Il senso di Guido Improta per i parcheggi interrati e le corsie preferenziali. Due partite strategiche tristemente ferme. Perché?

23 marzo 2015


L'assessore alla mobilità del Comune di Roma Guido Improta non ci dispiace. E' indubbiamente un amministratore di profilo enormemente superiore rispetto a coloro che lo hanno preceduto nel suo ruolo tanto che non si capisce per quale spirito di partito si abbassi a fare l'assessore a Roma guadagnando le due lire che si guadagnano ricoprendo quel ruolo. 
Improta, insomma, per caratteristiche, curriculum e capacità, potrebbe fare l'amministratore delegato o il dirigente di qualche mega azienda pubblica. Roba, giustamente, da 10 o 15mila euro al mese, non certo da 3mila. Eppure è qui, da due anni, a combattere contro le assurdità di Roma e dei Tar. Sempre sul punto di andarsene a fare qualcosa di meglio, ma qui.

E' una risorsa per la città e per questo ci capita spesso di criticarlo, perché sappiamo che con la sua lucidità e la sua capacità si potrebbero mettere sul giusto binario tante questioni abbandonate negli ultimi anni.

Se la strada sulle strisce blu o delle tariffe Ztl è stata subito quella corretta (e speriamo che l'assessore sia davvero duro sul ridicolo pronunciamento del Tar che blocca la corretta riforma con motivazioni semplicemente vomitevoli), lo stesso non si può dire su due partite che il Comune semplicemente non si sta giocando. Non solo sta perdendo, ma proprio ha deciso di non giocare. Peccato però che siano due partite fondamentali per vincere la battaglia della mobilità urbana. Due partite che nessuna città occidentale si sognerebbe di trascurare come sta invece facendo la Giunta di Ignazio Marino.

Stiamo parlando della faccenda dei parcheggi interrati e della faccenda delle corsie preferenziali e della loro relativa protezione.

Sui primi Guido Improta ha fermato tutto. Certo, il Piano Pup fa e faceva schifo per come era concepito, ma questo è un buon motivo per non fare parcheggi interrati che possono essere l'unica salvezza per la mobilità e per la sosta in città? E' un suicidio. Un suicidio che Improta compie rivendicandolo: "ammetto che siamo fermi". Alla faccia. E' come se il Ministro delle Finanze dicesse: "ammetto che stiamo fermi sull'evasione fiscale, ma stiamo facendo altro". Ma santo iddio, fai altro ma fai anche quello, visto quanto è fondamentale.

Riguardo invece alle corsie preferenziali l'attendismo è ancor più grave: perché non servono grandi piani, norme e investimenti. Serve solo un po' di lucidità. Serve solo copiare quel che fanno all'estero. Serve solo capire l'importanza cruciale di aumentare la velocità commerciale dei mezzi pubblici e, al contempo, l'importanza cruciale di combattere la sosta selvaggia sulle aree dedicate a bus e tram. A Roma c'erano i cordoli, la criminale Giunta Alemanno li tolse adducendo motivazioni ridicole relative alla inesistente pericolosità degli stessi. In realtà vennero tolti perché l'allora vicesindaco era un tipo che rispondeva al nome di Cutrufo invischiato in patetiche associazioni di motociclisti. Insomma sì, avete capito, i cordoli a protezione delle preferenziali furono tolti per consentire alle due ruote di far lo slalom. Da quel momento fu il panico: la doppia fila comparve su strade dove non era mai stata, perché tanto la si poteva svicolare passando sulla preferenziale che non era più protetta. Un'autentica tragedia - anche per i pericoli che comporta - che è stata duramente condannata dalle urne con i risultati del 2013, ma rispetto alla quale Improta e Marino hanno deluso cocentemente i loro elettori: votati per cambiare tutto, non han cambiato nulla di nulla. E quando qualcuno ha fatto notare, ufficialmente (come il Movimento 5 Stelle in una interrogazione), la cosa a Improta lui ha risposto: "le borchiette sono sufficienti a proteggere le preferenziali".
Gli utenti del trasporto pubblico e dei taxi (per spiegare le due foto qui sopra) che stanno in fila, pagando, dietro alle auto private, vi ringraziano, cari amministratori. Quando inizierete a capire che loro sono le prime persone da tutelare e rispettare? Cosa altro dobbiamo diventare dopo essere l'ultima città per velocità commerciale dei mezzi pubblici in occidente?

