Hanno tre macchine a famiglia e protestano perché abbattono gli alberi che portano ossigeno. Le ridicole proteste contro la Metro C e una nostra breve nota

1 luglio 2013
Ennesimo episodio inaccettabile (che tuttavia ci spiega il perché questa città è ridotta come è ridotta) oggi ai Fori. Uno (sparutissimo, per fortuna) gruppetto di cittadini ha manifestato contro la Metro C. Avete capito bene. Perché? Perché i cantieri - come è ovvio che sia - prevedono l'abbattimento di alcuni alberi (peraltro prontamente verranno ripiantati anche in numero maggiore) per prolungare la linea da San Giovanni al Colosseo. 

Guardate l'attivista: va ai Fori e non protesta contro le auto, che massacrano la vita della città, creano morte e devastazione, umiliano i beni culturali. No. Si mettono in mezzo al flusso micidiale di auto e protestano contro i mezzi pubblici. Inaudito.

Di più: nella zona di Piazzale Ipponio, verso Via Gallia e Porta Metronia, componenti di famiglie che hanno 4-auto-per-quattro-familiari protestavano contro gli abbattimenti degli alberi perché... portano ossigeno! In quella zona addosso agli alberi questa gente ci parcheggia, li feriscono con le loro auto, ne comprimono le radici parcheggiando su aiuole e marciapiedi. Eppure hanno ritenuto di regalarci questa ennesima pagliacciata. Tanto a loro cosa importa: girano con la macchina, mica in metropolitana!

(altre riflessioni sui "noisti" dei nostri stivali sull'eccellente blog MetroXRoma)

57 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

buffoni ridicoli...

Anonimo ha detto...

chiedetelo agli archeologi perchè la metro C è uno scempio...

Gabriele ha detto...

Che persone aride..

Anonimo ha detto...

Gli archeologi come li chiami tu che sarebbero la soprintendenza ha dato parere FAVOREVOLE alla costruzione della stazione Colosseo e Venezia. Per loro questi scavi sono una grossissima opportunità per studiare e catalogare i reperti che altrimenti non verrebbero mai luce. Dove si sono opposti per evidenze archeologiche importanti non si costruirà nessuna stazione (vedi la stazione Argentina soppressa).
Andrea

Anonimo ha detto...

come al solito... una città che molti vorrebbero prigioniera dello status quo. Poi lamentiamoci che tutto cade a pezzi! Ma andatevene a fanculo (in macchina ovviamente)!

Emanuele ha detto...

A chi avesse voglia di approfondire il discorso invece di limitarsi a tifare pro o contro chiedo: è vero come scritto qui
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/06/30/news/da_domani_il_via_ai_cantieri_della_metro_c_ottanta_alberi_secolari_da_tagliare_scatta_la_protesta-62109098/
che c'è una legge che proibisce l'abbattimento di alberi se3colari?
Che la notizia non era stata comunicata a suo tempo ma si è saputa solo due giorni prima? Che ci sono stati i casi riportati di abbattimenti già effettuati senza ripristino successivo?

Anonimo ha detto...

Ciao anonimo sono archeologa e ho lavorato in alcuni cantieri metro c...chiedimi quello che ti pare. Come ha scritto giustamente andrea, per chi fa tutela (soprintendenza) è stata una grande occasione per poter indagare contesti che altrimenti (x mancanza di soldi) non sarebbero stati documentati. Posso rassicurarti su un fatto: la maggior parte dei cantieri di scavo è stata condotta con rigore scientifico e, strano ma vero, si è conclusa nei tempi previsti. Detto ciò, per sapere dei ritardi è inutile chiedere agli archeologi, te lo assicuro... E qui mi fermo. Clax (archeologa e contribuente che paga le tasse).

canforak ha detto...

è un sacrificio che bisogna accettare non lo si sta facendo per fare un parcheggio privato o un palazzo...certo che puo' dispiacere vedere abbattere degli alberi secolari ,,,ma la metro e i mezzi pubblici in generale per Roma sono determinanti...per liberarci dalle troppe auto circolanti....

Anonimo ha detto...

Brutta vecchia di merda della foto,succhiapensione del cazzo. Pieno appoggio alle parole del Blog!

Anonimo ha detto...

