I confronti: l'abisso che ci separa da Amsterdam. Mezzi pubblici, arredo urbano, aree verdi, stazioni, rifiuti e molto altro

18 agosto 2014
Vorrei condividere con voi la mia esperienza di un viaggio ad Amsterdam che si è concluso qualche giorno fa. Io ed altre persone siamo andati tramite volo in partenza da Fiumicino.
All'arrivo ad Amsterdam ci dirigiamo nella hall dell'aeroporto: subito ci accoglie una vasta area con ampie vetrate che agevolano l'entrata della luce, l'esatto opposto della zona ritiro bagagli stile catacomba con pannelli beige dell'aeroporto nostrano. Dopo quattro minuti i bagagli escono dal nastro trasportatore, li ritiriamo e ci rechiamo al centro informazioni appena fuori dall'area ritiro bagagli.
Il dipendente ci indica la strada per prendere arrivare alla banchina del bus per il centro città. Non appena arrivati alla zona bus, una signora con una divisa fluorescente con sopra scritto “Tickets and info” si avvicina e ci chiede se avevamo bisogno di informazioni, dopodiché ci mostra su una mappa i mezzi che avremmo dovuto prendere per arrivare in hotel.


Ad Amsterdam, i mezzi pubblici hanno il controllo del biglietto / abbonamento elettronico all'entrata da parte del conducente (come in tutto il mondo Roma esclusa), e nel caso di mezzi articolati come i tram vi è anche un aiutante presente in un gabbiotto a lui dedicato. In caso non si disponga di un titolo valido, è possibile acquistarlo all'entrata. Un giorno una ragazza ci metteva troppo a pagare e il tram non è ripartito finché l'operazione non è stata completata (previo avviso dagli altoparlanti da parte del conducente); ovviamente nessuno si è permesso di lamentarsi circa la situazione: la cosa è universalmente accettata come giusta per la collettività. Le entrate e le uscite sono ben distinte, in quest'ultime vi sono dei tornelli che non permettono l'entrata, inoltre come ulteriore precauzione, le porte si chiudono immediatamente in maniera automatizzata quando l'ultimo passeggero uscente ha lasciato il mezzo. Ciò è possibile grazie all'obliterazione anche in uscita, che permette al sistema di tener conto del numero dei passeggeri che devono transitare. Nel filmato, girato affianco al gabbiotto del controllore nella parte centrale del tram, è possibile notare quanto appena affermato, inoltre si nota come alcune persone escano dall'entrata: nonostante sia vietato, ciò non compromette il controllo delle persone in entrata.



MARCIAPIEDI E VIABILITÀ
Innanzitutto sono dritti: in caso di pendenza, essa è uniforme, non vi sono avvallamenti assurdi che spaccano le caviglie del malcapitato di turno. Una parte è adibita a passaggio pedonale, un'altra delimitata generalmente da un gradino o da una striscia, al passaggio delle biciclette e ciclomotori di bassa cilindrata.




Un'ulteriore area sui marciapiedi è destinata a parcheggio delle stesse. Infine in zona centro storico, per quanto riguarda le auto, per senso di marcia si ha: una corsia di parcheggio e una corsia di transito. La sosta vietata in doppia fila è fisicamente impossibile.
Il numero delle auto in circolazione è molto basso, in quanto per gli spostamenti in città è addirittura controproducente rispetto a prendere la bicicletta o il mezzo pubblico: se ci sono pochi posti e sai già in partenza che non puoi sostare in divieto, fai altre scelte. Ogni strada ha la sua corsia per le biciclette, la loro diffusione è totale. Ho visto utilizzare tale mezzo da parte di persone di tutte le età, dai neonati alle signore anziane, con la pioggia o con il sole. A tal proposito, vi mostro delle foto di passeggini stile bicicletta.



Le strade il cui limite è a 30 Km/h, nel momento di ricongiungersi alle arterie principali, devono incrociare un marciapiede tramite un dosso rialzato. Abituati a Roma tendevamo ad aspettare che le auto passassero, invece ricevevamo dagli automobilisti indicazione di passare.
Per quanto riguarda l'asfalto, non ho visto neanche una parte di manto stradale scrostata come se ne vedono a Roma, i lavori vengono fatti a regola d'arte.

L'inquinamento atmosferico è bassissimo: scordatevi l'onnipresente odore di gasolio bruciato di Roma. Ovunque ci sono colonnine di ricarica per mezzi elettrici, e questi ultimi non mancano, anche in versione sportiva:



I parcheggi a pagamento hanno le colonnine che permettono il pagamento solo con carte o telefono cellulare, impedendo l'utilizzo di contante in modo tale da abbattere i costi di recupero delle monete da parte degli addetti e di eliminare le truffe o i furti.

I binari dei tram sono in un contesto di bellezza, non ci sono orrende e grigie ferrovie come quella che divide e degrada la via Casilina.
Addirittura alcuni di essi passano in mezzo a piazza importantissime, con una ricaduta quasi nulla sul piano dell'immagine.

STAZIONE CENTRALE
Alla stazione centrale non vi erano venditori e/o taxi abusivi a molestare i passeggeri. Nella parte sotterranea, dove vi è la metropolitana, vi sono biglietterie che non sono presidiate da persone sgradite come a Roma.



