Aoh dovemo pija aaa maghina perché iii mezzi nun funzionano. Secondo esperimento dal Casaletto all'Acquario Romano

21 marzo 2015
Ho una mano rotta, come ormai sapete, e allora devo muovermi in maniera alternativa. Niente più bicicletta per un po' di settimane. Niente Enjoy e Car2Go. Non restano che Uber, ogni tanto, il taxi e i mezzi pubblici oltre che i passaggi.
Utilizzando sempre la bicicletta l'utilizzo che faccio dei mezzi pubblici è piuttosto saltuario e tendevo a dare parzialmente credito a chi diceva: "devo prendere la macchina perché i mezzi pubblici non funzionano". O, ancor più bizzarramente: "i mezzi pubblici non si possono prendere perché sono pieni" (ma se sono pieni allora significa proprio che c'è gente che li prende, che significa "non si possono prendere"?).

Insomma in questi giorni sono stato forzato a fare dei test veri e proprio. Il test precedente, quello che mi ha portato in 12 minuti netti da Largo Chigi\Via del Corso al binario della Stazione Termini dal quale partiva il mio treno non vi è piaciuto: "troppo centrale", avete tuonato. "Prova a partire dalla periferia" avete aggiunto. Beh appena si è capitata l'occasione ho provato.

Parliamo di ieri pomeriggio. Partenza il Casaletto, arrivo Piazza Manfredo Fanti dove mi aspettava una conferenza dedicata alla riqualificazione di Via Carlo Alberto.



Il buon Moovit consigliava, con mia sorpresa che immaginavo di dover prendere l'8 e poi da Piazza Venezia cavarmela in qualche modo, di prendere il 31, arrivare fino alla fermata Valle Aurelia della A. Poi di prendere la A fino a Vittorio Emanuele e di li qualche centinaio di metri a piedi. Esco dall'ufficio, traverso la Gianicolense, vado sui Colli Portuensi e il 31 passa all'istante. A malapena il tempo di comprare il biglietto al bar di fronte alla fermata. 


Timbro alle 16.38 il mio biglietto. Come si vede dalla vidimatura. Il 31 parte, affronta l'Olimpica. Taglia Villa Pamphili. Interseca Pio XI e si immerge in Anastasio II. Poco tempo e siamo a Valle Aurelia. Di li in poi, in direzione Cipro, inizia il traffico, ma scendo per prendere la metro qui. Il percorso tra la fermata del 31 e la metro è un po' lunghetto. Passo sotto la FL3 e subito dopo c'è la stazione della A. Striscio il biglietto, scendo, passa la metro subito. Arrivo fino a Vittorio Emanuele, seduto. 



Camminata a piedi tutt'altro che breve e arrivo all'appuntamento con 16 minuti di ritardo (essendo partito tardissimo), avendoci impiegato 37/38 minuti. Esattamente quanto aveva previsto Moovit. Con la bici avrei impiegato un po' di meno. Con il motorino poco di meno. Avendo avuto la macchina avrei impiegato enormemente di più senza contare la necessità di trovare posteggio. In compenso ho speso enormemente di meno (solo un euro e mezzo!) e durante il viaggio ho sbrigato mail, telefonate di lavoro e quant'altro. E il tempo è denaro. Dunque il viaggio è stato più che gratuito. 

E all'incontro sulla progettazione partecipata di Via Carlo Alberto mi è toccato, com al solito, lottare con chi, nel 2015 e con un parcheggio da 1300 posti in costruzione sopra la Stazione Termini, vuole riprogettare una strada partendo dal presupposto che debba essere un garage a cielo aperto. Qui, nella zona più collegata della città con metro, tram, trenini, stazioni ferroviarie, autobus e mille altre alternative. Ma si sa, servono eee maghine perché a Rommma i mezzi nun funzioneno...

62 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Daje, avete proprio rotto i coglioni con questo tipo di argomento e sarebbe ora di finirla.
RFS se non hai argomenti chiudi, tanto e' palese che Roma non ti fila e su questo blog ti appoggiano 3-4 persone e basta!
Comprendo che a te non costa nulla inserire un articolo, poi non lo segui neanche visto che non intervieni in nessun modo, ma non puoi rompere i coglioni ai romani tutti i giorni con questi argomenti che palesemente Roma rifiuta.

Anonimo ha detto...

Ecco, appunto, perché prendersela con RFS che ha invece il grande merito di far riflettere? Internet è come un'edicola gratuita: nessuno ti obbliga a leggere qualcosa. Ergo: vai a commentare da qualche altra parte a te più consona, no?

Anonimo ha detto...

1, 50 CENTESIMI AD ANDARE A E 1,50 CENTESIMI A TORNARE SONO TRE EURI A CASA MIA, NON PROPRIO ECONOMICO. POI ALLE 16 FALLO ALL'ORA DI PUNTA.

Anonimo ha detto...

parlare di mezzi pubblici ai Romani è come parlare del Vangelo con quelli dell'ISIS. tempo perso.risultati zero. rimangono all'età della pietra.

Anonimo ha detto...

Tutti zitti che mo parla bat21.Se non ci fosse lui..RFS chiuderebbe.

bat21 ha detto...

