Piazza Testaccio un altro fallimento di questa amministrazione. Marino come Alemanno, peggio di Alemanno

11 maggio 2014
E' stata in pompa magna data la notizia della ripartenza dei lavori per Piazza Testaccio. Bene? No, male. Sarebbe stato quasi meglio un cantiere abbandonato piuttosto che un progetto osceno, inaccettabile, lontano da qualsiasi logica e standard internazionale e occidentale. 

Ne abbiamo parlato tante volte, ma è importante ribadire. A Testaccio si fa il nuovo mercato (investimenti, cantieri, disagi). Lo storico mercato così può essere spostato dalla piazza dove stava. Finalmente una piazza libera, la possibilità, dunque, di sviluppare il quartiere, fare un grande progetto. Cosa bisognava fare? Semplicissimo: un grande parcheggio interrato che avrebbe consentito:

1. di togliere le auto dalla superficie delle strade pedonalizzando alcune stradine di Testaccio, riqualificando i marciapiedi togliendo spazio alle auto in sosta. Cambiare, insomma, faccia ad un quartiere massacrato dalle lamiere.
2. di recuperare risorse per l'amministrazione che ne è priva.
3. di generare posti di lavoro e economie.
4. di garantire in superficie la gestione dell'area verde sovrastante a spese del privato che realizzerà o che gestirà il parcheggio sul modello di Piazza Cavour.

Cosa si farà invece? Semplice: la soluzione alla romana. Un giardinetto e tutto intorno macchine. Macchine ovunque, un progetto orripilante, mostruoso, un parcheggio a cielo aperto che neppure a Los Angeles negli anni Settanta avrebbero concepito. E così a Testaccio dopo la mostruosità di una ZTL aperta poche ore a settimana, dopo la mostruosità dei permessi ZTL regalati ai residenti, dopo la mostruosità di nuovi marciapiedi fatti anni fa che non si allargano in curva e dunque non permettono a mamme con passeggini, disabili, non vedenti, anziani di poter semplicemente uscire di casa, abbiamo anche la piazza-parcheggio. Un progetto dei tempi di Alemanno che il Comune e il Municipio non hanno messo in discussione benché il loro mandato elettorale, datato ormai un anno fa, sia stato chiarissimo: cambiare tutto rispetto all'amministrazione precedente. E invece si fa tutto uguale, tutto come prima e peggio di prima. 

Di questa storia abbiamo già parlato qui e ancora qui. Leggete e diteci tutti cosa ne pensate. Noi pensiamo semplicemente, e sempre di più, ad una frode elettorale da parte di Ignazio Marino e del Pd. Gli elettori romani sono stati raggirati, truffati. Hanno votato in massa un candidato che, con la sua bicicletta, rappresentava un cambiamento in chiave occidentale, civile. E si sono ritrovati invece con politiche che replicano quelle - atroci - di Alemanno, se non addirittura le peggiorano. Una situazione da andare fuori di testa...

37 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

che atrocità. non c'è speranza per questa città...

Anonimo ha detto...

totalmente in disaccordo.
e poi comunque la creazione di un parcheggio sotterraneo non precluderebbe l'esistenza di giardini in superficie (vedi p.zza Cavour)
i parcheggi sotterranei solo solo una perdita di tempo e denaro.
i lavori creano disagi di almeno 1-2 anni ai residenti.
non servono a nulla. sono costosi e infatti non li compra nessuno. il 50% rimane sempre invenduto.
sono onerosi dal punto di vista fiscale ma, cosa fondamentale, non risolvono nulla del problema-traffico.
in città ne abbiamo a decine di esempi di cantieri di parcheggi interrati.
molti sono rimasti incompiuti e quelli che sono stati compiuti si sono rivelati totalmente inutili per l'impatto sul traffico oltre ad aver creato problemi economici a quegli sprovveduti che hanno comprato i box.
i parcheggi a pagamento gestiti dal comune rimangono vuoti in quanto adottano tariffe esagerate.
alla gente (purtroppo) conviene lasciare le auto in superficie parcheggiate sui marciapiedi, tanto quasi mai nessun vigile fa multe).
unica soluzione: impedire il più possibile l'accesso delle auto nel centro storico attraverso il serrato controllo del territorio e tariffe di accesso più salate.

Anonimo ha detto...