Inoltre, gli addetti alla stazione impediscono la permanenza nell'area di persone che non devono prendere i mezzi: mentre scattavo delle foto sono stato avvicinato da un inserviente che mi ha detto gentilmente (sottolineo, gentilmente) che non si può sostare nella stazione per motivi di sicurezza e che se ci fosse stata la polizia mi avrebbero portato via. Ho chiesto scusa e ho risolto la questione andando via.



PARCHI E VERDE PUBBLICO
Nei parchi pubblici sono presenti innumerevoli animali, come anatre e cigni.

Passeggiando per la strada si possono osservare installazioni particolari, come sedie e dondoli in ghisa (funzionanti), oppure scacchiere giganti, con persone a giocare.



ARTISTI DI STRADA
In piazza Leidseplein, ogni tanto appaiono artisti di strada, anche di elevato spessore: qui di seguito la foto di attrici del vicino teatro che promuovevano il loro imminente spettacolo “Così fan tutte” di Mozart.


Ovviamente tutti liberi di fare foto, nessuna richiesta esplicita di una contropartita in denaro.

SOLDI
Il contante? Alcuni esercizi commerciali non lo accettano, e attaccano alla porta d'ingresso un adesivo con scritto “cards only”. Tra quelli che invece accettano il contante, qualcuno fa fatica a trovare le monete del resto, questo per far capire quanto poco viene utilizzato (giusto per le mance). Ovviamente questo costume riduce enormemente l'evasione fiscale. 


IMMONDIZIA E VANDALISMI
Devo dire che qualche sacco di immondizia l'ho trovato davanti l'uscio delle case, probabilmente in attesa del passaggio del servizio di nettezza urbana. Ma per il resto, i cassonetti dell'immondizia sono tutti interrati e non vi è possibilità di accedere al loro contenuto.

Per quanto riguarda i vandalismi, non ne ho visti, porto ad esempio la pensilina di una fermata del tram. Perché da noi ci sono un esercito di imbecilli che hanno devastato le pensiline con vernice e acido e qui no? Perché?

CONCLUSIONE
Al termine del viaggio di ritorno, a notte fonda, appena uscito del terminal di Fiumicino, una persona senza dire alcunché mi mostra nella sua mano un foglio giallo con la scritta TAXI, gesto che immediatamente mi ricorda di essere di nuovo a Roma, città che con una giusta cura non avrebbe eguali nel mondo.
Lettera Firmata

75 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...


Comunque il confronto andrebbe fatto con citta' come Parigi; Roma sara' anche annientata dal confronto con Amsterdam ma stiamo parlando di una citta' molto piu' piccola, priva di colline e collinette e di cultura calvinista.

I cattocomunisti hanno permesso per decenni lo sbrago morale piu' totale. Imporre ora regole normali in un Paese abituato all'anarchia assoluta sarebbe veramente un'impresa epica.

Immagini solo quanti autisti verrebbero accoltellati se solo si imponesse, come giustamente dice lei, il controllo e pagamento del biglietto all'entrata del bus.......

Anonimo ha detto...

Senza andare molto lontano, qualsiasi città del nord Italia é comunque anni luce molto più avanti di Roma..

Anonimo ha detto...

Qualsiasi citta' del Nord e' di solito molto piu' piccola di Roma, Milano inclusa e'al max 2 quartieri di Roma.
Uscito da stazione Bergamo per andare ad Aeroporto, nessuna indicazione riguardo bus da prendere, finalmente trovato dopo mezz'ora di affannata ricerca l'autista dice che nn vende biglietti, ci indica una scatoletta nera a 500 metri dove farli, la scatoletta accetta solo monete, nessuna indicazione in inglese, naturalmente il bus parte, in quello dopo nessuno ci controlla....

Anonimo ha detto...

Articolo ridicolo.
Basta uscire dal centro di Amsterdam per trovare graffiti, pensiline spaccate, spazzatura in giro.
Bravi, continuate a girare con i paraocchi, a vedere solo quello che vi fa comodo e a trarne conclusioni universali.

Stefano ha detto...

Non c'era mica bisogno di andare ad Amsterdam, il 60% di quello che c'è scritto in quest'articolo lo trovate pure a Mestre. Ripeto: basta Mestre, mica Milano, o Torino, o Bolzano (tanto per infierire).
All'anonimo che ale 9:52 dice che Milano è grande "la max come 2 quartieri di Roma", faccio presente che sta parlando dei confini comunali di Milano: ma il comune di Milano, soprattutto quando si parla di trasporti (come per metà di questo post) semplicemente non esiste, essendo la rete milano estesa a tutto l'Hinterland – una superficie cioè perfettamente paragonabile a quella di Roma, alla quale è solo di poco inferiore.

Anonimo ha detto...

Anonimo agosto 18, 2014 10:13 AM,
noi il decoro non lo abbiamo manco in centro, che parlo a fare????

Anonimo ha detto...

Il problema è sempre la dimensione..e i colli..ma smettetela di sparare cagate. è una città sporca disorganizzata e piena di gente di merda di mentalità arretrata, molto semplice.

Anonimo ha detto...

Se anche Roma fosse grande come Forlî, impererebbe lo stesso schifo. Non è questione di dimensioni, ma di un atteggiamento mentale africano, sia da parte dei cittadini sia da parte di chi amministra la città. Mettetevelo in testa. Il fatto che ci siano sempre dei commenti a 'difesa' di Roma nonostante il degrado in cui naviga lo dimostra. Poi ci sorprendiamo che Marino non faccia mea culpa.

Anonimo ha detto...

