Il degrado si divora un gioiello come il Giardino degli Aranci. E pensare che basterebbe dar seguito al progetto-chiosco annullato da questa amministrazione

18 marzo 2015












Sulle condizioni di uno dei luoghi più suggestivi della città parlano le foto pubblicate qua sopra. Quello che le foto non dicono e che molti cittadini non sanno è come evitare questa situazione indecorosa e dannosa per l'immagine della città. Certo potrebbero funzionare meglio le cooperative che si occupano dei parchi. Certo potrebbero essere più civili i cittadini che li frequentano, ma c'è qualcosa che risolverebbe a monte il problema e che poi è la soluzione adottata diffusamente a livello globale. Concedi una minima porzione del parco per una attività economica e in cambio della attività economica chiedi la cura e la manutenzione del parco stesso. Se questa cura e questa manutenzione non avvengono revochi la licenza. Più semplice di così, si muore. Si muore come muore il verde a causa delle folli scelte dell'amministrazione.
Amministrazione che, dopo aver messo a bando una serie di aree verdi per trovare operatori che vi aprissero avamposti di ristorazione (peraltro, se di qualità, utilissimi ai turisti), dopo aver nominato i vincitori, ha fatto stare questi ultimi a bagno maria per anni e poi ha annullato tutto. Una follia che espone l'amministrazione a mille ricorsi - che pagheremo noi - e che condanna le aree verdi a questo stato.
Tra le arre verdi interessate al famoso bando dei Punti Verde Ristoro c'era anche il Giardino degli Aranci. C'era e non c'è più. Lo preferite così o con un bel chiosco-bar incaricato di tenere tutto pulito? Lasciare il verde pubblico nello stato di più totale abbandono sembra essere una mission dell'assessorato all'ambiente della Giunta Marino. Perché?

28 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

già paghiamo per avere il Giardino pulito, i punti ristoro li mettessero fuori.

Moralizzatore ha detto...

Da romano amo il giardino degli aranci e trovo quella zona una delle piu' belle di Roma...vederlo ridotto cosi' fa male al cuore... :(

Purtroppo non c'e' piu' speranza...Roma e' andata...

Riccardo_C ha detto...

Non ci sono parole, ma neppure stupore.

Anonimo ha detto...

siamo pronti per il giubileo. con il sindachetto in prima fila! roma amore mio sei proprio andata... out... caput... ti hanno ucciso, massacrato, umiliato. neanche quelli dell'isis potrebbero farti più male di quello che ti hanno fatto le ultime amministrazioni!

Anonimo ha detto...

Basterebbe ispirarsi a Villa Pamphili, forse l'unica eccellenza nel campo dei parchi a Roma, e non solo

Anonimo ha detto...

I'm really depressed by seeing this dishonorable situation but I really hope romans will be able to reject their mayor and current council as soon as possible! Good luck! A city like Rome deserves nothing but the best, not this rubbish!

Americano a Roma ha detto...

Il finto commento anti-Marino in inglese è il massimo mai raggiunto da questo blog. Spettacolare, davvero, but also Alemanno was a shit-mayor, with those eyes frighteningly close, a simbol of stupidity.

Anonimo ha detto...

non danno le licenze per attività nel parco? all'ingresso del giardino degli aranci c'è un signore che vende caldarroste e vicino ad altri parchi ci sono dei camionbar. fate 2+2

Anonimo ha detto...

Qualche anno fa su questo blog capitava di leggere cose interessanti, oggi è un becero stupidario, una cloaca, peccato, i romani, o quelli che dicono di esserlo, sono riusciti a portare il degrado anche qua dentro.

Anonimo ha detto...

Si, peccato, perché i commentatori in mala fede non lasciano questo spazio? Andate in giro a sporcare la città, tanto che ci siete. La politica è un insieme ben coeso e destra e sinistra non hanno nessuna valenza. Il risorgimento romano, se ci sarà, avverrà da molti punti diversi, dai cittadini in primis per poi passare dalle tante piccole realtà oneste e sensate che operano in città.

Anonimo ha detto...

io cerco di non far venire più i parenti dall'estero ... mi vergogno troppo di abitare questa fogna di città

Anonimo ha detto...

Roma città degli abusivi. Irregolari 90% affissioni
Una evasione milionaria scoperta grazie ad un nuovo software Visual Analytics prodotto da una società statunitense che ha analizzato i cartelloni suddivisi fra i vari municipi, fornendo informazioni sulla loro concentrazione e redditività. Dopo il primo test il sistema sarà esteso per rilevare le irregolarità in merito ai canoni di occupazione del suolo pubblico


Ma guarda un pò...

Anonimo ha detto...