A chi ha ha fatto il commento contro i parcheggi sotterranei: Sei Marino vero?! Ti ho beccato!
I parcheggi sotterranei vengono utilizzati in tutto il mondo per eliminare le auto in superficie tranne che a Roma. Basta, una volta completato il parcheggio sotterraneo, eliminare completamente i parcheggi in superficie per far si che la gente usi quello sotterraneo. Et woilà problema risolto.

Roma fa Schifo ha detto...

Sciocchezze. I parcheggi interrati costano tanto finché la sosta in superficie (magari abusiva, in curva, in doppia fila, sulle strisce pedonali, sui marciapiedi) è gratuita. Quando non lo sarà più o quando verrà impedita la sosta abusiva che "famme fa un giro che un buco 'o trovo" vedrai come diventa sensato pagare per un box. O ancora di più, visto che abiti a Testaccio, rinunciare alla macchina.

Anonimo ha detto...

Ora non esageriamo.
Marino non potra' mai essere peggio di alemanno, anche solo per la conferenza stampa sul PRIP dei cartelloni di qualche giorno fa. Anche solo per i mostruosi casini ereditati da alemanno e che (a volta in maniera un po naif) sta cmq tentando di gestire (vedasi AMA, ATAC, Vigili Urbani, Bilancio del Campidoglio, appunto cartelloni pubblicitari).
E' davvero ingiusto dire che sia peggio di alemanno: non corrisponde al vero!

Anonimo ha detto...

Ammazza come gestisce Marino, je sta a sciopera' pure la donna delle pulizie.

Anonimo ha detto...

Quando saremo ricchi come gli svizzeri ci potremo permettere di comprarci il box. Per ora va bene qualche disagio ma sacrosanto il diritto di circolare e OK il giardinetto a Testaccio!!! Ed infine w gli anni settanta!

Anonimo ha detto...

Aggiungo che se il box me lo danno gratis sono favorevolissimo ai marciapiedi larghi ecc ecc. Ma se devo tirare fuori sessantacinquemilaeuro per poter possedere una macchina è assurdo. La macchina mia vale mille euro e non ho soldi per tutte queste fisime da ricchi con la puzza sotto il naso. Bisogna convivere coesistere integrarsi tollerare amarsi sopportarsi rallegrarsi e godersi la vita....

Anonimo ha detto...

Parcheggio interrato lo facciano o non lo facciano, ma per l'amor di dio fateci un parco in superficie, un parco con sentierini panchine e alberi, adesso che si potrebbe...
invece ci son passato l'altra sera e mi sa tanto che si preannuncia la solita piazza grigia deserta postatomica, tipo San Silvestro insomma....

diego ha detto...

E' molto semplice, se l'amministrazione di Marino continua su questa china, alla prossima tornata questi signori Si RITROVERANNO IL M5S AL CAMPIDOGLIO!! Capito???
Non si facciano illusioni.
Se pensano di poter gestire il potere a Roma come hanno fatto negli ultimi 60 anni si sbagliano di grosso. L'aria è cambiata, i cittadini sono stufi di essere sommersi da tasse e ritrovarsi una città da quarto mondo. Non commettano l'errore di credere che assecondando le richieste di coatti e burini si assicurano consenso e potere...Alemanno ha commesso questo errore ed è stato fatto fuori per questo. I coatti e i burini in questa città esistono, sono una piaga e fanno molto rumore...ma cari signori politici, sappiate che ormai a Roma esiste una MASSA CRITICA DI CITTADINI ONESTI che non vogliono vivere in una città da quarto mondo e se continuate cosi' vi manderanno a casa a calci nel sedere, come hanno fatto con Alemanno.

Anonimo ha detto...

Vallo a spiegare al disabile che non può uscire di casa. O alla mamma col passeggino che non puo vivere che bisogna tollerarsi, pezzo di merda!!!

Anonimo ha detto...

Dio ci liberi dal M5S a Roma. Quella sarebbe proprio la fine di ogni cosa !

claudio ha detto...

regà non avete capito...questi annunciano annunciano ma SO FINITI LI SORDI !!! i cantieri vanno a singhiozzo perchè non arrivano i soldi ...è quello il problema...il comune ha quadrigliardi di buffi col mondo intero....siamo finiti adesso la gente non se ne accorge ma tra un po la realtà sarà inevitabile

Anonimo ha detto...

