Ecco lo scenario del grave incidente mortale alle Vigne Nuove. Ed ecco il vero motivo per cui la signora Franca Vasquez è morta ieri

19 gennaio 2014


Ecco le foto dove tutti potrete constatare da soli lo scandaloso modo di come sono stati posizionati i cassonetti nel punto preciso dove ieri è accaduta la tragedia della signora Franca Vasquez mendicante investita, straziata e uccisa sul colpo in Via delle Vigne Nuove (si vedono ancora i rilievi dei Vigili sull'asfalto)... Appare ancora più assurdo e paradossale il fatto che nessuno ne abbia parlato. E' tuttavia evidente il vero motivo (oltre, certamente, alla criminale velocità dell'automobilista che di certo non rispettava i 50km all'ora e per il quale la fattispecie no dovrebbe essere altra che quella di omicidio volontario, altro che colposo) per cui la signora Vasquez è morta: visibilità impossibile e impensabile dovuta ad un arredo urbano, chiamiamolo così, allucinante. 
Eugenio

41 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

dalle foto sui giornali mi è subito parso evidente che la signora si trovasse li perché obbligata a scendere in carreggiata dove è stata investita. purtroppo questo è quello che succede a tutte le fermate bus occupate da sosta selvaggia, pensate a quante persone ogni giorno rischiano la stessa fine. perché voi di Roma fa Schifo non fate un inchiesta sulle fermate ricollegandole a questo fatto gravissimo da presentare a Clemente?

Anonimo ha detto...

Dovreste essere contenti. V'hanno tolto un mendicante dalla strada,

Anonimo ha detto...

Omicidio volontario per chi supera i 50 km??? Ma voi siete dei poveri ipocriti!!!

Gino ha detto...

Io andavo in quella scuola a studiare, ed i secchioni non sono mai stati così vicini alla fermata dell'autobus. Qualcuno deve averli spostati. Per 4 anni sono stati sotto un albero vicino dove si trovano adesso. Lo spazio per passare c'è sempre stato, anche per camminare dietro i secchioni, in più c'è una seconda stradina sotto.

Anonimo ha detto...

quindi secondo te se uno deve passare o prendere l'autobus si deve infilare dentro un secchione?? a cosa servono i marciapiedi?? avete rotto il cazzo a giustificare sempre tutto e tutti, i secchioni non devono stare li e quel bastardo correva troppo e per quelli come lui ci vuole l'omicidio VOLONTARIO.PUNTO!

Anonimo ha detto...

E per te ci vuole un calmante...

Anonimo ha detto...

Dei cassonetti ne parla il Corriere, come causa probabile.
E non solo i secchioni, però !
La signora prima chiedeva l'elemosina vicino piazza Sempione, poi si è gradualmente spostata per la "pressione" di zingari lavavetri e tossici del vecchio SERT, l'ho vista l'ultima volta a viale Jonio, all'angolo con la circoscrizione.
In tutta la zona, ma l'oscenità copre tutta Roma, le automobili sono così ben parcheggiate che lo spazio in alcune strade non consente il passaggio contemporaneo di auto e pedoni, ma l'automobile che corre troppo vuole passare lo stesso ... non c'è residente di via Apuane o di via Gran Sasso che non si sia preso una spechiettata dallo schuminetto di turno - la stessa cosa accade a viale Gradisca dove i macinini parcheggiati sui marciapiedi costringono la gente a camminare in mezzo alla strada.

Anonimo ha detto...

Continua a non tornarmi il ragionamento nel suo insieme.

Vuoi che si imputi di omicidio volontario chi causa una vittima a seguito di incidente stradale perché va sopra il limite orario, però citi come attenuante l'arredo urbano?

Sarà forse il caso di aspettare che chi di dovere e preposto faccia le perizie necessarie?

Roma fa schifo ha detto...

Attenuante una sega: complice!

Anonimo ha detto...

Se l'investitore adduce a sua difesa che non poteva vedere il pedone perché sbucato all'improvviso tra i cassonetti, cosa succede secondo te?
Gli danno omicidio volontario?

Anonimo ha detto...

ma è difficile da capire? omicidio volontario se si supera il limite di velocità di un tot stabilito da legge (seria)

Anonimo ha detto...

Effettivamente nessuno ha notato questo particolare nonostante le foto fossero presenti su più giornali.
Da questo si deduce che troppe ma troppe cose in questa città stiano diventando tremendamente normali.
Si aspetta l'autobus vicino ai secchioni della spazzatura posti sul marciapiede.
Ma un invalido in carrozzella o un passeggino devono per foza scendere in strada?
Come al solito non si rischia niente fino a quando non succede qualcosa.
Comunque c'era uno squadrone di vigili a fare i sopralluoghi. Questa incongruenza l'avranno fatta notare?
Penso proprio di no.
Meno male che c'è questo sito a far si che qualcuno possa segnalare quanto non fanno i giornalisti di redazioni di giornali ben più famosi.
Comunque quello che colpisce è come tutto sia diventato normalità.
Complimenti alla persona che ha fatto notare il particolare.
Sarebbe interessante fare una foto fra un pò di tempo per vedere se qualcuno in alto ha raccolto il messaggio.
Dove saranno in quel momento i secchioni?
Si accettano scommesse.....