Chi conosce veramente degli archeologi sa bene che questi non vedono l'ora che si facciano le metropolitane perché in tempi di tagli alla cultura (e quindi di tagli agli scavi archeologici) i fondi per costruire le stazioni della metro sono l'unica occasione per poter scavare e mappare ampie aree del sottosuolo romano che altimenti rimarrebbero inesplorate per l'eternità.
Ad esempio se non si fosse previsto il passaggio della metro C a piazza Venezia non si sarebbero mai trovati i fondi per scavare l'area antistante la chiesa di S. Maria di Loreto e non si sarebbe mai potuta studiare con esattezza l'area della terminazione settentrionale del Foro di Traiano ed il suo contesto urbanistico.
Quindi piantatela di tirare in ballo l'archeologia per giustificare la vostra chiusura mentale.
Daniele

Anonimo ha detto...

meglio gli alberi secolari dei cantieri di Caltagirone Ligresti Toti e la cricca dei costruttori prepotenti di turno che decidono a loro piacimento manovrando i politici di turno. solidarietà alla vecchia e a tutte le sparute (purtroppo) minoranze che difendono i diritti calpestati ogni giorno dai prepotenti. vediamo se uno solo di questi costruttori va in giro in metropolitana e da l'esempio a tutti quanti.
poi caro Tonelli perchè non fai un bel post contro la Fiat e le altre case produttrici di automobili visto che parli tanto di inquinamento. ce ne sarebbe molto di piu da scrivere piuttosto che prendertela con la povera gente COSTRETTA ad usare la macchina per andare a lavorare. infine un applauso a tutti i pecoroni battimano del blog che non sanno manco da dove parte e dove arriva la metro c. sempre se arriva da qualche parte... per adesso la metro C rimane il piu grande spreco di denaro pubblico sul territorio europeo. avanti il prossimo. e se qualcuno mi contraddice non è informato. anzi è informato solo da questo blog.

Anonimo ha detto...

Incredibile come gli ultras maghinari da anni riescano a mettere in mezzo archeologia, architettura ed adesso anche alberi secolari per ostacolare questa benedetta Metro, come se non si sapesse da anni che la linea C era stata progettata per passare lì e qualche rinuncia sarebbe stata necessaria...

Se non l'avete ancora capito la metro C è fondamentale per permette a migliaia di persone di Roma sud-est di entrare in centro senza usare la maghina o evitare autobus pieni di gentaglia come il 105 o il trenino per Giardinetti.

Nessuno avrà più la scusa per entrare in centro in maghina (e magari parcheggiarla alla romana), nemmeno il venerdì e sabato sera (quando la metro chiuderà all'1:30).

Anonimo ha detto...

Se su un piatto della bilancia ci fosse una metropolitana che contribuisse a risolvere i problemi del traffico romano e sull'altro gli alberi protetti, sarebbe facile scegliere da che parte stare.
Ma qui sul primo piatto c'è una metro che al meglio tra 7 anni farà capolinea al Colosseo. Cioè per sette anni di cantieri e ad un costo esorbitante si farà il tratto S. Giovanni Colosseo di circa 500 metri. E poi basta, giacché il resto della linea non è finanziato e ad oggi non ha più neanche un progetto fattibile, essendo la gran parte delle stazioni della tratta centrale state soppresse.
Quindi il dilemma non è tra pochi alberi ed un'opera strategica, come furbescemente vorrebbero far credere qui, ma tra uno spreco assurdo di risorse (praticamente la metropolitana più costosa della storia) per un'opera monca e le possibili alternative di svilippo del trasporto pubblico.
Ma ormai lo si sa bene che riflessioni ponderate non sono possibili su queste pagine.

Anonimo ha detto...

Anonimo qui sopra lei non è affatto informato ne sui costi ne sul progetto della metro! Ad oggi é stato costriuto il tratto da Pantano a Centocelle e di prossima apertura (Ottobre/novembre 2013). Sono in fase molto avanzata i lavori da da Centocelle a San Giovanni. Sono partiti i cantieri da San Giovanni al Colosseo e stata finanziata la mini tratta Colosseo Venezia. Il Costo totale preventivato all'inizio con progetto preliminare era di 3047 milioni. Ad oggi la tratta da Pantano a Venezia compresa ha avuto un costo di 2800 milioni che diviso i 18km in costruzione fa 155mln per km in linea con i parametri europei con tutto che qui in Italia ci sono mille prescrizioni di mille enti. Inoltre non è stata cancellata nessuna stazione centrale tranne Argentina che è stata cancellata addirittura durante la lavorazione del progetto preliminare. Se vuole può consultare la gazzetta ufficiale oppure consultare il sito del Cipe dove sono riportati tutti i finanziamenti per la metro di Roma. Questi sono i fatti. Le chiacchiere fattele raccontare da Italia Nostra Comitato Celio Tamburrini e in ultima da sti poveracci che ragliano per gli alberi!
Andrea

Anonimo ha detto...

"per adesso la metro C rimane il piu grande spreco di denaro pubblico sul territorio europeo. avanti il prossimo. e se qualcuno mi contraddice non è informato. anzi è informato solo da questo blog."

Se qualcuno mi contraddice non è informato? Complimenti, hai appena vinto il premio per l'argomentazione asinina dell'anno 2013. Hai studiato proprio bene, colgo la citazione dei filosofi della Gialappa's band: chi cambia canale è un sacripante!!!

Complimenti!!!

