No, questo non può essere un parcheggiatore abusivo! A Lungotevere Arnaldo da Brescia? Nell'incrocio più trafficato di Roma? Con questa sicurezza? Sarà autorizzato...

15 gennaio 2015
































Ecco cosa succede tutte le sante mattina in Lungotevere Arnaldo da Brescia, nello spazio tra il Tevere e via Luisa di Savoia. Questo signore è il padrone di questo posto, dove i vigili non si vedono neanche a pagarli e qualora passino lo ignorano sistematicamente. Nella sequenza notate come agisca indisturbato e come si prodighi a suggerire improbabili manovre ai malcapitati.
Bruno

*Caro Bruno,
noi non ci crediamo. Questo signore si aggira con calma, siamo andati a controllare su Google Street View e appare essere in quest'area davvero tutti i giorni come tu dici. Ha un vestito quasi ufficiale con tanto di pettorina e quant'altro. Prende soldi, dà resti. Noi siamo convinti che questo distinto individuo non sia altro che qualche novità del Comune: un guardiamacchine autorizzato. Senz'altro...
-RFS

69 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ho visto da dove mi hai fatto le foto: attenzione...!

Anonimo ha detto...

ahoooo...ma che metti e foto?? ahooo ce sta a praivasiiii, aaa capito o no?
e poi i problemi so artri , e foibe

silvio berlu ha detto...

facce na pippa, attenzione!

Anonimo ha detto...

ma corcate sto pagliaccio!
fategli ingoiare quella pettorina gialla con cui si sente tanto protetto. Attenzione!

Sergio ha detto...

Magari il problema fosse soltanto il parcheggiatore abusivo. Quel quadrante potrebbe essere uno degli posti più belli di Roma, con palazzi storici, a duecento metri da Villa Borghese, da Piazza del Popolo, dal mausoleo Augusteo... E invece da anni strade abbandonate marciapiedi demoliti, orrendi new jersey di cemento, auto abbandonate e arrugginite...UNO SCHIFO.

bat21 ha detto...

Come tutta la città. Derelitta l'Urbe, derelitta la sua PA, derelitta la società. Un quadro di decadenza ineguagliabile!

PXT ha detto...

Una piaga, quella dei parcheggiatori abusivi, che da decenni infesta Roma. L'idea della foto è magnifica. Suggerirei di farle tutti, ovunque li si trovi, e portarle o spedirle sistematicamente alle forze dell'ordine. Che tanto non faranno un emerito cazzo, è ovvio, ma almeno gli si fa vedere che ci siamo rotti i coglioni di questi parassiti sociali. E non mi dicesero che è colpa della crisi perché ci sono da molto prima. Se si fosse volito fare qualcosa, la si poteva fare già anni fa.

Anonimo ha detto...

bat21, gli ultimi tuoi commenti denotano che stai usando o stupefacenti scadenti oppure stai prendendo troppi antidepressivi, vero?
dai bat21 parlaci di te ancora, forza ti faccio qualche seduta di psicanalisi

Anonimo ha detto...

il "signore" in questione esercita la "professione" di parcheggiatore abusivo da anni, facendo parcheggiare le auto sul marciapiede e in qualsiasi tipo di divieto di sosta. nessuno è mai intervenuto. i vigili della zona mi hanno detto che quella strada è sottoposta a street control, ma a quel tipo continuano a non fare nulla

Anonimo ha detto...

Ma dai, cerca di mettere ordine nella zona! Belle le foto delle macchine parcheggiate sui marciapiedi e sullo spazio riservato ai motorini.
Ti credo che i vigili non si presentano. Mamma mia che macello!

Anonimo ha detto...

Vabbè però in fondo mica ha ammazzato quarcuno sto signore, in fondo se dovrà pure guadanbia' da vive eppoi da' pure na mano pe parcheggia'..e cmq mejo uno così ben vestito che quarche marocchino puzzolente

Anonimo ha detto...

MA di fronte a una segnalazione di un abuso conclamato e protratto nel tempo, la polizia municipale dovrebbe essere obbligata a prendere provvedimenti.
In una situazione simile ,in un paese civile , questa mattina almeno una persona dovrebbe esssere in cerca di un altro lavoro, o il parcheggiatore abusivo oppure il funzionario ( agente o responsabile di qualunque livello ) che non persegue l'abuso.

Anonimo ha detto...

in un paese civile, appunto.

Anonimo ha detto...

