Ecco, in video, l'esperienza che qualunque ciclista vive imboccando la ciclabile sulle banchine del Tevere da Via Enrico Fermi

28 gennaio 2014

Peccato perché sarebbe davvero un'autostrada ciclabile all'interno del cuore della città, come quelle che, in sopraelevazione, stanno progettando con pubblicità planetaria a Londra. Eppure, specie in inverno quando fa notte prestissimo, la situazione che un qualsiasi ciclista urbano deve vivere per utilizzare la pista ciclabile prendendola dall'imbocco di Via Enrico Fermi è la seguente. Le tenebre più totali e profonde. La pista ciclabile non ha illuminazione in questo tratto, è completamente buia, lontanissima dalla sede stradale, qualsiasi cosa potrebbe succedere senza che nessuno, 'in superficie', possa lontanamente rendersene conto. Si prova, sinceramente, paura. Le prime luci arrivano all'altezza dell'Isola Tiberina o già di lì. Tutto il percorso precedente (un paio di km almeno?) è completamente lasciato all'oscurità. Eccoci nella città capitale della bici: l'unica città europea priva di piste ciclabili e dove quelle poche che ci sono non hanno neppure l'illuminazione pubblica. 

20 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Sulla ciclabile all'altezza del ponte della magliana c'è però l'illuminazione degli zingari con fuochi di rifiuti alti due metri.

Anonimo ha detto...

Tonè te stai a da un po' la zappa sui cojoni da solo.

Allora dimme 'mpo' che arternativa c'è rispetto alla maghina?

Pensece 'n pochetto daje…

Anonimo ha detto...

State schifando Roma in tutti i modi possibili senza mai parlare che ci sia qualcosa di positivo. Andatevene da Roma, non ti/vi vogliamo!

Cri ha detto...

Cari anonimi,
pagate le rate della macchina, l'assicurazione, il bollo, la benzina, le multe, le riparazioni!
Se per Roma incontrate un ciclista che vi sfreccia vicino mentre siete bloccati dentro il vostro status symbol di inciviltà, consumismo, pigrizia, facendovi ciao con la manina sarò io che sbeffeggerò tutti voi che appestate, rovinate con soste selvagge questa splendida città.
Siete voi che ve ne dovete andare, dementi!
Siete talmente tanto assuefatti dal vostro menefreghismo, finto fatalismo, vi nascondete dietro l'insufficienza dei mezzi pubblici e la certezza di passarla liscia per ogni infrazione, piangendo col vigile che vi avesse beccato col SUV sul marciapiede, che una via alternativa non la contemplate neanche , per orgoglio e superbia.
A Roma non devono fare più parcheggi, devono disincentivare l'uso dei veicoli a motore: centro storico area pedonale, banchine di 5 metri, e marciapiedi di mezzo metro a prova di SUV.
In zona aurelia hanno messo le cosiddette "orecchie" agli angoli delle strade e la gente si parcheggia oltre occupando tutta la corsia di marcia....

Anonimo ha detto...

che noia!

Anonimo ha detto...

Cri non esagerare , se qualcosa va male a Roma date sempre la colpa alle macchine. La macchina in questa città è utile se non iindispensabile ; dimmi per te se è civiltà costringere la gente nelle tonnare luride dei mezzi pubblici e privare qualcuno della possibilità di andare dove vuole quando vuole , se poi si commentono infrazioni prendetevela con chi dovrebbe far rispettare le regole e non con chi usa un mezzo per il quale paga ( sicuramente troppe tasse )

Anonimo ha detto...

^^^^Sottoscrivo in pieno.
Chi se ne deve andare sono i soliti "benaltristi" che non si rendono conto di quanto questa Citta' sia sprofondata nel degrado perche' non hanno termine di paragone con il mondo civile. E pensano di essere loro il termine di paragone!

RFS tutta la vita!

Anonimo ha detto...

io non andrei in auto se i mezzi pubblici fossero efficenti.
visto che IN UNA CAPITALE ci sono SOLO 2 linee metro, visto che di notte non gira nulla, visto che i pullman spesso saltano le corse,

io vado in auto
mai visto cose del genere in nESSUNA capitale europea! dico...MAI!!!

ci credo che in altre capitali vanno in bici o con i mezzi, li funzionano, qui è impossibile muoversi senza auto!

