Il Tridente Mediceo in mille foto. Forse l'autorimessa abusiva a cielo aperto più bella del mondo? A voi i commenti

21 maggio 2014




























41 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

una cosa che non molti sanno, è che roma è la città col più alto numero di cartelli stradali per km di strade (anche perché c'è la solita mafia delle forniture che ci mangia sopra), ed infatti anche nelle foto vedrete molti segnali di divieto di sosta

ma roma è anche (e questo è sotto gli occhi di tutti) la città con la polizia municipale più inefficiente del mondo !!!

sarebbe il caso di cominciare a licenziarne qualcuno per dare l'esempio ma le municipalizzate sono intoccabili, piene come sono di politici trombati e "amici degli amici.

CHIUDERE SUBITO LE MUNICIPALIZZATE, AZIENDE INEFFICIENTI E COSTOSE IN MANO AI PARTITI !!!

I SERVIZI VANNO PRIVATIZZATI, MESSI A GARA E RINNOVATI IN BASE AI RISULTATI !!!

BASTA SPRECO DI DENARO PUBBLICO !!!

NON PAGHIAMO LE TASSE LOCALI, MANDIAMO IL COMUNE IN BANCAROTTA !!! QUESTA SITUAZIONE DEVE FINIRE.

I PARTITI POLITICI SONO IL MALE DELL'ITALIA. TUTTI !!!

Anonimo ha detto...

Ma e' mai possibile che qualunque cosa nn funzioni in questa citta'sia da imputare in un modo o nell'altro alla polizia municipale?e badate bene faccio tutt'altro lavoro se qualche demente pensa che ne faccio una questione corporativista..Ma se fa comodo creare sempre il capro espiatorio nella Polizia Locale di Roma accomodatevi,ma serve solo a sviare problemi,e responsabilita'ben precise..sopratutto politiche,di governo,e nn intendo solo il sindaco attuale che sicuramente ha le sue colpe...So,come dovrebbe sapere qualunque persona dotata di buon senso che ormai la Polizia municipale,i vecchi"vigili"hanno mille altre competenze sulle loro spalle che nn sono solo quelle relative al contollo delle soste,e della viabilita'in genere...informarsi prima di parlare ed emettere cazzare al posto dei suoni dalla bocca.Hanno competenze a 360 gradi che nn han chiestom loro,ma che gli son state date negli anni,xche'negli anni il mondo e'cambiato,e le esigenze e le criticita'di una citta'come Roma ne ha a bizzeffe...E un particolare che al genio di turno puo' sembrare ininfluente sono 6000 in tutto il territorio..ad occuparsi di TUTTO ed essere lo sfogo dei vari dementi..Informatevi prima di parlare.

Anonimo ha detto...

A Roma non c'e' piu' controllo del territorio, di conseguenza regna l'anarchia quasi assoluta in ogni forma.

Luna ha detto...

non so voi, ma io ogni volta che "ho sgarrato" con la legge non l'ho mai passata liscia. Es una sera d'inverno di un paio di anni fa, intorno alle 22 cercavo un parcheggio in zona Casal Bertone. Non trovandolo e, dovendo sbrigare una commissione, parcheggiai la macchina in una piazza dove non c'erano strisce per i parcheggi. Feci queste considerazioni: 1) mi accertai che le macchine riuscivano a passare nonostante la presenza della mia autovettura 2) era inverno, era tardi e dopo circa mezz'ora sarei tornata 3) c'erano una marea di macchine parcheggiate male e pensai: "non lo faccio mai x una volta...." Andò a finire così: dopo mezz'ora tornai a riprendere la macchina e c'erano i vigili che stavano multando tutte le macchine parcheggiate male. Dovevano ancora arrivare alla mia. Spiegai loro la mia difficoltà di trovare un parcheggio. Loro furono irremovibili, mi fecero una multa di ca 40 euro e mi trattarono male quasi come se avessi commesso un omicidio. E mi trovavo in zona non centro storico... scommetto che se lascio la macchina nelle strade del centro, dopo un metro salta fuori un vigile che mi fa la multa! Ho raccontato questa mia vicenda perché appunto ogni volta che non rispetto le normali regole di civiltà sono sempre stata beccata... allora mi chiedo sono sfigata oppure ci sono figli e figliastri? perché ci sono tutte queste macchine parcheggiate tranquillamente nel centro storico? Un paio di anni fa vidi in P.zza Navona svariati macchinoni tutti col permesso per disabili... ma questa è un'altra storia!