Colpa della comunale .Intanto il 9 gennaio DImaggio e altri poliziotti sono stati aggrediti in un campo nomadi(ovviamente senza la famosa indennita' di rischio).Quindi colpa della comunale che non interviene...ma quando interviene cosa succede? forse una multa per reato amministrativo,una multa a un nullatenente come a tutti gli abusivi...insomma follia pura.La carenza legislativa mi sembra chiara.Ma anche questa e' colpa della comunale che non legifera.E' colpa della comunale non avere ancora il numero unico d'emergenza e la polizia unica?e' colpa della comunale lo svuotacarceri e l'indulto e la depenalizzazione dei piccoli reati.Insomma siamo in un paese illegale dove si pretende dai poliziotti della comunale la tolleranza zero.La turnazione per combattere la corruzione in un paese corrotto fino al midollo.Speriamo che non sciolgano il corpo ...poi con chi ce la prendiamo? Ciao Bat salutami Verona citta' meravigliosa .VBR

Anonimo ha detto...

Vi racconto un fatto accaduto nel 1980, 35 anni fa.
Lavoravo in centro a Fontanella Borghese, già allora non si poteva entrare con la macchina, però sul lungotevere si parcheggiava liberamente. Io andavo a lavoro verso le 7 7,30 e trovavo appunto posto sul lungotevere di fronte.
Una mattino mi trovo un brutto ceffo (romano, perché allora non c'erano gli extra), che mi dice che non posso parcheggiare perché lì "ci lavora lui".
Per evitare di farmi sfasciare la macchina, parcheggio 50 m dopo. Funzionava così: si piazzavano lui e un complice impedendo a tutti di parcheggiare, poi, quando i posti intorno erano finiti, si vendevano il parcheggio a 5000 lire al giorno.
Cento metri prima c'era il varco del centro storico, presidiato dai vigili urbani, a cui spiegai l'accaduto, indicandogli anche il tizio. La loro risposta fu che "non gli competeva" e mi consigliarono di rivolgermi alla Polizia o ai Carabinieri. Mi interrogai a lungo su quali fossero mai le competenze dei VU romani, comunque feci un esposto ai Carabinieri, che mi dissero anche di conoscere il tizio, un vecchio pregiudicato. Il giorno dopo non c'era, perché lo avevano cacciato, ma poi tornò, perché come avevano ammesso i Carabinieri, loro ogni tanto passavano e lo mandavano via, ma non potevano presidiare la zona tutti i giorni.
Quindi non parliamo dei vigili a Roma, se erano così allora, figuriamoci oggi.
Forza Clemente!!!

Anonimo ha detto...

11:21 AM, mi hai fatto piangere, ora collasso!

Anonimo ha detto...

Vigili: i due figli della Modafferi in servizio nella Municipale
La denuncia del senatore Augello e Marino convoca Clemente. Il ministro Madia ha chiesto alla presidenza del Senato il testo dell’interrogazione, per farla acquisire dagli ispettori
ROMA - Dopo l’hacker, il silenzio. Il Campidoglio, alla lettura dei giornali che riportavano la ricostruzione fatta dal senatore Andrea Augello (Ncd) sul caos di Capodanno, non replica. Anche se Marino convoca in fretta e furia una mega riunione a casa sua: esperti della comunicazione, segreteria, staff, un paio di assessori. Risultato? Nessuno.
Richiesta di spiegazioni
Il sindaco, dalla sua war room casalinga, telefona al comandante della Municipale, Raffaele Clemente: la richiesta di spiegazioni è in toni piuttosto bruschi. Al capo dei vigili, Marino ordina di trovare al più presto altri cinquanta casi sospetti, per rispondere al rischio di perdita di credibilità. Il Campidoglio, sulla vicenda dei vigili «assenteisti», ci ha messo la faccia. E, ora, naturalmente, non può perderla. Ma anche il ministero della Funzione pubblica, adesso, è al lavoro: il ministro Marianna Madia ha chiesto alla presidenza del Senato il testo dell’interrogazione, per farla acquisire dagli ispettori. E nel testo, pubblicato su Internet, c’è anche una novità. Augello prende «di mira» anche la vicecomandante Raffaella Modafferi, che - scrive il senatore - «non può certo svolgere un’inchiesta sul 31 dicembre, essendo una delle principali responsabili del caos di quelle ore ed è quindi su di lei che si dovrebbe indagare».
L’auto di servizio
La «numero due» dei vigili, peraltro, «ha già collezionato in passato - scrive Augello - tutta una serie di infortuni di immagine nell’utilizzo della sua autovettura e di quella di servizio, purtroppo regolarmente registrati e fotografati dalla stampa cittadina». Il riferimento è alle volte in cui la «zarina» dei vigili (come è stata ribattezzata) è stata «pizzicata» a fare la spesa con l’auto di servizio, a parcheggiare dentro l’aeroporto di Ciampino, a girare con una sorta di autista personale e a passare con l’autovettura sulle corsie preferenziali. Prima ancora, ci furono altre polemiche perché la dirigente si portava il cane in ufficio. Ora emerge un nuovo particolare. La Modafferi, scrive Augello, «sembra detenere un patrimonio genetico fortemente predisposto al controllo del traffico cittadino, visto che entrambi i suoi figli risultano in organico nei vigili di Roma Capitale, avendo vinto un concorso nel 2008, durante l’amministrazione Veltroni. Uno dei due è stato cooptato di recente nella segreteria del Comandante, posizione ambita da molti». Altro materiale d’indagine, per ministero e Comune