23 commenti | dì la tua:

bat21 ha detto...

Immagino che il motivo per cui non vengono prese di petto queste questioni la cui importanza condivido con Rfs si spieghi con la pessima ed arretrata mentalità della popolazione. Come spesso avviene a livelli nazionale, il politico non vuole fare scelte impopolari anche se sarebbero necessarie per salvare il popolo bue.

Anonimo ha detto...

RFS, per favore, LA GRAMMATICA !!!! ricontrollate l'artico e correggete prima che si sveglino i Troll

Anonimo ha detto...

...l'articolo

Anonimo ha detto...

Anonimo 10:13
"Ricontrollate l'artico" hahahahaha cosa devono ricontrollare, il polo nord? Hahahaha che coglione che sei

Marc76 ha detto...

Guido Importa è un povero incompetente prima di mettere in pratica il nuovo PUP forse deve costruire nuovi parcheggi di scambio potenziare i mezzi pubblici attualmente sono 2.8 Km in meno dell'anno passato invece di aumentarle, linee metropolitana con aria condizionata, e poi non parliamo della sicurezza.

Anonimo ha detto...

Strisce blu 'libere'
il Campidoglio perde
70mila euro al giorno

Il Comune quantifica il danno
dopo la sentenza del Tar


Grazie tar a difesa degli incivili.

Anonimo ha detto...

12:18 PM, sei uno di quelli che vuol far arricchire il comune, uno dei pochi sulla terra o uno di quelli che eventualmente trova il suo interesse sulle spalle dei cittadini?
Grazie TAR!

Anonimo ha detto...

che strane persone quelle tipo 12.18, di solito ci si sente in giro che paghiamo troppe tasse e troppo cari i servizi rispetto a quello che ci viene proposto e poi ci sono tipi, come la capra delle 12.18, che si lamenta offendendo i cittadini che il Comune non ha intascato ulteriori soldi sulle spalle dei cittadini.
signor 12.18 fatte nà visita che te sei malato!

Anonimo ha detto...

anonimi delle 12:32 e 12:37. forse non avete capito che il Comune siamo noi: se si "arricchisce" come dite voi, eroga i servizi, se non incassa, niente servizi. e certo che incassa soldi "nostri" e di chi altrimenti? i vostri commenti sono la dimostrazione che la mentalità di tanti è troppo lontana da quella di uno Stato moderno.

antonio ha detto...

Mi sa che la risposta, forse involontariamente, l'ha data l'anomimo delle 12.18.
Che senso avrebbe costruire i parcheggi? Se la gente può parcheggiare fuori, senza pagare come si rientra dei costi del parcheggio? I due idioti che hanno risposto (credo che sia uno, o che sia uno solo il cervello...) dimostrano quanta distanza ci sia tra ROMA e il mondo normale (non civile, normale)
Solo qui si ritiene un diritto parcheggiare per strada. Solo qui si ritiene un diritto entrare con mezzo privato dovunque. E, per favore, non tiratemi in ballo il fatto che i mezzi pubblici fanno schifo. FANNO SCHIFO. FANNO MOLTO SCHIFO. Sopratutto perchè non è un problema della maggioranza. Se il 90% dei romani fosse costretto ad utilizzare il TPL, DOPO DUE GIORNI ci sarebbe o la rivoluzione o un TPL all'altezza e in costante miglioramento.

Anonimo ha detto...

Petfetta analisi

Anonimo ha detto...

I mezzi pubblivc a roma fanno schifo, forse è vero.
Ma voi non vi ho mai visto lottare per avere dei mezzi pubblici efficienti, semmai vi ho visto lottare per continuare a peggiorare la situazione del TPL in modo tale da poter parcheggiare come c#]]o vi pare fregandosene della collettività intera.
Punto.

Anonimo ha detto...