Anonimo ha detto...

Andrea qui sopra, i dati economici da lei riportati riguardano i tratti gia' costruiti della metro, mentre le previsioni per quelli mancanti ne fanno la metro piu' costosa della storia, semmai verra' realizzata.
Il finanziamento della tratta Colosseo-Venezia e' piu' un wishful thinking che una cosa reale, viste le condizioni poste. Mentre per il resto, a parte lei, nessuno si arrischia a fare previsioni.
Ah ... guardi che a me risulta che anche la fermata Chiesa Nuova e' stata soppressa.

Anonimo ha detto...

Si stanno costruendo 18 km su 21,5 quindi ne mancano appena 3,5. Per cui non stiamo parlando di chissà quanti km sono da costruire. Quindi la leggenda della metro più costosa della storia ammetti che è una falsità! tra l'altro questo termine sta in bocca ai soliti noti, quindi mi fai capire che le informazioni le apprendi dalla parte sbagliata. Il tratto Colosseo Venezia é stato registrato pure in gazzetta ufficiale "a delle condizioni" è vero bisogna portare il progetto definitivo e aprire entro oottobre la prima tratta, ma è reale e concreto. Per l'ultimo tratto di linea da venezia a Clodio non si possono fare previsioni di spesa è vero, ma ciò non toglie che quello che è stato fatto non deve essere considerato uno scempio e ti ho portato i dati ufficiali. Poi nel tuo commento prima parli di "previsioni che ne fanno la metro più costosa della storia" poi dopo "nessuno fa previsioni a parte me". Io le faccio perchè so di cosa sto parlando. Per ultimo la fermata Chiesa Nuova si farà e c'è anche l'accordo con la sovrintendenza per le uscite.
Andrea

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non c'è niente da fare, appena si tenta di fare qualcosa che, in prospettiva, può minare le loro sicurezze (ovvero maghina, maghina e ancora maghina) vanno fuori di zucca e cominciano a sparare, in maniera automatica e ricorsiva, le solite fandonie che chissà chi ha raccontato loro.

A Piazzale Ipponio stanno lontani da ogni metro. Gli faranno una fermata della C che potrà servire tutta l'area, su su fino a quel letamaio di lamiere che prende il nome di Via Gallia. Niente, invece di saltare dalla gioia rompono i cojoni per qualche albero che sarà prontamente ripiantumato.

Secondo sta gente non bisogna fare le infrastrutture perché ci vuole troppo a realizzarle, non so se avete capito il ragionamento.

Si inventano cifre e fanno terrorismo addirittura sulla tenuta dei monumenti, ma non si ricorda, di loro, neppure mezza manifestazione contro le auto che stanno - questo sì è comprovabile - massacrando il nostro patrimonio. E poi gufano: non bisogna fare la C perché dopo Venezia (ma loro sperano che pure il finanziamento fino a Venezia venga revocato evidentemente...) non ci sono finanziamenti certi. Se dovessimo aver realizzato infrastrutture solo dopo aver avuto a disposizione visibilità di finanziamenti certi su tutti i lotti manco l'Autostrada del Sole avrebbe fatto questo paese.

In realtà è solo paura di vivere in una città più normale grazie alle metropolitane, dove la loro vita alla "faccio come cazzo me pare" potrebbe rischiare di stare un pochino a disagio.

Anonimo ha detto...

Il tenutario del blog non perde occasione per smentirsi e dimostrare
qual e' il suo originale modo di pensare (si fa per dire): seguendo il suo metodo si potrebbe cominciare a costruire un ascensore per raggiungere la luna, tanto prima o poi i fondi, nel lunghissimo termine, si troverebbero. Quello che evidentemente non coglie e' che per costruire la Metro C si sarebbero impegnate tutte le risorse destinate al trasporto pubblico romano (e forse regionale) per chissa' quanti anni.
Quindi la scelta non e' tra fare la Metro C o non farla (o le "maghine" come amano ripetere gli stolti), bensi' tra il fare un'opera monstre, rischiosa e costosissima oppure pensare a sistemi di trasporto alternativo piu' veloci da realizzare e con meno rischi (vedasi i tram, che una volta erano il fiore all'occhiello di Roma, invidiati e copiati nel mondo). Ed i flussogrammi previsti per il tratto centrale della metro supportavano l'ipotesi.
Ma vabbe', ragionare qui, come si e' detto, e' perfettamente inutile.

@Andrea - a parte la curiosita' di sapere se anche nel suo caso e' accettabile progettare in astratto, tanto prima o poi le risorse si troveranno, forse tornera' anche a lei che il costo complessivo della Metro C e' stato stimato intorno ai 5 miliardi di euro (pur con tutte le cautele per un progetto che ancora non ha un numero di stazioni definitivo, checche' ne dica lei). Quindi farebbero oltre 200 milioni al km che, mi insegnera', e' un filino superiore alle medie conosciute. E' un valore record? A mio avviso e per le mie conoscenze si'. Se lei ne conosce di superiori sono pronto ad imparare da lei.
Auguri

Anonimo ha detto...

