18 novembre 2014. Una giornata da ricordare nella storia recente della città, per tre motivi. Ecco quali

19 novembre 2014

Ieri giornata campale, centrale, cruciale. Giornata che ha permesso di sciogliere determinati nodi della nostra città. Un delirio di avvenimenti che, per una volta, si sono rivelati tutti ad esito positivo.

La cosa più importante riguarda Piazza Navona. Il mercatino di Natale è a quanto pare salvo. Inizierà da quest'anno, nonostante i tentativi di conservazione a vantaggio di sordidi interessi privati, un percorso di trasformazione. L'unico organo di informazione in città a denunciare con durezza cosa stava succedendo nella totale connivenza e nella totale impunità è stato due giorni fa Roma fa Schifo. L'unico. Il Consigliere di opposizione, Luigi De Palo, già assessore con Alemanno, ci ha plasticamente rappresentato in un secco tweet quale è stato l'impatto di quell'articolo. Insomma se Piazza Navona inizierà a cambiare e se nel 2017 sarà un mercatino normale e di qualità lo deve anche un pochino a voialtri di Roma fa Schifo.


Anche perché, e la strisciata qua sopra lo testimonia, i voti per cui la mozione vergognosamente bipartisan che bloccava ogni cambiamento non è passata equivalgono a uno. Ma molto interessante è vedere l'assortimento di chi ha votato si a quella schifezza di delibera che così bene vi raccontammo nel post di due giorni fa. Come spiegheranno questa cosa Mirko Coratti (scrivetegli per chiedergli informazioni: mirko.coratti@comune.roma.it e intervenite sulla sua pagina Facebook), peraltro presidente dell'aula, e l'esponente del PD Valentina Grippo (scrivetele per chiederle informazioni: valentina.grippo@comune.roma.it e intervenite sulla sua pagina Facebook) peraltro anche dirigente dei Beni Culturali e Presidente della Commissione Turismo? Sarà dura per loro spiegare, speriamo ci dicano che questa stampata contiene degli errori. E che dire di Franco Marino, esponente della Lista Civica per Marino eletto esclusivamente in virtù del suo cognome che ha tratto in errore migliaia di elettori? Ogni volta che ci sono questioni cruciali che riguardano gli interessi paracriminali della città (cartelloni, bancarelle) si trova sempre a votare contro la maggioranza che sostiene, sempre a vantaggio delle lobby. Come mai?



La seconda cosa importante della giornata è stato il discorso di Ignazio Marino in Aula al Campidoglio. Messo sulla graticola per una risibile e ridicola questione di multe ne è uscito relativamente bene. Pronunciando delle frasi che ci sono piaciute, ma che ora ancor più di prima devono trasformarsi in azioni concrete. Grazie ai grandi segnali di discontinuità che il sindaco ha impostato e che abbiamo elencato nel nostro grande articolo di ieri, la popolarità è al lumicino. Impopolari per impopolari, allora, è giunto il momento di rendere ancor più disruptive l'azione di governo e radere al suolo consorterie e cattive abitudini incrostate. Il sindaco si innesti in questa tipologia di narrazione e avrà dalla sua la parte migliore della città, quella peggiore poi - in gran parte in buona fede, ma totalmente impreparata - si convincerà in seguito e nel 2018 non ci saranno problemi per arrivare al 2023. Ma bisogna fare le cose, bisogna ogni due settimane mettere sul tavolo una grande discontinuità e perseguirla con rigore, senza farsi fermare, con una risolutezza a cui il popolino di questa città non è abituato.



