Strisce blu a 1,50€ e soppressione degli abbonamenti? Fantastico. Ma inutile se le strisce blu continuiamo a tenerle vuote consentendo alla gente di posteggiarsi in divieto

26 luglio 2013

In assenza di un corretto arredo urbano, di una opportuna videosorveglianza, di telecamere trafic control e di multe a strascico come avviene in tantissime città in Europa (e in Italia!!!), è inutile - sebbene giusto - aumentare il costo della sosta e sospendere gli abbonamenti. Tanto le strisce blu restano vuote (e quando sono piene ci sarebbe da parlare della sostanziale soppressione degli ausiliari grazie ad Alemanno) e si riempiono saturandosi tutti i 'posti' disponibili laddove sarebbe vietato parcheggiare. A danno della sicurezza stradale e delle casse del Comune.
Occupatevi voi, visto che lo fate sempre alla perfezione, di precisare la cosa con i vostri punti di vista nei commenti.

31 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Vi è più giornalismo in questo video che nelle cronache di Messaggero, Repubblica e Corriere di oggi messe assieme

Anonimo ha detto...

roba da matti. noi cittadini vediamo questo schifo ogni giorno, come mai i vigili no?!?

Anonimo ha detto...

Non sarebbe anche il caso di rispolverare - mai fatto rispettare e probabilmente sconosciuto ai più - l'obbligo per i non residenti, all'interno della ZTL e negli orari di libero accesso,di parcheggiare esclusivamente sulle strisce blu?

Anonimo ha detto...

Che bello! Se poi alla criticità della sosta selvaggia aggiungiamo; il trattamento barbaro riservato alle Mura Aureliane (ricordiamocelo, in altre parti del mondo sognano anche solo di possedere un metro cubo di pietra con tanta storia alle spalle!); la qualità vergognosa della segnaletica orizzontale, pallida e a tratti scomparsa; l'asfalto sconnesso e pieno di crepe; gli spazi verdi desertificati; cosa si ottiene? ROMA!
Ormai non c'è scorcio che riservi meno di due o tre problematiche sedimentate e di cui nessuno (tra chi dovrebbe occuparsene)sembra accorgersi.

Anonimo ha detto...

TRa l'altro io non vedo più in giro gli ausiliari della sosta a pagamento, prima qualche controllo c'era adesso l'illegalità si è diffusa anche alle strisce blu

diego ha detto...

Esatto. Con Alemanno sono scomparsi gli ausiliari del traffico ( che erano gli unici che facevano paura...mentre i vigili urbani fanno ridere). Senza contare l'apparizione delle strisce bianche la dove prima erano blu, una scelta demenziale, criminale, assurda, irresponsabile, non trovo più gli aggettivi.
Con le strisce bianche il messaggio che l'automobilista romano medio ha recepito è il seguente: "prima in questa zona la sosta era sempre e comunque a pagamento ( solo strisce blu) ora invece si puo' parcheggiare OVUNQUE al di fuori delle strisce blu!"
Dunque macchine sui marciapiedi, agli incroci e sulle strisce pedonali.
Mi aspetto da questa amministrazione che venga innanzitutto ristabilita la situazione pre cataclisma 2008 sia in termini di strisce blu che in termini di ausiliari del traffico. Ho il timore che il semplice aumento del costo orario della sosta senza che vengano abolite le strisce bianche e senza che si istituiscano seri controlli spingerà molti altri automobilisti romani medi a parcheggiare agli incroci e sulle strisce pedonali.

Anonimo ha detto...

il problema è non quello di mettere delle regole o di modificarle, ma di farle rispettare...i vigili sono veramente una buffonata in questa città...

Anonimo ha detto...

Il parcheggio selvaggio è una cosa, ma la rapina delle strisce blu è un'altra. Questo blog dovrebbe stare dalla parte dei cittadini, non delle sanguisughe. Le strisce blu andrebbero abolite. Non se ne può più di tasse e balzelli. Piuttosto il comune pensi a stanare i vigili imboscati e a rimetterli sulle strade a fare le multe a chi non rispetta il codice stradale. E l'ATAC pensi a far pagare il biglietto a quel 50% che non lo paga. Altro che strisce blu. I balzelli servono solo a far pagare sempre gli stessi e a mantenere le inefficienze.

Roma fa schifo ha detto...

