I 5 motivi per cui la Metro C gira mezza deserta. E il perché metterla in discussione adesso è una vera pazzia

22 novembre 2014

Non è tanto la chiusura prima del tramonto propedeutica al completamento dei lavori, non è tanto per la frequenza programmata "teoricamente" insufficiente ma praticamente sovradimensionata, non è tanto la tratta coperta... Anzi, la tratta è ottimale, sta li proprio dove serve, proprio dove c'è forte domanda. Ci sono però già altri esempi che dimostrano perché le tratte coperte dal ferro non vanno mai sovrapposte da quelle su gomma, seppur per brevi e frazionati tratti.
Non stiamo ad elencarli, anche perché molti col passare degli anni sono stati finalmente corretti prediligendo il ferro.
Se ci sono dei doppioni, le persone semplicemente usano il mezzo più pratico, e purtroppo per molti, visto che glie ne viene data la possibilità, "pratico" significa sopratutto "gratuito". Per altri invece significa non cambiare abitudini, per altri ancora invece significa non fare 250 metri in più a piedi perché tanto la fermata bus sta sotto al portone.

La mappa sopra mostra in sovrapposizione: metro C, 105, 106, 50, Roma-Giardinetti. Dando un'occhiata poco attenta non si distingue una linea dall'altra. Una specie di solco calcato a matita più o meno forte in base a quante linee si sovrappongono. È uno spezzatino pazzesco di linee che non solo coprono la stessa direttrice, ma viaggiano addirittura sulla stessa strada, linee di cui su una sola - una sola! - si è in qualche modo costretti al pagamento del biglietto: la metro C. Il resto è gentile omaggio della ditta.

Abbiamo la 105 da Grotte Celoni a Termini, che quando non si infogna nel traffico di Porta Maggiore è abbastanza frequente e con comodi bus snodati, qui i verificatori li vedi al massimo da Via Gioberti a Termini, quindi appetibilissima per molti. La Roma Giardinetti, appunto, da Termini Laziali a Giardinetti, che trova la sua naturale prosecuzione della tratta su ferro abbandonata da Giardinetti a Pantano con la 106. La Roma Giardinetti è una ferrovia oramai strutturata come tranvia, con fermate in strada e passaggi a livello senza barriere. Lenta si, lentissima, ma anche con quasi zero tornelli (i pochi esistenti sono molto meno efficaci di quelli che stanno in metro), zero controllo accessi, gratuita praticamente. Quindi appetibilissima pure questa.

Niente controlli per 105, 106 e Roma Giardinetti come dicevo. Ma pure per la nuova 50. Quest'ultima, la 50 express circolare da Parco Centocelle a Termini, è addirittura sovradimensionata: in orario di punta partono ogni 11 minuti squadre di 5 vetture (tutte insieme) da 100 passeggeri l'una generando una capacità di trasporto superiore ai 2000 passeggeri l'ora perché doveva servire a traghettare le previste orde di persone provenienti dalla C da Centocelle a Termini. Plotoni di 50 express su e giù per la Casilina, dove solo la prima vettura raccoglie qualcuno, e le altre, vuote, gli fanno il codazzo.

Non stiamo criticando il progetto della C. La linea sta lì proprio dove doveva stare ed è assurdo metterla in discussione perché ora è poco frequentata visto che stiamo dimostrato che è ovvio che lo sia, ma i flussi di viaggiatori vanno in un certo modo "convogliati", costretti quasi ad adoperare il sistema più capace ed efficiente, ovvero quello nuovo, su ferro: la metro C. I doppioni andavano eliminati da subito. Probabilmente non è stato fatto proprio per evitare disorientamenti iniziali o saturazioni inaspettate della nuova metropolitana. Ma ora i tempi sono più che maturi per falciare il trasporto su gomma almeno in quella tratta dove coesiste col ferro. Queste risorse così recuperate potrebbero essere benissimo utilizzate per rimpiazzare la C nei precoci orari di chiusura, o per rinforzare le linee adduttrici perennemente sofferenti come ad esempio 409 e 451.

1. LE LINEEE DOPPIONE
Come ben descritto nell'articolo qui sopra, la metro ha una concorrenza da parte di una pletora di linee: perché non si eliminano le linee doppione invece di tagliare linee essenziali in periferia?

2. L'EVASIONE CHE FAVORISCE LE ALTRE SOLUZIONI
Questa concorrenza, poi, è addirittura sleale: sulla metro devi bene o male pagare, sulle altre linee, come di costume a Roma finché non si deciderà di cambiare registro, è tutto gratuito. 

3. L'APERTURA FINO ALLE 18.30 E LA FREQUENZA RIDICOLA
La metro è insensata in quanto tale: chiude alle 18.30. Chi va a lavorare non la può prendere perché sa che a ritorno non ce l'avrà, non può farci affidamento perché poi non potrà servirsene a ritorno. Dunque molta gente anche per questo resta all'auto e non passa al mezzo pubblico. 