Buona questa ;)
Fosse poi l'unico aspetto che li caratterizza come arretrati...

Anonimo ha detto...

A distanza di 3 giorni 2 articoli che vogliono dimostrare che i mezzi pubblici a Roma "funzionano". Perche'siete cosi' insistenti? Cara redazione del RFS posso elencarvi le mie esperienze con i mezzi pubblici romani?
Capisco che volete denunciare i parcheggi abusivi e che volete pure incentivare il pubblico e vi ammiro per questo, ma state creando false aspettative con questa insistenza su casi positivi rarissimi e state pure perdendo credibilita'. Pensateci

Anonimo ha detto...

Signor Bat21 o Pamela69 o come cazzo ti chiami, il problema mezzi o auto non e' un tuo problema visto che abiti a Roma.
Sei pregato di non venire a romperci il cazzo con i tuoi commenti che potresti fare, visto che non hai da fare un cazzo nella vita, su un blog della tua zona.

Nuna ha detto...

X il tizio che ha scritto l'articolo: come mai io, utilizzatrice quotidiana dei mezzi pubblici, non trovo l' oasi di pace dove poter sbrigare le faccende private come ha fatto lei?

Anonimo ha detto...

Ma la mano te la sei rotta a forza di "pem, pem, pem" sulla rastierina?

Anonimo ha detto...

Pieno di alzatori di polemiche... se RFS scrive che va tutto male, allora sono disfattisti, se trova anche solo una piccola cosa lodevole, allora sono insistenti e "interessati" a fornire informazioni fuorvianti.....ma è tanto difficile leggere questo blog considerandolo una informazione ovviamente di parte, come d'altro canto lo sono in fondo tutti i giornali che leggete ??? E che diamine, leggete la notizia, fate le vostre considerazioni, che saranno frutto delle vostre singole esperienze, e commentate solo se riuscite a elaborare qualcosa di utile. Per il resto c'è una soluzione B : NON leggete RFS , oppure se proprio non ce la fate a trattenere il commento da bimbominkia (a prescindere dall'età che si ha)andatelo a scrivere in blog più idonei..lì si trovano tanti simili magari fate amicizie interessanti...

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio anche l'ansa ha battuto la notizia della tua mano rotta.

Unknown ha detto...

come al solito la verità sta nel mezzo. io prendo i mezzi da una vita, per la scuola prima (vecchia fiera di roma->roma 70) e ora per l'università (vecchia fiera -> policlinico o piazza fiume) in tutte le condizioni e in tutti gli orari. è vero che i mezzi non funzionano perfettamente, ma non è assolutamente vero che è questo il motivo per cui non si possono prendere. le volte che funzionano decentemente sono sicuramente di più di quelle in cui non funzionano

Anonimo ha detto...

Potevi allungarti verso il capolinea dell'otto, ti aspettava Massimiliano nella nuova sede del Gambero Rosso. Ahahah.

Anonimo ha detto...

io sono convinta che una grossa parte del problema dei mezzi pubblici è rappresentato dalla mancanza di corsie preferenziali. Quando un autobus non rimane invischiato nel traffico,riduce i miei tempi di raggiungimento dei luoghi e mi evita il problema parcheggio, allora è veramente una scelta conveniente. Se il bus è imbottigliato nel traffico esattamente come una macchina, e per di più ci stai dentro scomodo e in piedi, allora sempre più di noi si diranno..."traffico per traffico almeno sto seduto comodo e mi sento la radio"

Anonimo ha detto...

10.59 Am, non dire cazzate fuorvianti per stuzzicare perche' RfS a Roma non trova nulla di positivo oltre alle sue proposte da incompetente ( non dimenticare che in tutti gli argomenti postati sul blog il signor RFS non ha nessuna vera conoscenza e professionalita', scrive per studi di altri o imposta argomenti come tipo da bar ).

Anonimo ha detto...

10.59 Am, non dire cazzate fuorvianti per stuzzicare perche' RfS a Roma non trova nulla di positivo oltre alle sue proposte da incompetente ( non dimenticare che in tutti gli argomenti postati sul blog il signor RFS non ha nessuna vera conoscenza e professionalita', scrive per studi di altri o imposta argomenti come tipo da bar ).

Anonimo ha detto...

10.59 Am, non dire cazzate fuorvianti per stuzzicare perche' RfS a Roma non trova nulla di positivo oltre alle sue proposte da incompetente ( non dimenticare che in tutti gli argomenti postati sul blog il signor RFS non ha nessuna vera conoscenza e professionalita', scrive per studi di altri o imposta argomenti come tipo da bar ).

Anonimo ha detto...

Indubbiamente e' vero, RFS non ha nessuna competenza e professionalita' sugli argomenti che inserisce sul blog e cio' e' risaputo, praticamente scrive per sentito dire o da opinione personale ma incompetente o prende a dx e sx argomenti di altri.

Anonimo ha detto...

3-4 persone?

Anonimo ha detto...

Be'... tutto bello, ma... da Via Prenestina altezza Borghesiana a Piazza Cavour impiego due ore (cronometrate più volte) coi mezzi. Mezz'ora con lo scooter. Secondo voi con cosa vado a lavorare?