Anonimo ha detto...

X anonimo 11:21
Questa è la dimostrazione che buttate fango in malafede solo per bieco risentimento personale.
Lo sai che con la legge quadro sulla polizia locale del 1986 sono cambiate le competenze degli operatori di Polizia Locale... tu fai un esempio del 1980 quando erano ancora vigili urbani e non avevano compiti che ora hanno. FIGURONEEE ma vatte a informà ignorante.

Anonimo ha detto...

@11:26 contento di averti commosso, ora se proprio vuoi "collassare", cerca di non farlo vicino ad un cassonetto, perché qualcuno potrebbe buttartici dentro.

Anonimo ha detto...

@11:36 Caro vigile urbano, anzi, agente del corpo di polizia di roma capitale, non mi sono letto la legge quadro del 1986, ma suppongo che anche prima di quella, gli allora vigili urbani, competenti in materia di sosta e traffico, non potessero darmi una risposta del genere. Semplicemente cercavano di scamparsi le "rogne". Poi, dentro l'area a traffico limitato di cui vigilavano il varco, erano molto solerti a sanzionare la minima infrazione alla sosta, salvo poi ignorare le macchine in terza fila affidate al parcheggiatore (a cui si lasciavano le chiavi) della piazzetta dietro Fontanella Borghese, chissà perché.
Ma mi faccia il piacere! Come diceva il vecchio Totò.
P.S. 'gnorante ce sarai!

Anonimo ha detto...

Ai vigili romani gli compete solo quello che non gli compete.

Anonimo ha detto...

Pizzardone!
PIZZARDONE CI SEI?
Sento che sei qui!
C'è odore di merda!
PIZZARDONE DOVE SEI PALESATI! TI LOVVO!

Pecora con gli occhi malati di piddismo che vede solo i parcheggiatori italiani ha detto...

Comunque complimenti per l'articolo. Non era facile, in mezzo alle CENTINAIA di magrebini, africani e slavi che fanno i parcheggiatori abusivi, andare a trovare quei 2-3 italiani rimasti.

PS

Per non equivocare con i comunisti: quel parcheggiatore anche se italiano deve andare in galera.

Con Salvini ci sarebbe andato.

Con il PD, il reato di minaccia che compie è coperto dalla depenalizzazione dei 112 reati appena approvata da Renzi, per cui non finirà neanche più a processo.

PECORE !!!!!

claudio ha detto...

scusate andrò contro corrente ....
ma se è disoccupato ,chiede con cortesia qualche spiccio per il favore e non minaccia dove sta il problema? gli dici di no e via...se è tranquillo e chiede elemosina non è perseguibile sta su suolo pubblico..

altra cosa invece se lo fa minacciando di rigare macchina ecc...in quel caso si chiamano i carabinieri altro che vigili ebeti che non hanno potere di far nulla

Pecora che vorrebbe mettere il parcheggiatore in galera, ma il buonismo di tre anni di governo PD glielo impedisce ha detto...

Ah, dimenticavo...

anche se sfascia le macchine e compie quindi il reato di estorsione, grazie questa volta al decreto svuotacarceri del PD, seppur processato in galera non ci finisce.

PECORONI !!!!!

Pecora che vorrebbe mettere il parcheggiatore in galera, ma il buonismo di tre anni di governo PD glielo impedisce ha detto...

Magari quel parcheggiatore era già in galera.