Solo un impianto pubblicitario su 10 vede regolarmente pagato il proprio canone di affissione. È quanto emerge da una verifica effettuata con un nuovo software, il Visual Analytics prodotto da una società Usa e presentato in commissione Commercio, che ha incrociato alcuni dati forniti dal dipartimento per le attività produttive di Roma Capitale. La prima applicazione del software, che potrà essere usato anche per controlli su Cosap e Osp, è servita proprio a fornire un quadro della situazione nella Capitale in materia di impianti pubblicitari e pagamento del canone di affissione, in base ai dati forniti dagli uffici comunali che però, come sottolineato dal dipartimento, non sono completamente affidabili e necessitano di essere verificati.
Grazie al programma, i cartelloni sono stati raggruppati e suddivisi fra i vari municipi, fornendo informazioni relativamente alla loro concentrazione e redditività. Fra le potenzialità del programma, anche quella di fornire dati percentuali sul numero degli abusivi e degli evasori del canone. Nel 90% dei casi di impianti pubblicitari presenti in città, il canone non viene pagato, un'evasione che, sempre in base all'analisi, comporta mancati introiti nelle casse amministrative per diversi milioni di euro.

Secutor ha detto...

Pronto cucù Signor SINDACO esisti oppure sei un ologramma circondato dai tuoi claquer ????!!! Ma leggi lo sbocco di fogna generale che tutti i giorni ti presenta RFS ?? Questa è la realtà oppure sei un venditore di fusaglie e lupini ?

Nuna ha detto...

Concordo anche io ho la stessa impressione. Ha ragione il primo utente delle 11 : 05 già paghiamo le tasse e l amministrazione sarebbe quindi obbligata ad utilizzare i nostri soldi per la buona manutenzione. La nostra città si può tranquillamente considerare una città del terzo mondo. ... che tristezza e quanta ipocrisia ed egoismo che c è in giro

Anonimo ha detto...


una domanda: ma non ci sono degli spazzini per questa zona? c'è bisogno di un chisco anche qui per tenere pulito???? far lavorare chi è assunto per questo non sarebbe più semplice ed aconomico??? se il chisco è tenuto alla pulizia perché ci sono gli spazzini?

Anonimo ha detto...

Roma è l'unica città al mondo dove se un parco è degradato si invocano i chioschi e se un terreno è degradato si invocano stadi e grattacieli.
Poi vi chiedete perché va tutto male?

antonio ha detto...

Mi sfugge la logica. Io pago affinchè qualcosa venga fatta. Non viene fatta. Io continuo a pagare e affitto un bene comune affinchè qualcun altro faccia quello per cui io pago.
Va bene i chioschi.
Ma provare a far lavorare chi dovrebbe farlo no? Magari con i soldi dei chioschi facciamo manutenzione straordinaria alle aree attrezzate per bambini anche nei parchi dove i chiostri non ci possono stare.
Cmq mi pare un ragionamento del menga: vendiamo limonate per far lavorare gli spazzini. Ma vi rendete conto?

Anonimo ha detto...

ma chui sarebbe mai interessato ad aprire un chiosco ex-novo (immaginate la spesa) in un posto del genere e doversi pure accollare le pulizie del parco?
vendendo limonate?
tonelli tonelli....

Anonimo ha detto...

Limonate? I soldi ormai a Roma si fanno con le birre.

Anonimo ha detto...

tempo fa qualcuno diceva che i soldi si fanno anche aprendo blog!

ADOTTA UN ZINGARO BORSEGGIATORE A DISTANZA ha detto...

ADOTTA UN ZINGARO BORSEGGIATORE A DISTANZA ha detto...

Aiutali a distanza, mandagli un portafoglio al mese al suo paese e per natale una fornitura di rame, il zingaro non mangia da giorni perchè non va a lavorare, basta il tuo portafoglio per rendergli una vita migliore e senza sforzo . Contiamo sulla tua sensibiltà . Grazie .

Francis Drake ha detto...

Mi dispiace constatare che questo blog, un tempo utile, sia ormai alla frutta per colpa di troll e idioti vari.

Anonimo ha detto...

5:13 PM, il trollatore sfrenato che chiami gli altri troll, hai ragione semo all'amaro.

Francis Drake ha detto...

Anonimo 5:43 tu fai parte degli idioti, sicuro. O magari sei proprio tu il troll, che ne dici? Sei moscetto oggi.

bat21 ha detto...

Francis Drake stai rispondendo al troll che si finge anonimo che finge di rispondere al troll che si finge te, ovvero Francis Drake.

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe indagare sulla licenza completa concessa alla comunità di Sant'Egidio, lì a mezzo metro in Sant'Alessio, di trasformare Roma in una baraccopoli.

Anonimo ha detto...

In questo giardino ci ho lavorato come manutentore nel 2012 e se lasciavo il giardino in simili condizioni rischiavo il licenziamento, un posto magico e unico nel contesto romano, vedere certe immagini spezza il cuore pensando a quanto ho dedicato a quel parco

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