Non c'è nessun Movimento per la Casa a Roma. C'è solo una cosca di violenti e prepotenti che, da anni, viene lasciata fare. A esclusivo danno dei cittadini per bene

31 ottobre 2013

Altra giornata di guerra civile in centro. Perché c'è gente che può vivere al di là delle leggi. Devastare la città, danneggiare, rubare immobili e farci il proprio comodo. Noi a lavorare per pagare l'affitto, il mutuo, le bollette, le utenze, il condominio. Tutte cose che una fetta di cittadinanza ha in regalo. Tutte le cose che una fetta di cittadinanza si prende con la violenza e insiste per continuare, anche in futuro, a prendersi con la violenza.

41 commenti | dì la tua:

andrea s ha detto...

" Noi a lavorare per pagare l'affitto, il mutuo, le bollette, le utenze, il condominio. " chi sta a queste manifestazioni è perchè dopo aver fatto tutto questo si è vista ALL'ASTA la casa per 3000 euro ad equitalia.... pensare prima di pensare...e pensare ancora prima di scrivere,,,,

Anonimo ha detto...

qualcuno probabilmente si è vista la casa messa all'asta ed ha seri problemi di alloggio, altri, molti, vogliono solo sistemarsi a spese della comunità come è visibile in tante occupazioni. a proposito di occupazioni c'è chi ci ha fatto i sordi con ele occupazioni ed anche una carriera politica

Anonimo ha detto...

Non esiste nessuno che abbia perso la casa per 3.000 euro. Evitiamo di scrivere cazzate, almeno qui.
E smettiamola di difendere l'indifendibile.
Provate in inghilterra o in germania a chiedere reddito garantito e casa a scrocco e vedete cosa rispondono.

andrea s ha detto...

è inconcepibile che un affitto a roma costi quanto uno stipendio medio.. non è vivere a sgracio...è rivendicare un diritto!.. non sono loro, quelli che manifestano, che vanno sistemati...ma lo stato delle cose che va reso congruo alla vita dignitosa.. le manifestazioni servono a chiedere questo.. per tutti...

andrea s ha detto...

1_ http://www.youtube.com/watch?v=TUkluDSD02s 500euro per l'esattezza..
2_Germania - Si chiama "Arbeitslosengeld" e garantisce ai disoccupati, oltre ad un reddito minimo garantito mensile di 345 euro, anche le spese per l'affitto e il riscaldamento. È richiesta un'età compresa tra 16 e 65 anni.
Regno Unito - Si chiama "Income-based Jobseeker's Allowance" e garantisce un reddito mensile di 300 euro a tempo illimitato, con l'aggiunta di sussidi specifici per i figli. È richiesta un'età minima di 18 anni e massimo dell'età pensionabile, di essere alla ricerca attiva di un lavoro, di essere disoccupati o lavorare mediamente per un massimo di 16 ore settimanali, variabile in base al reddito percepito.

informatissimo ehh! 3 su 3

Anonimo ha detto...

Il problema della casa è un problema serio. Partire con l'idea che non esiste un Movimento per la casa mi sembra un po' azzardato. I "pregiudizi" di cui parli su twitter derivano dal fatto che Roma fa schifo spesso parla del fatto in sè o della segnalazione in sè senza affrontare il fatto che quella situazione sia stata causata da quella persona o da quelle persone o da quella giunta comunale. Da qui la mia frase azzardata dei "santi" che devono prendere decisioni. Ecco. Mi piacerebbe vedere sul blog più: questo è così perché questa è la causa. Grazie Pasquale.

Roma fa schifo ha detto...

Noi siamo molto convinti che il problema della casa sia un problema serio, sì, per chi paga l'affitto, le bollette, le utenze, il condominio. Non per chi tutte queste cose le ruba. Per loro è un problema serio per davvero!

Anonimo ha detto...

