Per i vostri bollenti pomeriggi di fine luglio cosa c'è di meglio di riguardarsi il documentario "Truffato a Roma"?

30 luglio 2013

14 commenti | dì la tua:

Stefano ha detto...

La frase alla fine cos'è, una battuta?
Sconfortante, comunque. Pare che tutti sappiano e nessuno faccia niente. Non capisco come possa andare in onda in Italia un documentario del genere senza che ci siano conseguenze.

P.S.: non ho capito la parte sui "battoni", però. A parte che non ne ho mai sentito parlare, ma non capisco quale sia il problema se due persone flirtano.

Anonimo ha detto...

mi viene da vomitare....

Anonimo ha detto...

hai visto il tipo come gli ha sfilato il cartellino dal petto? Arroganza allo stato puro

Riccardo_C ha detto...

Ormai ho perso il conto..non so quante volte ho commentato su questo blog che oggi Roma è in mano alla criminalità organizzata...stiamo peggio dei tempi della banda della magliana...le organizzazioni sono molteplici...Ci sono quelle che gestisconi le guide turistiche, quelle dei gladiatori, dei cartelloni pubblicitari, delle bancarelle, della droga, del litorale romano, della prostituzione, la comorra, la mafia e l’ndrangheda inflitrate nei giri degli appalti.
Le istituzioni sono diventate irrivelanti e completamente inquinate...
Il giro di soldi sporchi è talmente grande che le organizzazioni possono comprare chiunque...gli stranieri sono quelli più facili da comprare, perchè sono disperati..ma molti politici si sono venduti anche loro, per questo c'è un silenzio tombale.É una vergogna.
Io spero che il nuovo sindaco faccia qualcosa...
É sintomatico vedere che appena caduto Alemanno, c'è stata una retata sulla mafia che gestiva le concessioni degli stabilimenti ad Ostia. Ma c'è ancora moltissimo da fare, la situazione negli ultimi anni è degenerata tantissimo. Ormai anche gli ufficiali di stato preferiscono stare in silenzio perchè hanno paura.

Alex ha detto...

Non l'avevo mai visto. Che tristezza.

Anonimo ha detto...

"Tutti sono distratti dalla bellezza della città e non capiscono realmente quello che succede dietro le quinte"

Questa è la risposta perfetta per chi pensa di vivere naaa città più bella der monno.

Anonimo ha detto...

Non sono affatto distratti se è vero che da prima meta turistica negli anni 80, adesso roma "vanta" "ben" 2,5 giorni medi di permanenza turistica, ettecredo, appena capiscono in che merda viviamo, scappano !!
Marco1963

Anonimo ha detto...

Il lerciume che tutto il mondo ci invidia!

Anonimo ha detto...

10 episodi dove insieme a Roma ci stanno città come Bangkok e Praga... che amarezza

Patrizio ha detto...

mmmm a me questa perfetta conoscenza dell'inglese dei 3 gladiatori pare mooolto sospetta, per me sono 3 attori. Ciò non torglie che ci sia del lerciume in quel mondo.

Anonimo ha detto...

A parte (rispondendo a Stefano) non mi pare sia mai andato in onda, lo vedo per la prima volta qui (intendo sulle reti nazionali, national channel credo sia un canale a pagamento della piattaforma sky).
Il vero dramma, è che nessuno si prende la briga di fare una querela o aprire un fascicolo in procura per questi fatti. Mi ricordo che tempo fa fecero vedere una "retata" della municipale, ed una della polizia di stato (su programmi che vanno anche in tv) e poi? Tutto finito a tarallucci e vino? Possibile che a Roma non si riesca più a organizzare nulla? Eppure ci vuole pochissimo.
Che tristezza

Alfredo ha detto...

Documentario fatto con buona volontà, ma agli occhi di chi a Roma ci vive sembra un po' superficiale, o miope. Che senso ha parlare un terzo del tempo di quelli che ci provano con le ragazze, quando nelle stesse immagini si vedono camion-bar, sosta selvaggia, bancarelle e abusivi? Lo stesso, un po' meno, per le parti sul Colosseo e il Vaticano.

Sembra che il problema sia solo una mafietta di posizioni per gabbare i turisti, e i prezzi alti del ristorante (se avessero chiesto un menu immagino glielo avrebbero dato), e tutto il resto vada più o meno bene, senza capire che viviamo in una situazione di degrado, inciviltà e illegalità molto più diffusa. Messa così lo stesso servizio si poteva fare sulla Rambla a Barcelona o a Mont Martre a Parigi, scoprendo cose forse peggiori.

Va comunque bene analizzare alcune cose settoriali, ma il rischio è che si perda di vista l'insieme.

carlo ha detto...

Per Stefano del 30.o7 ore 3.18
Riguardo al tuo P.S. voglio darti una risposta alla tua ingenuità,
i"battoni"o pappagalli sono sempre esistiti,specie a Roma,a Fontana di Trevi, il loro interesse oltre a quello "galante è quello di spennare la pollastra in cerca di avventure portandola nei negozi a fare sciopping per poi ripassare a prendere "la stecca"oppure negli alberghi o locali notturni a spendere capitali in cene,sciampagne e..... altro ancora
altro che flirtare.Ogni tanto ci scappa anche il tentativo di stupro di gruppo e queste ragazzotte straniere ritornano al loro paesello spennate e "disonorate".
Ciao e vegliati!!!

Stefano ha detto...

Carissimo carlo,
ti ringrazio di avermi dato dell'ingenuo e di avermi detto di svegliarmi, è stato un tocco di gran classe.
Purtroppo nel documentario si parla solo di uomini che ci provano con turiste, e non posso partire dal presupposto che lo fanno per derubarle o addirittura per stuprarle, se questo non viene detto.
Evidentemente ho una stima eccessiva del maschio etero medio, o tu una stima ridotta.
Ora grazie a te so che chi ci prova con una turista lo fa nel migliore dei casi per derubarla, nel peggiore per stuprarla.
Grazie di avermi svegliato!

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