Roma fa schifo..ma proprio schifo è un cagatoio/pisciatoio per cani (davanti il cancello del condominio dove vive il proprietario del cane..uno scienziato..un luminare)e per persone (ad esempio viste ieri tirarsi su la patta dopo aver pisciato sotto agli archi del colosseo). Ci vorrebbe la cura del ferro..non intendendo con ciò nè le vie di trasporto ferrate nè lo ione FE+..

Anonimo ha detto...

Roma è persa. Abbiamo avuto sindaci terribili negli ultimi 20 anni ed il sindaco che abbiamo è il peggiore di tutti. Ce ne dobbiamo fare una ragione.

Anonimo ha detto...

Roma ha iniziato il suo tracollo.e degrado il 25.7.1943.
Amen

Anonimo ha detto...

su 10 commenti, considerando anche l'argomento inserito, neanche uno costruttivo per eliminare qualche deficienza di Roma solo chiacchiere di gente che non ama Roma e pensa solo a calpestarla.
questo atteggiamento distruttivo non ci porterà nulla di buono ma solo declino morale e ambientale.
cambiamo atteggiamento per migliorare la nostra città, in primis lo dico a RfS!

Anonimo ha detto...

com'e' facile dare una visione SOLO positiva di cio' che non si conosce. Ho letto l' articolo e mi sento di dover ribattere nella seguente maniera ( pur accettando che e' vero che la situazione di Amsterdam e' infinitamente migliore della situazione di Roma, sia ben chiaro): che la gente aspetti che il tram possa partire una volta finite le operazion di pagamento biglietto in risppettoso silenzio non e' sempre vero. UNA visita in questa citta' non basta a dare una visione reale di come funziona e di come sia la gente. Entrate ed uscite ben distinte? Non e' vero. vedo una marea di gente che non riesce a scendere in tempo in quanto non sa da dove scendere e come aprire le porte del tram. L'obliterazione del biglietto digitale introdotto da due anni circa, e' molto contestato ad Amsterdam. Spesso non funziona e cosi' l'addebito della corsa e' di gran lunga superiore al viaggio effettuato. La GVB ( la societa' responsaible dei mezzi ad Amsterdam) si e' fatta un bel gruzzoletto cosi', alle spalle dei viaggiatori.Il tram alle volte parte anche se la gente non e' ancora scesa: io stessa sono stata testimone di un incidente grave: una madre che voleva scendere con il proprio figlio in braccio, e' rimasta bloccata nelle porte mentre il tram aveva ormai ripreso la sua corsa. La madre era all'interno del tram, il figlio , in braccio alla madre, fuori dalle porte. Sono stata proprio io a gridare al conducente di fermarsi ( e mi sono beccata pure una lavata di testa della conducente perche' l' ho fatta fermare!).
Per quanto riguarda le macchinette per il pagamento dei parcheggi: accettano SOLTANTO carte bancarie. Questo non e' corretto. Non tutti hanno la carta e non tutti se la portano sempre in giro. Mi sono beccata50 euro di multa perche' ho lasciato l' auto cosi' mentre giravo come una disperata con i miei "spiccioli" alla ricerca di una macchinetta dove pagare con monera. Il comune deve metterti in condizione di poter pagare.
le pensiline delle fermate del tram: caspita se vengono distrutte! Sono tutte nuovissime, cambiate proprio recentemente. Gli idioti che rompono le vetrate ci sono anche qui, putroppo le madri degli idioti sono sempre incinta.

Anonimo ha detto...

ha da veni' er pelato.
Non se ne esce da questo schifo democraticamente.
Mettiamocelo bene in testa.
La mafia cattomassonicocomunista ha il potere in mano e lo cede solo a cannonate..
Credetemi.....

Anonimo ha detto...

Il problema in Italia non e' solo il malgoverno, ma i cittadini , italiani e non. Facile dare sempre la colpa alla classe politica, al sindaco, agli altri.. ma se ognuno di noi nel suo piccolo facesse del suo meglio ... saremmo gia' a meta' dell' opera. La "munnezza" per strada la buttano i cittadini. I graffiti in metro o le pensiline dei bus, le fanno i cittadini. Le auto parcheggiate in doppia o tripla fila, lo fanno i cittadini. E prendiamoci ogni tanto le nostre responsabilita'!

Anonimo ha detto...

Ecco, a completare il quadro mancano giusto i nostalgici di predappiofesso.

Anonimo ha detto...

Per me Roma e' magica e bellissima! ma i servizi si fanno molto desiderare!
Io abito in un paesino alle porte di Amsterdam, oggi qui e' il primo giorno di scuola, grandissima festa per la scuola "nuova di zecca".
Il quartiere e' stato costruito circa 28 anni fa, c'erano 2 scuole per bambini dall'eta' dai 3 ai 12 anni.
Le scuole non coprivano le esigenze dei nostri giorni, dove tutto e' elettronico e digitale.
Costo? 4.200.000,00 euro, ogni piccola spesa e' pubblicata nel giornale di quartiere.
Certo anche io ho contribuito al pagamento della scuola con le mie tasse, ma voglio dire che fa meno male pagarle, e sono molte, se vedi che i tuoi soldi vengono utilizzati per il bene di tutti.
Da non dimenticare che qui "tutti pagano le tasse" dai grandi ai piccoli.

Alex ha detto...

