti.

Adesso la maggior parte di questi negozi è stata "sostituita" da questi banchi di ambulanti che di ambulante hanno ben poco perché è stato tollerato che diventassero dei veri e propri "negozi" piazzati nei punti più commerciali delle strade di Roma, ma

Ma la cosa più grave è che anche se i negozi LOW COST non erano sempre gestiti in modo trasparente per quando riguarda il pagamento di tasse, contributi etc, oggi con le nuove normative fiscale avrebbero potuto facilmente "essere costretti" a pagare il dovuto...
... INVECE la maggior parte di queste bancarelle sono strutturate per eludere ALLA GRANDE le tasse e non pagare le sanzioni.

A chi ha giovato!!

Anonimo ha detto...

il bancone con le scatole crema cià dei maglioncini di cachemire molto belli a 25 euri...

Anonimo ha detto...

caro anonimo delle 9:16 AM

io la merda la compro dove cazzo mi pare.
se queste fetide bancarelle sono autorizzate perché non dovrei? vìolo qualche legge?

Anonimo ha detto...

Ma queste foto perché non le avete portate all'incontro di venerdì 12 col sindaco. Sono più efficaci di mille parole.

Anonimo ha detto...

città allo sbando, abitata per lo più da gentaglia di merda in tutti gli strati sociali.
in gran parte causato dal degrado e dalla mancanza di controllo e applicazioni della legge da parte delle autorità (in primis i vigili).
in giro le persone sono di una aggressività unica, e non solo al volante, pronti a farti la pelle per una qualsiasi stupidaggine.
terremo fertilissimo per corruzione e mafia capitale.
siamo a un passo dalla deriva messicana, cioè con le massime autorità al diretto servizio di organizzazioni criminali.
manca veramente pochissimo.
chi dovrebbe difendere, tutelare i cittadini e garantire un certo tenore di vita alla popolazionese ne sbatte i coglioni, perché tanto nessuno andrà a dirgli niente.
è l'inizio della morte della democrazia e il nascere di una silente guerra civile.

Anonimo ha detto...

Signori cari è inutile menar il can per l'aia questi hanno REGOLARE LICENZA bisognerebbe mandare in galera chi l'ha concessa!!!!!!

ste ha detto...

Grazie sindaco, grazie giunta al governo, grazie opposizione, avete ridotto questa città una fogna...

Anonimo ha detto...

Chi caxxo non sta bene se ne puo' andare.
Sloggiare!
Ma nessuno lavora stamattina, ao quanti commenti stamattina ma tutti nella P.A. lavorate o non lavorate affatto.

Francis Drake ha detto...

Che ci sia una grave forma di indolenza atavica che affligge i romani (ed i trapiantati a Roma, ovviamente) è cosa nota da secoli, ma direi che l'inchiesta Mafia Capitale sta evidenziando come la stragrande maggioranza dei problemi di degrado, incuria, sporcizia, aziende municipalizzate inefficienti, campi rom autorizzati e poi diventati terra di nessuno etc... che hanno ridotto Roma allo schifo miserabile che è, sono ascrivibili - ove confermato dalla magistratura - all'operato di un manipolo di manigoldi pronti a tutto pur di arricchirsi, e ciò a scapito della quasi totalità dei concittadini.
E' stato quasi, come dire, liberatorio e rassicurante, per molti di noi, prendersela con l'inciviltà di buona parte dei nostri concittadini e circoscrivere il discorso degrado ad un banale problema di scarsa educazione o mediocre senso civico, risolvibile, nel tempo, con una feroce opera di "moralizzazione forzata", a suon di multe, sanzioni, etc.....
Purtroppo il problema è ben più grande, come ho sempre detto.
Preso atto di questo, ben venga un'indignazione sempre più diffusa per i comportamenti e abitudini riprovevoli di altri concittadini, stigmatizzando anche attraverso questo sempre più importante blog atti di inciviltà impuniti. Ma ricordiamoci che il cancro che ormai affligge la nostra città non può essere curato con una semplice aspirina, né purtroppo ci si può aspettare - da un popolo di italici debosciati - una rivoluzione vera che possa sovvertire il tutto.

