Nuovi cartelloni installati dovunque. Doveva essere la svolta ma le cose vanno avanti come piace alla mafia cartellonara. Che succede?

10 marzo 2015
Corso Trieste - ottobre 2014/marzo 2015


Corso Trieste - ottobre 2014/marzo 2015


Corso Trieste - novembre2011/marzo 2015


Corso Trieste - ottobre 2014/marzo 2015


Via del Porto Fluviale - ottobre 2014/marzo 2015


Via Radicofani - giugno 2014/marzo 2015


Viale Eritrea - maggio 2014/marzo 2015


Viale Eritrea - maggio 2014/marzo 2015


Via Cristoforo Colombo - ottobre 2014/marzo 2015

Cosa succede nel torbidissimo mondo della cartellopoli romana? A che punto è la battaglia che questo blog, il blog Cartellopoli e tanti altri blog amici stanno portando avanti da esattamente cinque anni?
La scorsa estate l'Assemblea Capitolina ha approvato quel piano regolatore degli impianti pubblicitari che la città aspettava da decenni e che decenni era legge. Da quel momento è dunque pacifico che la città verrà divisa in porzioni, che la attuali concessioni alla pletora di operatori che hanno stuprato Roma scadranno e che si procederà ad una ripartizione e a delle regolari gare pubbliche, con l'obbiettivo di avere più decoro, di fare più soldi e di avere più servizi per la città (bike-sharing in primis, ma anche ad esempio toilette pubbliche). 
Il punto è quando e come. 

Le concessioni nel frattempo sono scadute il 31 dicembre del 2014. Ciò nonostante le ditte non sembrano essersi scoraggiate e proprio negli ultimi giorni - le segnalazioni che riceviamo sono davvero molteplici - c'è un escalation di installazioni da far paura. Da tutte le parti della città e soprattutto ad opera delle peggiori società criminali della cartellopoli romana. Sempre le stesse, sempre loro, sempre le più fuorilegge. 
Come è possibile, ci si domanda, che avendo le concessioni scadute da due mesi e avendo la prospettiva di bandi di gara dopo l'estate (l'assessore Marta Leonori appare tra l'altro molto determinata e molto chiara) queste dittuncole investano su nuovi e costosi impianti? E come è possibile che abbiano ancora clienti che ne comprano gli spazi? 

Forse perché nessuno crede che le cose cambino per davvero? Forse perché si tratta di vecchie richieste di ricollocazione che vengono palesate oggi? Magari, si, ma resta la questione inspiegabile degli investimenti. Eppure i pronunciamenti del TAR sono stati contrari alla mafia cartellonara e pare che si vada nella direzione di una autentica svolta. Svolta che - e questo spiegherebbe la relativa sfacciataggine delle ditte - potrebbe tuttavia essere vanificata dal lavoro degli uffici (AequaRoma, ma su input politico-amministrativo, ovviamente) che stanno compilando i 15 piani di localizzazione, uno per ogni municipio. Il primo modello, relativo all'iper-cartellonato municipio VII (da Porta San Giovanni a Cinecittà) lascia davvero molto perplessi: i circuiti pubblicitari che dovranno portare ai servizi a grande valore aggiunto come arredo urbano, toilette pubbliche, bike-sharing, che sono molto costosi e necessitano di investimenti enormi anche in termini di manutenzione, sono mescolati agli altri circuiti. Così sulle strade del Municipio, mettiamo Via Appia, gli impianti che finanzieranno il bike-sharing saranno collocati in un caos visivo in cui ci saranno anche altri impianti, impianti SPQR, impianti di pubbliche affissioni. L'inquinamento visivo non si risolve, il caos rimane, i servizi a valore aggiunto non sono sostenibili (rischio enorme di gare deserte, nella speranza che questo non sia l'auspicio di qualcuno...) e il Comune non aumenta i suoi introiti e i servizi che eroga. 

Insomma, per capirci, su Piazza dei Re di Roma una inserzione di qualità, gestita dalla società che opererà il bike-sharing, magari di Gucci o di Maserati, avrà a pochissima distanza un impianto roman-style con magari la pubblicità del negozio che ripara le chiusure lampo dei pantaloni, del dentista dietro l'angolo o del sexy shop (questo il livello delle inserzioni romane, l'unica città al mondo dove si utilizza la pubblicità esterna per fare pubblicità locale, magari col ditone che indica la direzione da seguire per raggiungere l'esercizio commerciale in questione). Ovviamente inaccettabile per tutti, a partire dai grandi investitori della pubblicità esterna che continueranno a disertare Roma come fanno da decenni: la pubblicità esterna al contrario deve essere pochissima, di altissima qualità, e generare servizi per la città. Così accade in tutte le città occidentali nessuna esclusa. Se esiste un altro posto al mondo dove l'advertising outdoor è gestito come a Roma, beh, segnalatecelo.