Fuori dal centro la situazione e' esattamente la stessa: ci vivo da due anni e mezzo. Qualche graffito c'e' (gli imbecilli sono ovunque nel mondo...) ma vengono puliti e quando li beccano... so' dolori. Generalmente sono imbrattati gli edifici occupati abusivamente e/o in disuso, ma da circa un anno l'amministrazione ha avviato una politica di ristrutturazione e recupero degli immobili, finalizzata alla realizzazione e vendita di appartamenti.
Riguardo la dimensione, Amsterdam e' piu' piccola ma la densita' abitativa e' superiore a quella di Roma, particolare non trascurabile: siamo di meno ma stiamo ammucchiati.
La citta', poi, non ha sicuramente l'attrattiva, le risorse e l'introito turistico di Roma: non c'e' niente di equiparabile al Colosseo... parliamoci chiaro! Ma quello che c'e' viene valorizzato al massimo.
I problemi ci sono anche qui, non e' il paradiso, ma vengono affrontati e risolti nel migliore dei modi possibili.
Nota storica: negli anni sessanta Amsterdam si stava riempiendo di automobili ma poi sono state prese delle decisioni diverse e pianificato lo sviluppo urbanistico degli anni a venire. Anche con misure impopolari, ma necessarie. Quello che si vede oggi non e' comparso per magia dalla sera alla mattina ma ha richiesto un lavoro dell'amministrazione (e dei cittadini) lungo e costante, che continua tuttora. Stesso discorso per quanto riguarda pulizia, sicurezza e decoro urbano.
Spero veramente che prima o poi questa mentalita' si faccia strada tra chi amministra la mia citta' natale.

Anonimo ha detto...

l'unica cosa che non mi convince sono i passeggini stile bicicletta. Insomma per quanto riguarda l'italia una cosa del genere dubito che sia a norma. Pericolosissimi ed i bimbi sono consegnati a morte sicura in caso di minimo incidente. Da matti !

Anonimo ha detto...

@ 11.21 AM, commento di cacca e tu sei un troll!

Anonimo ha detto...

l'opera nomadi da barzelletta è stata istituita in bolzano nel 1963 e da allora si è propagata per tutta l'italia coi risultati che vediamo.
Amen

Anonimo ha detto...

@ 11.21 AM, ma cosa c'entra il tuo commento? sei un disco rotto, cambia musica o mettine una appropriata!

Anonimo ha detto...

In molte città italiane,roma in primis molti commercianti italiani "FREGNONI" tollerano i vucumpra' e gli zinagri accattoni e ladroni stazionanti davanti al loro negozio e qualche volta gli comprano qualcosa o gli allungano qualche moneta.
Così li lasciano in pace e non gli rubano dentro o sporcano le vetrine del negoio.
ESTORSIONE SILENTE O COMPLICITA' NELL'AUTODISTRUZIONE??

Dove passano zingari e vucumpra' e come quando passava ATTILA....ricordate????

SONO RASSISTA...??????

Anonimo ha detto...

@ 11.08, sono daccordo con te! cominciamo a prenderci le nostre responsabilità e cambiamo atteggiamento verso la nostra città, a catena il resto cambierà!
questo è rivolto a noi e alle istituzioni!
Un pensiero a RfS: aiuta ed impegnati ad amare Roma non continuare a dare il tuo contributo per odiarla perch' questo atteggiamento non è costruttivo!

Anonimo ha detto...

Amm.ri di sinistra coi loro compari di merende hanno ridotto così la Capitale dopo 70 anni di ruberie e porcherie.

Anonimo ha detto...

11.29 AM, visto che sei razzista non fai parte di quelli che vogliono far bene a Roma che è, non fate i soliti commenti infantili, una città multiculturale e multirazziale come tutte le grandi capitali!

Anonimo ha detto...

commovente chi cerca di autoconvincersi che roma sia come le altre città...amsterdam è piccola, milano è piccola, a bergamo non si parla inglese..siete commoventi

Anonimo ha detto...

commovente chi cerca di autoconvincersi che roma sia come le altre città...amsterdam è piccola, milano è piccola, a bergamo non si parla inglese..siete commoventi

Anonimo ha detto...

Scendiamo in piazza pacificamente ma in massa a protestare per la tutela dei nostri diritti di italiani autentici.

Le chiacchiere stanno a zero.
Sentite a me.

firmato
IL NAZZARENO

Anonimo ha detto...

Ragazzi, Amsterdam non è niente di diverso rispetto a tutto il mondo civile (a partire dal confine tra l'Italia e il Trentino e l'Italia e la Val d'Aosta).

Il paradiso non esiste e anche nel mondo civile ci sono problemi ed imbecilli, ma il principio di cittadinanza è generalmente subordinato a un patto sociale condiviso e rispettato e chi non lo fa paga. Non si tratta di fisica quantistica.

Anonimo ha detto...

In accordo con Alex, i cretini sono ovunque, è che altrove li trattano da cretini. Le situazioni vanno affrontate, se faciliti l'uso del mezzo pubblico tutti lasciano le auto a casa, la mondezza in giro la devi raccogliere, poi multare chi sporca, evitare cassonetti indecenti come a Roma. Manovre impopolari (ma poi per chi?) e si va avanti, come nel resto del mondo.

Anonimo ha detto...

Ma che roma multirazziale e multiculturale.
Sono fregnacce.
Da secoli.....arabi------orientali---africani----europei----
etc...etc...etc.... si sono fatti guerra per il predominio di territorio e risorse naturali e per imporre l'uno all'altro la propria "CULTURA E RELIGIONE"".