Condivido che bisogna liberarsi delle lamiere, ma non apprezzo il concetto di parcheggio interrato. Allora rilancio sulla base del modello proposto dai paesi dell'Europa del nord: autosilos, ossia edifici recuperati interamente destinati a immagazzinare autovetture. Sono molto più capienti, più efficienti (niente supercolate di cemento e pompe idrovore a manetta), più rispettosi dell'ambiente e contribuiscono alla riqualificazione perché rientrerebbero in una logica di ricostruzione di edifici pericolanti e senza decoro.

Anonimo ha detto...

Roma pagherà cara questa scelta di non fare parcheggi sotterranei esempio é Pincio che avrebbe risolto il problema.della sosta nel tridente, Testaccio é invasa da auto giorno e notte ma tutti continuano ad invadere il quartiere di auto perché a Roma tutti fanno come vogliono é restano impuniti.

Alessio ha detto...

Vivo nel palazzo da dove è stata scattata la foto dell'articolo. Seguo quindi i lavori dall'anno scorso, giorno per giorno, a partire dalla demolizione del vecchio mercato; il cantiere è rimasto fermo per mesi, in questo momento ci sono solo DUE operai al lavoro per una piazza gigantesca. Più che piazza, un campo di Marte, senza un'aiuola, un pò di verde o qualche pianta a fare ombra (esclusi i platani perimetrali e quattro nuovi alberelli confinati in un angolo). La fontana delle anfore che dovrebbe essere spostata al centro è ancora a Piazza dell'Emporio e credo sia anche giusto che resti lì (quanto costerebbe spostare un monumento del genere?!). Il parcheggio sotterraneo, però, non avrebbe mai potuto essere realizzato: quando circa quattro anni fa si scavò via Marmorata per i binari del tram 3 (che non è mai passato), restò tutto fermo per mesi perché sotto 30 cm di terra è tutto un reperto archeologico. La soluzione non sono centinaia di nuovi parcheggi, ma il modo per consentire alla gente di vivere senza la necessità della macchina!

Anonimo ha detto...

Per consentire alla gente di vivere senza macchina bisogna prima di tutto levare i posti auto dalla superficie e al loro posto fare piste ciclabili o corsie preferenziali. In una giungla di auto parcheggiate sui marciapiedi o ad ogni angolo, per giunta gratis, è normale che non ci siano piste ciclabili, tram, e gli autobus si mettono nel traffico e sono inefficienti. La gente è incentivata a prendere l'auto, tanto non paga il parcheggio e si sposta più' velocemente.
La maggior parte delle città efficienti ha eliminato quasi completamente la sosta gratuita in superficie, ha spostato le auto sottoterra, a pagamento, ed al posto dei parcheggi in superficie ha costruito piste ciclabili e corsie preferenziali o tram, incrementando l'efficienza dei mezzi pubblici. Il tutto senza investimenti pubblici, perché sono i privati che gestiscono il parcheggio ad investire ed a generare tasse in futuro.
Vedendo Testaccio oggi, non aver fatto un parcheggio interrato è senza dubbio un'occasione persa per migliorare il quartiere. Anche io ho votato Marino pensando in un cambio radicale e per ora sono molto, ma molto, deluso!
Alex

diego ha detto...

io penso che il numero delle automobili che circolano a Roma vada sostanzialmente ridotto.
E non usciremo dalla situazione di degrado della nostra città se non capiremo che all'origine del degrado stesso c'è la presenza abnorme di veicoli privati circolanti, con tutta l'inciviltà che ne deriva. I cittadini che usano l'auto sono quotidianamente confrontati con la facile e diseducativa opzione di violare le regole, di conseguenza tutta la città diventa un luogo caotico dove ognuno trova il suo spazio, violando le regole! E questo influisce non solo sul rispetto del codice della strada ma su qualsiasi comportamento incivile che umilia la nostra città.
La lotta contro la sosta selvaggia, a favore delle ztl e delle pedonalizzazioni sono le battaglie prioritarie per portare Roma a un livello minimo di civiltà.
La sosta selvaggia in particolare si combatte con un sistema di sanzioni efficace e soprattutto, come è stato più volte sottolineato, con l'urbanistica, con marciapiedi allargati e dissuasori che rendano fisicamente IMPOSSIBILE fermarsi dove non si deve.
Solo rendendo difficile e costoso l'uso del veicolo privato possiamo rendere più competitivo il trasporto pubblico e diminuire sostanzialmente il numero di auto private. E quando ci saranno meno auto private anche il trasporto pubblico comincerà a funzionare meglio, perché gli autobus non saranno più bloccati nel traffico e soprattutto perché aumenterà la massa critica di utenti che usano il trasporto pubblico, i quali potranno far valere meglio i propri diritti di quanto non facciano ora i pochi sfigati che lasciano l'auto a casa, magari solo per senso civico.

