E il monnezza-market dei rom sta vicino vicino alla fermata del metrò per andare ai Musei Vaticani, il più visitato spazio d'arte d'Italia

3 luglio 2013





Passano con vecchi carrelli della spesa, carichi di abbigliamento, scarpe usatissime, oggettistica varia. Dispongono a terra, sopra un lenzuolo tutta questa mercanzia, proveniente perlopiù dai cassonetti della spazzatura dove costantemente frugano reperendo gli scarti, quelli rivendibili.
Li avrete visti tutti, con i carrelli, frugare nei cassonetti di molti quartieri di Roma.
Questo è il luogo dove ogni giorno fanno il loro mercatino !
Dalla fermata Cipro/Musei Vaticani, al mercato di Via Andrea Doria. Tutti i marciapiedi. Tra le lamentele dei cittadini.
Ogni tanto passa qualche vigile che li fa sgomberare per un paio d'ore. Poi ritornano.
Sono andata in circoscrizione, a due passi da li, dove conoscono talmente tanto il problema, da aver fatto un manifesto per i cittadini, chiedendo di non comperare.
Presidente I Municipio, con sede in centro storico, possiamo procedere in qualche modo per restituire a questa zona un po' di decoro ?
La fermata Musei Vaticani non dovrebbe essere un punto di piacere e decoro prima della visita alla Cappella più bella del Mondo ?
 
@latrrish

30 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ommioddio... ma chi compra questa robaccia? Il turista ciabattone e caprone convinto di trovarsi in un folcloristico mercatino mediterraneo?
Gatto a nove code sul posto per l'incauto acquirente...

Anonimo ha detto...

Il problema è che c'è chi acquista mondezza che ha precedentemente buttato. Non si tratta di crisi e povertà ma di mera decenza!

Anonimo ha detto...

denunciare per ricettazione chi compra. poi dimostri a sue spese che non è merce rubata

Anonimo ha detto...

denunciare per ricettazione chi compra. poi dimostri a sue spese che non è merce rubata

Anonimo ha detto...

Ce ne di gente che compra sta mondezza e se la mette, una mia amica ha comprato una t-shirt e non appena la indossata ha iniziato a sentire dei forti pruriti su tutto il corpo. Morale: era piena di pulci di cane!
Ma state attenti a non comprare che è tutta roba che sta dentro i cassoni della spazzatura e indossata dai barboni.
A me sembra di stare nel terzo mondo in questa città!

Anonimo ha detto...

Questa deriva fascista che ha preso il blog dal dopo elezioni non è che mi piaccia molto.

Anonimo ha detto...

Io non sono razzista, davvero, ma in queti casi ci vorrebbe il napalm.

Roma fa schifo ha detto...

Se chiedere a gran voce il rispetto delle regole, delle leggi, delle norme, del decoro, della civile convivenza, del rispetto è FASCISMO allora vorrà dire che siamo FASCISTI, pazienza. Vattene in qualche blog ANTIFASCISTA: raus!

Anonimo ha detto...

Ah ah ah la "deriva fascista".

Ah ah ah ah ah aaaaaahhhh. Ci sono marciapiedi pagati dalle tasse che sono inutilizzabili e che trascinano nel degrado e nella miseria zone turistiche di primo livello, siamo nella capitale ma ci sono problemi di salute pubblica come neanche in una favela, e se uno si incazza ci vedono la "deriva fascista".

Ah ah aaahhh. Si ride per non piangere, ovviamente.

Anonimo ha detto...

Ma lo stato italiano deve essere "misericordioso", altrimenti il vicino stato vaticano potrebbe arrabbiarsi.
Chissà perchè all'interno delle mura vaticane questi mercatini non li permettono ?
Forse sono molto meno "misericordiosi" di quello che sembrano...

Anonimo ha detto...

o semplicemente più seri...

Anonimo ha detto...

Il problema non è solo il "mercatino" ma anche il bivacco (soprattutto serale) degli zingari a ridosso dell'entrata metro su Via Venticinque. In pochi anni questa zona è piombata nel degrado e nel pericolo. Il vecchio negozio di alimentari è adesso nelle mani dei soliti bangladeshi che riforniscono di alcolici zingari e altri immigrati a tutte le ore. I bancarellari (anch'essi immigrati ovviamente) si sono presi tutto il marciapiede con tanto di soliti furgoni al seguito. Le gang di filippini schiamazzano e devastano le aree di passeggio della fermata metro. Mettiamoci poi il solito internet point, compro oro e kebab che hanno spodestato i negozi locali tradizionali. Il risultato è un quartiere completamente rovinato da un'immigrazione sempre più invasiva, arrogante e pericolosa. Il tessuto sociale della città e il suo decoro sono ormai alla mercé di questa gente, che di certo non brilla per senso civico (per dirla elegantemente).
Ovviamente petizioni su petizioni (al municipio, alle forze dell'ordine, ai politici locali, etc) sono andate totalmenet inascoltate. A questo punto non ci si scandalizzi se l'unica soluzione possibile sarà quella di organizzarsi, scendere in strada e ripulire le strade di questa feccia. La gente non ne può più. Maledetti siano gli immigrati, chi li fa entrare in Italia e chi li protegge !!!