Roma è una città dove convivono in modo caotico milioni di persone animate da interessi molte volte contrastanti.....altro che INTEGRAZIONE.
Leggete la Costituzione e lì si parla di italianità non di arcobalenità varie.
Chi per motivo di studio o di lavoro risiede a Roma è un conto.

Ma chi vuole prendere la cittadinanza italiana DEVE DIVENTARE ITALIANO AL 100% come lo sono io......accettando la lingua,la religione cattolica,le usanze storicoartistiche,le tradizioni nostrane.
E non viceversa che dovrei essere io a far fare il porco comodo a chiunque viene in Italia col risultato che alla fine o lui ammazza me o io ammazzo lui.....come è successo a Milano coll'isl4miko Kabobo che ha fatto secchi tre persone e gli hanno dato solo 20 anni per triplice omicidio volontario.....poeretto ...perchè sentiva le VOCI e la sua religione(mussulmana) l'aveva un po' DISTURBATO.
Il degrado di Roma e della Italia tutta deriva da questa presunta e falsa multiculturità e multirazzialità sbandierate come un valore aggiunto a prescindere.
E' sbagliato invece e porterà alla rovina la metropoli e sara' una guerra tra poveri di idee contro gente attaccata alle proprie tradizioni italiane doc che NON VUOLE ASSOLUTAMENTE che gli vengano insozzate e messe in pericolo.

firmato
IL NAZZARENO

Anonimo ha detto...

Mi trovo in accordo con quelli che sottolineano che, risaputa l'"inefficacia" dell'azione dell'amministrazione locale, bisognerebbe cercare comunque ognuno nel suo piccolo a fare qualcosa nella vita di tutti i giorni. Io, come uno stronzo fuori dal mondo, che dio mi fulmini se non mi fermo sulle strisce o cerco anche dove non ci sono di agevolare il pedone (sperando che mentre cerca di attraversare non guarda lo smartphone e cose simili..)così mi sento anche in diritto di augurare malattie incurabili a chi nemmeno rallenta in prossimità delle stesse quando il pedone sono io..

Anonimo ha detto...

11.50 AM, non fai parte del passato e del presente di Roma e vuoi portare questa città fuori dal mondo! cambia atteggiamento perchè di questo passo rischierai di essere tu, per forza maggiore, quello fuori da tutto

Anonimo ha detto...

11.54 AM, basta confronti con gli altri paesi.
siamo Italiani rimbocchiamoci le maniche, niente più lamenti, aiutiamo Roma a stare meglio.
ogni grande città ha i suoi problemi, grandi e piccoli, anche non facciamo parte di questo globo pertanto non possiamo esserne immuni.
l'italiano è famoso perchè oltre a parlare sà anche agire, questo è il momento di agire pacificamente e rispettosamente!

Anonimo ha detto...

prrrrrrrrrrrrrrr
senza offesa.....

Anonimo ha detto...

prrrrrrrrr
senza offesa

Anonimo ha detto...

- agosto 18, 2014 11:04 AM - Certo, Roma è un cesso per colpa dell'atteggiamento di chi risponde al post, mica perché al comune di Roma non fanno un cazzo di niente.
Complimenti, adesso bisogna mandare i romani dallo psicologo, non il sindaco a lavorare

Anonimo ha detto...

I camminanti sono la ricchezza di questa città. Da loro bisogna ripartire per avere una Roma più tollerante, aperta e civile come sono le città Nord-Europee. Bisogna assorbire la ricchezza culturale che questi popoli ci donano.

Francesco - cittadino attivo nell'integrazione dei camminanti.

Anonimo ha detto...

12.27 PM, hai ragione logorando le menti e le coscienze sicuramente tanti avranno bisogno del psicologo.
probabilmente bisognerebbe fare un discorso costruttivo per portare migliorie individuali e comunitarie.
questo atteggiamento serve, in un mal contento generale facente parte anche dell'indole umana ma indipendente dalla situazione specifica di Roma che ha le le sue pecche, serve solo a creare proseliti depressi.
bisogna cominciare a lavorare positivamente sulle coscienze individuali ed istituzionali altrimenti non ne usciremo mai ma solo proseliti per ( ????? ditelo voi ).

Anonimo ha detto...

Ai camminanti preferisco le passegiatrici

Dalida ha detto...

Come sempre il benaltrismo impera. Il post prende in riferimento la città di Amsterdam perché l'autore si è trovato lì, ma non va a dire "Solo Amsterdam è così", ma coglie l'occasione per far notare le differenze più lampanti. Pur partendo da cose semplici come trovare personale autorizzato che chieda: "Hai bisogno di informazioni?". Roma è bellissima, anni di cattiva amministrazione (perché non si può additare tutto all'ultimo arrivato)l'hanno resa terreno fertile per le lamentele. A chi si lamenta dell'impossibilità di pagare con moneta il parcheggio di Amsterdam: sì, il parcheggio pubblico ora si paga solo con pin card, per pagare con moneta ci sono decine di parcheggi privati, anche centralissimi. Non ho mai visto una pensilina distrutta, quando un oggetto di pubblica utilità viene divelto o vandalizzato si sostituisce/pulisce.
Ma non è dalle pensiline che si vede l'anima di una città. Amsterdam ha circa 180 nazionalità che convivono fianco a fianco in una città presa d'assalto da turisti 10 mesi l'anno (non dico 12 perché nei mesi più freddi calano i turisti). Tanto controllo e disciplina ma non avverti che ci sia davvero qualcosa da controllare. Poliziotti e volontari in bici sorvegliano i quartieri. Una sera ho lasciato il portone d'accesso alle cantine aperto per due minuti, tempo di prendere la bici, i volontari mi hanno chiesto: "Stai uscendo o l'hai dimenticato?". Certo, anche Amsterdam ha i suoi problemi, il rancore dei figli degli ex schiavi verso il conquistatore olandese c'è ancora, le manifestazioni contro la presunta discriminazione anche (ad esempio è un problema che la tradizione olandese preveda degli aiutanti di colore per Babbo Natale, i neri si sentono discriminati).
La domanda è: Perché Amsterdam, nonostante gli ingredienti(centinaia di nazionalità e culture diverse, tantissimi turisti, coffeeshop, prostituzione legale) perfetti per un grande caos, riesce a mantenere la calma?
Saluti.