Anonimo ha detto...

Esempio già un po più valido del precedente... il tempo di percorrenza è onesto... se prendevo la linea H proprio lì a casaletto (frequenza 7/9 minuti) andavi direttamente a termini per prendere poi il tram 5 o 14 oppure il 105 forse risparmiavi buoni 10 minuti...

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Indubbiamente c'è un vizio cittadino che determina l'assoluto disprezzo per ciò che é collettivo, compreso il trasporto pubblico. Sicuramente sono centinaia di migliaia le persone che potrebbero usare i mezzi pubblici ed invece contribuiscono all'intasamento della città. Ma é altrettanto vero che però i mezzi pubblici hanno una carenza oggettivamente indecente.
Le esperienze che ha fatto questo viaggiatore dimostrano che in molti potrebbero usare i mezzi, ma non prova che tutti potrebbero utilizzarli come invece accade in altre capitali. E non vale il concetto "sono i romani a non volere trasformazioni del trasporto pubblico orientate verso la lotta all'utilizzo di veicoli privati", perché negli orari di punta tutti i mezzi pubblici sono stracolmi, soprattutto quelli delle periferie. Vuole fare una prova? Gliela suggerisco io. Provi a partire la mattina da Selva Candida o da Piazza Ormea a Casalotti ponendosi di prendere la metro A a Battiatini alle 8. Si consigli con tutte le app del mondo sull'orario in cui dovrebbe mettersi in moto. E poi scriva di come trova i mezzi,di quante persone lo utilizzano e dei tempi che le occorrono. Poi una volta arrivato a Battistini, che non é certo via del Casaletto o il centro di Roma, si tappi gli occhi; rischierebbe di voler con forza rompersi anche una gamba per non essere costretto mai più a rivedere lo scempio che la circonda. Sono tanti e troppi quelli che usano la macchina anche per fare 100 metri, ma sono tantissimi quelli che alla fine non ce la fanno più a sostenere uno stress pazzesco dovuto al viaggiare con mezzi pubblici e si fanno lo stesso sia traffico che ricerca parcheggio, ma almeno con un po' di conforti in più.

Anonimo ha detto...

L’inchiesta
Mazzette ai vigili, indagato
ex comandante Buttarelli
E’ accusato di abuso d’ufficio per la vicenda di un ambulante tormentato dalle multe perché non pagava la tangente da 1000 euro al
mese



ROMA - «La legge siamo noi e a noi delle sentenze e degli altri ca...i in tuo possesso non ce ne frega niente: ti sequestriamo tutto». In forza di questa premessa e (soprattutto) della divisa, alcuni vigili urbani avrebbero sottoposto l’ambulante Augusto Proietti, a raffiche di multe e sequestri per piegarlo a pagare la «tangente». Dalla vicenda, fatti avvenuti fra 2011 e 2012, erano scaturiti diversi ricorsi al Tar (vittoriosi per il commerciante) e un’inchiesta della magistratura che, a questo punto, registra un salto di qualità. Perché tra i dodici agenti della municipale indagati dal pm Erminio Amelio per abuso d’ufficio c’è anche il graduato Carlo Buttarelli, subentrato al posto di Angelo Giuliani alla guida della polizia municipale tra 2012 e 2013 (quando, per capire, esplose lo scandalo «Bernabei» che travolse i vertici della municipale).

Le richieste di mazzette

I fatti contestati sarebbero avvenuti un anno prima di quella promozione, quando cioè Buttarelli, già dirigente I gruppo, era andato a dirigere il presidio di Parioli-Salario. Ed è proprio in viale Parioli, fra «Celestina» e il «Caminetto», lungo una delle vie più sottomesse al commercio ambulante di Roma, che l’itinerante montava il suo banco di merci. Ed è sempre qui che avvenivano quelle che l’ambulante e suoi aiutanti o co-intestatari della licenza, hanno denunciato come vere e proprie vessazioni dei vigili urbani. «Con 1.000 euro al mese, questi problemi non li avresti» dice al commerciante, a un certo punto, uno dei vigili, l’agente Andrea Bianconi, che il pm ritiene capofila della strategia di pressione nei confronti di Proietti e che ora è indagato per concussione. Scrive il pm che Bianconi «nella sua veste di vigile urbano e nell’esercizio delle sue funzioni, in concorso con i colleghi Antonio Gianni, Pasquale Greco e Carlo Buttarelli, con apporti causali diversi ma convergenti verso il medesimo risultato, abusavano del proprio potere» e senza tener conto dell’autorizzazione al commercio itinerante rilasciata alla Bas sas dell’itinerante redigevano una lunga serie di verbali. A Buttarelli si contesta il concorso in abuso d’ufficio.