Che dovrebbe fare chi non ha i soldi per l affitto? Io vi seguo ma su questa cosa della casa no.
Kristian

Anonimo ha detto...

E perché cosa dovrebbe fare chi non ha i soldi per mangiare o curarsi adeguatamente o comprarsi dei vestiti? Tutte cose essenziali come una casa... se cominciamo con questo discorso giustifichiamo qualunque reato commesso in condizioni di bisogno... è un principio molto pericoloso.
Poi come facciamo io o te a sapere se veramente queste persone che occupano illegalmente delle case non hanno davvero i soldi x l'affitto o magari non fanno tutti quei sacrifici che altri fanno rinunciando ad altro? Se magari coi loro soldi scelgono di fare altro o non sono disposti a svegliarsi la mattina alle 5 x lavorare come fanni tanti? Non mi sembrano davvero dei nullatenenti...lasciamo decidere a loro chi merita una casa gratis e chi invece si fa un culo così x potersi permettere almeno un monolocale?

Anonimo ha detto...

Io parlo di una persona che ha diritto ad una casa popolare e non ha i soldi per pagare un affitto Io. Magari li aveva ieri e oggi non più , ripeto: che deve fare per rimanere onesto? Non parlo di quelli che occupano case e hanno l aifon. Kristian

Antonio ha detto...

Fatemi capire. Voglio stare a Roma, ma non guadagno abbastanza per permettermi un alloggio, quindi la soluzione è che mi deve essere regalato?
Oppure penso che il costo della casa non deve essere a mio carico perchè quel che guadagno me lo voglio godere?
Oppure penso che visto che c'è chi c'ha li sordi (o chi è fesso e paga le tasse) è bene che gliela butto al c. e campo a sue spese?

Anche per me il costo della casa a Roma fa schifo. Infatti lavorando a Roma, ho trovato casa a 45 Km di distanza. Alternative?

Anonimo ha detto...

E chi non può permettersi neanche i 300 euro per una casa in prima di viterbo, a 60 km da roma? Alternative eccetto ammazzarsi ?

Antonio ha detto...

Chi non può permettersi 300€?
Mi sapresti descrivere un caso?

Anonimo ha detto...

Persone disoccupate...io credo che questo sia solo l inizio comunque

Roma fa schifo ha detto...

Fateci parlare con una persona che non trova un lavoro da 300 euro al mese. O da 500. O da 800, magari in campagna nei campi. Dopo che ci avete presentato questa persona, la intervisteremo e le daremo ampia visibilità qui sul blog.

Peccato che questa persona o si chiama PARASSITA NULLAFACENTE o, viceversa, semplicemente, NON ESISTE.

Dovete imparare a tacere. Scroccate, sì, ma almeno tacete.

Anonimo ha detto...

State veramente esagerando, così vi mettete tutti contro, poi voi l ignoranza non ve la potete permettere, quindi secondo Lei Sig. Tonelli , si trova lavoro nei campi? Kristian

Antonio ha detto...

Conosco persone disoccupate.
Percepiscono un assegno di disoccupazione.
Percepiscono un assegno dai servizi sociali.
Nel frattempo lavorano (saltuariamente?) in nero.

Conosco anche persone che non lavorano affatto. Ciononostante pensano di aver diritti alle spalle della comunità.
Sorry, per quanto mi riguarda chi non si rimbocca le maniche è libero di farlo e ricordo che la sua autodistruzione è sempre a mio carico. Parlo dei servizi sociali, della sanità, del servizio di pubblica sicurezza impegnato nei disordini odierni.
A mio carico perchè io mi faccio un mazzo tanto e pago le tasse.

Purtroppo in questo paese vi è concesso di fare quel che vi pare.
Se questo è solo l'inizio, in guardia: la fine potrebbe essere diversa da come la immaginate!

Roma fa schifo ha detto...

Kristian, apri Porta Portese. O uno dei mille siti. Manca il lavoro? E' vero. Ma manca anche la voglia di lavorare. Se lo neghi, non sai di cosa parli!