Anonimo ha detto...

E' chiaro che non si possa imputare ai vigili tutto quello che non funziona ma è evidente che una buona parte di responsabilità ce l'hanno. Poi c'avranno pure 1000 competenze a 360 gradi ma quando gli chiedi di intervenire casualmente non c'è mai quella chiedi. Vediamo comunque se qualcuno prenderà in carico le segnalazione esposte qui nel blog e andrà a fare qualche multa.

Anonimo ha detto...

Cari miei...le macchine sono sempre le stesse...

sam ha detto...

Gentilissima @Luna
lei sicuramente appartiene al ceto medio, come la stragrande maggioranza di noi comuni mortali.

sa cosa significa vivere al centro di Roma? tipo nelle vicinanze di piazza di Spagna o in via del babbuino?
Ebbene loro non sono come noi, sono dirigenti di alto livello, se solo un vigile si avvicina alla loro auto, sa che il giorno dopo viene licenziato in tronco

avendo lei, come me del resto, un posto di lavoro sempre traballante, andrebbe a rompere le scatole all'auto del super-dirigente? IO NO! e cosi tutti i vigili ovviamente
le faccio notare che quelle auto fotografate, eccezione fatta per un paio di audi, sono tutte auto >50.000 euro, quindi si capisce di cosa sto parlando, non si tratta di persone che hanno preso un'eredità....

2 pesi 2 misure

Anonimo ha detto...

Caro Sam e cara Luna,io nn credo sia una questione di 2 pesi e 2 misure,sicuramente e'vero che gli agenti nn sono tutelati da nessuno,basta vedere come viene trattato in questo paese chiunque abbia una divisa..cosa questa che nn aiuta credo nel caso della polizia in generale a lavorare con serenita',spirito di abnegazione,e sacrificio..sicuramente al centro vi sono persone altolocate che possono permettersi di trascinare in tribunale il povero agente che solo per lavorare si trova denunciato,(e vi assicuro che nei tribunali vi sono numerosissimi casi),e' che forse dovremmo cercare tutti di aiutare chi svolge il proprio lavoro in mezzo a mille rischi senza alcuna tutela..basta vedere come si comporta la gente quando la polizia municipale effettua dei sequestri ad abusivi vari:insulti,intimidazioni etc etc...magari proprio da gente che su questo sito li accusa di non lavorare.Dovremmo tutti essere educati a vivere da persone civili probabilmente.Bye.

Anonimo ha detto...

Una volta mi capitò di vedere Via Caetani, vicino Campitelli, completamente sgombra di auto, credo ci fosse qualche cerimonia per l'anniversario del rapimento di Moro. Beh, Via Caetani non è tra le starde più belle di Roma, anzi, se ci passi così nemmeno la noti, eppure quanto era bella....sembrava più larga, bellissima, e i palazzi erano assolutamente valorizzati....

Anonimo ha detto...

La macchina è un diritto inalienabile, non averla in una città come Roma significa disagio, pericolo (fatevi strofinare voi nei mezzi pubblici) e spostamenti spesso impossibili. Quindi quando diventeremo come la svizzera ne riparliamo.

Anonimo ha detto...