Le minacce all’ambulante

Non manca, in questa storia di ordinaria corruzione, il colore. Le denunce della vittima, anzi, ce lo restituiscono per intero: «Adesso ti daremo il tormento dovunque vai, anche se ti fermi a pis...are» fa mettere a verbale Proietti. «Quello che dici tu - minacciano gli agenti - non conta niente, conta solo quello che ordina il nostro collega Bianconi e il comandante Buttarelli». Nel 2013 Proietti si presenta al Tar, rovesciando sulla scrivania del magistrato un’ottantina di multe, poi azzerate dal Tribunale regionale. Le decisioni dei giudici convincono il pm che Proietti, più che un ambulante indisciplinato, è la vittima di una serie di abusi. Pressioni per costringerlo a prendere in seria considerazione l’ipotesi dei famosi «1.000 euro al mese».

Anonimo ha detto...

Rimane il fatto, gentile Marco, che spesso e volentieri "qualche comodità in più " viene addebitata sul conto altrui. Sotto casa, in questo momento, 6-7 macchine sul marciapiede. Nei paraggi - via Nazionale - non mancano i garage privati, con posti liberi soprattutto il sabato mattina. Ma si sa il posto auto 'a da esse gratisse.

Anonimo ha detto...

Faccio lo stesso percorso ogni giorno per lavoro usando la macchina.
In media impiego 30-40 minuti nelle ore di punta
E 20 minuti nell'orario da lei indicato.
Compreso parcheggio.

Saluti.

Anonimo ha detto...

Bello vedere RfS che imposta l'argomento è poi sparisce ( a meno che non scrive come anonimo ) come se fosse superiore agli altri che eventualmente in qualche modo si confrontano, dopo qualche giorno reinserire un simile argomento senza prendere ( anche nella nuovo inserimento ) minimamente in considerazione i commenti dell'argomento simile postato precedentemente.
In sostanza RFS prova solo a violentarci psicologicamente facendo opera di convincimento senza considerarci minimamente in nessun modo.

Secutor ha detto...

Te romperei volentieri l'altro braccio.

Anonimo ha detto...

Che strano eh? Che esca fuori proprio in questo momento, nel quale UN ambulante, in cambio della persistenza delle proprie licenze, sta accusando anche Papa Francesco.. Invece del grande Raffyclemy indagato per il rapimeneto Soffiantini non hai mai scritto nulla. Se vuoi ti posto i link.

bat21 ha detto...

Per la cronaca, ho deciso di abbandonare lo pseudonimo "pamela69" per tornare a vestire i panni di bat21 perché mi sono accorto che la cosa poteva creare scompiglio, sarebbe venuto a mancare un punto di riferimento storico di questo blog.
Quindi tranquilli ragazzi.

Anonimo ha detto...

Adesso RFS, per completezza di informazioni e per dimostrare la tua buona fede, facci un report in cui ti rendi conto che non è sempre una figata pazzesca prendere i mezzi, come scrivi. Vai, per esempio, diciamo alle 10 di mattina feriale da via Prenestina-Longoni all'Auditorium, prima coi mezzi e poi co' "a maghina". E fa' un confronto.
Intanto te lo anticipo io: 4 (dico: quattro) mezzi e circa un'ora e mezza, che a momenti devi fare due biglietti perché non rientri nei 100 minuti, contro mezz'ora.

Anonimo ha detto...

dovete prendere i bus all'ora di punta, però...venite qualsiasi mattina ore 8.00-8.30 sulla nomentana direzione centro e poi scrivete un altro post!

Anonimo ha detto...

Personalmente, da Torrenova/Tor Vergata sto a Termini in meno di un'ora e oggi, per andare a lavorare a Cornelia (ultima fermata della A prima DK Battistini) ho impiegato un'ora e venti. Favoloso. Ma la cosa è soggettiva: venissi da Borghesiana inoltrata, dove passa solo lo 051, ci avrei messo sicuramente due ore o più. Dipende tutto dalla zona in cui si vive, non biasimo un mio amico che dalla Cassia nei pressi del GRA, prende la macchina per venire al lavoro a Tor Bella Monaca. Fintanto che si abita e si lavora vicino alla metro e ai tram, comunque, per me non ci sono scuse.

Anonimo ha detto...

pure dovermi svegliare mezz'ora prima, 100mila volte meglio i mezzi, leggi senti musica, vedi altre persone, piuttosto che stare chiuso nella scatola!!
A meno che uno non sia disabile, menomato, anche mentale, allora sì non può fare a meno dell'auto!

ste ha detto...

Ma sto servizio non ha senso...prova a prendere i mezzi alle 8 di mattina o alle 7 di sera.. Ho preso i mezzi pubblici per vent'anni e forse ne so qualcosa....

Prova la metro B a piramide alle 8:30 di mattina direzione centro...poi vedi come inizi a bestemmiare in sanscrito perchè i vagoni non passano e quando arrivano non riesci neache a salirci per quanto sono pieni...idem la sera al policlinico, vagoni pieni a scoppiare. Ti risparmio il treno roma lido...anzi no ti dirò prima c'era una corsa ogni 7 minuti...da alcuni anni una ogni 10 minuti!!! MA CAZZO SIAMO L'UNICA CITTA' DI MERDA al mondo dove invece di migliorare i servizi li peggiorano (prova a salire la mattina a ostia sul trenino e ti tocca stare, anche qui, ammassati come carro merci!!!!). E conosco decine di altre storie di gente esasperata che per non pagare la benza perchè c'è crisi arrivano al lavoro già INCAZZATI NERI per lo stress da mezzi pubblici!!!!