Ma speriamo che almeno questa nuova linea C funzioni e abbia le carte in regola per l'agibilità e non sia come la B1. Tutto è fatto a Roma per fregare il prossimo!

Anonimo ha detto...

MENTALITA' DA PERDENTI! Non ci sono soldi, ci sono i resti archeologici, ci sono incompetenti a gestire i lavori, ci sono gli alberi, per cui non facciamo la metro! Giusto! Peccato che i soldi vengano buttati in una marea di bojate, che gli incompetenti potrebbero essere rimossi o controllati, gli alberi ripiantati, i resti non verrebbero mai neanche scoperti. Insomma, tutti argomenti che certificano la diversità (inferiorità) antropologica di molti abitanti di roma rispetto al resto dell'occidente (e non solo). Ma i papi come cazzo di sono permessi di costruire S. Pietro dove c'era il circo di Nerone!? Ma Michelangelo come cazzo ha potuto aprire porta pia nelle mura aureliane? Chi sostiene lo status quo può farlo o perché è stupido o perché sta già bene così, tutelando qualche suo interesse. E' un legittimo interesse di chi non sta bene così cambiare lo status quo. Metro fatta bene, ma fatta!

Caterpillar ha detto...

Sarà sempre troppo tardi quando si farà in modo di obbligare i commentatori ad utilizzare almeno uno straccio di nickname per distinguerli dal magma degli Anonimi. Almeno si potrà rispondere meglio ai singoli che sparano le stronzate più grosse.

Anonimo ha detto...

Ma che c'entra "l'ascensore sulla luna"? Ma che farfugli? Mica è il canale di panama o il tunnel sotto la manica, stiamo parlando di una linea della metropolitana, un'opera presente in tutto il mondo, scontanta per ogni grande città occidentale. Ridicolo cercare di farla passare come una grande utopia. Siamo rimasti solo noi a non avere una rete metropolitana decente.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Solo un povero idiota paragona una normale linea metropolitana che costa una cifra normale (3, 4 miliardi di euro, una inezia per un bilancio pubblico), di quelle che si realizzano senza problemi in tutto il mondo, con un'ascensore per la luna.
Mi domando: perché questo blog è frequentato da poveri idioti anonimi. PUSSA VIA.

Anonimo ha detto...

RIDICOLO IN QUALUNQUE PARTE DEL MONDO PROTESTARE CONTRO LA COSTRUZIONE DI UNA LINEA METRO.

TANTO A PIU' A ROMA, DOVE LE LINEE METRO SONO SOLO 2!!!

'e maghine 'n doppia fila pero' vanno bene... che quantita' di cialtroni nullafacenti impinguano sti pseudo-comitati dell'ultima ora!

Anonimo ha detto...

http://www.cityrailways.it/home/le-metropolitane-piu-costose-del-mondo.html

Un opinione ragionata sui costi
Mau

Roma fa schifo ha detto...

Urca, dalle documentazioni si scopre che la metroC non è affatto super-cara come dicono questi cialtroni. Come si fa adesso?

Anonimo ha detto...

Al solito anonimo contro la metro C.
Intanto la ripartizione dei costi è 70% stato 18% comune e 12% regione. Quindi su un costo DEFINITIVO della tratta da Pantano a Venezia di 2800 milioni il comune di Roma ce ne mette 336 in 20 anni che sono 17 milioni ALL'ANNO!!! Una cifra INCREDIBILE E??? Ci sistemi tutto il trasporto romano vero?? LA linea era stata inserita nella legge obbiettivo e si era giunti alla conclusione che man mano che i progetti venivano conclusi si finanziava la tratta. LO STATO grazie alla lega e a Berlusconi si è rimangiato i patti definanziando l'opera e mettendo in difficoltà il comune che da solo non può costruirsi una linea metropolitana e quindi ci sono stati tentativi di project finacing naufragati in quanto furti! Non dire stupidaggini con i 5 miliardi di euro perchè se fino ad'ora è costata 2800 per 18 km non vedo perchè gli ultimi 3 debbano costare 1, 2 miliardi. Ma se anche fosse 5 miliardi per una metro che attraversa il centro di Roma sono una cifra accettabile.

Massimiliano Tonelli ha detto...

17 milioni l'anno. Li recuperi in una settimana se abbatti l'evasione tariffaria sui mezzi. Ma contro di quella nessuno protesta.

SCANTALOOO

(STI IDIOTI NON PARLANO PIU' EH!?)

Anonimo ha detto...

"povera gente COSTRETTA ad usare la macchina per andare a lavorare"
Questa è da incorniciare

Anonimo ha detto...