E che vuoi commentare ormai...
C'hanno proprio bisogno di parcheggiare lì, davanti al negozio o sotto casa. Non c'è niente da fare. Non gli puoi dire nulla perchè è giusto così. C'hanno diritto. Devono spostare i MOBILI. Ce lo spiegava un signore che abita al ghetto (combinato molto molto peggio del tridente). Nel centro di Roma la gente ha bisogno di vivere con la macchina sotto casa perchè passa la giornata a spostare i MOBILI.

Anonimo ha detto...

è vero però che i vigili hanno mille cose a cui pensare

ad esempio in quale bar andare a scroccare la colazione...

oppure quali negozi taglieggiare quel giorno

e poi c'è l'aperitivo

insomma, una vitaccia con tutti questi impegni...

Anonimo ha detto...

Con gli imbecilli nn ci puo'essere dialogo.Contento te.

Anonimo ha detto...

Infatti c'è proprio il bisogno di parcheggiare lì. Quando ci saranno presupposti e strutture che permetteranno alternative allora vedrete che la situazione cambierà. Attualmente l' unica soluzione come alternativa alla macchina è andarsene. Ed in un contesto come quello attuale, andarsene significa esquilinizzare, extracomunitarizzare, far fare agli altri come gli pare. Che preferite?

Anonimo ha detto...

Perché cinesi, bengalesi, indiani, romeni, africani e sudamericani sono ormai i padroni di alcune zone e voglio proprio vedere come queste zone saranno belle se mai si riuscirà con questa gente a togliere queste brutte brutte bruttte brutte automobili private...

Anonimo ha detto...

le solite ciance del vigile che non fa la multa al potente perché senno' lo licenzia.
ma come si fa a scrivere 'ste amenita'.
chi conosce un vigile licenziato per aver fatto il suo dovere, nel multare un divieto di sosta?

Anonimo ha detto...

Giusto! In centro la macchina parcheggiata sotto casa è necessaria per SOPRAVVIVERE!Smettiamola di rompere le scatole! I residenti del centro sotrico hanno bisogno della macchina sotto casa perchè devono spostare i MOBILI tutti i giorni! La mercedes cabrio 2 posti per esempio va da Dio per i traslochi! Non sembra ma ci va un armadio a 6 ante.
Quando la scienza inventerà i presupposti e le strutture alternativa alla macchina cabrio sotto casa ne riparliamo. Intanto cortesemente non scassate le balle. Borgatari!

Anonimo ha detto...

poi vuoi mettere , nel quartiere centrale, preferite i negri , rom oppure il ricco?
se preferite il ricco : che diamine lasciatelo parcheggiare in pace.

Anonimo ha detto...

In effetti è così. Banale, semplice, terribilmente vero. Volete gli extracomunitari come abitanti del centro , oppure perseguire i superstiti eroici residenti che esistono alla'assalto? Ricordate che nella prima ipotesi, "costoro" che non rispettano un cavolo ora, figuratevi se rinunceranno alla macchina privata o compreranno un box/può... Hi hi hi ! Ci ritroveremo co i romani (quei pochi rimasti) sfrattati e i nuovi abitanti multirazziali e con le automobil a cui potete star certi, loro non rinunceranno, le bancarelle, i negozi etnici. I centri culturali "di preghiera".... Contenti voi....

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con l'anonimo del maggio 21, 2014 3:10 PM.
Io per esempio, penso che defacare e urinare non è soltanto un diritto ma anche una necessità biologica, e quindi farò la cacca e la pipì dove mi pare, come il signore che crede parcheggiare una macchina nel centro storico sia un suo diritto. E i NOSTRI?!

Andrea ha detto...

A pensare che tutte queste strade erano state chiuse per un bel po'!
Mi sembra la legge della giugla: io si, ma tu no, lei si, ma lui no, noi ma voi no, loro si ma loro no!!! NESSUNO!!! Questo è un concetto universale, e che dovrebbe, sopratutto, essere applicato al centro storico, unico piccolo museo all'aperto e NON sappiamo neanche gestirlo.