Anonimo ha detto...

E' colpa dell'ama.

Anonimo ha detto...

L'omicidio volontario con dolo eventuale mi sembra una questione troppo complessa per questo blog, lo dico in amicizia. Sull'anormalità che è ormai diventata normalità sono totalmente d'accordo, è la causa di tutti i mali

Anonimo ha detto...

Eugeno come fai a parlare di omicidio volontario: vergognati. Se Roma fa schifo è anche colpa di pseudo giornalisti che sentianziano prima dei processi. Come puoi parlare di omicidio volontario ed allo stesso tempo dare responsabilità ai cassonetti? E' un paradosso! Ripassa la leggi del caso, prenditi almeno il titolo da pubblicista (se non ce l'hai) e impara da chi sa scrivere. L'articolo peggiore che abbia letto sul caso è il tuo.

Anonimo ha detto...

a parte che non è questione di 50kmh o di 70kmh ma dei secchioni messi "alla cazz0 di cane" se metto la macchina sul marciapiede il vigile fa la multa se ci piazzano il secchione allora VA BENE HA HA HA HA HA HA HA che paese di merd4 se chiami il vigile e gli fai notare la cosa ti guarda pure male e ti prende le generalità...è tutto da rifare non se ne esce...
Per corettezza diciamo che guardando la foto il pezzetto che rimane di marciapiede è SUFFICIENTE per il passaggio di persone quindi perchè sta vecchina stava sulla strada...io penso che sia un po malata di mente va così presto per la strada a chiedere l'elemosina cose strane...e i parenti sono affranti dal dolore...si si potevate accudirla invece di lasciarla andare in giro di notte a chiedere i soldi alla gente

Anonimo ha detto...

Cassonetti e fermata dell'autobus assieme è un abominio logico.

Può capitare che due mezzi pesanti (AMA ed autobus) concorrano sullo stesso tratto di strada, con le ovvie conseguenze di intralcio del traffico e delle operazioni stesse che i due mezzi devono effettuare. E seppure questa eventualità abbia basse possibilità di verificarsi, non ci vuole un master ad Harvard per capire che aspettare un autobus con i cassonetti al tuo fianco non è proprio edificante per chi prende i mezzi pubblici.

Ma magari è un modo per punire i tanti portoghesi… ;)

Comunque ritengo sarebbe meglio evitare di sostituirsi a chi è preposto a giudicare ed eventualmente infliggere sanzioni penali e civili ai responsabili dell'accaduto.
Io mi augurerei venga fatta giustizia, e non si debbano leggere troppo spesso di queste cronache. Sia la vittima ricca, povera, bianca, gialla, nera, sana o malata.

Anonimo ha detto...

santo Dio che commenti... cambiate il nome in I Romani fanno schifo, pena e misericordia... ma che c'è di tanto difficile da capire? sul marciapiede ci vanno SOLO i pedoni, alle fermate degli autobus dovrebbero esserci SOLO persone ad attendere e non cassoni, auto, carretti, bancarelle. chi va troppo veloce in città si prende il rischio di squartarti e mandare i tuoi pezzi in giro quindi MERITA l'omicidio VOLONTARIO. ormai avete la testa talmente piena di merda che non riuscite più a distinguere

Anonimo ha detto...

vorrei fare un esercizio di pensiero onanistico affermando che l'omicidio con dolo eventuale e responsabilità (parziale) dei cassonetti ben possono stare assieme. Omicidio con dolo eventuale: mi raffiguro che la mia condotta possa causare la morte altrui (andare a 100 km/h in una strada dove i pedoni sono costretti a camminare per strada potrebbe fartelo supporre), i cassonetti costringono a camminare per strada aumentando il rischio dell'evento-morte per il pedone

Anonimo ha detto...

per anonimo 8:59 PM 7
scusa e..ma di quale omicidio volontario parli? se tu guidi veloce hai solo la colpa di andare veloce tutto quello che viene dopo...viene dopo...ovvero ci sono delle concause che hanno portato a scontrarsi...i cassonetti in un posto dove non devono stare..la strada poco illuminata..la signora anziana pure ha colpa perchè con il passaggio che aveva sul marciapiede va a camminare per strada .....per essere omicidio volontario il guidatore deve andare di proposito addosso al pedone e ci devono essere state tutte le condizioni per poterlo vedere...ovvero è successo che 2 hanno litigato in passato...uno stava sullo scooter e l'altro nella macchina...quello della macchina è andato addosso allo scooter era giorno e si è diretto verso di lui di proposito...investendolo...ecco quello è omicidio volontario lui non poteva dire era buoi non l'ho visto e altre scuse...io avrò la m3rda nel cervello come la chiami tu ma la tua segatura sta ammuffendo

Roma fa schifo ha detto...