Questo blog sta dalla parte della città, non è mai stato dalla parte dei cittadini che l'hanno massacrata peggio di qualsiasi sanguisuga. Meno sciocchezze, pliz.

Anonimo ha detto...

chi prende la macchina per necessità (anche perché il servizio pubblico è insufficiente ed inefficiente) già è tartassato da bolli e tasse sulla benzina. le strisce blu non hanno risolto il problema del parcheggio come si diceva quando le hanno introdotte, ma sono soltanto servite a fare cassa. Sempre a scapito degli stessi.

Anonimo ha detto...

Ah ecco, cominciavo a preoccuparmi. E poi, che lusso!, direttamente qui non, come al solito, sulla rubrica di commenti del Messaggero. Mi chiedevo, dunque: ma quando iniziano le geremiadi sul povero automobilista tartassato e sul cattivo comune che pensa solo a spillare soldi? E va be'. Per certi versi è divertente.

Anonimo ha detto...

Logica vuole che si paghi un servizio in cambio di qualcosa.
Pago il biglietto del bus per essere trasportato. Pago il barbiere per farmi tagliare i capelli. Etc. Etc.
Ma le strisce blu ? Mi garantiscono forse il posto assicurato senza dover girare un'ora a vuoto ? No. Mi garantiscono forse la custodia del veicolo da furti e danneggiamenti ? No. Servono a far pagare i costi di manutenzione strade che già pago attraverso le accise e le tasse locali ? No. e allora ? Costringere a dare soldi in cambio di nulla di solito va sotto il nome di rapina.

Anonimo ha detto...

Macché servizio e servizio. Devono essere un deterrente per far sì che qualcuno si convinca una volta per tutte che la macchina la si lascia a casa. Il più possibile. In questo senso sono un servizio. Per me e per chi non vuole respirare lo smog altrui.

Anonimo ha detto...

Deterrente ? Sarei d'accordo se ci fosse un'alternativa all'uso della macchina. Ma dov'è ? Il trasporto pubblico non basta, è già al collasso così com'è. E allora che si fà ? Qui si sta confondendo l'abuso e la maleducazione con una questione di fondo strutturale. Semplicemente l'uso dell'auto è (purtroppo) inevitabile. Ma davvero si pensa che la gente sia contenta di passare ore al volante, di non trovare parcheggio, di spendere una fortuna in benzina, etc, solo per un capriccio ? Se per fare una linea di metropolitana ci si mettono venticinque anni, se si permette ad una città come Roma di inglobare in poco tempo un milione di immigrati senza sapere come gestire l'aumento di popolazione, se non si aumenta l'offerta di bus di superficie, come è pensabile che la gente possa rinunciare alla macchina ? Altro che deterrente, qui si ignorano i problemi e si parla di filosofia. Ma la città più pulita e ordinata la vorremmo tutti.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Nessuno dice che si debba evitare l'uso dell'auto, se ne deve evitare il possesso o, se si insiste sul possesso, se ne deve evitare l'ingombro su pubblico suolo.

Io non ho l'auto, quando mi occorre l'affitto (dunque la uso), prendo un taxi (dunque uso un'auto), prendo il car-sharing (ancora uso l'auto). Ma di certo non la posseggo, ne pretendo di rubarmi un pezzo di suolo pubblico per posteggiarla! Quando la possedevo, anni fa, la posteggiavo su suolo privato (garage, parcheggio interno al condominio) non certo pubblico.

Sul suolo pubblico invece che stalli per le auto facciamo corsie preferenziali, così i tanti simpatici cittadini che parlano di trasporto al collasso avranno meno di che preoccuparsi.

Anonimo ha detto...

Concordo. Anch'io uso la metro e ho la macchina in comproprietà da usare solo quando strettamente necessario. Ma ho la fortuna di abitare e lavorare a portata di piedi dalla metro. Molti non possono semplicemente farlo, e non è giusto tartassare i già tartassati con altri balzelli come le strisce blu. La città dell'utopia va bene. Ma allora ai costi da usare come deterrente debbono accompagnarsi le misure alternative all'uso dell'auto. Queste due cose debbono andare insieme. Qui mi sembra che abbiamo solo i balzelli. Ecco perché contesto il metodo pur essendo d'accordo sulla filosofia di fondo. Ripeto, le strisce blu così come sono rimangono solo un'odiosa (ennesima) tassa di fatto.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Pagate il bollo e zitti, l'assicurazione e zitti, il tagliando e zitti, il gommista e zitti, l'elettrauto e zitti e manco chiedete la fattura, il carrozziere e zitti, il costo della macchina (decine di migliaia di euro) e zitti e già barricate per 50 centesimi di parcheggio?
Siete strani...