Si è parlato a lungo del Modello Parigi, ma poi l'area di esclusiva che viene assegnata ai vari livelli di mercato non si è palesata nelle tavole presentate a fine febbraio. Uno smacco vero e proprio che se non si correggerà vanificherà i passaggi storici che l'amministrazione ha fatto fino ad oggi. La Giunta Marino, insomma, ancora una volta si troverà a perdersi in un bicchier d'acqua, un vero peccato ed una occasione perduta per la città che la metà basta. 


Piazza della Radio - maggio 2014/marzo 2015


Piazza della Radio - maggio 2014/marzo 2015


Via Pacinotti - ottobre 2014/marzo 2015

29 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Un messaggio alle Amministrazioni (si fa per dire): ATTENZIONE CHE SI PROSPETTA UN'ABBANDONO DI MASSA DALLA CITTA'! Se continua questa predazione del tessuto urbano, i migliori abitanti della Capitale abbandoneranno la città. Rimarrete così da soli, in mezzo alle MAFIE a godervi lo scempio che avete aiutato a fare!!! Come diceva il poeta: ..."Me n'andavo da 'sta Roma 'demmerda, Addio!"

Anonimo ha detto...

i migliori abitanti della Capitale, chi sono?

Anonimo ha detto...

oggi mi sposo con il mio collega!
grazie Marino!
Luigi

Anonimo ha detto...

Rocco Sifredi ieri sera ha mostrato il pacco a Playa Desunda.

Anonimo ha detto...

E' VERO HO RISCONTRATO E SEGNALATO ANCHE IO DIVERSE ISTALLAZIONI DEGLI ULTIMI GIORNI.

NESSUN ABUSO DOVRA' RIMANERE IMPUNITO!

Anonimo ha detto...

Segnalo anche un nuovo cartellone su largo colli albani (proprio Municipio VII), proprio sul marciapiedi davanti all'uscita della metro, angolo via cessati spiriti...

Anonimo ha detto...

come che SUCCEDE ? è ovvio credete ancora alla BEFANA.

Anonimo ha detto...

Nascono spontaneamente con l'arrivo della primavera. Sempre a incolpare qualcuno voi...

freeskies ha detto...

I 'migliori abitanti' di Roma sono quelli che si sono accorti del mercimonio che si fa della cosa pubblica. Sono persone che sanno comparare e non solo 'comprare'. Sono quelli che denunciano, spesso da soli contro tutti, gli scempi che hanno l'intelligenza di discernere. Sono persone che si comportano con rispetto e che vorrebbero condurre esistenze in un contesto meno mafioso possibile. Questi sono gli abitanti migliori ... a mio parere.

Anonimo ha detto...

Ma l'avevo chiesto ad anonimo, tu cosa c'entri?
Non è che scrivi, dipende dalle circostanze, sia con anonimo che con un psdeunomino?

Anonimo ha detto...

LA DITTATURA DELL'INETTITUDINE

i migliori abitanti di roma se ne sono già andati. grazie signor sindaco, continui così insieme al suo amico vice sindaco... parlate parlate ma poi siete come gli altri se non peggio... ma vi rendete conto che la città è uno scempio? ma li leggete i blog? siete vicini ai vostri cittadini? secondo me non vi interessa nulla, come ha dimostrato il servizio delle iene su affittopoli! era meglio, molto meglio se il comune veniva commissariato lo scorso anno. invece siamo tutti qui a dover sottostare alla alla dittatura dell'inettitudine, con le mafie che ringraziano.
ad maiora

Anonimo ha detto...

Le mafie ringraziano soprattutto il biondino ed il barese...

Anonimo ha detto...

Perdonatemi, però non sono totalmente d'accordo con queste critiche. Mi spiego meglio, se l'installazione di nuovi cartelloni è una soluzione (temporanea anche per qualche anno) finalizzata a far incrementare gli introiti al Comune tutto sommato, anche se l'ennesimo pugno nell'occhio e totalmente fuori tema rispetto al contesto urbano, potrebbero essere sempre fondi da reinvestire in servizi per i cittadini. Naturalmente questo significherebbe almeno incrementare anche la lotta alle affissioni abusive e magari incrementare anche la lotta all'illegalità, in modo da dare ai cittadini un segnale che qualcosa si sta facendo... con queste condizioni io non avrei nulla da ridire, diversamente sono assolutamente d'accordo con voi

shmooze ha detto...

Andavano vietati TUTTI, Roma andava ripulita e bisognava seguire l'esempio di tante città, Se hai la mafia a gestire i cartelloni la defi sradicare, non dare nuove possibilità per crescere. Ripulita e con pochi punti gestiti direttamente: i due soldi che prendono non basteranno nemmeno a ripulire Roma.

Anonimo ha detto...

Ma questo non è lo spazio relativo alla cartellonistica, per caso avete inserito questo argomento perchè non avete altro?
Perchè non fate un articolo sugli affiitti Banca d'Italia per vip e dipendenti della stessa banca, riguarda altro che affittopoli romana e degrado sociale e morale lì ci sono soldi che alcuni risparmiano ed che su altri gravano.
Case a prezzi stracciati a persone che guadagnano stipendi da favola.
Ve la prendete con la classe medio povera e poi dei borghesi non ne parlate minimamente.