"un'opera strategica, come furbescemente vorrebbero far credere qui".
Ma pensa te che arguzia, riuscir a far passare una linea metropolitana in una città che annega nel traffico come un'opera strategica. Veramente una furbata, solo un mago della retorica potrebbe riuscirci

Anonimo ha detto...

voglio una città servita con autobus metro a tram, rasate al suolo tutto quello che non serve e create parcheggi palazzi metro giardini e anche qualche clinica di salute mentale per qualche archeologo mentecatto.

Anonimo ha detto...

si hai letto bene. COSTRETTA. incorniciatela pure. se ci fossero i servizi adeguati la gente rinuncerebbe al mezzo privato.
state qua ad osannare sta metro C che ancora non si capisce quando finirà. ma che scrivete tutti da monte compatri?
vediamolo una volta per tutte questo tragitto della metro C:
monte compatri -pantano
graniti
finocchio
bolognetta
borghesiana
due leoni-fontana candida
grotte celoni
torre gaia
torre angela
torrenova
giardinetti
torre maura
torre spaccata
alessandrino
parco di centocelle.
e qui si ferma!!!!
di queste fermate 12 sono in superficie!!!! la prima sotterranea mi pare sia torre maura.
ora è in costruzione la tratta successiva. vediamola.
alessandrino
parco di centocelle
mirti
gardenie
teano
malatesta
pigneto
lodi
s.giovanni.
dopo di che il nulla.
questo è il percorso della metro c a luglio del 2013. adesso mi direte che questa grande opera alleggerirà il traffico e renderà piu vivibile la città vero? ma se manco ci arriva in centro!! parlate di colosseo e chiesa nuova quando il progetto è solo sulla carta!!!
tutto ciò vale i 3,7 miliardi di euro per la realizzazione? cioè una metro che sovrascrive al 80% il trenino che parte da termini per centocelle? non si faceva prima a potenziare o a migliorare quella catapecchia di trenino fatiscente ed aggiungere altre fermate????
ah dimenticavo la questione del topic:
gli alberi li tagliano solo per creare spazio necessario ai cantieri per i sondaggi e le prese d'aria. fate un po voi. con una PREVISIONE (e gia mi viene da ridere) per il 2017!!!
a Tonelli vatte a fa n giro co lo scuterone che ti rinfreschi le idee.

Anonimo ha detto...

Idiota la tratta è completamente finanziata fino a Colosseo, sei passato di recente in zona con la tua macchinetta e non ti sei accorto delle barriere gialle con su scritto metro C? Solo sulla carta de che?

Anonimo ha detto...

Oltretutto san Giovanni non è centro? La Basilica di san Giovanni dove sta a Torbella?

Anonimo ha detto...

Anonimo qua sopra pure te ne scrivi de stupidaggini è???
Allora le prime 10 fermate sono in superfice dall'undicesima ovvero Giardinetti si passa in sotterraneo. Si sta costruendo poi da mirti a San Giovanni e si è in fase molto avanzata. Poti rispondo alle domande che fai
D questo è il percorso della metro c a luglio del 2013. adesso mi direte che questa grande opera alleggerirà il traffico e renderà piu vivibile la città vero? ma se manco ci arriva in centro!! parlate di colosseo e chiesa nuova quando il progetto è solo sulla carta!!!
R Si alleggerirà notevolmente il centro basta vedere come hai fatto tu il percorso della linea per capire che attraversa zone straurbanizzate e fa rete con la linea A a San Giovanni e B a Colosseo! La stazione Colosseo poi non è sulla carta ma si sta costruendo
D tutto ciò vale i 3,7 miliardi di euro per la realizzazione? cioè una metro che sovrascrive al 80% il trenino che parte da termini per centocelle? non si faceva prima a potenziare o a migliorare quella catapecchia di trenino fatiscente ed aggiungere altre fermate????
R Fino ad ora e cioè da Pantano a Venezia compresa il costo è di 2,8 mld e non 3,7. Il trenino che parte da Termini a Centocelle rimarrà e verrà trasformato in tranvia integrandosi con il resto della rete. Poi il resto è stato convertito giustamente in metro perchè non regge i flussi che si spostano verso il centro è pure aiutato dal 105, ma tra tutti e due scoppiano.
Gli alberi vanno tagliati si perchè non c'è da fare nessun sondaggio c'è da costruire una stazione FONDAMENTALE per tutta la rete metropolitana. Previsione 2017? Ti sbagli è 2020 ovvero 7 anni per la stazione più delicata che esiste al mondo! Tempo accettabilissimo.
Andrea

Riccardo ha detto...