Poi nel 2011 il PD ha preso il governo, e da quando la Lega è all'opposizione sono stati approvati dalla sinistra TRE indulti in meno di due anni, che hanno liberato VENTIMILA delinquenti.

Quindi ora è tornato...

Anonimo ha detto...

BELLO L'ARTICOLO SUL CAPO DEI PIZZARDONI E AL SUO CAPO MARINO E SUL VICECOMANDANTE DEI PIZZARDONI.
RFS SEI RIMASTO MALE?
PARLIAMONE...........
Vigili: i due figli della Modafferi in servizio nella Municipale
La denuncia del senatore Augello e Marino convoca Clemente. Il ministro Madia ha chiesto alla presidenza del Senato il testo dell’interrogazione, per farla acquisire dagli ispettori
ROMA - Dopo l’hacker, il silenzio. Il Campidoglio, alla lettura dei giornali che riportavano la ricostruzione fatta dal senatore Andrea Augello (Ncd) sul caos di Capodanno, non replica. Anche se Marino convoca in fretta e furia una mega riunione a casa sua: esperti della comunicazione, segreteria, staff, un paio di assessori. Risultato? Nessuno.
Richiesta di spiegazioni
Il sindaco, dalla sua war room casalinga, telefona al comandante della Municipale, Raffaele Clemente: la richiesta di spiegazioni è in toni piuttosto bruschi. Al capo dei vigili, Marino ordina di trovare al più presto altri cinquanta casi sospetti, per rispondere al rischio di perdita di credibilità. Il Campidoglio, sulla vicenda dei vigili «assenteisti», ci ha messo la faccia. E, ora, naturalmente, non può perderla. Ma anche il ministero della Funzione pubblica, adesso, è al lavoro: il ministro Marianna Madia ha chiesto alla presidenza del Senato il testo dell’interrogazione, per farla acquisire dagli ispettori. E nel testo, pubblicato su Internet, c’è anche una novità. Augello prende «di mira» anche la vicecomandante Raffaella Modafferi, che - scrive il senatore - «non può certo svolgere un’inchiesta sul 31 dicembre, essendo una delle principali responsabili del caos di quelle ore ed è quindi su di lei che si dovrebbe indagare».
L’auto di servizio
La «numero due» dei vigili, peraltro, «ha già collezionato in passato - scrive Augello - tutta una serie di infortuni di immagine nell’utilizzo della sua autovettura e di quella di servizio, purtroppo regolarmente registrati e fotografati dalla stampa cittadina». Il riferimento è alle volte in cui la «zarina» dei vigili (come è stata ribattezzata) è stata «pizzicata» a fare la spesa con l’auto di servizio, a parcheggiare dentro l’aeroporto di Ciampino, a girare con una sorta di autista personale e a passare con l’autovettura sulle corsie preferenziali. Prima ancora, ci furono altre polemiche perché la dirigente si portava il cane in ufficio. Ora emerge un nuovo particolare. La Modafferi, scrive Augello, «sembra detenere un patrimonio genetico fortemente predisposto al controllo del traffico cittadino, visto che entrambi i suoi figli risultano in organico nei vigili di Roma Capitale, avendo vinto un concorso nel 2008, durante l’amministrazione Veltroni. Uno dei due è stato cooptato di recente nella segreteria del Comandante, posizione ambita da molti». Altro materiale d’indagine, per ministero e Comune

Anonimo ha detto...

Forse sarebbe meglio che i sindacati dei vigili urbani chiedessero l invalidità per ciechi.
Così vi danno tutti i soldi che volete e rimanete orgogliosi e coerenti con il vostro lavoro. Mi sembra una soluzione dignitosa alla alternativa del lavorare realmente.

Anonimo ha detto...

complimenti per l'ottimo controllo del territorio al sindaco Marino e al ministro dell'interno Alfano,
alla polizia, ai vigili, e ai carabinieri, e ai rispettivi patetici capi Pansa il Falso cieco, Clemente il Reazionario, Gallitelli l'Assente.

Anonimo ha detto...

Quell'uomo va a lavoro tutti i giorni come voi. Voi avete il culo parato da un contratto, lui sopravvive. Come fate a non aver compassione? Razzisti schifosi il problema non è lui, ma il malaffare che controlla quei quattro miserabili posti di lavoro ormai rimasti in questo vergognoso non-stato che ha ormai tirato le cuoia e viene spolpato giorno per giorno di ciò che ne rimane. Pensate che gli farebbe schifo lo stesso lavoro assegnato in maniera legale?

