Oscenità su oscenità all'Ara Pacis. Anche nell'era Marino l'area viene violata dal camion bar griffato "13". Che per l'occasione riporta effige di Papa Francesco

18 luglio 2013

Ciao Roma fa Schifo,
Questa mattina volendo fare delle fotografie alla teca dell'Ara Pacis di Richard Meier non sono riuscito a non farmi invadere l'inquadratura dal camion-bar stazionante tra le due superbe chiese del Porto di Ripetta (da notare il ritratto di Papa Francesco accanto allo stemma con il numero "13").
Questa vicenda mi ha stimolato, se non altro, una riflessione positiva: il fatto che questi automezzi stazionino anche davanti alle architetture contemporanee più discusse e vituperate è la dimostrazione che quelle architetture producono effettivamente economia e ricchezza, attirano turismo e sono ormai a tutti gli effetti "monumenti" di questa città, tanto da meritare la presenza di un camion-bar proprio come alla Fontana di Trevi o a Piazza di Spagna; a smentita di quanti sostengono che simili operazioni architettoniche "guasterebbero" l'immagine antica del centro storico, che il turista non viene per vedere Meier e che si tratta sempre e comunque di "cattedrali nel deserto".
Daniele F.

12 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ma insomma ma che dovono fare i romani per non vedere più questi orrendi baracchini che vendono a prezzi vergognosi cose orribili???
arriverà che qualcuno sbrocca e li riduce in cenere.
ma poi per quale caxxo di motivo sono tutti della stessa persona, neppure la concorrenza si riesce a garantire...l'illegalità in regime di monopolio. solo a roma

Anonimo ha detto...

Questa robaccia indecorosa del dozzine+1 andrebbe arsa senza pietà... basta baracchini indegni a deturpare la nostra città!

Anonimo ha detto...

Ci dovrebbe pensare qualche piromane...

Anonimo ha detto...

Ringraziate chi ha concesso le licenze!

Anonimo ha detto...

Appunto, ringraziamo le giunte dai Mondiali 90 in poi, i mutandari hanno oliato il sistema anche a sinistra (d'altronde ci vuole poco, i loro dipendenti sono tutti stranieri poverini che sennò andrebbero a rubbbare).

Anonimo ha detto...

Penso anche a quanta poca igiene ci sia in quello che è venduto da questi orribili carrozzoni ambulanti.
Ho fatto caso ieri ad una di queste oscenità ambulanti che staziona a via dei Fori Imperiali sotto gli occhi sornioni della municipale che, come le tre scimmiette, non vede, non sente e non parla. Ed un altro, giorni fa, s'era tranquillamente piazzato vicino al Pantheon. Sempre più arroganti e sempre più impuniti.

Anonimo ha detto...

Sindaco Marino apri gli occhi e guarda tu come siamo messi in questa città di delinquenti. Non pensi che questi camion-bar siano il frutto dell'illegalità e della delinquenza che si sta prendendo lentamente in mano la città?

geremia ha detto...

Un altro camionciono osceno è quello che staziona sempre nella parte pedonale (????) del belvedere in piazza Ugo La Malfa al Circo Massimo (dove è la statua di Mazzini per capirc). Il belvedere dei fori ha fissa l'immagine della bancarella, è impossibile evitarla. Povero Mazzini che ogni giorno deve vedere quell'obbrobrio.

Sampietrino calpestato ha detto...

NON dò la colpa al Sindaco in quanto è troppo semplice e di sicuro non può controllare o essere a conoscenza di ogni dettaglio, comunque anche su Piazza dei 500 all'esterno e di fronte alla uscita metro A e sul marciapiede , c'è il furgoncino " il capriccio " con due addetti del bangladesch . Che spettacolo !
Non prendiamocela con i Romani ma solo con chi autorizza o guadagna con queste Marchesate del Grillo .

Stefano ha detto...

E poi il problema dell'Ara Pacis sarebbe il muro che copre le chiese...
Ma Richard Meier lo sa? Voglio dire, non siamo parlando mica del Colosseo o di San Paolo, qui l'architetto è ancora vivo e vegeto e potrebbe anche indignarsi per come vengono trattate le sue opere (indipendentemente da quanto esse siano apprezzate o meno).

Anonimo ha detto...

Ieri camioncino su MARCIAPIEDE davanti ingresso colle Palatino, immancabile furgonazzo di appoggio a due passi in sosta vietata. Vigili a 100 metri

Anonimo ha detto...

Vabbè dai, bastava spostarsi un pochino più a sinistra e il "tipico chioschetto romano" non entrava nell'inquadratura... :-)

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