Anonimo ha detto...

Ma possibile che ancora ci sia chi inneggia al Duce per risolvere il degrado? Non esistono soluzioni che si possano mettere in atto in maniera costruttiva senza che ci sia bisogno di un 'dittatore'? Oltretutto, mi chiedo quanti di quelli che inneggiano a Mussolini abbiano davvero vissuto quell'epoca e possano parlarne con dovizia e prove certe. Non sono comunista, non me ne fotte una mazza, ma non capisco perché tutto debba sempre essere buttato in caciara e si debba sempre volgere lo sguardo a un passato che potrà anche aver creato delle realtà positive, ma del tutto cancellate dagli orrori che ne sono seguiti. E orrendo pensare che tutto si debba risolvere mettendoci in mano a chicchessia, per poi seguirne i dettami come dei pecoroni. Non sappiamo davvero collaborare per cambiare le cose? Davvero ci serve un nuovo Duce? Siamo così deficienti da avere bisogno di una guida al di sopra di tutto e tutti? E se questo qualcuno decidesse che questa volta chi non va bene sono i cristiani e ci danno fuoco vi andrebbe bene? Perché tanto a questo arriviamo se continuiamo a chiudere gli occhi davanti all'avanzare inesorabile di masse di immigrati senza alternative se non occupare. Non accadrà certo adesso, ma nel giro di 20/30 anni le cose non potranno che peggiorare. Svegliaaaaaa!

Anonimo ha detto...

Quesito:rientra nella normalità far urinare il proprio canide sulle ruote delle automobili parcheggiate (parcheggio fatto a regola intendo..sennò lo farei io stesso sulle maniglie di chi si mette sugli scivoli,visto che spingevo papà sulla carrozzella)?Chi non si comporta secondo i canoni della normalità è definibile anormale senza rischio di querela?o anche subnormale? o minus habens?Qualche esimio principe del foro in giro per una risposta?

Anonimo ha detto...

DALILA, non siamo tutti uguali e come vale per le persone anche per i paesi.
ognuno di noi ha una storia con la quale deve fare i conti nel bene e nel male, così e per le varie nazioni.
ma questo non vuol dire che loro sono migliori di noi e viceversa.
nella vita non possiamo sempre confrontarci perchè siamo diversi l'un dall'altro, altrimenti rischiamo di correre dietro a dei mulini a vento che fanno solo aria che, volendo o nolendo, è diversa dalla nostra.
qualcuno cita, riflessione vera ma puerile: l'erba del vicino è sempre più verde!
non dimenticare che noi italiani, come persone e paese, per le nostre varie caratteristiche individuali e nazionali siamo stati, sono certo che lo siamo ancora, invidiati da tutti ma non per questo fanno l'arringa, almeno spero, di somigliarci facendo bene perchè ognuno ha un passato presente e futuro da considerare per essere reali.

Anonimo ha detto...

In sintesi, Roma e' piena di romani..

Anonimo ha detto...

Se ricordo bene l'Olanda è il paese europeo con la maggiore percentuale di stranieri carcerati. Forse è così che riescono a mantenere la calma nonostante le 180 nazionalità, facendo rispettare la legge senza compromessi.
La prova del nove potrebbe essere il comportamento dei turisti olandesi a Roma. Si adeguano anche loro all'andazzo o mantengono i modi che hanno in casa propria?

Anonimo ha detto...

Per 1134 AM.
Mi parli "città multiculturale e multirazziale come tutte le grandi capitali!"
Si certo, in Italia possono arrivare tutti i popoli del mondo ma non I MANTENUTI, I VENDITORI ABUSIVI E I LAVAVETRI.
Noi chiediamo legalita' , chi non si attiene alle leggi italiane fuori dall'Italia e finiamola con questo buonismo e che diamine!!!

Anonimo ha detto...

2.46 pm, non ti riscaldare e buttare sempre tutto sulla musica stonata MANTENUTI, I VENDITORI ABUSIVI E I LAVAVETRI.
Nessuno ti ha detto che è sbagliato chiedere legalità, facciamolo e battiamoci pacificamente e rispettosamente per ottenerla ma non ci serve guardare gli altri paesi, dobbiamo cercarla perchè è giusto cercarla ed ottenerla perchè ci farà stare meglio.
qui mi sa che si continua a battere solo il confronto con gli altri paesi e la denigrazione del nostro invece che dare delle indicazioni pratiche ed iniziative occasionali concrete come migliorare la nostra città.
quando abbiamo detto, ce lo stiamo a ripeterlo da una vita, che gli altri paesi hanno ambienti più sani dei nostri cosa abbiamo concluso?
il confronto come in tutte le cose della vita ha sempre due risvolti, può essere positivo ( subentra la maturità individuale e sociale ) se dopo aver consatato si cerca di smussare i difetti per migliorare anche noi oppure il confronto è negativo depressivo se continuiamo a dire come un disco rotto " loro sono buoni - migliori - sani - perfetti " senza fare altro come sostanzialmente si sta facendo su questo blog già da molto tempo.
basta è ora di cambiare musica servono proposte individuali sociali ed istituzionali per migliorare la nostra città senza dimenticare le nostre realtà con le quali dobbiamo fare sempre i conti.