Elenchiamo i fatti
1) I lavori per la metro C iniziarono nel lontano '96, come ammodernamento della tratta monte pantano-giardinetti della vecchia roma-pantano (il trenino, per capirci), tratta sulla quale dovrà correre la metro c. I lavori durano 10 anni, ma nel 2008 si decide che la c sarà automatica, e tocca cambiare di nuove le stazioni
2) La metro c ha un percorso parallelo alla roma giardinetti (addirittura fino all'82 a piazza dei mirti c'era la deviazione della roma pantano), nasce da un progetto vecchio e che prevedeva una città molto più grossa nella parte orientale.
3) E' stata affidata in project financing ad imprenditori disonesti come caltagirone, ed inoltre ogni rischio è a carico del comune. Grazie alla legge obiettivo non è stato fatto un bando di gara europeo
4) Da colosseo a san giovanni si impiegheranno 7 anni e 500 mln di euro, tempi assurdi e costi assurdi
5) La stazione di san giovanni era stata progettata per un futuro interscambio, ma hanno dovuto rifarla tutta perchè la metro c attuale non ci entrava
6) Se la metro C non supererà piazza venezia sarà un enorme fallimento, credere di mettere su un tram sostitutivo tra piazza venezia e san giovanni è semplicemente assurdo, come lo è altresì fare la tratta fino a clodio con una metro leggera.
7) Tante, troppe volte a roma si tagliano alberi senza criterio, non si pensano soluzioni alternative, si pota brutalmente e fuori stagione, anche perchè le ditte incaricate per la manutenzione si tengono la legna
8) La metro c è "too big to fail": non si può interrompere, anzi bisogna, per non perdere gli stanziamenti del governo, far entrare in funzione la tratta pantano-centocelle entro ottobre e sfruttare i fondi per il giubileo del 2025 per farla arrivare oltre piazza venezia

Anonimo ha detto...

cioè stamo a parlà dei fondi del giubileo del 2025???? per farla arrivare oltre piazza venezia...
meglio l'ascensore per la luna. almeno me so fatto 2 risate.

Anonimo ha detto...

come ti smonto le cazzate di Tonelli & C. in tre mosse.
1-Non è vero che è residenti non vogliono la Metro, basta leggersi le rassegne stampa degli ultimi cinque anni per leggere (se Tonelli sapesse leggere cosa di cui dubito) che MAI i residenti del centro storico hanno detto che non vogliono la Metro, anzi hanno affermato esattamente il contrario, cioè che vogliono garanzie che venga completata!!
Vogliono garanzie sugli investimenti, sui tempi di realizzazione, sulle risorse, ecc. ecc. Cosa che, fino ad ora NESSUNO HA MAI DATO!
2- Secondo Tonelli, che scrive per lucidare la tastiera e parla per arieggiare la gola ma NON STUDIA, NON LEGGE e non APRROFINDISCE dati e fatti, i residenti del centro si oppongono ad ogni lavoro per la mobilità perchè voglio tutelare le loro "maghine". Bene, vediamo di chi sono le maghine che invadono ogni giorno il centro storico.
Gli studi dell'agenzia della mobilità, pubblicati sul sito del Comune (che però il Tonelli non si legge: tratta fatica e poi troppo difficili per lui...) dicono che i residenti del centro storico sono circa 90.000 e possiedono circa 60.000 mezzi, fra auto, moto, furgoni ecc. ecc.
Bene, secondo lo studio del 2011 della Agenzia Mobilità, le auto che ogni giorno entrano nel centro di Roma sono circa 280.000. Perciò, anche ammesso che i residenti tutti i giorni prendano tutti i loro 60.000 mezzi, ne mancano all'appello 220.000. Di chi sono queste altre 220mila auto e mezzi vari? Dei coatti, ignoranti e cafoni come il Tonelli che vengono dalle altre zone della città e con la maghina pretendono di arrivare e parcheggiare pure davanti al cesso della pizzeria.
E questi sono dati ufficiali, non chiacchiere!
3- Quei quattro spellacchiati manifestanti NON rappresentano i residenti del centro, sono, appunto una minoranza. Ma, anche a volerli considerare per quello che sono, NON hanno mai detto che si dovevano fermare i cantieri per non tagliare gli alberi, ma hanno affermato che si poteva e si doveva organizzare una collocazione dei cantieri tale da evitare, per quanto è possibile, il taglio degli alberi. E questa può essere, al di là della marginalità della protesta, una indicazione più che ragionevole.

Stefano ha detto...

La lettura dei commenti su questo blog non mi soddisfa finché qualcuno non accusa il Tonelli di scorrazzare in giro per Roma parcheggiando la macchina sui marciapiedi.
Ecco, quando leggo queste cose sono finalmente appagato.

Anonimo ha detto...

Il ragazzo si applica ma proprio non ci riesce a dire qualcosa di sensato.
Ritenta sarai più fortunato la prossima volta

Massimiliano Tonelli ha detto...