I parcheggi sono fermi perché associazioni come carte in regola se ne fregano delle difficoltá sulla ricerca del posto auto e se ne fregano dei lavoratori che non lavorano o di aziende che investono ma per pura sfacciata politica da esibizionismo fanno ricorsi al tar ricorsi che poi perdono perché ci sono tutte le carte in regola (regola parola che i comitati non conoscono ma che sbandierano fino a che trovano dei cretini che gli vanno dietro).tutto ció fa allungare i tempi e i costi di un' progetto questo il sindaco lo sá bene come ne é al corrente Improta. Parlate coi veri comitati di strada che hanno problemi veri tra cittadini e commercianti e loro vi diranno che le attese sono lunghe per colpa di finti in istituiti comitati del cavolo.

Anonimo ha detto...

Coglionazzi delle 1.36 e 12.46 vedete che i parcheggi gia' li paghiamo e il TAR ha bloccato gli aumenti non ha istituito la sosta selvaggia o la depenalizzazione dei pagamenti vecchie tariffe.
Voi usate roba scadente che ve brucia il cervello!

Anonimo ha detto...

Roma fa Schifo e' contro i cittadini!

Anonimo ha detto...

Quando i comitati protestano e vincono significa che hanno ragione, potete inventarvi tutto quello che volete ma la realta' e' questa.
Se poi RFS non credesse nella giustizia puo' sempre andarsene in un altro paese!
Grazie TAR che hai dimostrato che l'alzamento delle tariffe era ingiustificato a danno dei cittadini.

Anonimo ha detto...

Ps dimenticavo che le corsie preferenziali non si possono fare perchè le auto campeggiano ovunque fuori sosta e di certo non pagano le tasse come i tavolini. I coglionazzi quelli veri dell'1.36 non sanno un cavolo di sosta ha pagamento e posti auto confondono tutto ma c'hanno la machina. Come dicono loro.

Anonimo ha detto...

Guido Improta non ha bisogno di lavorare in quanto è prorietario di 96 fabbricati e 61 terreni.

antonio ha detto...

All'anonimo delle 2:08 PM

Evidentemente tu hai non hai nulla da bruciare. Nel mio commento non vi è alcun riferimento al TAR. Vi è la costatazione, ovvia per chi vive in questa città, che laddove sacrosantissimamente occorra pagare per parcheggiare la propria autovettura, è banale evitare di farlo. INDIPENDENTEMENTE DAL TAR. Ho aggiunto, poi, un tassello. DOVE MINGHIA STA SCRITTO che uno che possiede (o affitta) un appartamento abbia AUTOMATICAMENTE diritto al posto auto GRATIS?
Raduna i tuoi pochi neuroni autistici e prova a rispondere.

GRAZIE

Anonimo ha detto...

Signor Antonio lei fuma roba non scadente ma avariata.
Il suo commento cita la nota di 12.18 pm che parla di TAR per il resto nella sua prima nota non si evince quello che probabilmente era nella sua testa ma non passava per la tastiera con la quale scriveva.
Se non riesce ad esprimere i concetti si disintossichi prima e poi provi a scrivere e vedra' che andra' meglio e capiremo le sue baggianate.

Anonimo ha detto...

Il tar si è sostituito politicamente al comune. E andato oltre le sue prerogative.
De facto vuole decidere la politica della mobilità a Roma senza essere stato votato.
È una sentenza politica. Stabilisce di fatto decide che la politica di aumentare le tariffe della sosta non sono efficaci per disincentivare l'uso della automobile. Questo vuol dire esprimere una valutazione politica.
Quindi è andato a usurpare una carica politica che è prerogativa di chi è stato votato proprio per mettere in atto questa politica

Anonimo ha detto...

8.40 pm ma cosa dici!
Il TAR:
Un tribunale amministrativo regionale (TAR) è, nell'ordinamento della Repubblica italiana, un organo di giurisdizione amministrativa.
Il TAR è competente a giudicare sui ricorsi, proposti contro atti amministrativi, da privati che si ritengano lesi (in maniera non conforme all'ordinamento giuridico) in un proprio interesse legittimo. Si tratta di giudici amministrativi di primo grado, le cui sentenze sono appellabili dinanzi al Consiglio di Stato.

Anonimo ha detto...

Guido Improta non ha bisogno di lavorare in quanto è prorietario di 96 fabbricati e 61 terreni.
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Non solo è un facoltoso milionario ma da oggi è iscritto anche sul registro degli indagati insieme a l'altro "cavaliere del lavoro" Incalza, sulla inchiesta metro C di Roma.

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