Anonimo ha detto...

Mi trovo a Bangkok per motivi di lavoro da circa tre mesi, nonostante la città sia afflitta da problemi di traffico e smog, non vedo questo degrado di cui a Roma. Le stazioni della metro (MRT e Sky Train) sono pulitissime e controllate dal personale addetto; in tutti i quartieri , e non mi riferisco solo a quelli centrali, gli spazzini effettuano il proprio lavoro tenendo pulite tutte le aree; i parchi, in cui al proprio interno è vietato fumare, sono tenuti benissimo, controllati da telecamere e vigilanti; i mendicanti, e qui la povertà è dilagante, chiedono l'elemosina in un dignitoso silenzio e non assillante come accade, invece,a Roma. È un vero peccato, perché se le autorità preposte riuscissero e/o volessero far rispettare le comuni regole di convivenza civile ROMA SAREBBE LA CITTÀ PIÙ BELLA E VIVIBILE DEL MONDO.

Anonimo ha detto...

La verità sta in mezzo,non si puo' dare la colpa solo all'amministrazione o solo alla cittadinanza.
E' colpa delle amministrazioni romane da 30 anni o piu' a questa parte che non hanno avviato quel processo di evoluzione dei servizi alla città ed educazione alla cittadinanza.
E' altrettanto colpa della cittadinanza che, sopraffatta dall'ignoranza e dalla maleducazione di pochi ha permesso un dilagarsi di non rispetto verso la propria citta' dando contestualmente l'esempio negativo anche agli stranieri.
Il nord italia e' piu' avanti di Roma perche' alcune citta' hanno cominciato quel famoso processo di educazione,lo si nota anche dal comportamento degli stranieri che al nord sono piu' educati e rispettosi.

maria ha detto...

Quello che viene definita bicicletta passeggino si chiama cargo bike; lo so perchè ne ho comprata una. Non ho la macchina, uso solo la mia cargo. Spero di essere qui tra qualche mese e non in un letto d'ospedale investita da qualche automobilista!

Anonimo ha detto...

5.04 PM, ma ti pensi di stare dal psicologo per fare una seduta di psicanalisi?
Che roba!
La criminalita' la dittaura e la poverta' che vige a Bangkok in Italia te la sogni, meno male!
Continuiamo a raccontare solo il bello degli altri paesi, certo che Roma e l'Italia risulteranno peggiore di tutti!

Anonimo ha detto...

Eccolo la! Ogni volta che si parla di Amsterdam spunta l'argomento bicicletta e cargo bike... Visto che qui tutto deficita, non ci rimane che pedalare... Aspettaci Bankog, arriviamoooo!!!!!

Romamia ha detto...


Ma che cosa centra ora la criminalita' la dittaura e la poverta' che vige a Bangkok! Sempre le solite fuorvianti affermazioni. Qui si parla dell'amministrazione di una città, quindi di ordine, di pulizia, di rispetto per le regole di comune convivenza, di servizi di vigilanza in luoghi pubblici , come stazioni e parchi, di dignità nell'accattonaggio (sarà lo loro religione) ed il confronto con Roma anche "in questo" caso evidentemente va a sfavore della nostra città. Dove comunque, tra l'altro, non di facciamo mancare ne "criminalità" e corruzione ne una forma di "dittatura" buonista, derivante dalle false ideologie sinistroidi di chi ci governa, che vuole "imporre" una capitale multirazziale, multietnica e balcanizzata, senza un minimo di politica di vera integrazione (quindi di rispetto delle regole come si fa all'estero ) ma soltanto mera assistenza fallimentare.

Anonimo ha detto...

Romania, sei fuori visto che non vedi corrispondenza nella totalita' del discorso ( affermazione è risposta fra i 2 anonimi ).
togliti i paraocchi non sei un cavallo!

Unknown ha detto...

Finiamola di dare la colpa ai (pessimi) sindaci che hanno governato negli ultimi 30 anni...
sono stati votati da (pessimi) elettori

Anonimo ha detto...

Romania, sei fuori visto che non vedi corrispondenza nella totalita' del discorso ( affermazione e risposta fra i 2 anonimi ).
togliti i paraocchi non sei un cavallo!

Anonimo ha detto...

Sembriamo un disco rotto! Ma che aspettiamo? Ormai iniziamo ad essere tanti. E diciamo sempre, dovunque e comunque le stesse cose: chiediamo una cosa sola: rispetto delle regole che a Roma non esistono più! Passando alle questioni burocratiche, perché non ci rechiamo da un notaio, depositiamo il nome del nuovo movimento (Roma Fa Schifo) insieme al suo obiettivo politico e ad un logo personale. Per fare ciò basta essere in tre (e noi siamo molti, molti, molti, ma molti di più), per rappresentare le cariche istituzionali previste dalle legge italiana: quelle di Presidente, Segretario Politico e Tesoriere. Poi si apre una partita IVA e si chiede l'iscrizione alla Prefettura, indispensabile se si vuole partecipare alle elezioni. Tutto ciò affinché le nostre PAROLE possano assumere VALORE trasformandosi in FATTI! Dimenticavo leggiti la TEORIA DELLE FINESTRE ROTTE!