Beh, sono passati da "infrastruttura inutile e faraonica" (notate quante volte usano 'faraonica') a "vogliamo solo verificare se si possono salvare degli alberi, ma la metro si deve fare".

Anche gli imbecilli anonimi innamorati daaaa maghina, nel loro piccolo, evolvono!

Anonimo ha detto...

caro stefano, lei è noto per fare il copia-incolla sugli studi e sui dati elaborati da altri. Rubacchia qua e là e poi spaccia per lavoro proprio quanto realizzato da altri.
Perciò eviti di fare battute cretine e VADA A STUDIARE!!
(ammesso che sia in grado di farlo...)

Anonimo ha detto...

C'è il rischio che quando a roma avremo finito la metropolitana avranno inventato il "teletrasporto"

Comandante Kirk

Anonimo ha detto...

a me la cosa che fa piu ridere di tutta la faccenda è il dare la colpa ai comitati dei cittadini che si oppongono e non ai costruttori e alle ditte appaltatrici che eseguono i lavori pubblici senza bandi , senza cronoprogrammi e con risultati fallimentari da un punto di vista finanziario. evidentemente per chi cura il blog è piu facile offendere la piccola minoranza che si oppone al taglio degli alberi che offendere l'ancora piu piccola minoranza delle ditte costruttrici che si arricchiscono , come nel caso della metro C , senza dare alcun risultato utile alla città.

Anonimo ha detto...

E' inutile spiegare come stanno le cose quali sono gli iter i costi e i progetti inerenti la matro C. Addirittura Riccardo dice che si sta costruendo in Project Financing! Io vi dico solo che se siete in buona fede documentatevi in maniera approfondita i mezzi per farlo ce li abbiamo tutti. Ci sono tutti i siti disponibili che vanno da Romametropolitane a MetroC oppure il sito del CIPE e la gazzetta Ufficiale dei soldi erogati e in che modo sono stati spesi. Fatelo e vi accorgerete che le cose sono tutte documentate. Se invece siete in malafede potete anche starnazzare per gli alberi o per l'opera faraonica e dannosa. Ma fortunatamente per TUTTA la città i cantieri vanno avanti verso una piccola quota di civiltà ovvero il diritto alla mobilità in modo sano e rispettoso della città e dei suoi monumenti.
Andrea

Massimiliano Tonelli ha detto...

I cantieri della linea C sono iniziati nel 2007. Ho letto qualcuno che ha scritto che sono iniziati nel 1996, vabbeh...

Stefano ha detto...

L'anonimo delle 9:56 mi sta chiaramente confondendo con qualcun altro. Mi chiedo chi sia quest'altro Stefano che viene sul blog a scopiazzare dati altrui.

Ma poi che con che coraggio dite che nessuno (questo blog e altri) se la prende coi costruttori che speculano sui lavori, ma solo sulle vecchiette indifese abbraccia-alberi? Guardate che sui difetti di certi tipi di finanziamento (soprattutto a certi imprenditori...), o della poca trasparenza di certi subappalti, se ne è parlato eccome, in giro.
Questo però è un post su chi vuole bloccare la metro per gli alberi, e si parla di questo. Il fatto che in questo post si parli di questo, non vuole dire che si riconosce in questo l'unico problema che ostacola il proseguimento dei cantieri della C. È una logica un po' fallace.

Anonimo ha detto...

Se si considerano i lavori di ammodernamento del tratto pantano-giardinetti i lavori sono iniziati nel '96, durati 10 anni, poi nel 2008 si è sfasciato tutto perchè la c sarà una metro senza conducente
http://www.tramroma.com/common/letteratura/docs/pietrini_rmetro.htm

googolate miei cari

Bisco ha detto...

Scusate una domanda: MA non si doveva scavare a 30 METRI di profondità?

E a 30 metri (un palazzo di dieci piani per intenderci), che radici di alberi troviamo?

Anonimo ha detto...

di questo però i gestori del blog si guardano bene dal dare notizia e commentare:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/07/04/news/metro_c_lultimatum_dei_costruttori_il_comune_saldi_i_debiti_o_stop_ai_lavori-62347949/

"I soldi ci sono! la Metro costa poco!"
eh sì, come no.....

Massimiliano Tonelli ha detto...

Embè? I pagamenti sono in ritardo e questi insistono per essere pagati. Dove sta il problema posso sapere?

Anonimo ha detto...

