E questi sarebbero artisti o vandali da arrestare? Massacrato di graffiti anche lo storico idrometro di Ripetta

20 agosto 2014









Queste foto sono state scattate il 13 agosto 2014 a Ponte Cavour dove sarebbe possibile ammirare il vecchio idrometro di Ripetta, incastonato nei muraglioni, a testimonianza di come venivano misurate le piene del Tevere; il degrado non è solo ambientale, ma anche culturale: quale mente può pensare di imbrattare con la vernice spray una testimonianza storica e quale amministrazione può pensare di lasciare in questo stato un luogo pubblico.
Luciano Capeccioni ed Ilaria Rocca

29 commenti | dì la tua:

bat21 ha detto...

Scusate non avrei voluto più scrivere nulla di fronte alle censure ma non riesco a contenere tutto lo schifo e lo sdegno che provo a vedere questo scempio. Veramente non ho parole. Questa città ormai e' proprio ad uno stadio di involuzione tale da non potersi risollevare. Un disastro antropologico e sociale incontenibile: la prova e' nel fatto che solo questo blog se ne sia accorto. Dove sono i 3miloni di abitanti della città. Veramente disgustoso (ps Tevere a Ripetta e' una nota e storica stazione idrografica, non si puo' violentare cosi e lasciare il tutto in mezzo allo schifo)

Anonimo ha detto...

A Bangkok questo vandalismo non lo vedo, meditate gente...meditate!!!

Anonimo ha detto...

Cancellare i graffiti di questi cerebrolesi figli di Papa'e' troppo difficile, controllare che nessuno imbratti uno dei posti piu' centrali ed esposti della citta' troppo difficile, nessuno vede, nessuno interviene, tutti con mani legate, tutti che vedono dall'altra parte...anche ideologicamente combattere i graffitari e' una battaglia conservatrice, si rischia la deriva autoritaria, stiamo a scherza'....maledetti !!!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo per alcuni un muro è un muro, stazione igrometrica,
what's that? Daje de bomboletta,... mi madre nun me l'ha imparato che nun se scrive suli muri..manco mi padre, forse nun me l'hanno detto perchè stanno a regina coeli..ma perchè me dicono che son figlio di madre ignota..che vorrà dire mai?

Anonimo ha detto...

Chi ha fatto questo all'ignometro di Ripetta sarebbe da prelevare di notte dal suo appartamento, condotto in un luogo isolato e la sua testa andrebbe immersa e sciolta in un barile di acido. Visto che il colpevole sarà il solito esemplare che si esprime a grugniti, coatto e writer, gli si scioglierebbe la testa nell'acido con ancora maggiore soddisfazione.

Un napoletano

Anonimo ha detto...

beh siamo a Roma dove "nun ce po frega gnente de gnente"...quando si ha a che fare con certi soggetti cosa vi aspettate?
Questo luogo è destinato a scomparire lentamente, piu' turisti? si certo ma che turisti??
pellegrini che non portano ricchezza ma solo fastidio!

bat21 ha detto...

Attenti che quello e' un idrometro
l igrometro misura l umidita

Anonimo ha detto...

lo dico sempre: colpa principale del degrado è della municipale e dei sindacati del corpo, dell'AMA e dell'ATAC...

Anonimo ha detto...

La colpa è dei genitori: questi poveracci sono ineducati, figli di persone che non sono state capaci di allevarli in maniera decente.

Anonimo ha detto...

Le vetrine di tantissimi negozi ed i vetri di tanti portoni in centro storico e prati sono imbrattati e, ripuliti, rimane il segno, perché la vernice non viene via.... Questi vandali vanno arrestati e condannati a risarcire i danni e ai lavori forzati di pulitura di strade e marciapiedi semplicemente dotati di ramazza raccoglimondezza e cargo bike!!! Devono pedalare molto!

Anonimo ha detto...

