Un ulteriore paio di video che ti aiutano a capire come mai l'Atac è praticamente fallita

25 luglio 2013
Segue lettera che un nostro lettore ha inviato al Sindaco...

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Gentile Signor Sindaco,

da utente ATAC nonché abbonato annuale devo segnalare che la stazione della metro A Flaminio si trova da tre giorni in stato di completo abbandono.

Il gabbiotto riservato al personale di stazione è sempre vuoto -  a qualunque ora, dall'inizio al termine del servizio - e di conseguenza il tornello disabili è sempre aperto e le scale mobili di salita e discesa sono tutte ferme, come da regolamento che vieta siano in funzione in assenza di un presidio.

Questo ha delle gravissime conseguenze che non dovrebbe essere difficile immaginare, ma che evidentemente non sono state prese in considerazione quando si è deciso di lasciare sguarnita una delle stazioni metro più frequentate da romani, pendolari e turisti:

1) migliaia di persone ogni giorno entrano in metro gratuitamente passando dal tornello per i disabili, causando un danno economico non indifferente ad un'azienda già in difficilissime condizioni economiche;

2) la stazione è totalmente inaccessibile a disabili, persone anziane e a chiunque sia impossibilitato a fare le scale a piedi, la qual cosa oltre ad essere illegale è indegna di una città civile. Ho visto con i miei occhi diverse persone anziane e disabili scendere dal treno, accorgersi che le scale mobili erano tutte ferme e, rassegnati, tornare in banchina ad attendere il treno per poter scendere alla stazione successiva (Spagna o Lepanto) dalla quale sarebbero forse riusciti ad uscire. Per queste persone ad oggi la stazione Flaminio è una trappola scavata nel terreno dalla quale non possono venire fuori.

3) ovviamente per ultima, come ormai nelle abitudini di questa città, ricordo la pessima figura che facciamo ogni giorno nei confronti delle centinaia di turisti che scendono a Flaminio e che devono fare le scale incollandosi valige, passeggini, bambini ecc.

In conclusione, chiedo che sia immediatamente ripristinata la presenza di addetti ATAC nella stazione in oggetto, almeno nell'orario dalle 7.00 alle 19.00: nel caso questo non sia possibile, in ossequio alle leggi vigenti e per quanto sia contrario al mio interesse, chiedo che la stazione venga chiusa al pubblico finché non sarà possibile renderla pienamente accessibile.

Certo di una pronta risposta porgo distinti saluti

Marco Cioffi

(Segnalazione ad ATAC n.00072204/2013)

14 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Le stazioni metro di roma sono un maledetto colabrodo, le rare volte che sono chiusi i tornelli si entra a trenino o dalle uscite di emergenza. La prima riforma da fare per il nuovo AD è istituire un responsabile di stazione che abbia la responsabilità di verificare le chiusure e gli accessi.

Anonimo ha detto...

Ho preso la metro a Flaminio ieri pomeriggio. Gabbiotto desolatamente vuoto, varco per disabili spalancato e stte persone che sono passate senza pagare. Ma visto che nessuno controlla perchè non mettere il tornello passa biglietto anche all'uscita? all'estero è così, ma anche a Milano.

Anonimo ha detto...

prendere per un orecchio il sottosviluppato che ha la responsabilità della stazione flaminio (cos'è un dirigente funzionario quadro impiegato non importa)e fargli pagare di tasca sua il mancato entroito.
scommettiamo che non entra più nessuno senza biglietto.

Anonimo ha detto...

poi questi ladri che entrano a scrocco li ritrovi a sgomitare, occupare posti, impuzzolentire l'aria dei vagoni, addirittura te li ritrovi a protestare contro i ritardi i disagi a fare discorsi di politica.
ma dovete fallire prima o poi

Anonimo ha detto...

ATAC fa ridere il mondo della sua inefficienza, incompetenza e totale mancanza di capacità manageriale.
Uso i mezzi pubblici 7 giorni la settimana, 365 giorni l'anno e non ho niente di positivo da dire per questa società che funziona soltanto ed esclusivamente per il bene dei suoi operai, gli utenti sono pecore per loro e niente altro. Il servizio (disservizio suona meglio) è il peggiore di tutta l'Europa. Questi video potrebbero essere fatti su tutti i mezzi pubblici, tram, bus e metro, a tutte le fermate e tutti i giorni. Merita zero come voto!