Tramvinicyus ha detto:
Il piano regolatore del 1974 (Formigari-Muscolino "La Metropolitana a Roma" Calosci 1983) prevedeva in realtà un tracciato rettilineo per la linea C e cioè S. Giovanni/S. Clemente/Colosseo. A est la linea C avrebbe dovuto sostituire il tram nella Via Prenestina giungendo al limite del raccordo anulare (il palazzo occupato di fronte alla Romana Diesel ha nelle sue fondamenta il letto della ferrovia) ;dalla parte opposta sarebbe dovuta arrivare a Corviale (stessa storia...anche se un pò leggendaria...).
Tenendo presente che il terrore, non tanto della galleria (è una questione di profondità, sappiamo tuti che sotto un certo livello è impossibile trovare qualcosa di artificiale)quanto della costruzione della scatola della stazione (accesso, mezzanino-biglietteria etc.)aveva spaventato tutti, si decise la deviazione per V. Amba Aradam, convinti che lì di ritrovamenti archeologici non se ne sarebbe parlato ( tranne che nella stazione di Porta Metronia, arretrata a P.le Ipponio).
Secondo il mio punto di vista il problema non è l'albero sì, l'albero no (basta far saltare in strada Oscar, il pupazzetto di Google Maps, per renderci conto quanti alberi in meno ci sono dal 2008, da quando il nostro Oscar ha cominciato a viaggiare...)il problema è l'assurdità di questa deviazione. "L'Archeologo" di turno che ovviamente, poveretto, sogna di essre il nipotino di Schliemann ma in realtà il suo "coccoccò" viene rinnovato settimana per settimana solo se gli scavi permettono sorprese, avrebbe potuto comunque mantenere il suo giocarello anche a S. Clemente e tra le altre cose non è detto che la stazione, sotto l'Hotel Delta avrebbe dovuto esser partorita per forza. A Questo punto una galleria dritto per dritto tra la Basilica di S. Giovanni in Laterano e V. Labicana, una stazione che era stata prevista SOTTO la preesistente (sarebbe stata sufficiente una semplice scalinata nelle banchine della B)ed il gioco si sarebbe risolto molto tempo prima e con molto, molto, ma molto meno denaro.
Per gli alberi e le vecchie per i Tonelli o i Controtonelli be' sinceramente per quelli non si può far nulla, sono anch'essi sale per la democrazia e per la libertà di parola!
Anche qui il problema è un altro: non chiediamoci perché platani (che sono stati piantati quando all'inizio del XX secolo fu soppresso "Viale Appio", una via parallela alle Mura Aureliane) dovranno esser tagliati....domandiamoci PER CHI invece.
Domandiamoci se il cantiere avrebbe potuto aprirsi all'interno dello stadio della Romulea ad esempio, evitando 7 anni di delirio all'intero Appio Latino, come se avvesse tritato un oceano di specchi.
Domandiamoci se in Piazzale Ipponio ci sarà sì il pozzo di cantiere oppure servirà solo per spostare i campi sportivi dei soliti figli di papà (dell'"appartamentino di Via Anglona?)
"ODDIO NO!!! E che me tocchi lo stadio der Pupone???? NO Signoramia NOOOOO!!!! Er mi fio deve diventà come lui...."mejépelè...!"
E Allora, buona metro C a tutti!

Tramvinicyus
studioso e appassionato di TPL dal 1982

Stefano ha detto...

Tramvinicyus si dimostra costantemente in possesso di informazioni di cui il resto della popolazione è tenuto all'oscuro...

Anonimo ha detto...

Infatti sì....per me è un alieno..."L'invasione degli ultra Tramvinicyuses (plurale..).
Attento! Potrebbe essercene uno dietro di te!
Questa sera alle 21,30 su Rieduchescional ciannel!

Tramvinicyus

Anonimo ha detto...

Un paio di cosettine....
anzitutto non trovo corretto insultare; speso sono "andato sul doppiosenso" ma MAI offese gratuite.
Secondo...ma se pure si tagliano 'sti beneamati alberi...ma non ne possiamo piantare il doppio all' uscita di ogni metro o comunque in maniera compatibile?

Emanuele ha detto...

Leggo qui
http://italianostraroma.blogspot.it/2013/07/alberi-metro-c-anche-italia-nostra-roma.html
che alcuni alberi sarebbero addirittura dentro un giardino cinquecentesco e che esiste un vincolo su tutta la zona interessata dal 2001.
Si riesce a saperne qualcosa di più?

"ma non ne possiamo piantare il doppio all' uscita di ogni metro o comunque in maniera compatibile?"

Puoi piantarne quanti ne vuoi che male non fa di certo. Sempre poi che sopravvivano dopo qualche anno.
Ma quando abbatti alberi centenari, magari enormi, stravolgi completamente il paesaggio (parola che in Italia fa venire l'allergia a molte persone) e se ripianti, pure nello stesso posto, non metti certo un albero delle stesse dimensioni. Metti un affare piccolo piccolo, che ci impiegherà decenni per ritornare a dimensioni apprezzabili.
Quello che mi chiedo e che non sono riuscito a capire è se i tagli sono inevitabili in quanto gli scavi ci passano sotto e ditruggerebbero le radici o se li fanno perché gli serve spazio in superfice. Se fosse questo il caso mi chiedo anche se non si poteva fare altrimenti.

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