Un'amministrazione che spreca tutto. Sprecata Piazza Navona, sprecata Via dei Fori Imperiali. Solo suk al posto delle rivoluzioni

8 gennaio 2015

L'amministrazione di Ignazio Marino sta conducendo una operazione culturale micidiale per la città di Roma. E' oggettivamente, e glielo abbiamo riconosciuto con forza, beccandoci un sacco di critiche, un'amministrazione che sta dando dei segnali di discontinuità rispetto al passato. Segnali che servono come l'ossigeno all'incancrenita e anchilosata civilizzazione capitolina che in questi anni tocca il punto più basso della sua storia trimillenaria.
Questi segnali, tuttavia, vengono dati (per caso o per volontà ancora non s'è capito, ne s'è capito in nome di quale progetto e di quale visione) e poi vengono abbandonati. Non vengono curati, non vengono presidiati. 

Piazza Navona viene pulita dal racket degli ambulanti regolari che l'aveva distrutta, ma poi viene abbandonata al racket degli ambulanti abusivi.
Il Tridente viene pedonalizzato dopo trent'anni di attesa e poi non vengono mandati i vigili a presidiare i varchi, non si montano le telecamere come promesso, non si persegue chi entra contromano nell'area vietata.
Via del Babuino dopo decenni di dibattito viene liberata dalla sosta delle auto e diviene bellissima, ma poi non vengono tutelati i marciapiedi e si permette a chiunque di posteggiarvi sopra.

E poi Via dei Fori Imperiali. Mozzafiato nella sua bellezza, miracolo che mostra oggi una sconfinata e frequentatissima area pedonale laddove fino a un anno fa c'era una superstrada. Ma anche qui rivoluzione a metà, nessun serio presidio e la strada si riempie di abusivi trasformandosi in un volgare suk che sarebbe inaccettabile in qualsiasi città del Nord Africa.

 

Insomma il Comune, e Ignazio Marino in primis, sta con queste mosse dando un segnale atroce e terrificante ai cittadini di Roma: nulla può cambiare neppure quando qualcosa cambia davvero. Tutto è riducibile in burletta, tutto è smontabile, nulla è credibile. E' un passaggio culturale delicatissimo sul quale la città si gioca tutto. Se anche quando si fanno piccole o grandi rivoluzioni non si riesce a cambiare del tutto, ma solo in parte, il corso della partita tutto diventa inutile. Anzi dannoso. Dannosissimo.

Se neppure l'amministrazione crede, ha cura, ha tutela delle proprie progettualità perché dovrebbero averne i cittadini? Questo è il ragionamento che si rischia di indurre nella fascia più larga della società, del generone, della popolazione disattenta, distratta, impreparata. E con quale credibilità si faranno nuove e fondamentali rivoluzioni (dai licenziamenti dei fannulloni alla svolta su cartelloni e ambulanti, per dire) in futuro? Su questo crinale di percepito si gioca il 2015 di Ignazio Marino. Il sindaco lo capirà?

16 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

I vigili, se vogliono, possono manomettere qualsiasi buon proposito.

Evidentemente sindacalisti e dirigenti del corpo ancora prendono ordini da vecchie amministrazioni.

Anonimo ha detto...

Quindi questi cambiamenti hanno portato sprechi risparmio impoverimento meno giro di soldi e vergognosa immagine della città.
Sostanzialmente, caro RFS, sono queste le proposte infantili che fai e i risultati finali che si ottengono quando non si considerano " ciò non lo fai perchè in modo infantile guardi sempre il giardino più verde del vicino " che mancano le vere basi reali per un cambiamento.

Anonimo ha detto...

"Se neppure l'amministrazione crede, ha cura, ha tutela delle proprie progettualità perché dovrebbero averne i cittadini?" Perché i cittadini non sono l'amministrazione, e fra i cittadini esistono persone irriducibilmente virtuose che tali rimangono, SEMPRE, indipendentemente dal livello di moralità di chi li governa (vedi Retake).

Anonimo ha detto...

I problemi citati si risolvono con la buona volontà dei cittadini (e non mi sembra sia molto presente) e con i controlli e la repressione, da attuare tramite i vigili urbani, sempre che non siano malati o, al contrario scoppino di salute e vadano in massa a donare il sangue.

Anonimo ha detto...

Bisogna prima piegare i vigili urbani per fare se cose se no ti boicottano tutto per avere aumenti salariali

Anonimo ha detto...

Hai centrato il punto. Il problema e' che questo corpo di nullafacenti sta avendo l'appoggio di tutte le polizie locali d'Italia, non ultima quella del Friuli. Questi dati mi preoccupano.

Anonimo ha detto...

Il Sindaco "Marziano" a mio avviso ancora non ha capito che si trova a Roma... purtroppo fare un operazione come quelle della finta pedonalizzazione dei Fori senza avere una strategia alternativa alla mobilità e per di più lasciando spazio agli abusivi e agli zingari che spesso borseggiano i turisti,non fa che peggiorare la visione generale delle cose. Purtroppo la debolezza culturale e politica sul tema dell'immigrazione e della sicurezza da parte della sinistra sta dando tutti i suoi frutti e allora si preferisce essere forti con i deboli, in questo caso ristoratori e bancarellari vari e deboli con con i forti che incredibilmente sono gli abusivi,zingari e chi più ne a più ne metta...lasciando Roma in un degrado pazzesco. Sono tornato da poco da Parigi e quello che si vede a Roma è veramente vergognoso...Solo confrontare la Senna con il Tevere viene da piangere....