Anonimo ha detto...

cos'è la campagna elettorale dei pentafessi???
va bene denunciare i problemi ma fare propaganda politica a favore o contro un partito lo trovo vergognoso per chi si proclama al servizio della città.

Anonimo ha detto...

Decisamente d'accordo con Alex e Diego. Senza ciclabili, preferenziali, marciapiedi ampi e aree pedonali vivibili l'automobile resterà sempre la scelta più attraente per i romani. Soprattutto se il posto per la sacra macchina è gratis e se lo spazio urbano e concepito con il solo scopo di infilarci più macchine possibile, come nel disastrato Testaccio. Solo sull'utilità dei parcheggi sotterranei sono scettico. Sempre restando a Testaccio. Uno è stato realizzato sotto al mercato senza eliminare neanche un posto auto in superficie. 2 cantieri invece sono rimasi abbandonati da anni donando al rione una simpatica atmosfera da Beirut anni '80. Più o meno quello che è successo in tutta ROma.

Anonimo ha detto...

Realizzare parcheggi sotterranei eliminando i posti in superficie è discriminatorio nei confronti di chi il box non se li può permettere. Quindi il ricco può circolare e il povero s'attacca... Al tram. No signori così è discriminatorio. O tutti o nessuno. La città è di tutti non è solo dei ricchi!!!!

Anonimo ha detto...

all'utente del maggio 11, 2014 5:57 PM:
ma fammi un po' capire visto che dici che io dico sciocchezze mentre in realtà ti espongo solo lo stato delle cose... cioè secondo te un abitante di Testaccio deve rinunciare a possedere un'auto per tenere così liberi i posti in superficie per i cafoni della movida o per quelli che vengono a lavorare e parcheggiare a Testaccio?
o meglio ancora un abitante di Testaccio deve sborsare 90mila euro di box auto per gli stessi motivi (cioè fare posto agli altri ecc ecc)???
è questa la tua soluzione per Testaccio o per qualsiasi altro quartiere centrale di Roma???
Geniale!!!

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo col commento di anonimo 12 maggio ore 7.48 p.m

Anonimo ha detto...

Credo che l'idea sia questa:
Il residente paga il parcheggio, anche se in maniera ridotta.
Chi non è residente, paga molto di più.
Tutti i soldi raccolti sono utilizzati per costruire parcheggi sotterranei, che avranno un costo ridotto, appunto perché finanziati da soldi pubblici.
E si continua così, finché i parcheggi sotterranei saranno molti, e le macchine in superficie poche.
Non sarebbe bellissimo??

Anonimo ha detto...

Testaccio è sepolta dalle auto dei testaccini. Non ci raccontiamo balle della movida o di quelli brutti sporchi e cattivi che vengono dalla periferia a prendersi le nostre donne e i nostri parcheggi. Fatevi un giro in strada e guardate i bollini per la sosta. Un quartiere di drogati dell'automobile in pieno centro con tutto a portata di mano

Anonimo ha detto...

strano che l'admin ha pubblicato sto post;
di solito sul suo blog, da persona limitata com'è ,non va oltre foto di mondezza e venditori abusivi

diego ha detto...

@anonimo 7:27

caro anonimo che parli di discriminazioni: L'USO DELL'AUTO PRIVATA NON E' UN DIRITTO SOCIALE INALIENABILE!! Capisco che il concetto sia difficile da capire per i maghinari romani, abituati a considerare l'auto come una emanazione del proprio IO...ma a furia di ripeterlo vi entrerà in testa: il possesso e l'uso di auto private non è un diritto sociale come l'istruzione o la sanità, in una società organizzata ci sono diritti inalienabili e facoltà a cui ognuno accede secondo le proprie possibilità, eh già, non siamo in un regime comunista...e non siamo neanche tutti "uguali", dunque chi potrà permettersi un uso assiduo dell'auto privata lo farà, chi non potrà permetterselo, come dici giustamente, SI ATTACCA AL TRAM, in senso concreto...oltre che figurato!
Discorso chiuso.

diego ha detto...