Se tu spari colpi di pistola senza puntarla volontariamente contro nessuno hai solo la colpa di sparare, mica è vietato sparare. Tutto quello che viene dopo viene dopo. Se qualcuno si frappone davanti al proiettile cazzi suoi, per te al massimo omicidio colposo aho mica lo volevi ammazzà, tu volevi solo sparare!!!

Anonimo ha detto...

Ho vissuto tanti anni nel quartiere Vigne Nuove e conosco bene quella strada. La dinamica dell'incidente dovrà essere accertata con precisione e spero che gli inquirenti conducano le indagini fino in fondo. Due cose sono certe: il ragazzo avrebbe dovuto fermarsi per prestare i soccorsi e quei cassonetti non dovevano essere sul marciapiede!

Anonimo ha detto...

Ma che razza di paragone fai, scusa? Allora ci vuole il porto d'armi oltre alla patente per guidare un auto?

Tutto può diventare un'arma, pure una busta di plastica: te la metto in testa o in gola e ti soffoco.

Ci sarà un processo, testimoni, perizie; si accerteranno responsabilità ed eventuali pene da infliggere.

Mi sembra un po' difficile inserire l'eccesso di velocità come criterio discriminante per un incriminazione di omicidio volontario.

Roma fa schifo ha detto...

Ma non mi pare affatto difficile. Ci sono dei limiti di velocità, se li superi ti assumi le tue responsabilità che, in caso di autovelox sono una multa o il ritiro della patente, in caso di uccisione di un pedone sono OMICIDIO PRETERINTENZIONALE.

E' molto, molto semplice.

Anonimo ha detto...

anonimo 9:54 PM

si ma l'esempio della pistola ha altre dinamiche e se capita haimè non è colposo ma involontario...ovvero hai tutte le colpe per non aver messo in sicurezza la pistola ma la tua intenzione non era quella di uccidere...come per tanti guidatori ubriachi che vanno addosso alla gente loro hanno la colpa di essersi messi al volante in condizioni non ideali ma non sono intenzionati ad uccidere....purtroppo mentre guidi puo attraversare qualcuno che è sbadato e lo ammazzi ...e che per questo ti reputi un assassino? mica hai la macchina volante hai frenato ma ti è apparso all'improvviso...si fa presto a parlare e a essere lapidari ma ti ci devi trovare e di rincogli0niti che attraversano in luoghi bui senza guardare e stanno al telefono ne ho visti parecchi...roba che metti sotto un demente di questi e ti danno dell'assassino che manco sai da dove è uscito....certamente non è il caso di questa vecchietta che haimè gli inquirenti chiariranno bene le dinamiche...sta di fatto che per mozzargli una gamba il tizio correva

Anonimo ha detto...

@ 8.59 d'accordo su te su tutto meno l'ultima parte, quello della merda.
Insomma poteva esserci un finale migliore.

Riccardo_C ha detto...

La stragrande maggioranza delle fermate degli autobus a Roma sono messe in uno stato pietoso. Il peggior design mai visto, niente pensiline, macchine parcheggiate dove si dovrebbero fermare gli autobus e ora addirittura i secchi della mondezza sotto la palina. Questo ovviamente non solo è indecoroso ma anche pericoloso per la sicurezza e temo veramente che questo incidente possa anche essere avvenuto per queste cause assurde. La situazione è talmente fuori da ogni logica possibile che comincio a pensare che rendere il servizio di pessima qualità sia meditato a tavolino. Ho vissuto in diverse capitali europee e solo a Roma ho trovato queste condizioni da terzo mondo.

Anonimo ha detto...

Omicidio volontario = voglio ucciderti, ti uccido

Omicidio colposo = non voglio uccidere nessuno, ti uccido per sbaglio o disattenzione

Omicidio preterintenzionale = voglio picchiarti/romperti una gamba/ferirti e invece esagero e ti uccido

Anonimo ha detto...

Visto che vi siete buttati a studiare giurisprudenza, potreste anche studiare le categorie di dolo (elementi psicologico alla base della volontarietà?). Esiste il dolo eventuale, cazzo! la tripartizione degli scenari dolo/colpa/preterentenzione è da bignami, non da codice penale. Studiate cazzo!

Anonimo ha detto...