4. NESSUN INCROCIO CON ALTRE METRO
La linea trasportisticamente non ha senso prima del suo arrivo a San Giovanni. O, meglio, a Colosseo. Solo a quel punto si innescherà l'effetto rete che porterà richiesta. Non prima

5. NESSUN DISINCENTIVO A PRENDERE L'AUTO PRIVATA
E' un problema generale, che non riguarda solo la Metro C. Riguarda invece tutto il trasporto pubblico. E suona un po così: fintanto che ci sarà spazio per la sosta selvaggia impunita, in questa città, a causa di un arredo urbano sballato e di multe rare come un quadrifoglio sulla tangenziale, allora l'utilizzo del mezzo pubblico sarà sempre marginale (le percentuali lo evidenziano chiaramente). Insomma, facendo un esempio terra terra, se il cittadino di Monteporzio Catone che è abituato a venire la mattina a lavoro a Roma in auto parcheggiando in doppia fila davanti al negozio continua ad essere impunito, difficilmente cambierà le sue abitudini e continuerà a fare così (per convenienza e per pigrizia), se invece questo cittadino impatta con una discontinuità, se per entrare nell'anello ferroviarioarriva la congestion charge, se la sua auto in seconda fila inizia ad essere multata con regolarità (magari tutti i santi giorni), succede che questo cittadino necessariamente deciderà di guardarsi in torno, scoprirà la Metro C, apprenderà che con 10 minuti potrà arrivare al park di scambio di Pantano Borghese e da li proseguire col mezzo pubblico. Moltiplicate questo per le centinaia di migliaia di persone che entrano in città ogni giorno e capite che se la Metro C è vuota non è colpa della Metro C ma di come è organizzata questa città. Cambiamola! (E mettiamoci a lavoro per far partire i cantieri della Metro D, piuttosto).

(Ha collaborato Francesco - uno dei tanti autisti Atac che contribuisce al blog)

69 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Vero, Roma ha bisogno di metropolitane.

La cosa che mi fa incavolare però, è che una città di 5 milioni di abitanti, debba dipendere da qualche società milanese o da qualche produttore di talpe tedesco per riuscire a costruire una cavolo di metro.
Secondo me, Roma dovrebbe riappropriarsi del proprio "know how" tecnologico nei confronti dei milanesi, e soprattutto non dovrebbe cadere al ricatto di qualche palazzinaro per ottenere ciò che gli spetta...

narkelion ha detto...

Ci tengo però a dire una cosa: con l'apertura a Lodi, a Maggio 2015, sarà soppresso il 106, limitato il 511 a Torre Angela, limitato il 105 a Centocelle e la Giardinetti probabilmente a Togliatti.

Si farà terra bruciata delle linee di adduzione sulla casilina, lasciando solo i feeder dai quartieri per la metropolitana, come si fece sulla Tuscolana con l'apertura della A.

Ovviamente in quel caso l'orario sarà esteso alle 23:30.

Anonimo ha detto...

Solo una precisazione. Che motivo avrebbe in ogni caso un cittadino di Monte Porzio Catone di prendere la metro C a Pantano? Fa molto prima a prendere il regionale da Colle Mattia a Termini.

Anonimo ha detto...

certo la Linea C per come è ora è ridicola, forse avrebbero fatto meglio ad aprirla a lavori ultimati, quando per frequenza, orari e coincidenze avrà l'aria di una vera metropolitana.

Aldo ha detto...

Sono come al solito contrario al vostro terrorismo conto le auto.
Non bisogna criminalizzare chi usa l'auto ma cercare di invogliarlo.

Se il cittadino di Monteporzio Catone che al giorno d'oggi preferisce farsi il tragitto in auto, magari nel traffico, arrivare al lavoro, pagare per il posteggio... gli si offre un'alternatia valida, un mezzo di trasporto rapido e pulito forse lascerà l'auto a casa.

Che poi i parcheggi in doppia fila a ca.zzo di cane sono un problema d'accordo con voi. Ma di qui a criminalizzare ogni persona che E' COSTRETTA o semplicemente prefeirsce prendere l'auto, e ha tutto il diritto di farlo, ci scorre un fiume.

Anonimo ha detto...

Io invece guardo con terrore quando la C arriverà a s.giovanni o a Colosseo.
Perché le due linee di metro, ad oggi, sono largamente insufficienti nelle ore di punta (dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19: quando questo evento catastrofico avverrà, il popolo della metro si prenderà a coltellate pur di salire. Sarà un vero e proprio dramma.

Anonimo ha detto...

hai fatto un discorso puramente teorico come i classici giornalisti che scrivono e non si recano sul posto per verificare. Per questo non sono d'accordo con la storia dei doppioni: finche non arriverà a San giovanni le alternative dovranno esserci, che adesso la C porta solo al deserto di centrocelle. il 105 è un carro bestiame a tutte le ore, impensabile prendelo da termini fino a grotte celoni: lento, sconfortevole, soggetto al traffico e nelle ore notturne pieno di venditori di rose (quando va bene), il tram ha una frequenza scandalosa da treno interregionale comunque anch'esso lento e inadeguato.
Luca

Anonimo ha detto...

@narkelion: la Giardinetti credo rimarrà al momento...o meglio, esiste un progetto per riconvertirla che ancora non parte.Si discute di possibili deviazioni o meno da casilina a prenestina, altezza c.ne casilina, ma ancora non si capisce bene.Spero anch'io in un forte potenziamento del 409 che collega trasversalmente le 3 linee metro.

Argo

Anonimo ha detto...

@Luca: secondo me state dicendo la stessa cosa, ma da due prospettive diverse. Rileggi bene l'articolo e confrontalo con il tuo commento.

Argo

Anonimo ha detto...

Argomento per calmare gli animi ed uscito in concomitanza, come se fosse gia' pronto ma da mandare in rampa di lancio al momento opportuno, con le pagine istituzionali del comune di Roma.
RfS ha cambiato rotta da blog di rottura a blog quasi istituzionale, il tutto in concomitanza al cambio rotta di RfS a riguardo di Marino.
RfS, obbiettivamente, sei irriconoscibile!

Anonimo ha detto...