...e naturalmente il discorso sulla lotta alla sosta selvaggia e all'uso abnorme dell'auto privata a Roma non vale solo per Testaccio, è un discorso valido per tutta la città.
Le zone centrali devono essere più tutelate perché sono la vetrina della città e rappresentano una risorsa turistica e dunque economica. Nessuno è obbligato dal destino a vivere in zone centrali, io vivo in una zona centrale e ho fatto la scelta di non possedere un'automobile, esco di casa 30 minuti prima...non crolla il mondo.
In un mondo ideale Se fossi costretto a possederne una macchina vivendo al centro sorico dovrei essere costretto a metterla in un box, se non potessi permettermi un box sarei costretto a parcheggiarla in un altro quartiere accessibile velocemente con i mezzi e se questa soluzione non mi piace, trasloco e cambio quartiere.

Anonimo ha detto...

Scusate ma chi è che ha stabilito che l'automobile non è un diritto inalienabile e va disincentivata nelle città? Perché mai si dovrebbe andate a vivere altrove per poter possedere una auto privata? Ma avete visto che razza di invasione di pulmann turistici che assediano Roma continuamente? E vogliamo parlare dei noleggi a tempo di auto che spuntano come funghi? Quelle parcheggiano in superficie!! E allora perché mai proprio i cittadini che non possono o non vogliono spendere cifre assurde per un box dovrebbero essere i primi a rinunciare alla macchina?

Anonimo ha detto...

E aggiungo: manifestazioni continue che paralizzano il traffico anche dei mezzi pubblici, scioperi, guasti continui della metro.... Ma dai! Quando inventeranno il teletrasporto ne riparliamo!

Anonimo ha detto...

Senza arrivare al teletrasporto, esistono le biciclette, anche elettriche.
Ma è così complicato ipotizzarne l'uso nelle zone centrali ?

diego ha detto...

confermo che il diritto di scorrazzare nel centro storico di Roma con l'automobile non è un diritto sociale inalienabile come l'istruzione o la sanità.
Quanto ai pulmann, francamente non capisco questo genere di argomentazioni...anche l'accesso ai pulmann turistici dovrebbe essere fortemente regolamentato e limitato più di adesso, l'una cosa non esclude l'altra.

Anonimo ha detto...

Vale la pena precisare che un pullman trasporta 50 persone, mentre un SUV da 2 tonnellate trasporta un singolo pirla. Consideriamo anche che i pullman per i turisti compensano in qualche modo il livello miserevole del TPL romano. Per un turista visitare roma è già un'esperienza abbastanza sgradevole. Eliminiamo i pullman e costringiamo turisti magari anziani a prendere il 64? così riesci a far scappare quelli che si ostinano a venire a Roma e risolviamo il problema alla radice.

Anonimo ha detto...

L'augurio è che la piazza resti transennata con il cratere in mezzo per i prossimi 10 anni a celebrare l'ignoranza del popolo di Testaccio. Hanno frignato come dei bambini che rivolevano la fontana in mezzo alla piazza per ripristinare lo spazio storico. Chissà se negli anni '20 c'erano le automobili a spina di pesce intorno alla piazza. Quelle non disturbano mai vero? Quelle non feriscono la vostra sensibilità? Buffoni. Ve lo meritate il cantiere infinito.

Anonimo ha detto...

Amministratori ignoranti, incapaci,corrotti e burini... Questo è quello che vi meritate romani fancazzisti!

Anonimo ha detto...

OK . eliminiamo i pulmann per iniziare. Poi le auto a noleggio. Poi vietiamo le macchine a tutti. Poi vedrete che si può prendere anche il 64. Quanto ai turisti.... Meno turisti più tranquillità e meno ambulanti abusivi E Roma tornerà un sogno

Anonimo ha detto...

L'ho sempre detto.....benzina a 50 euro al litro, esercito a presidiare le poche pompe rimaste, binari dappertutto, montagne di automobili inservibili...il mio unico sogno....
Ancora c'è vita e sufficiente speranza...


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