Anonimo ha detto...

E perché non lo fai tu, strappone invece di dire agli altri cosa dovrebbero fare o non fare?
Pensi che non si sia saputo che buzzi organizzava anche alcune ditte di attacchinaggio , molte delle quali, detto per esperienza, hanno al soldo una manica di delinquenti?
Leggi il giornale invece di suonare i bonghi al centro occupato semo tutti macachi.
Per gli esseri umani che si lavano le ascelle e si fanno la barba la mattina: ma non si era già proposto di boicottare le aziende che si servono di queste strutture?

Riccardo_C ha detto...

Non c'è speranza, il male a Roma vince sempre.
A proposito..io ho lasciato Roma 15 anni fa. Mi sono laureato in una prestigiosa università inglese e ora vivo a Parigi. Con il cavolo che le mie conoscenze ed esperienze internazionali le porto in una città disastrata come Roma. Ed è un peccato perchè nonostante l'accumolo di mediocrità e deficienza che si è adagiato a Rooma, l'amore per la mia città non è mai tramontato. Ma purtroppo con queste condizioni che continuano a perpretare non tornerò mai indietro.

Anonimo ha detto...

1:26 PM, a chi ti riferisci?

Anonimo ha detto...


1.26 pm ma ti riferisci a me ( 1.16 PM) che ho scritto:
Ma questo non è lo spazio relativo alla cartellonistica, per caso avete inserito questo argomento perchè non avete altro?
Perchè non fate un articolo sugli affiitti Banca d'Italia per vip e dipendenti della stessa banca, riguarda altro che affittopoli romana e degrado sociale e morale lì ci sono soldi che alcuni risparmiano ed che su altri gravano.
Case a prezzi stracciati a persone che guadagnano stipendi da favola.
Ve la prendete con la classe medio povera e poi dei borghesi non ne parlate minimamente.

Anonimo ha detto...

A QUESTI BANDITI TOCCA DI NUOVO SCARAVENTARGLI TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DEL COORDINAMENTO DEI BLOG ANTIDEGRADO E LO SDEGNO DEI MOLTISSIMI CITTADINI CHE MONITORANO GIORNO PER GIORNO LA CITTA'.

bat21 ha detto...

Hai fatto bene. Io sono solo in Lombardia tu sei riuscito ad andartene del tutto. Bravo

Anonimo ha detto...

Ma vaffanculo bat

Unknown ha detto...

Intanto vorrei dire che chi molla tutto e dice "meglio andarsene" "io me ne vado" "me ne sono andato" etc. invece di star qui, rimboccarsi le maniche e mettere il proprio impegno per una città migliore, non merita molto rispetto, soprattutto se poi viene a sproloquiare sui blog.
Per quanto riguarda i cartelloni sinceramente vorrei vederli sparire TUTTI! Dal primo all'ultimo. Esistono mille e mille modi per farsi pubblicità, per esempio finanziando opere pubbliche o ristrutturazioni di monumenti, oppure facendo accordi con condomìni per finanziarne la ristrutturazione in cambio dello spazio pubblicitario sulle impalcature.

Anonimo ha detto...

Ma perche' quando si torna a parlare della MERDA CARTELLONARA arispunta sempre qualcuno che -guardacaso- prova aributtarla in caciara ..."ma perche' non parlate invece di questo o dio quello ?"

NO; CONTINUIAMO A PARLARE DI MERDA CARTELLONARA FINCHE' NON SPARISCE DA ROMA. STANNE CERTO.

Anonimo ha detto...

La Banca d'Italia ve fa paura o se scontra con gli interessi de qualcuno?
So troppo forti mejo fa cajara coi poveretti o co e cose che fanno fumo.

bat21 ha detto...

Sei cosi sicuro che questa città sia riformabile dall'interno? Per me e' una battaglia persa dall inizio, solo con un impulso micidiale e durissimo dall esterno si può pensare di far cambiare la testa dei suoi abitanti. Tagliamo tutti i trasferimenti statali, commissariamola licenziamo tutta la PA romana e privatizziamo le municipalizzate. Cosi obbligheremo il romano medio a vedere la vita con occhi ben diversi...ma rimanere li con l idea di riformare alcunché e pura utopia!

bat21 ha detto...

Tra l'altro e' una medicina che non vale solo per Roma ma anche per tutte le splendide lande al suo sud...

Anonimo ha detto...

Anche a Monteverde stessa cosa la società SCI sta installando diversi cartelloni (Via Agnelli - C.Ne Gianicolense) si vede che in Comune hanno ricevuto le mazzette e stanno chiudendo gli occhi.

UE UE SIM A MAFIA SIM A MAFIA !!!

elijah ha detto...

Cartelloni" is an Italian term that translates to "billboards" or "posters" in English. It refers to large displays or signs often used for advertising, promotions, or informational purposes. Cartelloni can be found in various public spaces, conveying messages through visuals and text to a wide audience.
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