Se non fosse stato per i sercchioni, piu' avanti c'erano dei bai CARTELLONI ABUSIVI che rendono impraticabile il marciapiede. E Cosi' sono ormai ridotti praticamente TUTTI i marciapiedi di Roma!

Anonimo ha detto...

i secchioni molte volte limitano la visibilità anche negli incroci. E poi complimenti per la fermata dell'autobus con annessi i secchioni!!! W MARINO.... HIP HIP URRA'

Anonimo ha detto...

A chi ha scritto " vi hanno tolto una mendicante dalla strada" vorrei dire solo questo, tu non sei degno del dono che la vita ti ha regalato ,dici parole vacue che dimostrano la coscienza civile di un termosifone,manchi di rispetto alla vita e al dolore dei famigliari,non hai il diritto di parlare visto che non sei in grado di farlo!! ti do un consiglio invece di postare commenti puerili guardati allo specchio del bagno e schiacquati la bocca dalla cattiveria che sprigiona,perchè non c'è peggior cosa di sparlare così di un essere umano vergognati!!!!

Anonimo ha detto...

Ma Romafaschifo dove hai studiato giurisprudenza??? Ti stai arrampicando sugli specchi per difendere una tesi assurda di omicidio volontario, senza sapere neanche di cosa stai parlando...comunque i marciapiedi sono fatti per i pedoni, la strada per le macchine, per il resto c'è MasterCard.

Anonimo ha detto...

Se ci impegnassimo tutti a fare bene la differenziata (Ama inclusa) i secchioni sarebbero uno dei tanti problemi di Roma (di sicurezza e di degrado) in meno

Anonimo ha detto...

Viale Spartaco angolo Via Paestum: secchioni all'angolo dell'incrocio. Visibilità quasi nulla quando si parcheggiano anche le macchine vicino ai secchioni. E così tante altre situazioni in giro per Roma. Si mettono i secchioni alla fermata dell'autobus perché così le macchine possono avere più posti liberi per parcheggiare. Poi se ogni tanto qualcuno ci rimette la vita va beh pazienza...
Se al posto di quella mendicante avesse perso la vita qualcuno più in vista immaginiamo quale alzata di scudi ci sarebbe stata.
Ed invece i secchioni forse, o quasi sicuramente, saranno ancora lì aspettando il prossimo tragico evento.
Al di là di questo bisognerebbe pensare anche alla agibilità di quel marciapiede. Ma dei problemi dei disabili se ne parla solamente durante la campagna elettorale, quando bisogna prendere voti, oppure nelle maratone televisive di Telethon per prendere soldi.

Anonimo ha detto...

Sta diventando normale tutto, morire per strada per colpa di un coglione che va a 100 all'ora in un centro abitato e per dei secchi della monnezza che stanno in mezzo al marciapiede: per il cittadino romano è tutto normale, va bene così, è sempre stato così, che dovemo da fa?
Sindaco ti ha detto bene che la vittima non era una celebrità altrimenti facevi una bella figura di merda.

Anonimo ha detto...

Insomma purtroppo c'è scappato il morto eppure cassonetti e maghine continuano a regnare sovrani in questa fogna di città, dobbiamo aspettare l'omicidio di qualche facoltoso per cambiare qualcosa?

occhi di ghiaccio ha detto...

Scusate, ma il tg diceva che il corpo è stato travalto da altre macchine che lo hanno maciullato a tal punto da staccargli una gamba. Ora mi chiedo: "e se la signora quando è stata investita la prima volta fosse solo svenuta ed è morta dopo in seguito alle altre macchine che le sono passati sopra?" Nessuno ci pensa, ma credo che in questa disgrazia ci sia più di un colpevole.

Anonimo ha detto...

Se ti metti alla guida ubriaco o drogato Accetti l'idea che puoi uccidere qualcuno guidando, semplice. Quindi se poi succede è volontario certo che si, dato che prima di bere o drogarsi si era coscienti di doversi mettere in macchina/moto/ecc.

Lo stesso se decidi di correre molto oltre i limiti di veloci in una zona abitata, lo hai deciso consapevole che non sei solo nell'universo: non è che sei andato veloce perché posseduto da una entità aliena, hai preso la tua decisione, quindi devi prenderti anche le conseguenze.

Quanto all'arredo urbano, è chiaro che i cassonetti non sono in una zona adeguata ma lì le colpe ricadono sull'ama (se hanno deciso loro di metterli lì) o su chi li ha spostati.

Comunque, dovremmo iniziare a rendere obbligatorio l'etilometro automatico nelle autovetture. Se superi il limite il motore non parte.

Anonimo ha detto...

I cassonetti sono stati tolti
il giorno dopo...............

Anonimo ha detto...

purtroppo è un punto dove la gente attraversa senza neanche guardare.

io se posso lo evito

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