Anonimo ha detto...

Ma il museo all'aperto è ormai invaso da ogni sorta di illegalità e questa battaglia sul parcheggio colpisce solo chi ci abita ed è ridicola. è come se ad Hiroshima 5 minuti dopo lo scoppio della bomba atomica volessimo far fiorire le rose....

Anonimo ha detto...

La macchhina un diritto inalienabile, anche stasera ho trovato un bravo comico e mi faccio una grossa risata. Questo genere di persone è il problema di Roma.

Anonimo ha detto...

Ma quello che dice che fotografare le maghine senza oscurare le targhe viola la privacy ancora non ha scritto?

Anonimo ha detto...

La comica non è chi è costretto a prendere la macchina perché le strutture alternative valide e praticabili non esistono, ma chi si ostina a non vedere come si è evoluta una situazione allo sbando e ideologicamente, perseguendo una sua distorta visione del bello crede che privando ai residenti l'automobile o complicando gli la vita scoraggiandoli, la situazione diventi idilliaca, quando invece bancarelle abusive, zingari, clandestini, pulmann turistici scoperti e scoperti, scioperi e continue manifestazioni, guasti continui e alla scarna rete metropolitana, zone già interamente colonizzate da stranieri che fanno come gli pare, bene tutte queste cose sommergono questo ideologico e falso problema dell'auto privata che ricordo infine, oggi, le euro 4,5,6 inquinano pochissimo.

Anonimo ha detto...

Ricordate che ci sono DUE fermate METRO, Spagna e Flaminio, nel Tridente, e quindi se non usare la Metro qui, alloro dove? Questi parcheggiatori si credono di essere al di sopra di noi mortali, questa è la pura verità. Almeno ricaviamo soldi con multe salate, che poi possiamo usare quei soldi per far pulire la zona!!!

Anonimo ha detto...

La comicità è che per sette anni io ho lavorato nel centro storico, per residenti del centro storico. Gente che mi parla con nostalgia di quando si poteva passare con la 500 sotto l'Arco di Costantino e che non ha più le 500 o le Smart, ma le mercedes e i suv. Al plurale.
A soli 5 minuti dalla fermata Cavour e a 10 minuti dalla fermata Repubblica. Secondo voi, per andare a Barberini - 15 minuti - o a passeggiare in Via del Corso, cosa prendono? La macchina. Per impiegarci un po' di più, visto il traffico. E lamentarsi che esistono i pedoni ad attraversare. Io sarò una "pezzente" che vive in borgata, però la prima cosa che ho preso dopo aver acquistato una piccolissima casa è stato un altrettanto piccolissimo garage. E mi chiedo come sia possibile prendere casa senza pensare a due cose 1) posto auto 2) riscaldamento autonomo. Ripeto: vivo in borgata e sono una segretaria, non è che abbia tanta scelta. Ma li giudico valori su cui allocare il mio denaro.
E la macchina la lascio a Battistini, eh.
Mentalità.

Anonimo ha detto...