Ma chi ha scritto questo servizio si rende conto di quello che dice, oppure lo dice solo per dimostrare il suo ridicolo toerema che i mezzi a roma funzionano quindi abbandoniamo tutti la macchina...!!!
Per quanto mi riguarda io non prenderò più un mezzo pubblico, e invito il signore del servizio a prendere i mezzi per almeno un mese così si potrà rendere conto dello stato in cui siamo ridotti, poi voglio proprio vedere se c'ha tempo per prendersi er biscottino al bar....

Pecora che i conti vanno fatti bene ha detto...

Ai 3 euro della corsa in metro, bisogna aggiungere la decina di furti all'anno (se va bene) degli zingari, un altro braccio rotto se capita il nordafricano rissoso e ubriaco, e la puzza di stalla che rimane sulla giacca se si viaggia su certi bus pieni di clandestini, e che non è certo il miglior biglietto da visita in una riunione di lavoro.

Anonimo ha detto...

Oltre ai problemi dovuti a certi stranieri elencati da Secutor/pecora bisogna aggiungere i problemi causati dagli italiani, spesso dai più giovani: le scritte che insozzano il mezzo e le gomme da masticare attaccate agli schienali dei sedili che rendono meno piacevole il viaggio; le grida piene di oscenità e bestemmie dei bravi scolari (sempre più alta la percentuale di sesso femminile); il disgustoso spettacolo dei più o meno giovani che rimangono tranquillamente seduti anche se hanno davanti una persona anziana in piedi (in questo caso è più facile che si alzi uno straniero di un italiano); il tizio che ti urta come se nulla fosse senza degnarti neanche di uno sguardo; dopo questi disagi, più quelli causati dagli zingari e dagli italiani/stranieri ubriachi del caso, devi affrontare tutti i problemi causati dall'ATAC.

Anonimo ha detto...

Ho lavorato in posti diversi, e il 90% delle volte sono andato con i mezzi pubblici.
Se un posto è raggiungibile in metropolitana, soprattutto per me che ce l'ho sotto casa, perchè devo farmi un'ora di traffico quando posso bypassare tutte le macchine, spendendo 35€ al mese di tessera ATAC invece di 50€ a settimana di benzina?
E' anche vero, però, che i mezzi pubblici, a Roma, sono fatiscenti, sporchi, inefficienti, mal frequentati e soprattutto non controllati, diventando terreno di battaglia per accattoni, ladruncoli, writer, e favorendo l'evasione tariffaria (tantissime stazioni della metro non sono presidiate e sono QUATTRO ANNI che non becco un cavolo di controllore).
E non c'è una qualità del servizio omogenea. Basti pensare alla metro A, che ha ancora delle frequenze accettabili, nonostante sia piena ogni mattina, e la metro B, che ha frequenze degne di un treno regionale. Per non parlare poi dell'allucinante cambio di linea a Termini.
E' logico, e anche io ho fatto questo discorso certe volte, che la macchina è più comoda, ma economicamente diventa una cosa non sostenibile, sia per le proprie tasche che per l'ambiente, ma quest'ultima è una cosa collettiva e, come detto sopra da Marco del Campanile, per i romani non rappresenta un problema: guai a toccare il loro orticello (o la loro squadra di calcio), ma se una cosa riguarda la collettività "nun so problemi mia", quindi figuriamoci se vanno a protestare sotto la sede ATAC per avere mezzi migliori...

Anonimo ha detto...

7.46 pm, hai fatto l'introduzione che mostrava tanta obbiettivita' e poi hai chiuso il discorso nel modo offensivo usuale di rfs.
Fra le righe che hai scritto intravedo che tu sia solo un tirchio spilorcio che va sui mezzi sporchi e in condizioni deprimevoli per non spendere qualche eurino in piu'! Tu continua pure a stare scomodo ad insuicidarti e impuzzonriti sui mezzi io vado in auto che arrivo prima non puzzolente e viaggio comodo.
Ognuno viaggi come ritiene piu' opportuno!

Anonimo ha detto...

7.46 pm, hai fatto l'introduzione che mostrava tanta obbiettivita' e poi hai chiuso il discorso nel modo offensivo usuale di rfs.
Fra le righe che hai scritto intravedo che tu sia solo un tirchio spilorcio che va sui mezzi sporchi e in condizioni deprimevoli per non spendere qualche eurino in piu'! Tu continua pure a stare scomodo ad insudiciarti e impuzzonirti sui mezzi io vado in auto che arrivo prima non puzzolente e viaggio comodo.
Ognuno viaggi come ritiene piu' opportuno!

Anonimo ha detto...

