Piazza Cola di Rienzo. Furgoni che fanno da magazzino per le bancarelle (sulle strisce pedonali) e altre storie

18 ottobre 2013








10 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Vigile urbano di Roma :

Trattasi di razza dalla livrea stagionale (bianca d'estate, scura d'inverno).
Non ama stare all'aperto e vive prevalentemente all'ombra (di un ufficio, una macchina, un bar), raramente lo si incontra in strada.
E' animale schivo e rasenta l'incontro con gli esseri umani, in genere preferisce stare con i suoi simili e lo si incontra spesso a gruppi di due o tre.
Si nutre principalmente di cappuccini e cornetti, che consuma in grande quantità e durante l'intera giornata.
E' una specie parassita che vive e prospera grazie all'azione meritoria di un ente ambientalista (il comune di roma) che li sostiene e protegge dal mondo esterno.
Non se ne conoscono ancora a fondo le origini ed il sistema riproduttivo. Fino a qualche anno fa si conoscevano solo esemplari maschi mentre adesso capita di vedere anche le femmine di questa razza così sconosciuta e misteriosa.
Chiunque possa fornire altre notizie è pregato di farlo. La comunità scientifica ve ne sarà grata.

Anonimo ha detto...

Sono i padroni della città. Impossibile affrontare il mostro burocratico e corrotto che li ha generati. Hanno licenze annuali? Possono stare li tutto l'anno? Boh.
Sicuramente non possono infrangere il codice della strada così deliberatamente, e questo è l'unico appiglio che c'è per chiamare i vigili e chiedere di intervenire.

Anonimo ha detto...

Credo che, a parte le infrazioni al codice stradale (ma i vigili dove stanno ?) il mostro burocratico corrotto che ha generato la stramaledetta accoppiata bancarelle-furgoni offra pochi spazi per combatterlo legalmente.

Cosa rimane ? Bruciarli ? Se qualcuno inizierà a farlo di certo non ne sarò dispiaciuto.
Ma andrebbe dato fuoco anche a chi permette questo scempio. Concedere licenze di calcuttizzare Roma è da veri bastardi. Ma queste solo le amministrazioni che ci ritroviamo (di tutte le estrazioni politiche).
I bancarellari, gli ambulanti, i cartellonari, i palazzinari, i camion-bar, i posteggiatori, i mendicanti, gli zingari, etc, etc, sono veri e propri racket che portano voti e con cui tocca venire a patti se si vuole essere eletti.
E Marino in questo è come i suoi predecessori.

Anonimo ha detto...

Voi scherzate, ma questi scempi prenderebbero fuoco in un battibaleno...

Zoe ha detto...

MA QUALI LICENZE!

Loro potranno avere anche la licenza per vendere, ottenuta chissà come.

Ma le auto in terza fila, sulle strisce, sui marciapiedi, in posizioni pericolosissime, NON HANNO NESSUNA GIUSTIFICAZIONE!

Il nuovo comandante dei vigili che dice? Dove sta?
Hanno finito o no i vigili di boicottare il sindaco? Ci vuole una mano durissima.

Anonimo ha detto...

In realtà spesso il furgone è un tutt'uno con la bancarella, con tanto di generatore e funi per il tendone appese dove capita (segnali stradali, lampioni, palazzi, etc).

Un vigile urbano di roma che fa la multa a questa composizione è comunque un controsenso. Filosoficamente infatti tutto fila.
Il bangladescio che sta alla bancarella non dovrebbe neanche avere un permesso di soggiorno per stare qui a vendere monnezza cinese.
La bancarella non dovrebbe avere la licenza di occupare i marciapiedi, spesso in zone turistiche e commerciali.
Il furgone non dovrebbe stare lì in doppia fila.
Ed il vigile non dovrebbe fare la multa. Ed infatti non la fà.
Perché l'ultimo anello della catena dovrebbe funzionare quando a monte è già tutto sbagliato ?
Almeno così tutto è coerente.

Un sentito grazie a chi permette la calcuttizzazione di roma.
A tutti questi un profondo augurio che possano morire presto. Non vedo altre vie d'uscita.

Anonimo ha detto...

La situazione è più abominevole di quello che mostrano queste foto. Via Giulio Cesare è un disastro totale, sembra di stare a porta portese la domenica. CHE SCHIFO! Grazie vigili di Roma.

Anonimo ha detto...

Ma no dai. Sono caratteristici, come mercatini, no? Un po' improvvisati, ma molto simpatici. Poi quello che conta è l'umanità che vi si può incontrare, no?

Anonimo ha detto...

Siamo impegnati nella ricerca di un bizzarro prodotto della natura:una creatura acefala dotata però di scarse capacità basilari quali leggere e scrivere.
Tali capacità raggiungono l'apice in luoghi chiusi, isolati e solitari.

Anonimo ha detto...

vorrei far presente a voi poveri limitati che non sono tutti uguali. parla un vigile urbano di colazioni? magari lei è il classico vigile urbano che si incontra in giro in un bar o al tel o magari uno di quelli che non sa una sola parola di inglese. vergognatevi ... è una categoria da tutelare ma ormai in Italia preferite la zingara al semaforo con il bambino... un minuto di silenzio per i vostri cervelli

ShareThis