Questa linea, come tutte quelle costruite(male) fino ad ora, sono uno scherzo di metropolitana(vedi la linea che collega le due stazioni più grandi di Roma Tiburtina e Termini), fanno davvero ridere i polli. Già il fatto che siano tutte righe che tagliano la mappa e che confluiscono al centro città(ed in questo caso addirittura al Colosseo), si capisce che un pagliaccio ha disegnato i loro percorsi e che forse di ingegneria urbana non ne capisce proprio nulla. Da che mondo è mondo, tutte le metro del mondo si incrociano in più punti(vedete la grande metro di Madrid), serve a smistare il traffico! e ancora una volta con questa metro C hanno fatto tutto l'opposto di quel che si fa ovunque nel mondo, dimostrato dalla folla che si trova sulle altre linee.
Questa metro rimarrà secondo me l'ultima metro che vedrà mai Roma, visto l'ingente quantità di soldi buttati per un progetto ridicolo e che altri soldi per altre fantomatiche linee sarà impossibile trovarli.

Anonimo ha detto...

@9:18am
Concordo che Roma ha effettivamente fame di ferro, ma a 5milioni non ci arriva nemmeno la provincia.

Una città di 3milioni(che nei giorni feriali arrivano a 4) necessita di almeno 150km di sotterranee interconnesse con un buon servizio ferroviario urbano, come ad esempio accade a Berlino.

Ad oggi la C è da sola, nel vuoto, e lo sarà fino a S. Giovanni se non fino a Colosseo. Inutile e controproducente tirare le somme adesso.

Piuttosto ci si sbrigasse a trasformare la Lido in METRO E con l'aggiunta di stazioni, treni e magari prolungarla verso la gianicolense e l'Aurelio.

Mi chiedo se invece non servano più società straniere ad operare da noi vista e considerata la nostra cialtrona nullafacenza(e il caso della Lido è s c a n d a l o s o)!

Anonimo ha detto...

La metro bene o male si paga?
Se adesso la metro C si paga sarà, immagino, perché appena aperta faranno vedere che tutto funziona a regola d'arte e quindi non ci sono stazioni impresidiate o presidiate per modo di dire. Ne riparliamo fa qualche mese su chi paga la metro.

Detto questo, mi sono sempre chiesto perché le linee degli autobus sono così lunghe a Roma. Non sarebbe più pratico far partire gli autobus invece che tutti da un capolinea, come per esempio a piazza dei cinquecento, dalle varie stazioni della metro?

E visto che c'è fame di ferro in questa città anemica, mi spiegate perché non si è fatto più nulla della metro leggera sul viadotto dei presidenti? Doveva collegare Saxa Rubra a Laurentina girando intorno a tutta Roma est. Quanti anni sono che le strutture già costruite sono abbandonate?

Anonimo ha detto...

Riguardo il punto 5 in particolare, potremmo spingere per pedonalizzate la casilina e farci una bella pista ciclabile. Si dai disincentiviamo l'uso dell'auto privata. Siamo praticamente in campagna.... Spostiamoci con i cavalli...

antonio ha detto...

Chiunque abbia solo nozioni di trasportistica sa benissimo che le cause sono un tantino più complesse. Trovo indegno, invece, che i romani e sopratutto l'intellighenzia, si sveglino per le questioni più imbecilli trascurando i problemi importanti. La volete una metro inutile? Non costruite CHIESA NUOVA, il centro sarà una chimera e la METRO A scoppierà come e più di prima. Si poteva rendere ANCHE QUESTA PRIMA TRATTA più funzionale? SI, bastava attuare quanto previsto. Per esempio la tranvia PONTEMAMMOLO SUBAGUSTA così da caricare (o scaricare) la METRO C prima verso la B e/o verso la A...oltre a favorire lo scambio ben prima di TERMINI. Chi ha programmato i BUS, poi, non deve nemmeno lontanamente sapere cosa siano i "FLUSSI" di trasporto. Attenzione rischiamo di buttare al cesso 5 miliardi di EURO. Per poi lamentarci che non ci sono soldi.
A proposito, qualcuno di questi luminari ha per caso idea di dove e come si muova la popolazione del quadrante EST di ROMA?
Secondo me no. Infatti continuano a procedere a PENE DI SEGUGIO. E i nostri ingegneri dei trasporti lavorano a Berlino e Londra.....

Anonimo ha detto...

Vero che cavolo ci sta a fare il tram ? A trasportare quei quattro zozzoni puzzolenti gratis ! Con tutti i bagagli ch ee hanno dietro ! Solo in italia ce questa disorganizzazione !

Tommaso ha detto...

E quindi bisognerebbe fare come all'apertura della B1 due anni e mezzo fa? NO GRAZIE!!

Alemanno, preso dall'ansia da prestazione (che sembra condividere anche Improta), pur di dimostrare che la B1 era super-utilizzata riuscì a PEGGIORARE il TPL di Roma nord aprendo 3 fermate di metro (non è un eufemismo, accadde proprio questo): tutti gli autobus deviati sul capolinea di una metro non pronta e non abbastanza affidabile né frequente. Tutt'oggi, molte persone impiegano più tempo di prima, perché cambiare mezzo (specialmente dovendo scendere nella stazione) è conveniente solo se la metro è frequente e veloce. E l'a B1, ancora oggi, non è nessuna delle due.

Che effetto avrebbe, con una linea C praticamente in beta-testing, non collegata, non frequente e ad orario limitato, sopprimere le linee di superficie? Quando arriverà a San Giovanni, o almeno a Lodi, se ne parlerà.
Forzare l'utilizzo della Metro sarebbe un errore: la priorità DEVONO essere gli utenti del TPL e la qualità del servizio che ricevono. Peggiorarlo e usarli per fare numero e dimostrare non si sa cosa significa umiliarli, esattamente quello che, come spesso fate notare voi, avviene da anni.

Si poteva aspettare ad aprirla? Sì, ma sono d'accordo con la decisione di aprire la prima tratta prematuramente: questa città ha bisogno di vedere nuove infrastrutture, di percepire che la metro C è una realtà e non un mito lontano.