8:34 PM, quanto scrivi è esattamente la conferma di quanto dicevo sui romani: non provare a toccargli l'orticello privato sennò so guai. Forse tu sei "nato con un cucchiaio d'argento in bocca", come dicono in Inghilterra, ma siamo in tanti che, vestiti in abito elegante come in tuta da operaio, andiamo a guadagnarci la pagnotta con gli sporchi mezzi pubblici romani, dove trovi zingari puzzolenti che rubano, extracomunitari che passano i tornelli senza che nessuno gli dica niente e tanti, ma tanti, italiani cafoni. Forse la macchina non possiamo permettercela, ma molti, come me, scelgono di non prenderla perchè il posto di lavoro è servito dal trasporto pubblico (e qui ci sarebbe da aprire un altro discorso... a giorni aprira l'ennesimo centro commerciale a Roma, sull'Appia, proprio davanti all'uscita della metro Furio Camillo, dove ci sono ben 400 posti auto, come si vede dai manifesti per strada. Lo Shard di Renzo Piano, a Londra, da progetto ha solo una decina posti auto per disabili dato che è raggiungibile con la metro... fate un po' voi).
Io sinceramente non vado a buttare buona parte del mio stipendio in benzina e il mio prezioso tempo a cercare posto quando in metro ci metto in un quarto d'ora per arrivare in ufficio. Poi contribuisco a tenere pulita l'aria che respirano tutti, te incluso, ma quello di "collettività", come ho già detto prima, è un concetto troppo evoluto per Roma. Sei comodo in macchina? Liberissimo di prenderla, però non lamentarti se devi svegliarti un'ora prima del dovuto "perchè sennò c'è traffico e nun trovo posto". E ricordati che col tuo salotto a quattro ruote inquini l'aria che anche io respiro.
Fai un viaggio in una città europea: vedrai businessmen recarsi al lavoro con un'umile e scomoda bicicletta che arrivano in ufficio sudati, si fanno la doccia e indossano l'abito!

Anonimo ha detto...

Casaletto non e` in periferia.
Fai la prova dall`internetto/ casalpalocco la mattina

Anonimo ha detto...

Casaletto è in periferia, visto che per periferia s'intende un quartiere al di fuori del centro storico. L'Infernetto tecnicamente non è periferia di Roma, ma una frazione di Roma.

Anonimo ha detto...

Senza perdersi in tecnicismi , resta il fatto allora che da buona parte delle aree abitate fuori le mura , se non hai la macchina per spostarti non devi avere limiti di tempo

Anonimo ha detto...

10.09 pm, piano piano sei uscito fuori, non il casuale commentatore ma il solito moralista che vuole rompere i coglioni ed imporre le sue idee alla collettivita'!
Cjavrei scommesso che eri uno da vestitino da prima comunione spilorcio e tirchio tipico di quelli che vogliono imporre le proprie regole.
Probabilmente, da come scrivi, non sei neanche di Roma e chissa' da dove cazzo vieni per dire " i romani ", tornate a casa tua non abbiamo bisogno di quelli che vengono a casa nostra e vogliono imporci le loro regole.
Hai fatto il bel comizietto ' io e noi ' , a cojone io ho risposto ale tue parole non mettere gli altri nel nostro colloquio.
Sei un populista del ciufolo, di quelli che su sto blog scrivono in continuazione, simulando persone diverse, per imporre le proprie idee.
Ti voglio far notare che non me so lamentato del tempo che impiego per andare con l'auto, vabbe' tu stavi facendo il comizio populista non rispondendo solo a me.
Per metterci un quarto d'ora per andare in ufficio significa che non sei lontano da dove lavori, io con i mezzi ci metterei 1h. 15min..
Il mondo non sei solo tu ma esistono anche gli altri che hanno condizioni esigenze passioni personalita' desideri malattie etcc. diverse dalle tue, impara a rispettarle moralista ed egoista del cazzo.
Sei il tipico rfs, vedi che sei uscito fuori anche con il solito discorso dei cazzi dei viaggi?
Tu in Italia ti fai la doccia in ufficio? Ti danno questa opportunita'? Sei il solito irreale di rfs, blaterare in continuazione non considerando mai le vere realta' della vita!
Ma vattelo a prendere in quel posto!

Anonimo ha detto...

10.09 pm, piano piano sei uscito fuori, non il casuale commentatore ma il solito moralista che vuole rompere i coglioni ed imporre le sue idee alla collettivita'!
Cjavrei scommesso che eri uno da vestitino da prima comunione spilorcio e tirchio tipico di quelli che vogliono imporre le proprie regole.
Probabilmente, da come scrivi, non sei neanche di Roma e chissa' da dove cazzo vieni per dire " i romani ", tornatene a casa tua non abbiamo bisogno di quelli che vengono a casa nostra e vogliono imporci le loro regole.
Hai fatto il bel comizietto ' io e noi ' , a cojone io ho risposto alle tue parole non mettere gli altri nel nostro colloquio.
Sei un populista del ciufolo, di quelli che su sto blog scrivono in continuazione, simulando persone diverse, per imporre le proprie idee.
Ti voglio far notare che non me so lamentato del tempo che impiego per andare con l'auto, vabbe' tu stavi facendo il comizio populista non rispondendo solo a me.
Per metterci un quarto d'ora per andare in ufficio significa che non sei lontano da dove lavori, io con i mezzi ci metterei 1h. 15min..
Il mondo non sei solo tu ma esistono anche gli altri che hanno condizioni esigenze passioni personalita' desideri malattie etcc. diverse dalle tue, impara a rispettarle moralista ed egoista del cazzo.
Sei il tipico rfs, vedi che sei uscito fuori anche con il solito discorso dei cazzi dei viaggi?
Tu in Italia ti fai la doccia in ufficio? Ti danno questa opportunita'? Sei il solito irreale di rfs, blaterare in continuazione non considerando mai le vere realta' della vita!
Ma vattelo a prendere in quel posto!