Spostate tutto: il governo, i ministeri, il vaticano...spostate tutto a Torino, ad esempio, e poi vediamo.
Finiranno a roma i muri da imbrattare (a meno che non li ripuliscano), bloccheranno la vendita di queste dannate bombolette, finiranno i soldi per comprarle? e poi?
e poi mi auguro che torni Nerone o altri a bruciare tutto. Terra bruciata deve rimanere questa città. Gentaglia chiunque sia (romani e non), che vada all'inferno, hanno avvelenato tutto, anche l'aria da respirare

bat21 ha detto...

http://roma.andreapollett.com/S1/roma-c4i.htm

In questo bellissimo articolo si parla del vecchio idrometro.
E' stato ovviamente realizzato con i muraglioni a fine 800 con uno schema "spezzato" ovvero l'orizzonte di un gradino, testa di un segmento, diventava piede dell'altro.
La cosa era molto intelligente in quanto questo "spezzatino" permetteva una lettura agevole sul posto.

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe la sorveglianza speciale per certi individui con obbligo di firma e durante il giorno messi a disposizione per lavori socialmente utili!

Anonimo ha detto...

agosto 20, 2014 7:05 PM ti stimo, Forza Nerone, pensaci tu!

Anonimo ha detto...

Fosse stato a Londra -la cui criminalità, come dice Marino, è nota nel mondo- un luogo del genere sarebbe tirato a lucido e verrebbe visitato quotidianamente da centinaia di persone, dietro pagamento di lauto ingresso, con tanto di guida e stand di gadget a tema alla fine del percorso. Lì tutto funziona, tutto è monetizzato e monetizzabile. Roba che se solo avessimo lo stesso amore per le risorse storico-artistiche daremmo una pista al mondo intero. Senza contare i posti di lavoro, altro che crisi.

Anonimo ha detto...

Un semplicissimo psicologo, sociologo vi indicherebbe che tutto questo fa parte del totale degrado:
bancarellari, tabellonellari, borseggiatori, graffittari, ambulanti abusivi, pubblicità abusiva, parcheggiatori illegali, falsi gladiatori e venditori di rose, falsi mendicanti, falsi artisti, e centinaia di disabili importati dall'est, sono tutti correlati, e se si vuole combattere soltanto uno o due di questi NON si risolverà MAI il problema. In tutte le altre capitale del mondo civile vabbi combatutte con:TOLLERANZA ZERO PER TUTTO E PER TUTTI!!! Invece qui a Roma si parla di poverini, so ragazzetti....le solite scuse casareccie!!!!

Anonimo ha detto...

Mi domando cosa abbia a che vedere la municipale i sindacati con l'inciviltà il degrado e l'ordine pubblico. Se mi parlate di abolire i vigili sono d'accordo e pronto anche a firmare una legge ad hoc. Per quanto mi riguarda non abbiamo bisogno di quasi poliziotti ma di poliziotti veri. I vigili per volere dello stato hanno poteri molti più limitati di quanto non si pensi. La criminalità, l'ordine pubblico e la sicurezza pubblica non sono di competenza del sindaco o della municipale, spesso si dimentica che tali materie sono di competenza di altri signori: prefetto, questore, comandante dei carabinieri, gdf, cfs, p.p., ed altri. Dove sono tutti questi signori? Siamo uno degli stati con più polizia al mondo, con i risultati che vediamo tutti i giorni sotto i nostri occhi. Sono tutti impegnati nella missione mare nostrum?

Anonimo ha detto...

Immagini che fanno male. E che ci dicono anche su come è ridotta quetsa città.
Senza educazione e senza rispetto per niente e per nessuno.

bat21 ha detto...

Mio padre bambino nella Roma anni 50 mi raccontava che i vigili gli sequestravano la palla se facevano troppo casino...ora permettono che i ragazzini vadano a massacrare testimonianze storiche con le bombolette spray...in 50 anni gli hanno tolto la tutela del decoro tra i compiti o sono loro che schivano il loro lavoro anche grazie al lavoro "prezioso" dei sindacati. Io una risposta ce l'avrei...