Anonimo ha detto...

Ok avranno anche regolare licenza ma:
1) voglio vedere la fattura di acquisto del grossista;
2) i furgoni verifica revisione, bollo e assicurazione;
3) i furgoni me li parcheggi per bene;
4) rilascio scontrino fiscale;
5) controllo dipendenti al seguito.
TUTTE QUESTE COSE NON VENGONO MAI CONTROLLATE DA NESSUN ORGANO PREPOSTO E TUTTA ROMA E' RIDOTTA COSI'.

Anonimo ha detto...

Ao anonimo 12.38 Pm ma tu chi sei? Ce fai vede prima tu chi sei - cosa fai - quanto guadagni - che lavoro fai - chi sei visto che stai a scrive dei caxxi degli altri e nun te firmi - se paghi e tasse.

Anonimo ha detto...

Si comincia sempre dal principio: chi ha firmato le concessioni e chi se le è aggiudicate.
Dove si trovano i nomi?

Anonimo ha detto...

12.50 pm, a Marino non possiamo chiederglielo perche' non c'entra mai nulla e ha sempre vissuto in altri pianeti.
Prova a richiedere le informazioni all'anagrafe, compila prima il modulo.

Anonimo ha detto...

Il re delle bancarelle di Roma il sig. Molinaro dovrà demolire il deposito delle bancarelle in via dei Usignolo, come si può vedere nella sentenza.

link :
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=CW3CU6QKNX6TGNRVOG6VPUWDQI&q=molinaro%20or%20antonio

Anonimo ha detto...

Immagine e decoro distrutto delle zone piu' belle di Roma, sporcizia e diezioni dei lavoratori ambulanti ovunque, furgoni enormi parcheggiati in seconda e terza fila impunemente, venditori solo stranieri, produttori della merce anche, guadagni per pochissimi delinquenti italiani gestori del tutto: non c'e' che dire i politici che hanno permesso tutto questo meritano una decorazione della repubblica italiana.

Anonimo ha detto...

Quello che per te è degrado per molte persone è un servizio.
Basti guardare la gente che acquista.
Non dite che sono dei pazzi od altro perchè da noi vige ancora la liberta di scelta......
Ciao

Anonimo ha detto...

carissimo anonimo dicembre 18, 2014 12:44 PM
lavoro nel privato, pago le tasse ovviamente, quando acquisto chiedo sempre gentilmente la ricevuta fiscale, pago imu, tasi, ecc senza mai un giorno di ritardo, idem per la tassa d proprietà dell'auto. altre domande? vuoi sapere quanti peli ho nell'ano? vieni a contarmeli. e tu che aggredisci così dimmi sei qualche imbucato ad atac? ah dimenticavo ho scritto in un momento di pausa visto che lavoro in regola e il mio contratto collettivo nazionale prevede delle pause.....quindi? sono staat esautiva?

Anonimo ha detto...

Ogni giorno è così, e sotto le feste è diventato peggio!
Oggi è invivibile, non si riesce a camminare, tra bancarelle e negozi c'è meno di 1 metro di spazio. C'è da fare la fila se vuoi comprare, tutti si lamentano e tutti sono lì a comprare, ma di cosa parliamo?
Roma fa schifo a causa della gente di merda che la vive.

Anonimo ha detto...

Andrebbe fatto questo alle bancarelle non in regola, come in Grecia: https://www.youtube.com/watch?v=Fvm15H8ouaA

Anonimo ha detto...

Ancora peggio lo schifo a via Catanzaro da Piazza Bologna: neanche si riesce a passare camminando

Anonimo ha detto...

2.04 pm, parole parole diceva una canzone, puoi raccontarmi tutte le frottole che vuoi in anonimato. I peli non mi interessano perche' puzzi! Da quel che dici sembra che tu voglia sentire l'odore dei peli dei bancarellari.

Anonimo ha detto...

E che ci vuoi fare, a certa gente piace la mmerda, questione di gusti, no? Chi siamo noi per dire "No, ragazzo a cui piace lammerda, tu sbagli"?

Anonimo ha detto...