Anonimo ha detto...

Dai Romania, se proprio dobbiamo confrontarci con gli altri paesi dobbiamo considerare tutto altrimenti il confronto e' di parte e fuorviante.

Anonimo ha detto...

Pure i tram di Hiroshima sono meravigliosi ed offrono un servizio impecabile.

Anonimo ha detto...

Dateve foco! Speriamo arrivi WW3

Unknown ha detto...

delle tante idiozie la maggiore è quella sull'evasione fiscale. devi ringraziare che c'è evasione fiscale, altrimenti saremmo in deflazione come la grecia. questo nonostante tutte le balle della sinistra politica e mediatica, cioè le banche, che hanno convinto milioni di fessi che il problema è l'evasione, quando invece è proprio ciò che ci tiene a galla, prima di finire definitivamente in Grecia, perchè ci finiremo, e ve lo meritate

Anonimo ha detto...

Ben detto, la criminalità, la povertà e la dittatura che vige a Bangkok vorrei sognarla anche a Roma, nel senso che forse in questo modo quest'ultima città sarebbe migliore!!! Per fortuna non vivo a Roma però datevi da fare, fate in modo che chi deve far rispettare le regole la faccia, perché Roma è ridotta proprio male. Un saluto.

Anonimo ha detto...

La soluzione, secondo me, dei mali di Roma e dell'Italia in generale e' quella di mandare a casa questa classe politica e sostituirla con una onesta e competente, far funzionare le istituzioni ( eliminare la corruzione) e far si che le regole vangano rispettate da tutti......questo e' quello che succede nei paesi normali....la ricetta e' semplice non fatevi troppe seghe mentali.....

Anonimo ha detto...

2.26 am., vorresti la dittatura la poverta' e la dittatura a Roma?
Si vede proprio dalle tue affermazioni infantili che non capisci minimamente di cio' che stai parlando o forse le desideri per Roma perche' tanto tu non ci vivi e le conseguenze del trittico sopra elencato dovremmo subito solo noi, tanto la tua relazione con Roma e' solo quella di sparlare.
Tu con Bangkok non c'entri nulla al max ci sei stato in vacanza non piu' di 15 g.
Trolla pure!

Anonimo ha detto...

5.02 am, tentativo fallito da una vita perche' oltre a loro dobbiamo cambiare noi! Troppo semplice incolpare le istituzioni se poi siamo noi a buttare la carta a terra per strada ( riflettici ).

Anonimo ha detto...

Comunque è tutto bello ma consideriamo anche quanto sono importanti i cittadini in quel contesto nel mantenere ciò che gli viene messo a disposizione dalle amminstrazioni politiche.
Proviamo ad immaginare di trasferire i cittadini ed i politci di Roma ad Amsterdam e viceversa.
Cosa succederebeb? Come sarebbe ridotta Amsterdam dopo poco tempo e come Roma nello stesso periodo?

Caterpillar ha detto...

gennaro Esposito il tuo giudizio su quelle che chiami "idiozie" vanno ben argomentati, altrimenti i tuoi commenti lasciano il tempo che trovano

Anonimo ha detto...

Mi fai ridere... Tanti saluti e goditi la tua meravigliosa Roma: questa città non cambierà mai perché ci sono persone ottuse come te, e purtroppo sono la maggioranza . Chapeau

Anonimo ha detto...

I cittadini si educano e si sanzionano con le multe bisogna far rispettare le regole .....non e' dittatura e' normalita'...bisogna far funzionare il corpo di polizia municipale e sostituire I dirigenti corrotti che non fanno bene il loro lavoro.....non fatevi le seghe mentali.....

Francis ha detto...

Scusate ma Amsterdam è in Europa e che c'entra Roma con l'Europa? Confrontiamola con Tunisi o Bengasi allora sì capirete che nemmeno in quel caso farmmo bella figura!

Unknown ha detto...

Che dire di Bucarest?
Nel mio viaggiare mi aspettavo una città caotica, pericolosa, sporca, dopo una vita che ti fanno associare la parola "rumeno" a miseria, terzo-mondo, violenza.

In realtà non solo Bucarest è una città moderna, organizzata, pulita e viva ma gli stessi abitanti sono persone civili e colte, che conoscono altre lingue, che leggono, che visitano i musei. Per non parlare dei festival, della musica gratuita in città. Confrontate Roma con Bucarest e purtroppo ne esce sconfitta comunque.

Anonimo ha detto...

ma guardate che se Roma fa schifo e non è vero-io sono del Nord e sono appena tornato da Roma, la colpa è essenzialmente dei residenti . Spiace ricordarlo ma è così.

Anonimo ha detto...

Lascia stare è un città di M... AMSTERDAM ci vanno solo tr... che bevono e cannati , se sei un anima libera l i l'anima te la sopprimono , non fidatevi di queste foto e stronzate di posti belli così ci sono ovunque , anche meglio ,Amsterdam potrà anche essere più innovativo ma dietro c'è un paese marcio se andate li a vivere vi rovinate e basta.

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