Ma questa persona da 300 euro al mese, ce la presenti? La vogliamo intervistare.

Siamo NATI per metterci tutti contro, ora lo capisci?

Anonimo ha detto...

caro scrittore del blog già ti vedo a passare vicino a una famiglia che dorme a stazione termini. sei un animo sensibile, e pensi: "poveracci", "che pena".
se quel padre di famiglia occupa un casa invece ti fa rabbia.

quella rabbia, quell'indignazione nasce dall'invidia di sapere che c'è gente che lotta per i suoi diritti da qualsiasi situazione economica, politica o sociale provenga.
la casa che ha occupato era vuota da dieci anni.
lo sarebbe stata per altri dieci.
non è l'occupazione in sè cio che ti danneggia.
è il continuo paragone col vicino.
"sono d'accordo che i prezzi siano assurdi, pero io li pago e lui no".

il problema è tuo che continui a vivere una vita che non vuoi.
lasci gli altri liberi di lottare anche per i tuoi figli.
e attento che ti sta a scadè la rata della macchina che non volevi.

Anonimo ha detto...

^^^^^^?????? Cioe'???? illuminaci

Riccardo_C ha detto...

Roma fa schifo a volte fa battaglie rispettabili, altre volte il vuoto cosmico..Dire che non c'è nessun movimento per la casa in Italia è come dire che Roma è operativa come Zurico.
Forse Tonelli conosce bene le differenze tra i marciapiedi dei vari stati Europei e Roma, ma non conosce le differenze tra le politiche di welfare del'80% degli stati Europei e quello italiano...e forse non conosce neppure uno degli ormai quasi 9 milioni di poveri che vivono in Italia.
Comunque leggendo molti commenti si capisce anche quanta ingnoranza ci sia sull'argomento. Questo rispecchia la chiara inesistenza di qualsiasi tipo di dibattito sugli ammortizzatori sociali in Italia. Nel resto di quella Europa tanto lodata da Tonelli esistono sostegni sociali da far sembrare l'Italia un paese paragonabile alla Kurdistan.
Tonelli hai buone idee per l'estetica e il decoro ma le politiche sociali lasciale stare, non mi sembrano il tuo forte...almeno evita di gettera benzina sul fuoco. Con 10.000 persone che seguono il tuo blog dovresti responsabilizzarti parlando di cose di cui sei esperto e lasciando stare argomenti di cui non conosci le dinamiche. Altrimenti fai la fine di cadere in quel curioso giochino in cui in Italia tutti sembrano esperti di tutto, ma poi in realtà è solo l'abitudine di non riuscire mai a tenere la bocca chiusa.

Unknown ha detto...

In tutta onestà: ma che cavolo è il movimento per la casa????!!!!
Gentaccia abusiva nelle case popolari senza arte nè parte che pretende lo stop agli sfratti per morosità!!!!!

Ma allora tutti quei (pochi) onesti occupanti di case popolari che regolarmente pagano la pigione, ma che sono, coglioni??!!

Anonimo ha detto...

Ottimo , io mi ero leggermente stancato di fare quel botta e risposta, ma questa e' un'ottima sintesi...e ora via ai commenti di chi ANCORA lavora e paga le tasse . Kristian

Anonimo ha detto...

Io chiedo però a tutti quelli che pretendono di stare a Roma alle spalle nostre che paghiamo le tasse anche per coprire i danni che fate, perché non ve tornate alle vostre case al sud o da dove venite??

A Roma c'è' almeno 1 milione di persone in più di quello che la città si può permettere.. Ma solo diciamo siamo ipocriti e fascisti...

State distruggendo tutto con la vostra cazzo di ipocrisia tutti qui a svernare al.università a non lavorare ed a farsi mille manifestazioni mentre noi lavoriamo, cerchiamo di resistere e pagre le tasse per voi..