Anonimo ha detto...

Questa classe politica inetta e corrotta stà lasciando invadere il paese. L'immigrazione ha un costo enorme. Lavoro, sanità, assistenza, servizi sociali... si stanno prendendo tutto. In cambio ci portano degrado, illegalità, criminalità, terrorismo, malattie.
Basta. Basta. Basta. Questa gente va cacciata via. Con le buone o con le cattive.

Anonimo ha detto...

Siano maledetti coloro che hanno amministrato roma rendendola una calamita capace solo di attirare i flussi più scadenti, che hanno creato una città senza regole dove ognuno fa ciò che vuole, cha hanno lascito alla malavita spazio a volontà per i loro loschi traffici sfruttando poveri disgraziati. Però tu continua pure a mandà le petizioni, magari ti rispondono pure

Venusia ha detto...

Ma com'è possibile che ancora nessuno sia intervenuto? Siamo ostaggio di tutti, e più passa il tempo più questa città -la mia città- mi fa schifo sul serio!
In concreto che si può fare?

Sergio ha detto...

Cara Venusia, in concreto che si può fare ?
Andare via.
Scappare da questa maledetta e meravigliosa città, la mia città.

Ormai è in coma...irreversibile.

Fitzcarraldo ha detto...

Io non voglio scappare dalla mia città.

Ai dementi che parlano di fascismo consiglio di togliersi le fette di prosciutto spesse, anzi "erte", dieci centimetri e rendersi conto che Roma è diventata la mèta di flussi migratori incontrollati di disperati senza arte nè parte da arruolare nell'esercito dei camorristi del commercio abusivo e che generano costi sociali per l'assistenza ENORMI (parlate con qualche infermiere dei pronto soccorso cittadini e capirete meglio..). i costi di questa invasione ricadono, ancora una volta, sui cittadini che lavorano, che si spaccano il culo per pagare un mutuo o per garantire uno straccio di futuro ai propri figli.
Questi personaggi si accampano dove capita, defecando e urinando all'aria aperta creando così situazioni di igiene quelle si MEDIEVALI e non contenti devastano parchi pubblici riepiendoli di rifiuti e appiccndo spesso incendi per ripicca verso gli sgomberi (non è una mia opinione ma quello che è successo la scorsa estate nel parco del Pineto). APRITE GLI OCCHI: tra non molto scoppieranno piccole guerre civili per difendere i nostri quartieri e la nostra identità. Il buonismo ideologico e cieco HA FATTO IL SUO TEMPO.

Anonimo ha detto...


E quel demagogo pensa che tutto si possa risolvere con una pedalata sulla salita del campidoglio...

Alemanno ha fallito. Marino fallirà.

Anonimo ha detto...

Inutile stupirsi della deriva zingara di questa città quando uno di loro è vicepresidente...

Una soluzione per non fomentare questo mercato è distruggere i rifiuti: armatevi di forbici e martello per poi tagliate e spaccare tutto prima di buttare, così questi non avranno nulla da rivendere.

A chi parla di fasssismo basterebbe far notare che questi figuri fanno immersioni stile sub nei cassonetti per prelevare questi stracci, dopo aver ovviamente tagliato le tendine in plastica. Il vero fassssismo è il vostro perbenismo centrosocialaro, di chi vuole costringere quei romani che vogliono sentirsi europei a continuare a vivere nella cultura terzomondista asio-africana.

Anonimo ha detto...

Basterebbe riportare un minimo di regole , le stesse regole che si applicano nel resto d'europa, e il fenomeno scomparirebbe in automatico.
Questo tipo di immigrazione viene in italia perchè è l'unico paese in cui non è necessario rispettare le regole: se ti serve casa tiri su una baracca nel parco e per campare qualcosa trovi, legale o illegale che sia. L'immigrazione esiste in tutto il mondo, raccontare di fermarla è una fregnaccia. E' un fenomeno che va gestito e l'immigrato deve contribuire alla crescita del paese
che lo ospita, funziona così in tutto il mondo, solo da noi è lasciata allo stato brado.

Anonimo ha detto...

1)non gettate cose riciclabili nei cassonetti, e nel caso rendetele inutilizzabili.
2)non comprate roba alle bancarelle e dai vù cumprà.
3)non date soldi a posteggiatori, lavavetri, suonatori e accattoni vari.
4)controllate che al passaggio nei tornelli metro non ci sia il solito parassita dietro di voi che cerca di infilarsi.
5)comprate nei negozi ancora gestiti da italiani.
6)sollecitate sempre (chiedete loro l'identificativo se serve)chi è preposto al controllo e al funzionamento di cose pubbliche a fare il loro dovere quando palesemente se ne fregano (vigili, controllori, etc)
7)manifestate comunque il disprezzo verso i selvaggi, fatgli capire che in Italia non sono ben accetti.
8)votate o comunque sostenete chiunque metta al primo posto la necessità di rimandare a casa i selvaggi.
9)non mangiate in ristornati cinesi (o etnici in generale)
10)usate tutti i mezzi di comunicazione (questo compreso) per rendere pubblico sempre più il disagio a cui siamo costretti.