Altre necessarie discontinuità  - seppur non troppe - sono emerse poi (e siamo al terzo elemento importante della giornata di ieri) nel primo grande incontro tra blogger civici e rappresentanti della giunta. Una manifestazione incredibile (ma migliorabile eliminando la percentuale ancora troppo alta di domande generiche e non centrate) durante la quale gli esponenti più importanti della giunta si sono sottoposti ad un question time serratissimo di fronte ai blogger più influenti della capitale negli spazi della nuova Casa della Città ad Ostiense. E sono emerse alcune cose concrete: la Leonori ha promesso che il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari va avanti nonostante i ricorsi delle dittuncole di cartellonari, la Estella Marino ha annunciato (rispondendo a Roma fa Schifo) che partirà su due municipi lo spazzamento settimanale automatico delle strade (vedi qui), Improta ha invece purtroppo confermato che non si fanno e non si faranno parcheggi interrati e che i controlli sull'ingresso delle persone dalla porta davanti dei bus sono osteggiati dagli atroci sindacati Atac che evidentemente combattono il fatto che Roma diventi un bel giorno una città normale. Paolo Masini, infine, ha annunciato nuovo vigore sul controllo dei cantieri, ha parlato di un appalto per le strisce pedonali, finalmente realizzate in materiale termoplastico e non a spray e ha lanciato il nuovo sito dell'assessorato sui cantieri in nome della trasparenza. Una bella novità. Come una bella novità è stata la conferma da parte di Raffaele Clemente della partenza dello street control (multe a strascico a gogo!) e di un progetto - ancora molto progetto, purtroppo -  per la notifica delle multe via email: grazie alle farraginosità burocratiche oggi il 60% dei romani non paga le multe che prende. Ed è inaccettabile. Poi Clemente però ha confermato agli astanti (grande delusione ha serpeggiato) che la città è ancora all'anno zero per la lotta ai writer vandalici. 

51 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Scusate, ma non ci arrivo: per quale motivo i sindacati Atac dovrebbero opporsi all'obbligo di salire davanti nei bus?! Non sarà mica per non far fare all'autista anche il lavoro di controllore dei biglietti!?! Ditemi che non è cosi, vi prego!
Per il resto, ben vengano tutti i disagi temporanei del caso, se servono a portarci verso una Roma più civile ed Europea.

Anonimo ha detto...

Informazione a Roma ?
Considerando in mano a chi e' il maggior quotidiano cittadino...si capisce benissimo perche' molte questioni non sono mai state trattate.....

bat21 ha detto...

Ma potevate chiedere del vergognoso caso Dell imprenditore Gianni e di come Roma può evitare altri osceni casi Mazda. A Clemente avete rinfacciato che e' vergognoso che il vigile medio romano faccia meno multe di quello di Reggio Calabria? Sull atac non mi pronuncio tanto va semplicemente privatizzata...

bastacartelloni ha detto...

è stata una buona giornata che ci conferma ancora una volta che le resistenze al cambiamento e gli interessi dietro all'economia del degrado sono mostruosi, ad iniziare dal ridicolo caso delle multe, ma non invincibili. Importante l'incontro con gli assessori, anche se poco tempo per trattare tutti i temi in modo esauriente. Contiamo su altre iniziative simili.

p.s. abbiamo rubato l'immagine di Marino

Anonimo ha detto...

RfS ci hai deluso, finiscila di metterci confusione! Un giorno dici una cosa e poi cambi rotta!

Anonimo ha detto...

RfS non sei affidabile!

Anonimo ha detto...

RfS ora tanto decanti che Marino è la salvezza di Roma cosa dici, io ero contrario al licicenziamento ma tu eri favoverole, al riintegro del coro dell'orchestra del Teatro dell'Opera? Tu eri uno dei promotori al licenziamento!
Marino è uno che va a tentativi e ora gli serve l'appoggio dei cittadini per tale motivo stà facendo dietro front su tante situazioni, ma solo perchè la sedia scotta e tutti i poteri si son rotti le scatole dei suoi show!
Tu eri favorevole al licenziamento dell'orchestra e Marino ora li riintegra!
RfS ma da quale parte stai, da quella che te torna piuù favorevole al momento o esprimi le tue opinioni dell'umore che te svegli la mattina?
n.b. sono contento, ero contrario a quei tempi al licenziamento, che il coro venga riintegrato ma non per questo sono favorevole alla permanenza di Marino a Sindaco!

Anonimo ha detto...

Vi prego ditemi che i sindacati dell'Atac non hanno detto questa boiata pazzesca...I controlli sono l'unico modo per salvare L'Atac.Ho preso i mezzi a Oslo salivi davanti l'autista vedeva il tuo biglietto e via.Lo potevi fare pure sull'autobus,lo potevi pagare con il telefonino,la Oslo pass ti permetteva di prendere i mezzi e visitare i musei...ma quanto tempo ci vuole per fare delle stupidaggini che cambierebbero la citta'?Sindacati daje ve prego avete avuto lo scandalo dei biglietti falsi 10 milioni l'anno e non avete fatto nulla e adesso una proposta seria la bocciate?