Anonimo ha detto...

Stavo a pensa' che mo' ce allungano ancora di piu' il limite per anna' in pensione.
Ve immaginate donne e omini anziani che vanno a lavora' su sti mezzi de merda puzzolenti e che ce mettono na vita? Sti poveretti sa accorciano a vita ad anna' a 65 anni a lavora' coi mezzi, poverini!
Me dispiace pe sti vecchietti lavoratori, ma a voi de RfS che ve frega tanto voi abitate ar centro e non distanti dal lavoro e po sete giovani de bona famiglia o bamboccioni che avete mamma' o a donna de servizio che ve fa i mestieri de casa ve va a prende i fji a scuola e altro , tanto voi basta che annate a lavora' e scrivete su sto blog de merda e sete felici!

Anonimo ha detto...

Ao ve volevo di', notizia fresca fresca, ce saranno i tagli sui trasporti!
Vabbe' a voi de RFS nun ve importano ste cose, ve chiedo scusa.

Anonimo ha detto...

Capisco che RFS sottolinei l'abitudune romana di prendere la macchina anche per andare ala cesso però qui si esagera un po'. L''articolo Largo Chigi-Termini non era nemmeno da pubblicare in quanto parla di una tratta stra-servita e poco siginficativa numericamente; questo articolo già va meglio come esempio ( anche se chi ha postato di prendere l'H vorrei dire che le frequenze indicate sono favole ).. il fatto è che specialmente per chi viene da Roma Est ( e io NON sono tra quelli ) l'uso della macchina è imprescindibile ... io stesso per lavoro vado da Roma Ovest a Roma Est .. dovrei prendere 4 mezzi con tempo di percorrenza di 1 h. 30 minuti contro 50 minuti della macchina .. superfluo dire cosa scelgo .. e io sono uno che SE PUO usa il mezzo pubblico volentieri

Anonimo ha detto...

10.09 pm, un'ulteriore conferma di quanto scrivevo. E ti rispondo direttamente, così fughiamo ogni tuo dubbio sul fatto che io sia uno che scrive commenti solo per provocare fingendosi più persone: sono romano pure io, ma certamente ho una mente molto più aperta della tua. L'estate non vado a prendere il sole sulle spiagge-discarica del litorale romano (rigorosamente in macchina) o a Ibiza o al villaggio turistico, ma vado a vedere posti ben diversi e dove la gente vive civilmente rispettando le regole, e maturo sempre di più che Roma e i miei concittadini le regole non sanno nemmeno cosa siano. Le regole ci sono e io e molti altri le rispettiamo, quando invece buona parte delle persone se ne strafrega, tanto gli viene permesso di fare come gli pare da chi dovrebbe imporle. Dici che sono di fuori Roma? Bene: quanto vorrei che ci fossero i ghisa di Milano al posto dei "viggili urbani"!
Va bene, c'è chi prende la macchina perchè non può prendere la metro o ha esigenze diverse ma, da quanto scrivi e da come mi hai etichettato ("cojone" e "populista del ciufolo"), ho proprio la sensazione che sei uno di quelli che la metro non la prendono perchè sennò gli si sporca il vestitino.
Dalle tue risposte capisco che non ti sta bene che ci sia qualcuno che la pensi in modo diverso dal tuo. Io una città piena di macchine che parcheggiano dove capita bloccando gli autobus che noi utenti paghiamo ogni mese e che, ti ricordo, sporcano l'aria che respiro non la voglio. E ti do un consiglio: invece di incazzarti perchè la Roma o la Lazio hanno una squadra che fa pena o hanno avuto l'arbitro contro, incazzati con la stessa veemenza con chi le regole non le fa rispettare e con chi ti fa pagare tasse alte in cambio di servizi da terzo mondo perchè deve mangiarci sopra: faresti un favore a me, a te e a tutti (per non dire "collettività", visto che questo termine ti da tanto fastidio).

PS. tu voti a destra, vero? Tutti quelli che parlano di "obiettività" lo fanno... peccato che sono proprio coloro che parlano di ordine ma sono i primi a sbattersene delle regole.

bat21 ha detto...

marzo 22, 2015 12:24 PM Bravo bella risposta.

Anonimo ha detto...

E' perfettamente inutile, non puoi dire "togli il culo dalla tua macchina e prendi l'85" risulterà sempre una bestemmia. Io stesso, ininterrottamente abbonato dal Settembre 1982 a tal punto che il TPL (Trasporto Pubblico Locale) è diventata per me una "passione" (così dicono tutti), sono stato sempre visto come un marziano (o peggio un malato di mente).

Se questo paese è l'unico del mondo occidentale ad essere totalmente abbandonato dal punto di vista economico e se l'automobile è ancora l'unica entrata fiscale sicura in un luogo dove l'evasione dal fisco stesso è fuori controllo, la situazione non potrà cambiare mai.