E così via. Vediamo di far cambiare il vento. Fregatevene dei radical-chic buonisti del cazzo che vi chiameranno fascisti, nazisti, razzisti. Al diavolo loro e il terzomondo. Roma è, e deve rimanere, una città occidentale e, almeno, decente. Non voglio vederla diventare Calcutta.

Anonimo ha detto...

Ma non sarebbe più semplice mandarli via e lasciare per qualche giorno un presidio per evitare che ritornino, o al limite mettere una telecamera ; mettere un messaggio per dire ai cittadini di non comprare merce "pericolosa" mi sembra una la resa ad un evento ineluttabile.

Anonimo ha detto...

per fare un parallelo calzante (vista la natura delle bestie in questione), quando fai una derattizzazione spesso i topi di fogna riescono a spostarsi alle prime avvisaglie di pericolo. Così gli zingari. Farli spostare da una parte all'altra non serve. Visto che per legge non possono essere sterminati possiamo però rimandarli al loro paese.

Anonimo ha detto...

Esatto, se il presidio dovesse durate N giorni, all'N+1esimo giorno questi parassiti sociali tornerebbero, bisogna trovare soluzioni che durino nel tempo.

Caterpillar ha detto...

Ma non c'è un modo per ricevere i commenti nuovi via e-mail, senza dover per forza scrivere qualcosa?

Anonimo ha detto...

sono del trionfale.
in alcuni cinesi si mangia spesso meglio e a minor prezzo di quelli italiani. ieri sono stato al ristorante pizzeria su via andrea doria lato mercato e mi hanno messo quattro pezzi di pane 5 euro e un vino di merda della casa 'in bottiglia' a 12.
il paio di negozietti di bangla offrono un servizio fino a tardi che non è male e vendono a prezzi onesti.
se davanti ci bivaccano come nella piazzetta delle ex poste non è colpa loro ma di chi non controlla.
la retorica del 'compra italiano' o 'mangia italiano' è una stronzata. è anche colpa di una certa tradizione bottegaia romana se ci siamo ridotti così (ricordate il passaggio lira euro?)
i filippini che fanno skate a cipro sono divertenti da vedere, non danneggiano e si fanno abbastanza i cazzi loro.
fare di tutta l'erba un fascio è dannoso e controproducente. una malattia cronica italiana.
per quanto riguarda la monnezza dei rom dietro casa mia (magari fossero proprio sotto, sai che lanci dalla finestra) la soluzione sarebbe semplicissima: idranti antisommossa, e se poi anche qualche 'cliente' rimane contuso... pazienza.

andrea.

Anonimo ha detto...

Che tristezze tutti questi commenti accusatori contro i Rom. Se i Romani smettessero di buttare cose utili e riciclabili nei cassonetti non ci sarebbe questo problema di "igiene". Comunque se fosse turista a Roma comprerei oggetti usati dai Rom prima delle schifezze nuove che spacciano le mafie locali.

Anonimo ha detto...

Perchè i Rom non sono una mafia locale vero? Sono tutti bellaggente?

Anonimo ha detto...

Le leggi e le ordinanze in vigore sono applicate perfettamente...ma sono assolutamente inefficaci!
Bisogna cambiare le leggi.

Anonimo ha detto...

NOTIZIONA PER TUTTI: il fenomeno dei rom che rovistano nella spazzatura in decomposizione, fa parte di una CIVILTÀ MALATA professionalmente e, peggio, NELL'ANIMA come quella... EUROPEA!

Ebbene sì, purtroppo è un fenomeno ormai diffuso in molti stati (tolleranti) europei! Vi ho assistito personalmente, addirittura in Portogallo ho visto la polizia locale urbana, una sorta di nostra Polizia Municipale, essere presi a spinte e schiaffi dai rom che erano stati "disturbati" in questa loro attività, e poi non fare nulla per, cito letteralmente, "paura di ritorsioni, perché se tocchi uno di loro, vengono in gruppo".
Li ho visti negli ospedale, con diritto alla assistenza sanitaria, arrivare in squadre e fare cose allucinanti saltando e urlando, ridendo sguaiatamente, in Pronto Soccorso con gente ferita grave.

Quindi, cominciamo a capire che il MEGA PACCO, chiamato Europa, sta portando un LIVELLAMENTO di qualità di vita, e si comincia a vedere (se non viaggi solo come turista, dove cerchi e vedi solo il bello, ma ci VIVI) la stessa mer...a! Segno che questa bella società moderna è letteralmente un vero e proprio FALLIMENTO!

I rom ne sono solo un altro "prodotto collaterale".

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