Anonimo ha detto...

RFS cosa ci stai a convinge ormai non sei pù credibile già da un po di tempo!
Guardate qua:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/marino-marinato-ecco-lettera-cui-universita-pittsburgh-8164.htm

Anonimo ha detto...

Oggi, sull'Huffington Post Italia qualcuno ha proposto il Prof Tonelli, fondatore di questo blog, come Assessore alla Cultura, niente male no?!

Anonimo ha detto...

Avanti così, senza sosta. Bene anche il database per adesivari a cui lavorano i PICS e Retake! Però i writer vanno fermati, puniti e gli va fatta passare la voglia di distruggere ciò che è anche loro. Anche le bancarelle meritano attenzione, la situazione è invereconda.

Fiducia e determinazione!

Anonimo ha detto...

@ 10:00

Lo stesso ho visto a Nizza, Barcellona, Londra e non dubito che accada in molte altre città. Dove non si paga all'autista, la presenza dei controllori è capillare ed efficace. Noi italiani stentiamo a capire che pagare tutti significa pagare meno, ma soprattutto avere un servizio migliore. Basterebbe fare come a Londra: se qualcuno sale senza biglietto, l'autista spegne il bus. Basterebbe questo a far venire un po' di senso civico a tutti. La furberia di uno danneggia inevitabilmente tutti gli altri. Quale miglior metodo per farlo capire sull'immediato, nel quotidiano? Senza contare che con tutti gli iPhone e simili che si vendono, ci sarebbero i mezzi per far pagare tutti praticamente in automatico. E senza 'scomodare' troppo l'autista, che magari è impegnato al telefono a commentare i risultati della partita....

Anonimo ha detto...

Cara RFS, ari-grazie, anche oggi un ottimo reportage, e grazie per i riferimenti mail, sarà mia cura indirizzargli qualche richiesta precisa e circostanziata a questi vari consiglieri. Ho avuto modo ieri di ascoltare via streming parte dell'incontro con gli assessori, è stata un'iniziativa utilissima, forse addirittura l'inizio di un nuovo modello di partecipazione, molto più fattiva, che va oltre la denuncia e la lamentela. Credo tra l'altro che posso essere molto utile anche al team degli assessori che, in questo modo, hanno la possibilità di spiegare bene quello che stanno facendo (tra tutti, molto interessante quel che ha detto Masini). In generale ho avuto un'ottima impressione del team. Speriamo davvero che ci siano altri incontri (fossi il responsabile della comunicazione della giunta istituirei incontri periodici regolari!). Buon lavoro.

Marco ha detto...

Non c'era bisogno di conferme, ma quando c'è gente pagata per scrivere commenti come quelli sopra (9:57, 9:59 ecc.) significa che il blog sta funzionando bene...

Francis Drake ha detto...

L'entrata dallo sportello anteriore dei bus (giustissima) deve comunque essere preceduta dalla dotazione per ogni bus Altrimenti si rischierebbe che l'autista (magari donna), sarebbe chiamato a svolgere anche la funzione di "buttafuori", con tutti gli evidenti rischi connessi. Con la cabina blindata, invece, in caso di resistenza da parte dei bastardi che pretenderebbero di viaggiare senza fare il biglietto, l'autista potrebbe bloccare il mezzo e chiedere l'intervento immediato delle forze dell'ordine senza correre il rischio di essere malmenato.

Francis Drake ha detto...

ops, scusate : dotazione per ogni bus di cabina blindata

Anonimo ha detto...

10:37 AM, caro Marco sono 9.57, non sono l'unico, prova leggerti il commento di ieri su Marino e vedrai la delusione dei Romani in riguardo a RfS.
Sei uno dei tanti, del web, che leggono l'argomento di oggi e fa considerazioni ma senza considerare il passato.
Il passato per identificare un individuo non si può trascurare!
RfS fino all'altro ieri ha deriso e schernito tutta l'amministrazione municipale di Roma " in testa Marino " mentre da ieri ha iniziato la marchetta, gli argomenti di questo blog lo dimostrano non io!