Anonimo ha detto...

Comunque se ci fate caso, molti hanno il portafogli in mano con il porta tessera. Passano lì per sbrigarsi. Anche io tengo l'abbonamento nel portafogli, così basta poggiare il chip sul lettore senza dover tirare fuori la tessera.
Ad occhio e croce, quelli con la tessera mi sembrano un 40%, poi magari c'è anche chi quella fermata la frequenta tutti i giorni per lavoro e neppure tira fuori la tessera, sapendo che c'è sempre il varco aperto. Ciò non toglie, che anche un 60% di evasione è una cifra altissima e non tollerabile.

Anonimo ha detto...

La soluzione è in un cartello nella metro di Londra:

"GET a TICKET not a CRIMINAL RECORD" che dovrebbe suonare come fai il biglietto non ti sporcare la fedina penale.

REATO PENALE: FURTO.

Semplice.

Anonimo ha detto...

La cosa drammatica è che se il gabbiotto è pieno o vuoto non cambia assolutamente nulla perchè trenini e passaggi dalle uscite d'emergenza avvengono anche nelle stazioni presidiate. Quando poi lo fai notare al personale di stazione la risposta è standard e sempre la stessa "non è di mia competenza". Il top poi lo si raggiunge con le barricate di cartoni per non far vedere che succede all'interno.

Anonimo ha detto...

Stamattina a Cornelia stessa situazione, varco disabili spalancato. Nessuno a cui rivolgerti: il box è chiuso per lavori da una vita(ma lavori di cosa? Magari devono installare dentro pure i lettini solari e una playstation, giusto per aumentare il comfort degli addetti). Ma in fondo meglio così: almeno i rom - diretti al loro accampamento in banchina - non si devono scomodare a entrare dalle uscite di emergenza, e si evita anche di farselo "appoggiare" da tutti gli altri viaggiatori fraudolenti che ti spintonano mentre passi il tornello.
Ormai la situazione è diventata paradossale, si è superato quel limite per cui sembra di essere dentro un enorme scherzo, piuttosto che nella realtà. Dico, ma quante persone lavorano in quest'azienda? Possibile che siano tutti conniventi, che l'inefficienza, la maleducazione, il menefreghismo, il disinteresse, sia il loro comune denominatore?
Nessuno che si impegni a fare la differenza, che faccia sentire la sua voce, che si batta per essere diverso dalla massa. Sempre scuse, scuse, scuse, sembra che al mondo solo loro la mattina si alzano per lavorare, che solo loro hanno problemi, ed è già troppo quello che fanno. Vergogna infinita.

Patrizio ha detto...

In altro post un addetto spiegava che loro non possono sorvegliare gli accessi fraudolenti (trenini) e io ci credo. Probabilmente non controllano neanche quello di loro competenza e cioè la chiusura del varco disabili, perchè effettivamente se è dotato di maniglia antipanico lo apri in un attimo e mettersi a chiuderlo 1000 volte al giorno capisco che sia frustrante. Come al solito le responsabilità sono ai piani alti, speriamo si riesca a far lavorare in strada le cubiste e i parenti imbucati con la parentopoli della passata legislatura. E speriamo anche di quelle prima, non ci illudiamo che le passate amministrazioni fossero linde da questo punto di vista, probabilmente erano più furbe...

Anonimo ha detto...

Buona idea , potrebbero mandare le cubiste a ballare in perizoma sulla metro, almeno ci si distrare un po'. Naturalmente per par condicio anche i terroristi dovrebbero fare uno streap nelle stazioni. Come ci siamo ridotti.

Anonimo ha detto...

per non parlare di quelle ridicole squadre di pseudo-controllori a gruppi di dieci che ogni tanto si vedono a termini coi loro blocchetti in mano alle fermate del bus.
dovrebbero scoraggiare i ladri ma fanno ridere i polli. un sistema preistorico di controlli che fa acqua da tutte le parti

Anonimo ha detto...

Si licenzia in fabbriche dove la gente lavora. E non si licenzia invece nelle municipalizzate dove la gente se ne frega. Forse un pò di paura farebbe bene a personale e dirigenti ATAC.

Anonimo ha detto...

ma nn t'è venuto proprio in mente che magari quelli che passavano di la avevano l'abbonamento e lo facevano per sbrigarsi no eh?

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