In più, TUTTE le infrastrutture di questo tipo sono sottoutilizzate, all'inizio. E' normale, perché c'è un periodo di adattamento sia per gli utenti, che per i gestori dell'opera. Meglio un periodo di treni vuoti, del disastro della B1.
Le parole di Improta sono allucinanti e le sue analisi di una superficialità intollerabile.

Anonimo ha detto...

Una metro che chiude alle 18-30, eheheh che miti !!!!!

Anonimo ha detto...

5 milioni manco con tutta la provincia

Anonimo ha detto...

Forse sarebbe necessario costruire una stazione lungo la linea ferroviaria Orte-aeroporto di Fiumicino,che permetta uno scambio alla stazione Pigneto, e far sì che non si debba arrivare in centro a intasare le già affollatissime linee A e B. Questo,ovviamente, nel caso si debbano raggiungere altre zone periferiche.

Anonimo ha detto...

Forse è per i motivi che avete elencato che la Metro C è ancora immacolata dopo una settimana dall'apertura!

Anonimo ha detto...

@11:33 AM
Cari signorini filo-milanesi e FILO-LEGHISTI di RFS e DEL FORUM DI SSC.
LA PROVINCIA DI ROMA E IL SUO HINTERLAND SONO MOLTO PIÙ POPOLOSE DELL'AGGLOMERATO URBANO E DELL'HINTERLAND MILANESE.
Roma è un potente polo attrattivo per tutti i cittadini del Lazio.
Ogni giorno c'è un milione circa di cittadini della regione che si spostano verso la capitale per motivi di lavoro..
Senza contare la grossa mole di lavoratori che provengono dalla Campania e da altre regioni d'Italia e dal resto d'Europa e del mondo.
5 milioni (non solo i residenti) sono una cifra più che plausibile per una città come Roma

Anonimo ha detto...

Pedonalizziamo la casilina e..... Tutti in bici e co ma bici sulla metro. E.... Stop autobus. Inutile.

Anonimo ha detto...

150 KM SAREBBE IL MINIMO SINDACALE...
UNA CITTÀ CONGESTIONATA E POPOLOSA COME LA NOSTRA, AVREBBE BISOGNO DI ALMENO 200 KM E 8-10 LINEE DELLA METRO.
UNA CAPITALE COME MADRID CHE HA UN NUMERO SIMILE DI ABITANTI RISPETTO ALLA NOSTRA CAPITALE, POSSIEDE CIRCA 300 KM E 12 LINEE DELLA METRO.
VORREI RICORDARE AI LOR SIGNORI DI RFS, CHE (TRA QUALCHE ANNETTO) A CAUSA DELLA CRISI PETROLIFERA, SPOSTARSI CON LE AUTO SARÀ SEMPRE PIÙ ONEROSO.
NEI PROSSIMI 20 O 30 ANNI INFATTI, LA METROPOLITANA SARÀ L'UNICO MEZZO DI TRASPORTO ECONOMICAMENTE ACCESSIBILE PER UNA GROSSA FETTA DELLA POPOLAZIONE...
LE CITTÀ MAGGIORMENTE DOTATE DI INFRASTRUTTURE "PESANTI" PER IL TPL SARANNO DUNQUE PREMIATE RISPETTO ALLE ALTRE..

Anonimo ha detto...

Leggo di linee di metro che questa città dovrebbe avere e nel contempo di soldi buttati. La mia proposta sarebbe di valutare la realizzazione di linee metro di superficie, o sopraelevate, come a New York, un po' perché credo che sarebbe più semplice realizzarle e un po' per i minori fastidi che ci sarebbero per la questione dei reperti archeologici che a Roma ostacolano la realizzazione di qualunque progetto sotterraneo...

Anonimo ha detto...

@4:14 PM
Chi se ne frega di quella MERDA di città americana!
La metro di NY FA SCHIFO! le città americane, hanno un tpl RIDICOLO!
Roba da terzo mondo rispetto a paesi come la FRANCIA, LA GERMANIA, LA SVEZIA ecc.
Il modello americano è uno dei peggiori modelli su scala economico-sociale esistenti AL MONDO.

Anonimo ha detto...

E quindi rilancio la metro leggera sul viadotto dei presidenti. Parte del percorso è costruita da 20 anni, perché cavolo si è abbandonato il progetto?

Flanker ha detto...

Forse intendeva le presenza (residenti + turisti + stranieri + pendolari + studenti fuori sede): si arriva anche a 8 milioni.

-coatti ripuliti- cagnolini del padroncino USA ha detto...

@ RFS
Poi dice che il vero coatto è solo "marione" er "riommanista"...

Anonimo ha detto...

@ 4:53 PM
Ma come fai a costruire una metro su viadotto (costruita con milioni di metri cubi di cemento) sopra il centro storico più bello del mondo?





I palazzinari ringraziano.. :)

Anonimo ha detto...

@Flanker
Giusto! 8 milioni di persone che, devono spostarsi, con una metro che ha una estensione di soli 53 km..
C'È MOLTO DA FARE...

Anonimo ha detto...