Anonimo ha detto...

Anzi, famo na colletta pe sto povero parcheggiatore

Anonimo ha detto...

@12:22 Scarsissimo come TROLL, te sgama pure tu nonna così!

Anonimo ha detto...

Daiiii piccoli fighetti rosiconi, ora potete fare il concorso da vigili anche voi x risolvere i problemi di questa città. Veloci peró che il vostro amichetto clemente ho l'impressione resterà ancora x poco.....

Anonimo ha detto...

DOPO L’AGGRESSIONE A DI MAGGIO
Maxi- operazione dei vigili al campo nomadi di via Candoni, nove arresti

Individuate auto rubate, merce rubata, metalli in lavorazione abusiva e manomissione degli allacci. Clemente: «Una mirata operazione di polizia giudiziaria»

ROMA - Più di settanta uomini della Polizia Locale sono impegnati dalle prime luci dell’alba nel campo nomadi di via Candoni in zona Magliana Vecchia. Sono state individuate auto rubate, ferro e metalli in lavorazione abusiva, attacchi e manomissioni negli allacci. Nove pesone sono state arrestate. «Una mirata operazione di polizia giudiziaria» è stata definita dal comandante dei vigili Raffale Clemente che coordina gli uomini. «Intendiamo individuare gli autori dell’aggressione ai danni del Comandante Di Maggio e ai suoi collaboratori». L’aggressione era avvenuta l’8 gennaio ai danni di tre agenti che avevano riportato ferite e contusioni, con prognosi anche di venti giorni con mani ingessate. «Prenderemo ogni legittima iniziativa per ristabilire la legalità in quella struttura» ha dichiarato Clemente, aggiungendo: «Stiamo operando in stretto collegamento con l’assessorato alle politiche sociali».


Alleluja! Allora c'è ancora qualche vigile che fa il suo dovere. Frse le cose si incominciano a smuovere...

Ho sempre messo in evidenza el carenze dei VVUU devo dare a Cesare quello che è di Cesare.

Speriamo ceh ritrovino l'orgoglio di lavorare e non solo di rpendere gli insulti dei cittadini iondignati giustamente..

Quando qualcuno lavora bisogna dargli atto.

Emilio Brentani ha detto...

Secondo me il tipo anziché di foto, dovrebbe essere oggetto di un bel Sit. E non mi dite che non sapete cos'è. Sommarie Informazioni Testimoniali, caproni. (Accaventiquattro! Accaventiquattro! Tiè, beccatevi pure questo già che ci siamo). Ricordate: Sit. (Sigh. E anche sgrunt).

Anonimo ha detto...

Clemente e DIMaggio poliziotti veri ne basterebbero 1000 come loro per "salvare la citta'".Qualcuno dovrebbe imparare come si fa il poliziotto veramente,altro che siamo pochi,malpagati,e la turnazione ...

Anonimo ha detto...

Clemente restera' abbastanza per licenziarti o farti lavorare.

Anonimo ha detto...

Spero che dopo Clemente ci sia DIMaggio ,cmq grazie ragazzi voi dovreste avere l'indennita' di rischio essere pagati di piu'e sentati dalla turnazione,no gli imboscati in ufficio,chi dona il sangue il 31 e chi prende le stecche.Grazie di cuore.

Anonimo ha detto...

Joe DiMaggio
Nato da un famiglia di origine siciliana emigrata negli Stati Uniti – il padre, Giuseppe Di Maggio e la madre, Rosalia Mercurio sono originari di Isola delle Femmine (PA)[1] – DiMaggio si interessa fin da bambino al baseball. Esordisce nel 1931 con la squadra dei San Francisco Seals dove rimane per quattro stagioni. Il 21 novembre 1934 viene ceduto ai New York Yankees[2] con cui giocherà per tutta la sua carriera, prima con la maglia numero 9, poi con quella numero 5.
Vince tre volte[3] il titolo di MVP[4] ed è chiamato a giocare l'MLB All-Star Game per 13 volte. Dopo una pausa forzata di alcune stagioni a causa della guerra (dal 1942 al 1946), riprende a giocare fino al 1951.

Anonimo ha detto...