Il residente del centro prende la macchina proprio quando non ne può fare a meno. Nessun residente prende la macchina per andare da via Cavour a Barberini o a Via del Corso, perchè è oggettivamente impossibile, non ci sono parcheggi ed il traffico privato non può passare. E' invece vero che dette strade sono stritolate da ogni genere di abusivismo e da pulmann turistici scoperti e coperti e soffocate da manifestazioni giornaliere di ogni genere. La necessità di avere un'auto privata è determinata dal fatto che non si puo' negare il diritto alla mobilità alle persone, il diritto che se devi andare a fare una visita medica o hai un urgenza o una incombenza o un appuntamento di lavoro o devi incastonare diverse cose in una giornata,in centro ci saranno pure due tre fermate ravvicinate di metro, ma come ti allontani un attimo c'è il nulla. E non dimentichiamo che la metro termina le corse alle 23.30 e gli autobus che già scarseggiano di giorno, di notte sono pure pericolosi. Allora non prendiamoci in giro. Se il residente del centro deve vivere confinato in una gabbia senza potersi muovere perchè la sua auto deturpa oppure se pensate che sono tutti ricchi rockfeller in grado di permettersi di spendere 120.000 euro per un box, vi sbagliate di grosso. Certo che in periferia è molto più facile comprare un box. I prezzi sono abbordabili. Molta gente ha abbandonato o sta abbandonando il centro per questi motivi. Gente che viveva li da una vita. Gente che ha visto portare le rendite catastali della propria casa a valori fuori dal mondo!!! Il risultato? Il centro, alcune zone in particolare,si sono riempite di alberghi, Bed & Breckfast, negozi cinesi bengalesi indiani kebab pizze a taglio a portar via, minimarket alcolici e la sera è terra di movida alcolica e vioenta. In questo contesto molto presto sarà vuoto e forse diminuiranno le auto private con buona pace dell'immotivata e squallida invidia di chi abita in periferia e vede l'abitante del centro come un ricco signorotto privilegiato a cui fare la guerra e magari è pure giusto che ogni mattina trova un bozzo o una rigata nuova sulla sua macchina. Questa gente si merita tutta la trasformazione del centro nel modo in cui sta avvenendo (come i numerosi post fotografici pubblicati su questo sito circa il degrado generale testimoniano).
Io ho pensato e sto pensando seriamente di andarmene. Penso anche che i turisti che affrontano pure loro gare di resistenza per visitare questa città, prima o poi si stancheranno di venire, non appena la situazione arriverà al punto di non ritorno...

Anonimo ha detto...

Ecco perchè non te ne vai? Fai un favore a tutti incluso a te stesso. Vuoi vivere nel centro di Roma con la macchina sotto casa. Sono stanco della gente come te. Ci abito anche io in centro, da quasi 40 anni e mi sono stancato di pagare le tasse come se vivessi in Svezia e non avere il diritto di fare 2 passi sotto casa mia perchè le strade e i marciapiedi sono sommersi dalle vostre auto, che occupano il suolo pubblico senza pagare nulla. Se qualcuno propone almeno di farvi pagare per la sosta strillate come se vi stessero ammazzando i figli. La macchina puoi pure prenderla una volta al mese. Non cambia nulla. Il problema è che quando resta ferma no la tieni nel soggiorno di casa di tua. La tieni sul suolo pubblico insieme ai 2 milioni di automobili sotto le quali è seppellita questa cità.

Anonimo ha detto...

Io invece sono stanco di sentire questo disco rotto dei due passi a piedi sotto casa in una città senza automobili. A me piacciono le automobili! Tu hai il diritto di camminare io di guidare. Poi parli solo delle macchine dei residenti. Tutto il resto del casino, quello va tutto bene. Se le macchine non ti piacciono vai a vivere nel deserto. Abbiamo gli stessi diritti. Non è che il tuo diritto è superiore al mio. Vedrai che nel deserto non ti darà fastidio nessuno. Avrai pace e silenzio a volontà.

Anonimo ha detto...

Appunto abbiamo gli stessi diritti. Lo spazio pubblico è di tutti non è la tua autorimessa e deve essere organizzato in modo da consentire a tutti di fruirne. Anche ai disabili che oggi a Roma non possono neanche uscire di casa grazie alla gente come te. Anche ai bambini a cui fai respirare ogni giorno i gas di scarico della tua auto. Perchè tu hai il diritto di guidare, ma gli altri non hanno neanche diritto a non respire pulita. Nel centro di una città lo spazio è molto scarso e non è sufficiente per consentire ad ognuno di tenere gratis una macchina sotto casa.Io voglio che Roma diventi una città civile. Se non ti va bene vivere da persona civile vattene tu. Magari vai a vivere nel deserto dove avrei spazio per girare in machcina quanto di pare. Circa il resto del casino non va bene neanche quello. Sei tu il romano medio, quello che parcheggia dove cazzo gli pare: "perchè i problemi so' artri."