@4:14 PM
VUOI VEDERE DEI SOLDI VERAMENTE BUTTATI NEL CESSO?
ALLORA.. VAI A VEDERE COSA HANNO COMBINATO A MILANO CON LA LORO ORRIPILANTE METRO 5!
UNA METRO PROGETTATA CON IL CULO, DOVE PERSINO LE PORTE DI INGRESSO SONO STORTE!
HANNO REGALATO FIOR DI MILIARDI AI FRANCO-TEDESCHI DELL'ASTOM E COMBRICCOLA VARIA... PER COSTRUIRE UNA METRO CHE, HA GLI STESSI PAX DI UN CAZZO DI TRAM, AL "MODICO" PREZZO DI UNA METRO SOTTERRANEA PESANTE...
CHISSÀ PERCHÉ..QUELLI DEL CORRIERONE.IT CERTE COSE NON LE RACCONTANO MAI...
CERTI GIORNALAI MENEGHINI INFATTI, PREFERISCONO DI GRAN LUNGA ATTACCARE SEMPRE E SOLO QUELLO CHE FANNO A ROMA...
CON QUESTO NON VOGLIO GIUSTIFICARE LE GROSSE LACUNE DAL PUNTO DI VISTA TRASPORTISTICO CHE HANNO I NOSTRI POLITICI
PERÒ... COME SI DICE..
PRIMA DI GIUDICARE GLI ALTRI...
:p

Anonimo ha detto...

5:26 PM

Il centro non verrebbe toccato. Qui c'è scritto tutto

http://www.abitarearoma.net/pista-ciclabile-tram-viadotto-dei-presidenti-scandaloso-spreco-denaro-pubblico/

Anonimo ha detto...

Il futuro sono solo piste ciclabili. Tutti a pedalare!!!!! Come in Cina. Pedonalizziamo la casilina, tiburtina, prenestina, nomentana, GRA, via Cristoforo colombo , facciamo il Tevere navigabile e dagli a remare... E direi anche che visto che siamo molto seguiti in Tirolo, istalliamo una mobilità alternativa ovvero funivie, cabinovie, seggiovie ed andiamo a lavorare con i roller ski.

Anonimo ha detto...

Quindi con la Roma-giardinetti dobbiamo fare l'errore fatto nel 1980 quando chiusero la linea dei Castelli? Per farne un immondo parcheggio o x allargare la casilina?

Anonimo ha detto...

@6:37 PM

L'unico modo di decongestionare dal traffico automobilistico la città, è quello di creare una rete estesa della metropolitana.
La soluzione su viadotto si è dimostrata fallace nella stragrande maggioranza dei casi...
Vedi ad esempio New York.. dove gran parte delle linee della Subway furono costruite su viadotto.
Mentre gran parte delle linee della Subway moderna sono stare costruite su tunnel ...
Nel caso della nostra capitale poi, il vero problema è soprattutto quello di decongestionare il centro cittadino...

Anonimo ha detto...

Errata corrige
stare=state

Anonimo ha detto...

Vogliono farci viaggiare come delle sardine in scatola???

Anonimo ha detto...

Ormai quasi la meta dei commenti e' indigeribile a una persona sana di mente: 5 milioni, 8 milioni di abitanti e follie simili...

Comune di Roma 2,75 M
Provincia di Roma 4,3 M
Lazio intero 5,8 M

Basterebbe questo a qualificare la meta dei commenti

Anonimo ha detto...

@ 9:49 AM
Te piacerebbe...
Fossi in te ne aggiungerei come minimo altri 500.000...
http://www.blitzquotidiano.it/rassegna-stampa/istat-sbaglia-conti-500-mila-abitanti-meno-lazio-zingaretti-tar-1831276/
L'unica cosa da pazzi è credere a quei 4 leghisti da tastiera che scorrazzano su gran parte dei nostri socials..
I quali sostengono che milano sia più grande di Roma...

Anonimo ha detto...

Questi leghisti si chiamano Istat.

I dati riportati non paragonano Roma a Milano. Il paragone e' nel tuo cervello.

E' domenica pomeriggio, e' ora che ti svegli

Anonimo ha detto...

@ 3:57 PM
A quanto pare nella nostra regione mancano come minimo 500.000 abitanti nei conti dell'istat..
Guarda caso gli abitanti della lombardia sono lievitati come il panettone...
Con buona pace delle ripartizioni dei servizi sanitari su base regionale x abitante ..

Anonimo ha detto...

Forse la metro c gira mezza deserta perché la periferia di Roma si sta desertificando e quindi ci sono meno abitanti! Beh, una notizia abbastanza buona! Perché se è così ci sarà più spazio vitale per Tutti! Potremo: abbattere alcune brutture edilizie e ripristinare lo stato originario dei luoghi; ospitare qualche campo ROM in più; limitare l'uso dell'auto privata; fare piste ciclabili; mettere le strisce blu anche in campagna. Una cosa non mi è chiara.... Ma a fronte di questa desertificazione, dove saranno andate le persone? Boh..... Chissà.... Ma torniamo alla linea C. Riconvertiamola!!!! Qualche suggerimento?

Anonimo ha detto...

Per "Streetcar Neighborhood" in USA s'intende quei sobborghi, delle grandi città, che sono nati, e vivono, in relazione ad un percorso tramviario o ferrotramviario, streetcar appunto. (Vedi ad esempio il trasporto su ferro di Melbourne, capitale asutraliana dello stato del Victoria, giudicata, secondo statistiche globali, la città più vivibile almondo, insieme a Vancouver).

L'intera densità di popolazione lungo la Via Casilina, dalla Circonvallazione a Pantano è sempre vissuta IN RELAZIONE ALLA FERROTRAMVIA ROMA-FROSINONE via FIUGGI/ALATRI, sempre, da quasi un secolo.
Centinaia di migliaia di persone hanno cioè costruito la loro vita e i loro spostamenti, sempre e sottolineao sempre, contando di arrivare a Termini con un UNICO mezzo SENZA ALCUN TRASBORDO. Tanto più i trasbordi aumentano TANTO PIU' IL TPL FALLISCE IL SUO SCOPO, divenendo quindi, scarsamente frequentato o totalmente privo di un giustificato traffico passeggeri.