Anonimo ha detto...

Finalmente ,complimenti questa e' democrazia e partecipazione.Il secondo passaggio sara' quello di rendere concrete le idee,possibilmente velocemente.Vorrei dire ai sindacati dell'Atac che se non volete i controllori e' giusto che L'Atac fallisca e si privatizzi.Sono disposto a pagare il doppio per avere un servizio vero ,ma che paghino tutti, quando faccio il biglietto mi sento lo scemo del villaggio anche grazie a voi.

Anonimo ha detto...

per Francis Drake.Dotare ogni autobus di cabina blindata penso che avrebbe costi assurdi.Non lo vedo fattibile con quei soldi assumerei semplicemente controllori in modo che su un autobus ci siano sempre due persone di servizio.Si potrebbe creare vera occupazione,salvare l'Atac e rendere sicure le corse per tutti.Mi piacerebbe qualcuno dell'Atac che ci dia una mano.

Anonimo ha detto...

Quanto vi hanno pagato?

Anonimo ha detto...

il video del discorso di Marino: http://www.youtube.com/watch?v=aZIM2L_MOAc

Anonimo ha detto...

11:20 AM, grande quello che tu dici: esalti l'atteggiamento democratico per poi condannare che la pensa diversamente da te!
sei un grande!

Gianni ha detto...

Non guardate solo quelli che hanno votato con il centrodestra... guardate anche gli astenuti!
Perchè GIULIA TEMPESTA del PD si è astenuta? e ALFREDO FERRARI? Perchè non hanno preso una posizione chiara? Hanno forse qualcosa da nascondere?

Anonimo ha detto...

11:20 AM, grande quello che tu dici: esalti l'atteggiamento democratico per poi condannare chi la pensa diversamente da te!
sei un grande!

Anonimo ha detto...

Popolino sarà tua sorella, arrogante cafone.

Anonimo ha detto...

Su alcune linee oltre ad autista e controllore ci vuole anche un vigilantes con fisico da buttafuori esperto di arti marziali.

Anonimo ha detto...

Ancora una volta:
IO STO CON MARINO!

Mc Daemon

Anonimo ha detto...

I controllori sul bus ?

Li vedete 2 controllori salire su un bus strapieno, magari, con 25 minuti di ritardo accumulato, con passeggeri piu' incazzati di Hitler ?

Queste sono soluzioni ormai primitive, che difatti nessuna citta' civile adotta. L'unico metodo e' abituare lentamente gli utenti a pagare il biglietto davanti all'autista, all'inizio ci saranno proteste, agguati, ritrosie, ma poi ci si abituera' come ci siamo abituati ad indossare le cinture di sicurezza, a mettere il casco o a non fumare dentro locali chiusi. I romani non sono peggiori o migliori di altri cittadini italiani o europei....


Francis Drake ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
"per Francis Drake.Dotare ogni autobus di cabina blindata penso che avrebbe costi assurdi.Non lo vedo fattibile con quei soldi assumerei semplicemente controllori in modo che su un autobus ci siano sempre due persone di servizio.Si potrebbe creare vera occupazione...."

Abbi pazienza, come fai a dire una bestialità simile ? Secondo te costa di più dotare di cabina blindata ogni autobus piuttosto che assumere e pagare un controllore ad hoc ? Hai idea del costo aziendale ANNUO per ogni dipendente assunto ? Ce ne fai dieci di cabine blindate, non una ! Che fai, poi, doteresti questi controllori anche di pistola per difendersi, quando magari capitano di turno nelle linee periferiche a rischio ? Non complichiamo le cose, per favore !

Anonimo ha detto...

Ma forse avete capito male: I sindacati Atac avranno detto che non solo sulle vetture è impossibile salire davanti ma è proprio impossibile salire! Soprattutto da quando sono state tagliate le linee!

Anonimo ha detto...

Drake ,non mi sembra complicato.i controllori li paghi ma fanno in modo che tutti paghino il biglietto...le cabine blindate mi sembrano inutili.Preferisco creare occupazione o se vuoi sfruttere meglio le risorse all'interno dell'Atac.Ma che hai contro i controllori sull'autobus ? ma l'autobus lo prendi?Come faresti a far pagare il biglietto a tutti?