Patrizio ha detto...

PUP a piazza Bottego SUBITO!!!

Situazione tremenda quella di Testaccio e il sabato sera diventa da film horror!!!

Anonimo ha detto...

Non è la soluzione adottata dalla "città delle utopie" e neppure "filosofia" ma semplicemente la soluzione pratica che hanno adottato tutti i contesti urbani del pianeta. Prima o poi ci arriveremo anche qua.

Anonimo ha detto...

Quanto è facile pontificare senza scendere sul terreno pratico.
I filosofi hanno la soluzione per tutto. Quindi, voi poveri italiani tartassati e ignoranti, vi dovete rimettere a quanto dicono queste guide spirituali.
Siete proprio stupidi a voler stare al volante per ore in mezzo al traffico, o ad ingrassare le compagnie petrolifere, o a rovinarvi i polmoni di smog. E pensare che la soluzione è dietro l'angolo. Prendere i mezzi pubblici. Tutti quanti quindi da domani prenderanno i mezzi pubblici. Ah... dimenticavo. Il servizio pubblico ha la capacità di servire soltanto un decimo della popolazione...
Ma per i filosofi questo è un dettaglio trascurabile.

Anonimo ha detto...

Nuovo localie trendy a viale Tirreno, aperto da poco. Decine di auto in seconda fila e in divieto di sosta. A pochi metri, strisce blu completamente deserte. Ed erano pure le 21, ben oltre l'orario di pagamento. La gente non cambierà mai.

diego ha detto...

All'anonimo che evoca "le città dell'utopia" consiglio di farsi un giretto in qualsiasi città dell'occidente sviluppato ( e sempre di più anche nelle capitali dei paesi in via di sviluppo) e si accorgerà che quelle sono tutte città "dell'utopia"... dove i parcheggi nelle zone centrali sono tutti a pagamento dove è pieno di parcheggi interrati, dove non si vede l'omba (neanche l'obmra) di sosta selvaggia sulle strisce pedonali o in doppia fila e dove la maggioranza delle persone alzano il culo e prendono i mezzi pubblici.
Se non lo capite con le buone allora sarebbe il caso di farlo capire a suon di strisce blu, multe, ganasce e carri attrezzi, aspettando che un'amministrazione con un minimo di senso della realtà allarghi i marciapiedi dotandoli di dissuasori.

Anonimo ha detto...

Veramente sconvolgente dover ancora leggere "le strisce blu vanno abolite del tutto, ennesima tassa" e altre idiozie di questo tipo. Incredibile l'ignoranza come dilaghi ancora...non c'è neanche da perder tempo per spiegare l'importanza delle strisce blu a questi soggetti, tempo perso. Solo un piccolo consiglio: una volta, prima o poi, uscite dal raccordo anulare e vedete come funziona in qualsiasi altra parte del mondo, vi prego.

Anonimo ha detto...

Il problema è che i romani sono stupidi ed arroganti. Vanno quindi trattati come mentecatti agendo all'uopo per il loro bene futuro. Si elimino le strisce e se protestano...manganellate

Andrea2001 ha detto...

Giustissimo l'aumento del prezzo delle strisce blu e l'abolizione di abbonamenti e giornalieri, tutto deve essere fatto per scoraggiare gli spostamenti in auto.

Quello che ci vorrebbe a Roma sono le strisce gialle, come in alcuni quartieri di Milano, PARCHEGGIO RISERVATO AI SOLI RESIDENTI così passa a chiunque la voglia di usare l'auto per spostarsi. E si favoriscono pure i residenti che hanno l'auto (lo so...Tonelli su questo non sarà d'accordo).

Poi ovviamente dare agli ausiliari la possibilità di multare anche le auto fuori dalle strisce blu.

E dato che sognare non costa niente un bel limite al numero e alla dimensione delle auto che una famiglia senza posto auto può comprare... lo so sarebbe un sogno, ma lasciatemi sognare! :-)

Anonimo ha detto...