Un altro grande "sobborgo" sviluppatosi grazie alla presenza di una sorta di "metrò leggero" fu il Tuscolano da Cinecittà al Quadraro (l'INA Casa ancora ringrazia).
Tuttavia quando la tramvia Termini-Cinecittà morì di parto, essa garantì, sotto forma di Linea "A" non solo la medesima destinazione di sempre, ma anche la possibilità di andare oltre e sempre CON LO STESSO MEZZO.
Il fallimento della linea "C" è proprio questo.

A)un ingiustificato itinerario (che bisogno c'era di andare a Pantano quando Tor Bella Monaca, uno dei quartieri più densamente popolati d'Europa, è stato lasciato in mano allo 057?)
B)una destinazione diversa rispetto a quella garantita sempre, quotidianamente dal 1916.
A questo aggiungiamo il fatto che come sappiamo tutti, la metro si paga, il tram e il bus sono gratuiti.

L'unca maniera per farla prendere è creare il "vuoto intorno", cioè sopprimere ogni forma di TPL di superficie, nella tratta servita e costringere (se si può) tutti a prendere questa benedetta linea "C", altrimenti essa continuera sui 12-15.000 passeggeri quotidiani mentre "La Pantano" ne trasporta quasi il doppio, facendoci rendere conto che abbiamo speso miliardi per fare un'attrazione da luna park per i nostri filmini e selfie.


PS senza contare il non vedere l'ora di smantellare l'impianto tramviario per poter allargare alle auto, la via casilina, naturalmente..)


Tramvinicyus

Studioso e appassionato di TPL come primo social network della storia

Anonimo ha detto...

Scusa ma tra l istat e il presidente di una regione con una voragine nei conti della sanità che succhia soldi ai propri cittadini, mi fido più Dell istat. Tra parentesi sono romano, ma credere che l istat si perda 500.000 persone su 5,8M mi pare un assurdità, è un errore Dell 8% ca!

Anonimo ha detto...

Tra l altro il censimento 2011, ripubblicato sul suo sito dalla regione Lazio,contava 5.5M persone nel Lazio. Un dato di 5.8M nel 2013 già riconosce 300.000 persone in più in 2 anni. Dire che ne manchino altri 500.000 mi pare risibile: + 800.000 persone in meno di 3 anni? Ma per piacere!

Anonimo ha detto...

@ 8:22 PM 8:15 PM
Certo.. non vedo l'ora di leggere i prossimi dati sulla lombardia...
Sono sicuro che la prossima volta faranno cifra tonda.. dai 7 mil/ab negli anni 70 ai 10 milioni odierni..
hi hi hi hi
evviva le favole berluschine...

Anonimo ha detto...

+ 3 milioni in 30 anni mi sembrerebbero comunque piu realistici di + 800.000 in 3 anni (270.000 l'anno, praticamente una citta come Verona che si aggiunge ogni anno). Senza realismo come fai a rifondare una citta...

Andreina spinosa la lecchina padana ha detto...

@ 9:57
cito: "+ 3 milioni in 30 anni mi sembrerebbero comunque piu realistici"

MA ANCHE NO...


A questo punto..sarei proprio curioso di leggere i dati di crescita della nostra regione dagli anni settanta a oggi...
hi hi hi



Anonimo ha detto...

È matematica, + 100.000 l anno sono più realistici di + 270.000 l anno. Se poi vuoi piegare la matematica divertiti pure. Sicuramente sarai un genio in statistica e un ricercatore di demografia ben più di chi lavora all istat

nerkia-lion ha detto...

@11:44 PM
Quindi.. se un dato statistico (anche se alquanto pompato, bislacco e improbabile) è inerente la tua amata Milano.. allora questo diventa realistico...
Mentre se è rivolto ad altri lidi o altre città.. allora non è valido...

Complimenti per la coerenza..

CMQ..
Qui si stava discutendo, su una eventuale presenza giornaliera di circa 7 o 8 milioni di persone, (residenti + lavoratori giornalieri + turisti ecc) nella nostra capitale...
Cosa che secondo me... non è del tutto impossibile ..


Repetita juvant..
A questo punto..sarei proprio curioso di leggere i dati di crescita della nostra regione dagli anni settanta a oggi...


P.S. se tu sei veramente romano.. allora io so australo-pugliese...
:))))

Anonimo ha detto...

Amico australopiteco,

se credi che a Roma possano transitare giornalmente 7-8 M di persone stai messo ancora peggio di quanto pensassi.

Le presenze turistiche a Roma nel 2012 hanno sfiorato i 30M (dati ripresi dal Comune) il che vuol dire circa 83.000 al giorno, ma facciamo 100.000 al giorno. Come gia ti ho dimostrato con dati censimento e Istat, tutto il lazio fa 5,8M. Con i 100.000 turisti/viaggiatori arriviamo a 5,9M sempre concentrando TUTTI gli abitanti del Lazio a Roma. Per arrivare ai tuoi 7-8M ci devi ancora aggiungere l'equivalente di tutti i residenti dell'Abruzzo (1.3M) e dell'Umbria (0.9M). Ripeto, TUTTI concentrati nello stesso momento a Roma. Come hai giustamente detto prima, sei proprio un australopiteco.

Se non ti fidi dell'Istat ne' dei dati del censimento, vai sul sito http://www.comuni-italiani.it/regionip.html.

A ulteriore riprova della tua ignoranza, visto che parlavi di +3M in 30 anni in Lombardia, vai sul sito dell'Istat (http://www.tuttitalia.it/lombardia/statistiche/censimenti-popolazione/) dove noterai che la popolazione della Lombardia era gia di 8,9M nel 1981 e ora di 9,7M nel 2011 (+10% in 30 anni). La popolazione del Lazio era di circa 5M nel 1981 e di 5,5M nel 2011 (+10% in 30 anni). Spero tu sia in grado di saper leggere ddei dati statistici.