Ma certo che e' veramente incredibile che il Padreterno abbia dotato tutti di favella,il problema e'che la favella andrebbe azionata dopo che la presunta materia grigia abbia o stia svolgendo le proprie funzioni..Ce l'ho con le testine che si lamentano delle bancarelle poste su via cola di rienzo,le stesse per vostra conoscenza e soddisfazione sono tutte autorizzate con licenza regolarmente rilasciata.La stessa crea giustamente possibilita'di lavoro,il problema e' che a molti da fastidio anche la minima bancarella,che poi per elementi veramente semplici diventano un modo come un'altro per parlare male della PA o di qualunque ente..basta che si butti benzina.

Anonimo ha detto...

carissimo dicembre 18, 2014 2:29 PM, ma che c'hai? non ho capito questo accanimento gratuito.
nel mio commento al quale ti sei attaccato NON difendo affatto i bancarellari, anzi vorrei che GDf e magari i VV. UU. verificassero provenienza della merce, dipendenti al seguito e quant'altro. Ma perché sei così pieno di rabbia? qualche signorina del mattatoio al Quarticciolo ti ha usato per svuotarsi lo scroto? ahahah mamma mia rileggi bene i miei commenti se sei in grado...ma perché tu non fai solo chiacchere? non ti metti anonimo? dai su e dillo che sei qualche raccomandato nullafacente imbucato in qualche PA...

Romamia ha detto...

Per stroncare questo commercio immondo ci vuole il lanciafiamme...prima negli uffici in cui sono state rilasciate le licenze poi sulla merce venduta in questi orrendi suk.
Le parole non servono più.

bat21 ha detto...

Scusate ma a parte il degrado piu totale e l'indecenza assoluta di questo sommo schifo da quinto mondo (secondo me nemmeno a kinshasa), non esiste un problema serio di sicurezza? Se scoppiasse un incendio da coin per esempio la gente non potrebbe defluire regolarmente e si rischierebbero morti e feriti solo nella fuga dell uscita. Perché il comitato di quartiere non interpella i vvuu con lettere e (questo inutile vista la loro nota solerzia) i vigili urbani per le violazioni al cds? Insomma cerchiamo di ingabbiare la pa alle loro responsabilità iniziando a percorrere strade "formali".

Anonimo ha detto...

Chi ci guadagna in tutto questo schifo o non schifo è il comune rilasciando licenze di ogni tipo a cani e porci tante licenze= tanto entra.

Anonimo ha detto...

Il Comune non ci "guadagna" un bel niente.

Questo perché queste forme di commercio ambulante sono altamente EVASIVE e quindi il comune perde il gettito di IVA, contributi e altre tasse che invece avrebbero pagato attività meno evasive come p.e. quelle dei piccoli negozi di quartiere (che hanno chiuso a migliaia anche per la concorrenza sleale di questi ambulanti) e della grande distribuzione.

Anonimo ha detto...

Cominciasse allora il COMUNE poverino visto che non ci guadagna nulla a fare i dovuti controlli e fare tabula rasa di ogni forma di evasione sia ambulante che non. Cominciasse a controllare chi lavora in nero dalla bancarella al negozio si sa che tutti i giorni e tutti i Natali in ogni strada importante o meno è la solita storia cominciasse a far muovere il culto ai tanti dipendenti pagati da noi tutti compreso il negoziante onesto e strozzato dalle tasse comprese quelle COMUNALI a far fare i dovuti controlli credo o forse sbaglio che un po' di questo schifo si ridurrebbe.
Non li fa' perché alla fine una mano lava l'altra.

francesco gaeta ha detto...

mi piacerebbe anche vedere le bolle di accompagnamento e le fatture del materiale venduto.
Si tratta quasi sempre di merce di origine dubbia spesso di importazione illegale o parallela e, naturalmente, in nero. (no tasse)

Giada ha detto...

Ormai sono più di dieci anni che Prati è in degrado totale e mi sorprende che i residenti non protestino, per lo più sono tutti uffici e studi legali e paralegali, evidentemente "ai signori del diritto" (si fa per dire) non disturba vivere nell'illegalità perché questa situazione va ad alimentare traffici e crimini facilmente immaginabili.

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