Venite a lavorare da me per 1.100.000 al mese e rifiutate perché siete laureati in antropologia del diritto del cazzo ...

Fancazzisti e fannulloni andate via da Roma non vi vogliamo e non ve la potete permettere...

Anonimo ha detto...

Si come se fosse un onore vivere a rioma ... Case in quel cesso di prati a 5000 euro al mese... Ahahahah é proprio una presa x il c..o, ma magari capitasse l occasione di andarsene, magari, sai che fuga, manco un ora ci penso, oppure mi sa che pago tipo 1200 euro al mese per tibbbburtina perché c'e' quella ridicola metro che passa ogni 15 minuti alle sette di sera....eh si, ma chi se la vuole permettere rioma. Il fatto però é che quel poco di lavoro in nero che c é rimasto sta qui e non a pizzo calabro,il problema é quello. Kristian

Anonimo ha detto...

Kristian, ci sono migliaia di immigrati che lavorano nei campi...quindi sì il lavoro nei campi si trova e nessuno di questi rivendicatori di diritti si sporca le mani a raccogliere pomodori visto che ci vanno gli immigrati. Visto che alcuni erano anche li insieme agli italiani a rivendicare il diritto di avere una casa senza pagarla, fate pace col cervello: o il lavoro non c'è neanche a 500 euro al mese e allora mi chiedo come fate a pensare che bisogna trovare case gratis non solo per i cittadini italiani ma pure per chi viene qui in situazione di oggettiva mancanza di lavoro, oppure fatevi il culo come tanti altri accettando il lavoro disponibile anche se malpagato e pagatevi un affitto. Fate discorsi assurdi e manco ve ne rendete conto, almeno un po' di logica quando cercate di giustificare pretese assurde e i modi violenti e illegali con cui vengono rivendicate.

Anonimo ha detto...

Ok mi avete convinto:sono stato licenziato, kristian e altri come lui datemi il vostro indirizzo che vengo a spaccarvi il motorino o la macchina per protestare contro la mancanza di lavoro...

Anonimo ha detto...

Si sembra che questo ragionamento funziona...in teoria , ma qui si parla chiaramente di sfruttamento, sfido a trovare contratti nei campi...poi sono lavori a giornate, oggi si poi tre giorni no, a fine mese 200 euro é tanto , però voi dite che va bene così che bisogna adeguarsi, peccato che questo giochino dello sfruttamento comodo alle banche e a chi sottopaga non funziona e mai funzionerà anche solo petto difendere la dignità , e allora via coi manganelli e col dividi e impera che manco questi funzionano.

Anonimo ha detto...

Quelli che spaccato sono infiltrati. E' un trucco che usano da sempre e ancora ci casca la gente...lo fanno così ce l hai con loro perché t hanno rotto il tmax che ancora devi pagare...in francia una settimana di sciopero di treni e i lavoratori erano solidali con gli scioperanti, qui da noi per tre ore scarse ...eh no, io ciò da lavora me fai un danno co lo sciopero...

Anonimo ha detto...

Ma se davvero c'è un'emergenza abitativa e le case popolari o i residence sono pochi perché Roma è sempre in prima linea per accogliere chiunque?

http://www.asca.it/newsregioni-Immigrati__Roma_Capitale_e__pronta_ad_accogliere_superstiti_Lampedusa-1327255-.html

Le centinaia di italiani o stranieri pre-Schengen che (giustamente) si lamentano del fatto che le case popolari sono poche e che le graduatorie sono infinite cosa pensano del fatto che a manifestare c'era anche chi è la causa della loro bassa posizione nella graduatoria?
Ricordatevi che chi è causa del suo mal pianga se stesso, le risorse di Roma sono quelle che sono e che se non vi svegliate ci sarà sempre qualcuno ancora più povero a rubarvi il posto che magari vi sarebbe spettato di diritto.

http://lastampa.it/2013/10/31/italia/cronache/movimenti-per-la-casa-in-piazza-tensione-al-corteo-di-roma-Q1KCUzzhyjEGh7enIjJrXL/pagina.html

Anonimo ha detto...

chi non c'ha i soldi/lavoro per pagare l'affitto emigri. Non è possibile campare sulle spalle della società per la sanità (sovvenzionata) per i trasporti (sovvenzionati) per la pensione (pagata da chi lavora) e pure per la casa. Perché una parte della popolazione dovrebbe lavorare? Per pagare le tasse a favore di chi non lavora?