Ora puoi anche tornare in puglia o in australia, ma per cortesia smettila di ammorbarci con la tua idiozia. Roma ha bisogno prima di tutto di serieta! E' gia sufficientemente afflitta da pressappochismo, ignoranza, infantilismo e falsi romani che compensano la proprie piccole dimensioni con le dimensioni di Roma.

Anonimo ha detto...

Nei discorsi sulla mobilitá arriviamo tutti sempre molto tardi a Roma. Con circa venti anni di ritardo rispetto ad altre capitali europee.

Abbiamo appena aperto (nel 2014) la terza (NUMERO 3) linea e stiamo discutendo se quelle 4-5 fermate funzionino o meno.

Credo che invece di una discussione come questa, sia meglio monitorare e spingere per l'apertura della linea intera. Questi sono capaci di metterci altri anni per sbloccare le fermate fino a Colosseo. Solo allora si potrá vedere l'effetto che fa e io penso che sará un effetto positivo.

Parallelamente bisogna discutere con l'amministrazione di altre linee da mettere in cantiere. Linee di raccordo, oppure autobus circolari (come a Parigi) che si muovano intorno ai due semicerchi del GRA.

Insomma c'è solo da rimboccarsi le maniche.

Anonimo ha detto...

Con riguardo alla metropolitana di Roma alcune semplici domande:
- perché se mi trovo a Ponte Mammolo e devo andare a Cinecittà devo passare per Termini?
- perché se mi trovo a Laurentina e devo andare a Battistini devo passare per Termini?
-perché se mi trovo a Subaugusta e devo andare all'Eur devo passare per Termini?
E inoltre nella nuovissima B1:
perché nelle stazioni della metro B1 ci piove dentro anche se fuori c'è il sole? (accadeva questa mattina a S. Agnese Annibaliano)
perché a S. Agnese Annibaliano le scale mobili sono sempre rotte?

nerkia-lion ha detto...

@ 9:49 AM
comuni italiani.it
Quella sarebbe la fonte inequivocabile delle tue fonti?
Bwhaaah!
A parte il fatto che i fattori che possono determinare, in taluni casi circoscritti, una crescita delle presenze nella città eterna possono essere molteplici...
Guarda piccolo scienziato pitagorico che Roma è anche sede papale...
e in molte situazioni tale presenza può portare ad una crescita esponenziale di presenze nella nostra città...
le variabili possono essere molteplici..
dal giubileo, beatificazioni, fino al decesso di un papa..


Oltre questo, Roma è anche la sede naturale di diverse manifestazioni ed eventi di carattere nazionale e internazionale... parata del 2 giugno manifestazione mondiale contro la pena di morte, manifestazione della FAO, presenza dell'ordine di malta ecc..

Dire che nella città eterna (sede della millenaria chiesa cattolica) non sia possibile una presenza aggiuntiva di 1 milione e mezzo o persino 2 mil. di persone in talune circoscritte occasioni, significa non conoscere Roma.
Repetita juvant..
A questo punto..sarei proprio curioso di leggere i dati di crescita della nostra regione dagli anni settanta a oggi...
Ma ciao piccolo zalone... pitagorico

nerkia-lion ha detto...

perdonate il refuso:
msg prec. rivolto al baldanzoso zalone pitagorico (anonimo) delle 8:47 AM e non 9:49 AM

Anonimo ha detto...

@4PM

certo che sei proprio noioso... Ti ha gia risposto tre volte, ma tu continui.

Prima parlavi del confronto con Milano, poi parlavi dei residenti, poi dei viaggiatori e pendolari, adesso parli di quelli che vengono per Papa e FAO (come se tutti i giorni ci fosse la beatificazione dei 2 papi...)

Ti ripeti chiedendo i dati demografici degli anni 70 quando ti ha gia dato i link per i dati dell'Istat, del Censimento e del Comune. Fai lo sforzo intellettuale di fare copia incolla e andare su quei link.

Abbi un po di educazione e fatti da parte. Ci siamo gia fatti un'idea dei tuoi argomenti

nerkia-lion ha detto...

@ 4:22 PM
comuni italiani.it
io ti ripeto che il sito da te linkato, non han ha nulla a che vedere con l'istat..
Visto che il tuo punto di vista, è palesemente discriminatorio nei confronti della nostra capitale.. rispetto a una certa città lombarda..
allora penso sia inutile discutere con un personaggio come te.
ciao zalone pitagorico.

Anonimo ha detto...

Subumano, eccoti la serie storica di Lombardia (http://www.tuttitalia.it/lombardia/statistiche/censimenti-popolazione/) e Lazio (http://www.tuttitalia.it/lazio/statistiche/censimenti-popolazione/) dal 1861 al 2011

Come noterai sono dati Istat dai censimenti.

Ora smettila con il tuo piagnisteo infantile Nerkia-lion, poco lion e molto testa di Nerkia

Anonimo ha detto...

novembre 24, 2014 1:06 PM

E perchè se sono a Piramide e devo andare a Ostiense a prendere devo uscire e farmi un chilometro a piedi?????

Anonimo ha detto...

E perche hanno fatto la stazione della B1 che passa sotto la stazione Nomentana ma non fa nodo di scambio? Mortacci loro! E si avviano a fare la stessa cosa con Pigneto della linea C, la apriranno senza scambio con il treno, dovremo aspettare anni!

Se gli dici che sono buoni a un cazzo gli fai sempre un complimento

Anonimo ha detto...

Tra Piramide e Ostiense c'è la galleria con i tapis roulant.

Secutor ha detto...