Anonimo ha detto...

Il problema (non l'unico ma forse il maggiore) è che non si riesce a vigilare/sanzionare efficacemente sull'osservanza delle regole (leggi, regolamenti, principi di civile convivenza).
La polizia municipale, aldilà di tutto, è oggettivamente inadeguata per carenza di addetsramento specifico, età, forma fisica. Non capisco perchè non intervengano "militarmente" le altre forze di polizia, in primis la Guardia di finanza competente in materia di contraffazione. Lo scorso febbraio era stato firmato (e sbandierato) un protocollo tra Comune, Prefettura, Guardia di Finanza, Carabinieri. Che fine ha fatto? Perchè non si dà conto alla cittadinanza dei risultati ottenuti dall'attuazione (se mai c'è stata) di tale accordo?

Anonimo ha detto...

Alcune cose vanno messe in chiaro.

Il tipico sig. Bangla e' uno che si e' indebitato per 3 generazione per poter venire in Italia, ed i cravattari del suo Paese sono ben piu' cazzuti dei nostri.

Credete che se un giorno miracolosamente qualche vigile lo fermi per poi non fargli nulla, ne' la galera ne' le multe perche' nullatenente, il sig. Bangla vada a Fiumicino, compri il biglietto e se ne torni da dove e' venuto ?

Poveri illusi, neanche se gli sequestrano ogni giorno la merce e lo prendono a frustrate quello si arrende perche' per lui e' una questione di vita o di morte, ed a rimetterci non e' solo lui ma tutta la sua famiglia.

In questo capisco i vigili, categoria che disprezzo, dato che queste cose le sanno anche loro e si vedono resi impotenti da leggi ipergarantiste.

Se volete risolvere la situazione, il governo deve affittare 5 Boeing 747, fare un giorno una retata e rispedine un migliaio a casa, pubblicizzando a dovere la cosa, solo allora ci penseranno 2 volte prima di assediare Piazza Navona o di rovinarsi per venire in un Paese che non puo' offrire nulla a nessuno, ne' agli italiani ne' agli immigrati.

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente, come condivido quasi tutti i commenti di RFS su come è amministrata questa unica, stupenda, grande città. Sui vigili, ma, in generale, sui dirigenti e dipendenti del Comune e delle municipalizzate, su questo esercito di stipendiati dal posto sicuro, almeno su una gran parte di loro, troppo ci sarebbe da dire. All'incompetenza, allo scarso impegno, in rari casi - spero, almeno - alla corruzione, ma soprattutto al bassissimo livello di "involvement", di coinvolgimento, di passione per il proprio lavoro vanno addebitate le numerose mancanze e le inefficienze di Roma, oltre che ai politici (giacchè questi potrebbero essere denunciati anche dall'interno, quando il dipendente si accorga di comportamenti dolosi)

Anonimo ha detto...

Ma tutti quelli che dal Bangladesh arrivano in Italia e vendono abusivamente hanno il permesso di soggiorno?

Shmooze ha detto...

Nonostante tutto Marino HA FATTO QUALCOSA DI ENORME, con tutti i suoi limiti elencati nell'articolo, contro le mafie contro le cricche di cdx e contro le cricche interne al PD. Se c'è un attacco concentrico a questo sindaco marziano è proprio perchè ha tolto da mangiare a tanti delinquenti. Purtroppo avete ragione, il brutto anatroccolo non si è trasformato in cigno, anzi roma non è mai stata così sporca, piena di abusivi e degradata, è ovvio che tanti fancazzisti si oppongono al rinnovamento, ma lui ha delle responsabilità, da dividere con i cialtroni del pd che governano il paese che non permettono di combattere il degrado.

Anonimo ha detto...

Anonimo 11:59 va messo in chiaro solo che tu (e tutti quelli come te) non hai capito proprio una mazza e siete proprio voi ad alimentare "il funzionamento delle cose", quando lo capirete, forse qualcosa cambierà.

Anonimo ha detto...

Probabilmente no, ma sicuramente hanno il permesso di "qualcuno", lo volete capire o no?

Anonimo ha detto...

Se i vigili hanno questo comportamento per me è colpa di chi ha permesso e mantiene questa situazione, ovvero politicanti e sindacati.
Una sana politica non ha un corpo dei vigili "alla romana".
Se a roma c'è un corpo di vigili nullafacenti è perchè gli è permesso e operando in uno stato di degrado non penso siano neanche stimolati a lavorare correttamente.
Quindi per me ok i vigili devono fare bene ma il problema della situazione è a monte.

Giada ha detto...

Colpa di chi dovrebbe vigilare e non vigilia ma anche di chi ancora permette che questi non facciano il loro lavoro, e includo anche i cittadini, almeno quei pochi che si rendono conto dello sfascio che li avvolge, che dovrebbero farsi sentire una buona volta.

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