Anonimo ha detto...

Condivido in tutto il commento di Cri delle 3.22.
Firmato una ciclista incallita.

Anonimo ha detto...

RFS tutta la vita! ne hai fatto uno slogan di vita, sei proprio pacato e non hai un cacchio da pensare oltre alla monnezza e a tutto quello che non và! parli pure di civiltà! visto che la civiltà affermi che qui non ci sia perché non rifletti per cambiare aria? pensaci, se tu te ne andassi in un altro posto staresti più rilassato e potresti pensare positivo!

Francesco ha detto...

E' ovvio che ci sono anche cose positive a Roma, ma questo è un blog di denuncia, serve a segnalare le cose che non vanno. E, permettetemi, una pista ciclabile al buio pesto è "una cosa che non va".

Anonimo ha detto...

AO DOMANI SCIOPERANO I VIGGGILI
hauhauhuahuahuahauhauha

Quasi quasi me pio un giorno de ferie e je vado a tira' 2 ova

Anonimo ha detto...

Suvvía, ché qualcosa mi pare si stia muovendo dalle parti della polizia locale ecc. ecc. Sarà un caso, non so, ma ieri le auto in sosta nell'area pedonale di piazza della Repubblica erano sanzionate. Oggi addirittura "ganasciate". Dico: due giorni consecutivi, mai successo. Incoraggiamenti, non uova, no?

Anonimo ha detto...

Veramente queste cose le abbiamo sempre fatte.

Anonimo ha detto...

@cri sapessi che SUVVE spazioso che c'ho… c'è se sta comodi comodi 'ndue… ma pure 'n tre eh… che dici te voi unì e fatte na cavarcata 'nvece de va pedalata pe ma vorta?

;)

Si caseggia ehhh… rilassatevi! :)

pierino ha detto...

Io lo dico qualche cosa di positivo: è proprio bello pedalare alla cieca per centinaia di metri, se poi pedalando trovo una bella lavatrice abbandonata, sono ancora più contento, se l'ho presa in pieno! Se poi tra la monnezza un vetro me sgara una ruota, ho occasione di allargare le mie conoscenze chiedendo aiuto a qualche rom accampato nelle vicinanze. Famo una briscola, un goccetto e arrivato il mattino me rimetto in sella, perché a illuminare la strada, ci pensa il sole. Almeno è gratus, affidabile e nin mi ha neanche chiesto il voto.

Anonimo ha detto...

beh, mo' NON CI SI PUO' MUOVERE SENZA AUTO! Fai prima a dire che tu non lo fai. Per la sera va bene, perché sui mezzi notturni non ci si capisce nulla. Ma i mezzi di giorno ci sono. Sporchi, strapieni, lenti, ma ci sono. Ma un conto è dire questo, un conto è dire che non c'è scelta perché Roma non è la Svizzera. Il tuo è solo, scusa, qualunquismo mascherato da indignazione.

Anonimo ha detto...

È assurdo....muoversi senza auto???? Come si fa....mioddio...io non riesco a capire...come ci arrivo allora alla fermata dell'autobus??? Cioè, senza auto...assurdo, voi c'avete le pigne in testa!!

Anonimo ha detto...

a pierino! bella battuta la tua! mi sei piaciuto e famoce na risata! in ogni caso la strada buia la puoi anche evitare per non trovarti nei problemi! tutta la vita è fatta così e non è necessaro, per questo, rompere le scatole a mezzo mondo che ha problemi più grossi di questi! se ti movi a Roma con la bici si vede che abiti in città e non ti allontani tanto da casa, allora prendi i mezzi e scassa meno!

Anonimo ha detto...

La manutenzione di tutta la pista che arriva fino al gra passando per tor di valle, è pessima. Nel tratto lungo la via del mare sono tornate le baracche, ci transitano spesso auto o scooter e lungo le scarpate hannno sversato rifiuti di ogni tipo,rottami, buste di calcinacci etc. Uno schifo totale. Se ben tenuta e sorvegliata potrebbe essere una valida alternativa a farsi il traffico in macchina su tutta via ostiense e viale marconi, ma non c'è nemmeno un pilomat che impedisce l'ingresso alle auto, ed è frequentata 24 ore su 24 dagli zingari. Marino viecce a fa un giretto.

ShareThis