Anonimo ha detto...

Sì certo una vecchia storia...infatti vediamo sempre tutti gli altri manifestanti che si scagliano contro gli infiltrati... ma per favore, non siate ridicoli!

Anonimo ha detto...

Certo che è sfruttamento e lo sfruttamento esiste ogni volta che l'offerta di lavoratori disponibili supera di gran lunga la domanda... quindi come vi ha già fatto notare qualcuno, il fatto che voi manifestiate insieme agli stessi immigrati che con la loro presenza in un paese in recessione non fanno altro che ingrossare le fila dei lavoratori in eccesso, dimostra che siete il solito movimento che pretende fantomatici diritti per tutti alle spalle dei poveri idioti che dovrebbero pagare per sè e per gli altri. Altrimenti vi rendereste conto di quanto è assurdo affermare contemporaneamente che non trovate lavoro e poi pretendere case gratis pure per chiunque decida di venire qui quando come dite voi lavoro non ce n'è.... di utopisti che non fanno i conti con lla realtà ne abbiamo abbastanza.

Anonimo ha detto...

C'è da rimanere stupefatti davanti alle "soluzioni" che il governo intende mettere in campo a fronte di una crescente e drammatica emergenza abitativa. Mentre a poche decine di metri da via della Stamperia - dove dalle 12.00 si è tenuto il vertice Stato-Regioni sull'emergenza casa - migliaia di persone, di sfrattati, senza casa, occupanti premevano sul blocco degli agenti di polizia posti a difesa del palazzo, poco più in là ministri e presidenti delle regioni avanzavano idee risibili e ridicole per affrontare un'emergenza sociale che da tempo ha cessato di essere tale solo nella grandi aree metropolitane per estendersi anche a città minori una volta prospere.
Sfratti e pignoramenti si stanno abbattendo ormai su decine di migliaia di famiglie in tutto il paese. Ieri a Roma per sfrattare una donna con tre figli nel quartiere di Centocelle hanno dovuto mobilitare ben sei blindati e sei macchine della polizia. In pratica una operazione militare per eseguire uno sfratto. Ma gli sfratti esecutivi sono almeno 60mila. Quindi il governo propone due provvedimenti poco più che assistenziali a fronte di una emergenza sociale strutturale. Una logica fuori da ogni logica se non quella di tenere aperte tutte le strade per consentire che sulla casa sia ancora dominante la speculazione, la rendita fondiaria senza mettere mano a misure risolutive per mettere fine al problema dell'abitare come emergenza. I ministri forse non sanno che, in via della Stamperia, a pochi metri dal palazzo dove hanno tenuto il vertice, ce n'è un altro al centro di una inchiesta giudiziaria. Quel palazzo in un solo giorno era passato di mano - tramite il senatore Conti del Pdl e l'Ente previdenziale degli psicologi - creando dalla mattina alla sera una plusvalenza di ben 18 milioni di euro tra acquisto (la mattina a 26 milioni) e vendita (la sera stessa a 44 milioni). Di fronte a questa dimensione della speculazione finanziaria sulla casa e l'immobiliare, il governo mette a disposizione un fondo di.... 100 milioni. Ci sarebbe da disperarsi, ma la gente scesa in piazza anche oggi ha affermato che per la disperazione non c'è più posto e - per affermare diritti e dignità - si è passati all'organizzazione e al conflitto sociale. Difficile sapere se l'acre odore dei lacrimogeni tirati dalla polizia o dei fumogeni lanciati dai manifestanti abbia schiarito le idee a ministri e presidenti di regione. Ma è certo che l'inerzia e i palliativi non sono la risposta necessaria ai problemi posti dai movimenti per il diritto all'abitare.