In realtà la metro C è stata pensata come veicolo di alta cultura visivo pittorica infatti a presidiarla giorno e notte ci pensano i writers/vandali così che possano esprimere tutto il loro potenziale culturale teso ad abbellire i treni e decorare le stazioni...e già siamo in balia di questi rigurgiti di fogne. Quante scuole, treni, stazioni si possono migliorare con i soldi spesi i MILIONI di euro necessari per ripulire le devastazioni vandaliche di questi topi di fogna....questi sKifosi non sono degni di vivere in una società civile e devono essere sradicati con il metodi scuola Diaz l'unico che capiscono....writers sKifosi dovete Krepare tutti skiAcciati dai treni ! Come i topi che siete !

Anonimo ha detto...

Parole caute e moderate...
ma sottoscrivibili

Antonio 79 ha detto...

Perché non prendo la metro C?
Perché per arrivare da Borghesiana a Termini impiega un'ora, sia proseguendo con il trenino, sia con la navetta. Se invece prendo il 511 e poi la metro A, arrivo a Termini in 45 minuti. Quando arriverà a San Giovanni ne riparleremo...

ciao ciao scimmia legaiola ha detto...

@6:04senti.. a spastico senza cervelletto
ma ancora non hai ancora capito che i dati che prendi da quel sitarello di merda te li puoi mettere in quel posto..
visto pure che hanno la stessa credibilità del tuo culo..
ciao cicisbeo.
salutaci i tuoi amichetti dolce e banana
ahahahah

Anonimo ha detto...

Sul trenino delle Laziali il 90% di chi viaggia è extracomunitario, che non paga il biglietto, e se viene fermato non gli viene fatta la multa (....tanto non hanno redditi nè immobili...quindi non si recupererebbe mai il credito........allora mi chiedo "Come fanno a stare in Italia se per legge devono provare di avere un reddito sufficiente....minimo, se non erro 800 euro a persona).
Sul 105 il 99% di coloro che viaggia è extracomunitario, che non paga il biglietto.
Ma la colpa è degli italiani....abbiamo voluto questi politici? teniamoci questa situazione schifosa (o andiamocene all'estero).

Anonimo ha detto...

Innanzi tutto sono di Roma e non leghista(sono quello delle 11:33AM del 22Nov).

A Roma ci sono circa 200mila persone non residenti che però vivono in città, ovvero il personale militare, del Vaticano e gli studenti fuori sede. Ciò detto, l'intera provincia di RM raggiunge ne giugno2014 4,331,856(dati ISTAT del 24nov), pertanto l'area non supera i 4,5milioni.

Per ciò che riguarda le metropolitane a Milano laM2 percorre un tratto in viadotto,per altro non banale architettonicamente, e secondo me sarebbe una soluzione ottimale per certe aree periferiche. Addirittura a Parigi e Berlino alcune linee sono sopraelevate.

Indicavo i 150km di rete berlinese in quanto è una città di dimensioni simili(3,5-4milioni)a noi, Madrid è un po' un fortunato caso di "eccesso" di metropolitane. Basterebbe però convertire la Roma-Lido in metro, cosa già fatta a Milano con il tratto suburbano della M2, per raggiungere 81km.

L'integrazione con le FL è però ESSENZIALE. Devono avere una frequenza di 15minuti ed esser chiamate, come a Milano(sono indubbiamente più svegli di noi), Torino, Parigi o in Germania, con la dicitura FL e il numero di linea. Chiamarlo regionale num... è una favolata anche dal punto di vista dell'appetibilità da parte dell'utenza.

Transport in the world ha detto...

è assurdo chiudere una metropolitana alle 18:30, avete proprio ragione! Io sono un ragazzo di 13 anni, è ho tanti progetti di ingegneria, tra cui anche la metropolitana di Roma, ho girato in Europa, e non ho mai visto una metropolitana ai livelli di Roma altrove. Secondo il mio progetto, Roma avrà una rete di 8 linee (4 avendo diramazione chiamate A1, B1, F1 e G1) chiamate così (includendo le diramazioni, metto anche i capolinea progettati)

Linea A: Ottavia - Ciampino Aeroporto
Linea A1: Ottavia - Frascati
Linea B: Ciampino Aeroporto - Tor Lupara
Linea B1: Ciampino Aeroporto - Bufalotta Centro
Linea C: La Giustiniana - San Cesareo
Linea D: Trigoria - Tivoli
Linea E: Frascati - Monte dell'Ara-Valle Santa
Linea F: Cristoforo Colombo - Settebagni
Linea F1: Fiumicino Aeroporto - Settebagni
Linea G: Circolare Interna
Linea G1: La Pisana - Garibaldi (incluso il percorso dell'intera circolare interna)
Linea H: La Torretta - Ospedale Sant'Andrea

E, inoltre, saranno preservati gli scavi archeologici nelle fermate nel centro storico, facendo un museo archeologico d'arte (come a Napoli). La cancellata fermata Argentina sarà ripristinata con preservazioni degli scavi archeologici.

E per fare una metropolitana efficente farò:

Installazione di ATO GoA 2 nelle linee A, A1, B, B1, F, F1, G, G1. Le restanti linee C, D, E e H saranno ATO GoA 4, quindi completamente automatica senza conducente, per rendere una metropolitana efficiente.

E inoltre, dopo questi lavori neccessari, su tutte le linee la metropolitana sarà aperta 24 ore su 24.

Questi lavori assolutamente li ho bisogno di fare per raggiungere l'obbietivo di rendere una metropolitana efficiente.

Gabriel Hessayon, Baia e Latina (CE, Provincia di Caserta), Campania, Sud Italia. La mia ultima visita a Roma è stata nel natale 2012, e, ho visto tutte le fermate della linea A (in particolare e soprattutto Barberini e Lepanto) e anche alcuni della linea B.

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