RFS " la voce di Clemente " quando le cose vanno a favore ma poi quando vanno in senso contrario RFS " la voce del silenzio ".
BELLO L'ARTICOLO " corriere della sera di ieri " SUL CAPO DEI PIZZARDONI E AL SUO CAPO MARINO E SUL VICECOMANDANTE DEI PIZZARDONI.
RFS SEI RIMASTO MALE?
PARLIAMONE...........
Vigili: i due figli della Modafferi in servizio nella Municipale
La denuncia del senatore Augello e Marino convoca Clemente. Il ministro Madia ha chiesto alla presidenza del Senato il testo dell’interrogazione, per farla acquisire dagli ispettori
ROMA - Dopo l’hacker, il silenzio. Il Campidoglio, alla lettura dei giornali che riportavano la ricostruzione fatta dal senatore Andrea Augello (Ncd) sul caos di Capodanno, non replica. Anche se Marino convoca in fretta e furia una mega riunione a casa sua: esperti della comunicazione, segreteria, staff, un paio di assessori. Risultato? Nessuno.
Richiesta di spiegazioni
Il sindaco, dalla sua war room casalinga, telefona al comandante della Municipale, Raffaele Clemente: la richiesta di spiegazioni è in toni piuttosto bruschi. Al capo dei vigili, Marino ordina di trovare al più presto altri cinquanta casi sospetti, per rispondere al rischio di perdita di credibilità. Il Campidoglio, sulla vicenda dei vigili «assenteisti», ci ha messo la faccia. E, ora, naturalmente, non può perderla. Ma anche il ministero della Funzione pubblica, adesso, è al lavoro: il ministro Marianna Madia ha chiesto alla presidenza del Senato il testo dell’interrogazione, per farla acquisire dagli ispettori. E nel testo, pubblicato su Internet, c’è anche una novità. Augello prende «di mira» anche la vicecomandante Raffaella Modafferi, che - scrive il senatore - «non può certo svolgere un’inchiesta sul 31 dicembre, essendo una delle principali responsabili del caos di quelle ore ed è quindi su di lei che si dovrebbe indagare».
L’auto di servizio
La «numero due» dei vigili, peraltro, «ha già collezionato in passato - scrive Augello - tutta una serie di infortuni di immagine nell’utilizzo della sua autovettura e di quella di servizio, purtroppo regolarmente registrati e fotografati dalla stampa cittadina». Il riferimento è alle volte in cui la «zarina» dei vigili (come è stata ribattezzata) è stata «pizzicata» a fare la spesa con l’auto di servizio, a parcheggiare dentro l’aeroporto di Ciampino, a girare con una sorta di autista personale e a passare con l’autovettura sulle corsie preferenziali. Prima ancora, ci furono altre polemiche perché la dirigente si portava il cane in ufficio. Ora emerge un nuovo particolare. La Modafferi, scrive Augello, «sembra detenere un patrimonio genetico fortemente predisposto al controllo del traffico cittadino, visto che entrambi i suoi figli risultano in organico nei vigili di Roma Capitale, avendo vinto un concorso nel 2008, durante l’amministrazione Veltroni. Uno dei due è stato cooptato di recente nella segreteria del Comandante, posizione ambita da molti». Altro materiale d’indagine, per ministero e Comune

Anonimo ha detto...