Anonimo ha detto...

Team Marino!!! Sindaco la Roma onesta è con te!

Anonimo ha detto...

Nei Bus notturni di Londsra, non so come facciano, ma è l'autista stesso a fare i biglietti a chi sale e non ha la tessera, e vi dirò di più se non li hai spicci i soldi, non ti fa il biglietto e resti a terra.
Questo nei notturni, i diurni mai presi quindi non so se è uguale.

Anonimo ha detto...

Certo una buona giornata,per chi i problemi li vive, li discute, fa finta di risolverli e li strumentalizza nel web e si schiera di quà e di là alla bisogna (non so di chi)! Ma se uscite potete notare che nella città ci sono problemi veri che dall'insediamento del Vostro (al momente amato) Sindaco sono peggiorati. Fuori ci sono i cittadini veri che combattono e si arrabbattano nei disagi sempre più grandi che questa giunta inadeguata e inadempiente continua ad aumentare! Una giornata fatta di ammiccamenti, pacche sulle spalle e accordicchi tra persone che dovrebbero discutere per un reale miglioramento. Rfs ma fateci un favore, uscite dal web furi c'è la vita reale di cui avete perso la cognizione!

Anonimo ha detto...

Ma stai facendo il paragone con i bus di londra? ma hai visto quante linee hanno? ha no ho capito ti sarai fatto un giro virtuale sui bus di Londra. Ti posso dire che non c'è paragone nè con Londra, Nè con Parigi nè con Barcellona, Proverei con Kabul a fare paragoni. Ma dove vivete??????????????????????????? Mettete 'sto naso fuori

Anonimo ha detto...

Secondo me anche senza cabina blindata e secondo controllore gia’ migliorerebbero di tanto le cose. La maggioranza degli evasori lo fa perche’ e’ facile e anche solo alla richiesta del biglietto lo farebbe. Degli altri, una parte verrebbe scoraggiata con la tecnica che se non paghi il bus non riparte (o almeno si ferma aspettando che paghi). Rimarrebbe solo una piccola minoranza di violenti. Per quelli non vale la pena far rischiare l’autista, e se non pagano, pazienza. Ma sono una minoranza ed e’ sbagliato impostare il discorso solo su quelli.

A Londra non c’e’ la cabina blindata ne’ il secondo controllore, e non mi dite che c’e’ meno pericolo che a Roma.

Anonimo ha detto...

"Marco ha detto...
Non c'era bisogno di conferme, ma quando c'è gente pagata per scrivere commenti come quelli sopra (9:57, 9:59 ecc.) significa che il blog sta funzionando bene..."

Bravissimo. Per chi non lo sapesse con il termine TROLL si indica su internet una persona che è volutamente provocatoria nei commenti, il cui unico scopo è quello di impedire la discussione agli altri. Quando uno spazio di discussione diventa abbastanza importante e/o scomodo per qualcuno, questo qualcuno può anche arrivare a pagare il troll per buttare caciara nei commenti del blog. Questo significa unicamente che il blog sta andando bene, perché c'è qualcuno disposto a pagare per ostacolarlo. Riconoscere il troll prezzolato è facilissimo. Ad esempio:

1. scrive 2-3 messaggi a distanza di pochi minuti (spesso li copia&incolla da un file già preparato) perché nel frattempo sta facendo altro in ufficio o magari semplicemente sta navigando.

2. alterna messaggi di poche righe ("RfS ci hai deluso!") a altri più lunghi che però riguardano cose completamente diverse dall'articolo (es. si parla di ATAC? Tira fuori lo sciopero dei dipendenti dell'Opera)

3. Attacca quasi sempre personalmente il blog e il responsabile dello stesso. L'obiettivo è buttare i commenti in caciara, evitare che gli altri possano discutere e fare sembrare il blog popolato da mentecatti (invece l'unico è lui/lei).