Se siamo arrivati a coprire la città più bella del mondo di automobili, (987 autoveicoli in generale ogni 1.000 abitanti, caso unico al mondo), se siamo arrivati al punto di tagliare gli alberi perché un albero in meno è un posto auto in più, non potremo altro che possedere la città che la nostra ristrettezza mentale e la nostra grettezza, ha creato.

Ovviamente in questo clima il TPL non è che non può competere, è diverso: NON DEVE COMPETERE. E' il classico CLIMA MAFIOSO in cui se il tram o il bus competessero, cioè se si investissse tempo ma soprattutto denaro per farlo competere, l'automobile perderebbe adepti. In Francia 28 città, medie e piccole sono ritornate la tram, con semafori che divenatno verde al passaggio della vettura e automobili che, se parcheggiate sulle rotaie, vengono portate via con le logiche conseguenze, di un paese europeo non di un teatro di burattini.


A Roma l'equazione è questa: se prendi il bus sei un morto di fame.
Anzi "E' meglio che il tram sia gratis, così lo prendi a scrocco e ti levi dai coglioni".
Abbiamo trasformato il primo social network della storia (1845, con i servizi per i pellegrini da Piazza Venezia alla Basilica di S. Paolo)in uno strumento di deportazione; lo abbiamo fatto per essere liberi di riservare le strade ai Signori "con lo stesso tempo ho fatto lo stesso percorso comodamente nella mia auto", che secondo il modesto parere, dovrebbero essere arrestati solo per il pericolo che essi rappresentano per la nostra società.

"I also have a dream" , "Ho un sogno anch'io": Quello di vedere queste persone sbranarsi l'un l'altra come in un telefilm dei sopravvissuti, per accaparrarsi l'ultima goccia di benzina, dopo aver venduto tutte le parti del loro stesso corpo pur di nutrire le loro automobili.

Quando tornerete per strada con mezzi a trazione animale o a piedi,in uno scenario simile a quello di Sarajevo 20 anni fa, poi riparleremo "del traffico a Roma"; per adesso avete tutto il mio disprezzo.



Tramvinicyus
studioso e appassionato di Trasporto Pubblico Locale.
(Storia, sviluppo e prospettive future.)

Anonimo ha detto...

Tram, scusa, ma tu sei solito - che so - spiegare al bullone ossidato che non ne vuol sapere di svitarsi, che sarebbe meglio per lui che si allentasse? Suvvia, tempo perso, ne converrai. E poi non è nemmeno il caso, dài, di prefigurare scenari apocalittici. Non sono necessari. Immagina invece una città ricca di corsie preferenziali sorvegliatissime, di autovelox che costringano a rispettare tassativamente i limiti di velocità, di arredo urbano che impedisca inesorabilmente la doppia fila, di Ztl veramente impermeabili - telecamere! Telecamere anche in uscita; che la smetta di vedere tutte le mattine appena apro le persiane un tanghero contromano a tutta velocità - agenti della polizialocalediromacapitale inflessibili, ecc. Non è che ci vorrebbe poi tanto. Opera di convincimento spiegazioni, a questo punto diventerebbero ancor più superflue.

10:25 ha detto...

A Bat! E vaffanchiurlo!?!

11:23 ha detto...

Appunto, il grosso del problema dei mezzi pubblici sono le troppe auto in mezzo ai cojones, con e senza preferenziali.

12:26 ha detto...

Già, ma rispetti semafori, precedenze, attraversamenti pedonali e soprattutto NON SVICOLI???

1:02 ha detto...

È proprio per questo che dovrebbero sparire le strisce bianche e le blu dovrebbero costare 10 euro l'ora, con buona pace del Tar.
PS: si può sapere che fine ha fatto lo street control?

Anonimo ha detto...

Anche a 10 euro l'ora ci sarà chi come me potra' permettersele. Non vi preoccupate, ho il core bono, alla fermata quando vi vedo vi lancio il resto del parchimetro dal finestrino, così una peroni e una corsa ve li potete permettere pure voi altri.

SEGNALZIONE ANTIBORSEGGIO METRO A OTTAVIANO ha detto...


Per chi prende la Metro A , Stazione OTTAVIANO , BORSEGGIATORI ROMENI , No Nomadi , circa 25 anni , in coppia uomo donna, capelli scuri, magri ( ve ne sono due coppie ) ; sostano lato biglietteria nel corridoio ed individuata la vittima la borseggiano sulle scale di uscita dove non ci sono le telecamere .
Per piacere fatela girare e aggiunegetene altre così li individuiamo meglio . Grazie a tutti .

Anonimo ha detto...

Vieni a via Camus sabato sera coi mezzi pubblici, ti offro la cena se ci metti meno di un'ora. In auto bastano 45 minuti.

Anonimo ha detto...

Mi aiutate a capire perchè: quando NON timbro il biglietto mi sento un ladro e quando timbro il biglietto mi sembro l'unico stupido sul bus ad aver timbrato il biglietto (quando tutti viaggiano gratis)?

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