RFS " la voce di Clemente " quando le cose vanno a favore ma poi quando vanno in senso contrario RFS " la voce del silenzio ".
BELLO L'ARTICOLO " corriere della sera di ieri " SUL CAPO DEI PIZZARDONI E AL SUO CAPO MARINO E SUL VICECOMANDANTE DEI PIZZARDONI.
RFS SEI RIMASTO MALE?
PARLIAMONE...........
Vigili: i due figli della Modafferi in servizio nella Municipale
La denuncia del senatore Augello e Marino convoca Clemente. Il ministro Madia ha chiesto alla presidenza del Senato il testo dell’interrogazione, per farla acquisire dagli ispettori
ROMA - Dopo l’hacker, il silenzio. Il Campidoglio, alla lettura dei giornali che riportavano la ricostruzione fatta dal senatore Andrea Augello (Ncd) sul caos di Capodanno, non replica. Anche se Marino convoca in fretta e furia una mega riunione a casa sua: esperti della comunicazione, segreteria, staff, un paio di assessori. Risultato? Nessuno.
Richiesta di spiegazioni
Il sindaco, dalla sua war room casalinga, telefona al comandante della Municipale, Raffaele Clemente: la richiesta di spiegazioni è in toni piuttosto bruschi. Al capo dei vigili, Marino ordina di trovare al più presto altri cinquanta casi sospetti, per rispondere al rischio di perdita di credibilità. Il Campidoglio, sulla vicenda dei vigili «assenteisti», ci ha messo la faccia. E, ora, naturalmente, non può perderla. Ma anche il ministero della Funzione pubblica, adesso, è al lavoro: il ministro Marianna Madia ha chiesto alla presidenza del Senato il testo dell’interrogazione, per farla acquisire dagli ispettori. E nel testo, pubblicato su Internet, c’è anche una novità. Augello prende «di mira» anche la vicecomandante Raffaella Modafferi, che - scrive il senatore - «non può certo svolgere un’inchiesta sul 31 dicembre, essendo una delle principali responsabili del caos di quelle ore ed è quindi su di lei che si dovrebbe indagare».
L’auto di servizio
La «numero due» dei vigili, peraltro, «ha già collezionato in passato - scrive Augello - tutta una serie di infortuni di immagine nell’utilizzo della sua autovettura e di quella di servizio, purtroppo regolarmente registrati e fotografati dalla stampa cittadina». Il riferimento è alle volte in cui la «zarina» dei vigili (come è stata ribattezzata) è stata «pizzicata» a fare la spesa con l’auto di servizio, a parcheggiare dentro l’aeroporto di Ciampino, a girare con una sorta di autista personale e a passare con l’autovettura sulle corsie preferenziali. Prima ancora, ci furono altre polemiche perché la dirigente si portava il cane in ufficio. Ora emerge un nuovo particolare. La Modafferi, scrive Augello, «sembra detenere un patrimonio genetico fortemente predisposto al controllo del traffico cittadino, visto che entrambi i suoi figli risultano in organico nei vigili di Roma Capitale, avendo vinto un concorso nel 2008, durante l’amministrazione Veltroni. Uno dei due è stato cooptato di recente nella segreteria del Comandante, posizione ambita da molti». Altro materiale d’indagine, per ministero e Comune

Anonimo ha detto...

Simpatico... ,DI Maggio poliziotto della comunale con i controcojoni che insegna il lavoro a tanti colleghi che prendono le stecche e rubano lo stipendio...che si danno malati il 31 dicembre e rischiano il licenziamento(speriamo).

Anonimo ha detto...

I figli della Modafferi o come si chiama avranno fatto il concorso come l'avete fatto voi...meritocrazia.

Anonimo ha detto...

Noto che qualunque post su questo blog termina in "colpa dei vigili urbani"....secondo me anche le corna che portate sono colpa loro,,,,sapete le vostre mogli apprezzano la divisa.......

Anonimo ha detto...

Ma il comandante Clemente che dice??? Ah, e' troppo impegnato a cercare altri 50 vigili da mandare sotto bagno per parlare.

Anonimo ha detto...

Impossibile, i vigli sono tutti "raccomandati". Non eravate voi a dirlo?

Anonimo ha detto...

Pizzardone scatenato su RFS!

Anonimo ha detto...

Meglio dire RFS scatenato contro i pizzardoni e il mondo intero.

Anonimo ha detto...

Se il Pizzardone che infesta RFS mettesse la stessa lena per fare il suo lavoro Roma adesso sarebbe la SVIZZERA!!

Ahahaha.
Perché lo fai, disperato pizzardone mio? Perché non vuoi che il mio amore ti porti via? Perché ti sdai come un angelo in agonia? Se tu volessi lavorare vivere io non ti canterei, se ritornassi su strada, se ritornassi a lavorare! E invece sei una macchina che va via.

Anonimo ha detto...

Non mi sembra...anzi pizzardone (non so come chiamarti non e' un'offesa)tanti utenti stanno dalla parte dei poliziotti ma la vostra protesta per la turnazione e' esagerata,non capisco il problema,cambiare quartiere una volta ogni 7 anni...finche' mi parlate di indennita' di servizio sono d'accordo con voi ,ma a capodanno avete fatto una stronzata.

Anonimo ha detto...

Grande!!! Pure la canzone....siete alla canna del gas discepoli di RFS. Il vostro fango si sta sgretolando piano piano e alla fine sarete sommersi dal vostro stesso letame.
La rotazione è un falso problema, se il comando l'avesse applicata cosí come è scritta (legge dello stato) nessuno avrebbe obiettato. Ma è stata snaturata a scopo intimidatorio e punitivo... vedrete cosa dirà Cantone dopo il 21pv quando chiederà al sig. Clemente numi sulle modalità di applicazione.
N.b. vorrei non accomunaste il Comandante Antonio Di Maggio che è degno di ogni accordo e stima da parte del Corpo con il sig. Clemente.