Esistono diverse entità che possono pagare i troll. Ad esempio un imprenditore che si senta attaccato, una organizzazione (onlus/sindacato/centro sociale) o direttamente la questura. Nel caso del troll su RfS escluderei che sia pagato da qualche "imprenditore" romano (cioè mafioso che ha fatto fortuna a Roma) in quanto troppo trogloditi per ricorrere a questo metodo. Escludo anche che si tratti di qualche poliziotto in servizio, escono fuori tipicamente quando c'è sentore di qualche reato. Credo che il nostro sia di qualche area "antagonista" (sindacatino o centro sociale) che si sente minacciata dal consenso popolare che RfS sta creando, consenso che sfugge evidentemente al loro controllo. I troll di questo tipo hanno tipicamente posti di lavoro pubblici e operano in orario d'ufficio.

I commenti del troll sono i seguenti:
9:57 AM
9:59 AM
10:00 AM
10:05 AM
10:18 AM
11:09 AM
12:16 PM
12:19 PM
12:40 PM
1:51 PM
2:11 PM

Sicuramente ne seguiranno molti altri in giornata, dopotutto è il suo lavoro!

IL CONSIGLIO E': non rispondetegli e imparate a riconoscerlo.




Francis Drake ha detto...

#Anonimo Anonimo ha detto...
Drake ,non mi sembra complicato.i controllori li paghi ma fanno in modo che tutti paghino il biglietto...le cabine blindate mi sembrano inutili.Preferisco creare occupazione o se vuoi sfruttere meglio le risorse all'interno dell'Atac.Ma che hai contro i controllori sull'autobus ? ma l'autobus lo prendi?Come faresti a far pagare il biglietto a tutti?"

Anonimo, abbi ancor più pazienza di prima, ma credi davvero che un carrozzone con i conti correnti pignorati come l'ATAC possa permettersi di creare nuove forze lavoro ? Capisco che le cabine blindate ti sembrano inutili... Scommetto però che se ci lavorasse di notte un tuo familiare, magari tua sorella o tua madre, su una linea che passa da "Torbella" o "Torpigna" saresti un po' più comprensivo. L'autobus lo prendo quando serve, altrimenti uso bici o scooter, e sono convinto che non serva un controllore per ogni autobus (cosa improponibile in un carrozzone in odore di default quale l'Atac), ma basti una cabina blindata che limiti i rischi per l'autista.
Qualcuno ha notato, per caso, a Londra quei cristi di due metri che stazionano vicino ai tornelli della metro e "monitorano" le persone in entrata ed in uscita ? Mi ricordo che a Bayswater (circle) c'era sempre un cristone di colore alto quasi due metri che stazionava fisso ai tornelli.
Quindi, de che vogliamo parla ?


Anonimo ha detto...

Drake forse stiamo parlando di due cose diverse.Per la sicurezza ok le cabine blindate posso anche darti ragione , ma per la questione dei conti come convinci la gente a pagare? .Ogni volta che prendo l'autobus (zona centro)mi sento scemo a fare il biglietto ti assicuro che su 10 faremo il biglietto in tre,siccome spero mi darai ragione su questo e' tutto e sempre una questione di soldi come famo? Buona giornata.

Anonimo ha detto...

Io "voglio parlà" di linee dove la cabina blindata non risolverebbe niente perché se un autista non parte in caso di gente che non paga, gli darebbero fuoco al mezzo.
Ci sono situazioni dove almeno per un anno o due servirà anche più di un controllore col fisico da cristone per le inevitabili risse e violenze che ci saranno. In quei casi l'autista che resta fermo non solo rischierebbe di brutto, visto che la maggioranza della gente non paga, ma dovrebbe aspettare chissà quanto l'arrivo delle forze dell'ordine che non sono quelle di Londra molto più presenti.

Francis Drake ha detto...

Anonimo#4:05, devi sentirti orgoglioso e non scemo, come dici tu, se appartieni a quei pochi che il biglietto lo fanno. Certo, poi, che son d'accordo con te sul fatto che è soprattutto una questione di soldi (mal gestiti dall'Atac).
#Anonimo 4:08
La cabina blindata risolverebbe eccome. Capirai bene, poi, che dar fuoco ad un mezzo è un tantino più difficile che prendere a cazzotti o a bastonate l'autista. Le aggressioni avvengono spesso ad opera di bulletti di borgata, non di piromani.
E' ovvio che in alcune linee - quelle più a rischio, magari notturne - la cabina blindata andrebbe accompagnata da un vigilantes. Ma in buona parte delle linee diurne sono convinto che basterebbe l'ingresso dall'anteriore e la cabina blindata. Stai tranquillo che dopo un primo periodo di assestamento, in cui qualche coglione protesterà perché il mezzo non parte in presenza di non paganti, questi ultimi verranno butatti giù dal bus a calci in culo direttamente dagli altri passeggeri.