Unknown ha detto...

Ciao a tutti, vorrei aggiungere solo due righe. Il crollo verticale di Roma è ormai agli occhi di tutti, pure dei beduini del Sahara, quello che serve è ricercarne le colpe e trovare soluzioni veloci (cosa che sta avvenendo regolaramente in Spagna, Portogallo, Grecia etc, ma da noi giammai), ognuno il suo, famiglie, aziende, appaltatori, istituzioni e Comune.
Parlando dei bombolettari, ha ragione chi dice che basterebbe mettere videosorveglianza stretta ALMENO nei luoghi più importanti (più ovviamente un controllo del territorio molto maggiore) e far ripagare i danni fatti da questi, che per la maggior parte sono ragazzini senza spina dorsale, dai genitori. Ci penserà il "buon padre di famiglia" che magari si suda due lire di stipendio per andare avanti a raddrizzare la schiena al figlioletto caro dopo aver dovuto sborsare quattrini per le sue bravate. Cambierei solo una cosa, troppo lusso la cargo-byke, meglio la carriola.

Anonimo ha detto...

in risposta a agosto 21, 2014 8:54 AM:

bravo bat21 hai colto nel segno.
si fanno togliere apposta le competenze così da evitare parecchi grattacapi, e se li fermi per strada a fargli notare qualcosa o a chiedere un intervento ti rispondono col disco "Deve presentare un esposto...".
purtroppo è così.

Anonimo ha detto...

@Anonimo agosto 20 2:58 p.m.
Devo meditare su Bangkok? tassista che ti propone un catalogo di prostitute/i minorenni sulle cui prestazione prenderà una percentuale in relazione a quanti clienti convincerà a portarci...medita tu...

Mateorista ha detto...

@bat21 che palle con questo amarcord. Meglio il progetto di Garibaldi di deviarlo il corso del fiume. A quest'ora lo avremmo avuto ancora navigabile e con un porto fluviale vero.
A questo punto io sarei per il prosciugarlo e farci un'autostrada. Ovviamente con tanto bei pannelli antirumore pieni zeppi di graffiti… hai visto mai smettono con i vagoni metro e si concentrano solo su quelli?

Fracatz ha detto...

ma perchè, invece di continuare a frignare non vi organizzate in ronde notturne, perchè questi poveri scemi di imbrattatori lavorano di notte e aggratis perchè figli di gente ricca e quanno che ne beccate uno nun lo lasciate sul posto co' le braccia spezzate?
D'altronde chi deve controllare il territorio cerca proprio il vostro aiuto visto che ignora il problema, una moda partita dai soliti paesi consumistici e tramontata da anni ma che non accenna a finire qui
da nojos
nel più bel paese
dalla più bella costituzione

bat21 ha detto...

Questo sarcasmo non lo capisco sorry. Che ho fatto di male?

Bat21 ha detto...

Credo di aver capito il senso del tuo messaggio ;)

claudio ha detto...

no ma questi capiscono solo le legnate....prenderli e legnarli ogni volta finchè non gli passa la fantasia

Er Canaro ha detto...

Non ho ancora capito chi é quel coglione che pagherebbe una visita guidata per vedere a quale livello di piena il "biondo" Tevere sia arrivato nel 1893.

Mah! Meglio guardarsi i graffiti, che andarsi a respirare la puzza di fiume merdoso e magari rischiare di prendersi la scabbia o un morso da un sorcio mutato geneticamente in squalo, mentre un professorone cerca di spiegarmi questo prodigio delle tacche su un muro.

Io dico di prosciugarlo…

Anonimo ha detto...

Per conto mio funziona solo la violenza. Ogni volta che mi capita uno di questi sotto tiro lo riempio di calci. Un giorno mi arresteranno, ma me ne frego perchè so che quel giorno avrò tutta la città dalla mia parte.
Io invito tutti a usare la violenza contro rom e punkabbestia. "Non abbiate paura" diceva un certo tipo...

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