CERCATEVE ARGOMENTI NUOVI ORMAI SIETE SGAMATI

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per tutto il fango che vi gettano addosso.Ma un amico poliziotto potrebbe spiegare perche' la turnazione e' un cosi grande problema?una volta ogni 7 anni cambiare quartiere non e' una tragedia.

Anonimo ha detto...

perche' punitivo? perche' intimidatorio? noi non siamo contro di voi ,ma semplicemente a un cittadino normale la turnazione sembra una cosa giusta.
Me lo puoi spiegare? L'indennita' di servizio e' sacrosanta avete ragione (per me chi va in strada)ma la colpa di Clemente sarebbe solo perche' ha proposto la turnazione?

Anonimo ha detto...

Scusate, qualche troll di turno potrebbe postare di nuovo l’articolo sulla Modafferi? Grazie.

E’ da ben 10 minuti che non lo ripostate. Ed e’ essenziale nel contesto di questo post.

Anonimo ha detto...

DI Maggio sindaco di Roma.

Anonimo ha detto...

Pizzardone Sindaco d'Italia.

Anonimo ha detto...

E quindi Cantone chiederà numi - numi tutelari, suppongo - a Clemente. Interessante.

Anonimo ha detto...

In effetti dovresti spiegarci perchè non vi va bene al turnazione?

Anonimo ha detto...

DAJE! Serial TROLL Vs. Pizzardone, lo scontro EPICO!

Giada ha detto...

Ora abbiamo anche chi difende i parcheggiatori abusivi!

Anonimo ha detto...

Ma di Maggio chi? Quello che fa il sindaco a Turania e come doppio lavoro fa il vigile a Roma?

Anonimo ha detto...

si quello che facendo il Sindaco a Turania senza stipendio (per scelta) ha ridotto i costi dell'amministrazione da 220.000 euro l'anno della precedente giunta (si sa, la politica magna dappertutto) ai 18.000 della sua, permettendosi quindi di fare 0 aumenti alle tasse dei suoi (anziani) residenti...Critica dove c'e' da criticare ma Di Maggio non credo lo meriti.
(Il pizzardone illuminato dal cuore d'oro)

Anonimo ha detto...

Pizzardone illuminato sono VBR (volemose bene roma)come cittadino romano mi piacerebbe avere DI Maggio capo della polizia comunale,secondo te potrebbe succedere? essendo DI Maggio comandante non sarebbe la scelta piu' naturale?Ho visto su youtube il vostro collega pestato nel campo nomadi ,che stando in malattia perdera' parte dello stipendio ...Da Lavoratore e cittadino Romano lo ringrazio di cuore e se lo conosci portagli la solidarieta' dei cittadini Romani che credono ancora in voi e nel vostro lavoro.Grazie.

Anonimo ha detto...

Di Maggio non sara' mai comandante, e' stato messo da parte a fare il lavoro sporco. E' piu' probabile che lo diventi la signora che ha il figlio imboscato nella segreteria di Clemente.

Anonimo ha detto...

Grazie per avermi risposto sono VBR, cmq da oggi il mio "comandante" e' DI Maggio e tutti i tuoi colleghi che sono andati al campo nomadi ,senza indennita' di servizio,che perderanno parte dello stipendio per malattia dopo essere stati aggrediti(assurdo e vergognoso).
Poi sulla turnazione possiamo non essere d'accordo (io la trovo giusta nelle intenzioni),ma sull'indennita' di servizio sono disposto a scendere in piazza insieme a voi.Grazie ragazzi per quello che fate.VBR.

Anonimo ha detto...

Io sono uno di quelli, infatti auspicavo Di Maggio comandante. Sulla turnazione non ti seguo, noi la facciamo da sempre.

Anonimo ha detto...

intendo la rotazione di quartiere ogni 5 o 7 anni che ha scatenato la frattura con Clemente.Le intenzioni mi sembrano giuste .Cmq la priorita' e' l'indennita' di rischio spero che la possiate ottenere presto.Ti ringrazio per quello che fai,grazie di cuore.

Anonimo ha detto...

Se hai prove di corruzione licenzi la persona e la processi. Diverso e' trasferire il lavoratore "perche' potrebbe essere soggetto a corruzione. Se trasferisci un ladro da Trastevere a Parioli iniziera' a rubare anche li'.

Anonimo ha detto...

Parcheggiatore abusivo, se te trovo te pijo sotto. Nessuna pietà, solo sangue per queste merde

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