Anonimo ha detto...

in mezzo a quei pacifici ma espasperati dal destino cinico e baro ,manifestanti troverete molti che si lamentano del costo degli affiti a Roma,
ma se ereditano una casa ,e decidono di affittarla , non ne troverete uno che affittera' a prezzi piu' bassi, si lamentano dei prezzi per acquistare una casa , ma se devono vendere la loro ,vogliono monetizzare a prezzi pieni di mercato.
il solito frocismo col culo di chi si spacca la schiena con dignita' senza nulla chiedere allo stato.

PUPONE

Roma fa schifo ha detto...

Negare gli sfratti è criminale. Da una parte c'è chi, sfrattato, non sa dove andare; dall'altra ci sono i diritti del proprietario su una casa sulla quale paga tasse e mutuo senza riscuotere affitto. Bloccare gli sfratti è, semplicemente, una carognata criminale a vantaggio di chi sta fuori la legge e a svantaggio di chi si è sempre sforzato per starvi dentro.

Anonimo ha detto...

I commentatori che ragliano al grido di "il lavoro c'è, basta cercarlo e avere voglia di lavorare" e cretinate simili sono sicuramente in malafede e, probabilmente, si tratta di gente che vive (loro sì) a sbafo sulle spalle di chi lavora. Dico questo perché non posso credere che si possa essere tanto ignoranti della realtà da non sapere nemmeno che se ti presenti a chiedere un mutuo o anche solo un contratto d'affitto dicendo che fai il bracciante o che lavori a giornata in cantiere o che sgobbi per qualche cooperativa come (sic) "socio-lavoratore", che ti sbatti con tre, quattro, cinque lavoretti o che hai una busta paga per un contratto di qualche mese (e allora sei un "fortunato") ti ridono tutti in faccia. A gente del genere c'è solo da augurare che er suvve o er timaxxe finiscano a far parte di una bella barricata in fiamme mentre chi ne ha bisogno gli occupa il secondo, terzo o quarto appartamento.

Anonimo ha detto...

Pensate che vivere a roma sia un privilegio? pensate che altrove non ci siano gli stessi problemi? Ma che ve frega, basta che stanno a un palmo dal vostro culo e va tutto bene...
Lavoro a roma, pago le tasse e l'affitto che fortunatamente (e mi sento un privilegiato) riesco anche se a stento a pagare ma se potessi andarmene da questa città zozza, arrogante e prepotente lo farei oggi stesso.
Continuate con questa guerra tra poveri ma poi non lamentetevi quando i vostri figli saranno costretti ad emigrare perchè non avranno lavoro e non potranno permettersi neanche una stanza, non lamentatevi se non vi faranno un nipotino perchè a stento riescono a mantenersi. Continuate pure a pensare al vostro orticello ma occhio che la sfiga di perdere il lavoro o la casa può capitare a tutti (sono aquilano e lo so bene!)

Bat21 ha detto...

Bisogna mettersi tutti in testa che a meno di cose gravissime (handicap, incidenti) non bisogna pesare sulla collettività! Non si riesce a tirare avanti a Roma? C'è il resto d'Italia ed il mondo a disposizione dove farsi valere rimoccandosi le maniche. Cerchiamo di essere utili alla società ed a se stessi e dare il massimo per favore.

Anonimo ha detto...

Di questi che reclamano una casa ne vogliamo parlare?

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Lore ha detto...

IO non posso permettermi 300€ di affitto, perchè grasso che cola ne guadagno 100,pezzo di deficiente!Spero che ti possa trovare col culo per aria come me MOLTO PRESTO!!!

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