ETTORE MUTI ha detto...

RFS Io vi ho seguito per tanto tempo approvando tante vostre osservazioni (diverse meno), ma mi sto rendendo conto che tante critiche che ricevete ed avete ricevuto hanno un senso.
Sono incredulo e frastornato dall'atteggiamento di questi giorni nei confronti di Marino.
Un voltafaccia che neanche il migliore degli SCILIPOTI ci avrebbe regalato.
ora è un continuo panegirico nei confronti di quella faccia da babbeo e leggere frasi come "Messo sulla graticola per una risibile e ridicola questione di multe ne è uscito relativamente bene" mi fanno capire che in tutto questo c'è del vero marcio...
Avete perso ogni credibilità e non state dando risposte a nessuno di quelli che ve lo stanno sottolineando.
Passare da sparo ad alzo zero ad una propaganda pro Marino così sfacciata non può non nascondere qualcosa...
state facendo una pessima figura.

Anonimo ha detto...

@4:30 PM

Ebbasta! Ma sei un disco rotto?

RFS WARRIORZ ha detto...

@ 2:40 PM
me pare giusto! IO ce l'avevo capito subbito che trattase de tutto un gomblotto degli zingheri alieni de l'atac co er patrocinio dei viggili plutarco massonici de matrisce communisti!!

BERGONIA!!!!!

Anonimo ha detto...

@6:35 PM e 4:30 PM

Confermo: ti guadagni da vivere bazzicando qualche centro sociale e ti hanno messo a scrivere commenti qua sopra. Che vita triste. Ultimo messaggio da parte mia, te cerca de imparatte un mestiere, ciao troll!

Tom ha detto...

Nella speranza che l'amministrazione comincia a seguire la comunicazione "estera" per la prossima question time potrebbero informare il blog sustainablerome.net, scelto da Guardian Cities miglior city blog dell'Italia

tonnarello l'assessore a curtura... ha detto...

@7:39 PM
Confermo. Usi i tuoi blog tarocchi stile blog leghisti, solo perchè hai bisogno di creare sensazionalismi inutili fatti a regola d'arte, con tanto di polemiche inutili, che incitando all'odio verso gli ultimi della società.


P.S. Non sono mai stato in un centro sociale in vita mia e non sono nemmeno un comunista.

ETTORE MUTI ha detto...

A quelle grandissime teste di cazzo anonime di:
- 5.08 pM
- 7.39 pM
voi siete malati di mente pesanti.
Chiunque critica, anche tranquillamente, RFS per voi è un colluso pagato?!
Ma ripigliatevi imbecilli! Si potrebbe dire lo stesso di voi che lo difendete ad oltranza con le fette di prosciutto sugli occhi...ma manco Goebbels era si vostri livelli.. (ecco forse Grillo si)

Anonimo ha detto...

RFS va contro sestesso..cambia posizione peggio di una baldracca..inaffidabile...... :-( avete deluso tutti noi!

Anonimo ha detto...

Scusami, sei mai salito su un bus romano? Magari nelle ore centrali del giorno, magari di quelli che vanno a San Pietro? Che dovrebbero contenerne 90 e ne salgono 130? Stipati come sardine, a spinte e imprecazioni ("Scorrete", "Fate passare", "Devo scendere", "Aprite anche dietro") ? Scene da paese del sud est asiatico, non da capitale europea, non si sa se più surreali o penose o entrambe.
In ogni caso è semplicemente irrealistico e infattibile una cosa del genere, a meno di non decuplicare i mezzi romani in modo da distribuire più civilmente l' utenza. E anche in questo caso nutro seri dubbi.

Salire davanti e far si che l' autista verifichi il biglietto si può fare a Latina, a Perugia, a Chieti : non a Roma.

Anonimo ha detto...

Adesso ti arriverà la risposta tipica: i pullman sono pieni perché sale gente senza pagare.

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