Certo, non è tanto difficile fare un video con le strisce blu vuote a fine Luglio. E poi metterlo in rete con fare superiore a insegnare agli altri come comportarsi.
Sono poi spesso e volentieri le stesse persone che, per assicurarsi il "proprio" parcheggio sotto casa, fanno delle cose più incredibili...
Detto questo, voglio esprimere la mia massima stima per la nuova amministrazione di Marino, ho l'impressione che da tanti anni è la prima volta che si focalizza sui veri problemi e tenta di risoverli. Certo, i problemi sono veramente tanti e la soluzione è un impresa mastodontica. Ma già le prime analisi su ATAC mi fanno ben sperare e sono sinceramente convinto che le cose nei prossimi anni si volgeranno verso il meglio. E già prima ha toccato al capo dei vigili urbani (la critica del mancato controllo si rivolge a lui, a chi deve venire, o si fa qui solo pour parler?).
Criticare con gli occhi nello specchio retrovisore non fa tanto senso, bisogna andare avanti. Per noi cittadini sarebbe meglio accompagnare positivamente i processi del cambiamento e non consumare aria (come volentieri in Italia si fa) criticando a vanvera.

Roma fa schifo ha detto...

Ma cosa c'entra l'estate e il fine luglio? La situazione è la medesima tutto l'anno e a tutte le ore. Non è, infatti, che manchino le macchine, è semplicemente che sono affastellate laddove non si paga, in divieto. Non capisco il ragionamento!

Roma fa schifo ha detto...

Questo video è stato fatto a Gennaio. Va bene uguale?

http://www.youtube.com/watch?v=_hdrd9gtaig


E questo a Novembre 2012. Che dici?

http://www.youtube.com/watch?v=J63cGOGH_Cs

Anonimo ha detto...

BUffo però che si grida vendetta per il non rispetto delle regole quando poi
Si guida una bici con una mano impegnata a far video (vietato dal codice)
Si guida una bici circolando a sinistra (vietato dal codice)
Si guida sull'attraversamento pedonale (vietato dal codice)
Si guida la bici sul marciapiede (vietato dal codice)
Insomma, come dire, certo queste regole per chi fa il video non sono importanti, beh magari per i tizi che parcheggiano la sosta irregolare non è importante. Cosa farebbe la differenza tra lei e gli altri? A lei da fastidio la sosta selvaggia ma non comprende le regole della circolazione con la bici? Magari gli altri rispettano la circolazione con la bici ma non comprendono le regole della sosta selvaggia.
Suvvia, volete fare giornalismo, bene, iniziamo a rispettare noi stessi le regole, e poi magari facciamo i professori dopo.

Anonimo ha detto...

la mia è una opinione comune e purtroppo banale:
è perfettamente inutile stare a fare regole sui parcheggi, prezzi, abbonamenti permessi ecc., quando poi viene permesso alla gente di eludere questi provvedimenti parcheggiando in doppia fila, sugli stop, sugli incroci, sui passaggi per disabili, sui marciapiedi, sulle piste ciclabili, sulle corsie preferenziali dei bus, nelle aree pedonali, nelle aree verdi, sotto ai semafori, lungo le fermate dei bus ecc. ecc. ecc. ecc.
questi potranno essere provvedimenti con un certo effetto solo se si comincerà una seria politica di controllo del territorio e cioè mettendo i vigili per strada per tutte le ore dei loro turni a fare avanti e indietro a piedi lungo tutte le strade dei quartieri(principali e non).
altrimenti avranno perso solo altro tempo a buttare giù nuovi regolamenti.
dimostrino che questi non sono solo provvedimenti stop da far apparire sulla stampa.

Anonimo ha detto...

Ricordatevi che le strisce blu all'interno della carreggiata non sono consentite dal nuovo codice della strada, ormai dal 1992. A Roma la quasi totalità dei parcheggi è disposta a sinistra e a destra della strada. Secondo me prima di parlare di "legalità"e mobilità sostenibile dovreste informarvi meglio . Infine , diciamoci la verità :nulla supera la macchina privata in termini di mobilità ; im ogni caso nessuno è giustificato a infrangere le regole (parcheggi in doppia fila etc.) . Il Comune vuole solo fare cassa, e le affermazioni in difesa della sosta tariffata non sono certo in favore del cittadino comune .

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