Anonimo ha detto...

Appunto. Lo spazio è pubblico e non è neanche il tuo giardino privato. Devono usufruirne tutti. Ho il diritto di fruirne io hai il diritto di fruirne tu. Ho il diritto di spostarmi e poter adempiere alle mie incombenze con i mezzi che ritengo opportuni. In questo caos, l'unica, per alcuni è la macchina. Per tua informazione io giro con i mezzi pubblici perchè posso, ma molti che conosco non possono proprio. E' per questo che difendo la libertà di scelta. Quello che vuoi tu è improponibile allo stato di cose attuali. Mi dispiace ma è così. Fattene una ragione. Quanto all'aria pulita esistono le macchine ecologiche. La tua è solo una presa di posizione puramente ideologica. Il grado di civiltà non si misura da quante macchine sono parcheggiate sotto casa. Ma dai servizi effettivamente esistenti che permettono di fare a meno della macchina. E a Roma non è così. I problemi so artri.

Anonimo ha detto...

E di che vi lamentate? siamo a Roma no? dove tutto è permesso specialmente a zingari, sbandati, abusivi e burini tracotanti e ignoranti ( 70/80 % dei romani).
Il centro storico senza auto FUNZIONA ECCOME! Senza andare troppo lontano, basta Firenze per un raffronto a dir poco UMILIANTE con la capitale dell'arroganza.
In centro solo biciclette,qualche (qualche!) taxi e minibus elettrici dell'ATAF! Vigili,ambulanza e pattuglie di volontari a piazza della signoria , duomo, piazza santa croce....

Anonimo ha detto...

Senti. Io penso che sia necessario disincentivare da un punto di vista economico (ad esempio con la tariffazione della sosta) il possesso e l'utilizzo DA PARTE DI TUTTI, RESIDENTI E NON, dell'auto privata nel centro storico di Roma, che è vecchio di 3 milleni e spaventosamente congestionato. Penso che sia una questione di civiltà e di bene comune. Per lo stesso motivo credo ad esempio che sia giusto fare la raccolta differenziata. Tu probabilmente non la fai e lanci il sacchetto della finestra perchè devi essere libero di fare come credi. Che vuoi che ti dica. L'italia è il paese su misura per la gente come te. buona giornata

Anonimo ha detto...

Ecco infatti la tariffazione pagate la te a 10 euro l' ora e in centro vieni a piedi così come le orde incivili di turisti obesi. Che canminassero loro così dimagriscono, invece di girare a bordo di quegli odiosi pulmann scoperti. P.s il centro di Firenze rapportato a quello di Roma è molto più piccolo.

Anonimo ha detto...

Come sarebbe la storia che qualcuno proprio non può NON prendere l'auto? Che scemenza è questa? chi è obbligato a prenderla sono solo gli handicappati. Stop.
Chi sceglie di vivere al centro di Roma è un riccone fortunato e sapeva quello a cui andava incontro quando ha deciso di farlo, o no? se non lo sapeva poteva informarsi.
Ma la sua macchina la deve togliere dal suolo pubblico. Pigri romani abituati ad ogni genere di confort. Quando finirà questa storia del "io faccio come voglio"? in una comunità non si può fare come si vuole. Ma lo conoscete il concetto di BENE COMUNE? per non parlare dello smog

Anonimo ha detto...

Come siete perbenisti, salutisti, atletici, giovani, camminatori, forti, impavidi, ecologisti, moralisti, altruisti, e benpensanti, convinti che chi abita in centro è un riccone o ci e' venuto da poco non sapendo a cosa andava incontro. Voi non siete romani, oppure non conoscete il centro oppure siete venuti voi qui da poco. Voi siete ricchi viziati e si vede che avete tanto tempo libero per camminare. E allora camminate. E non rompete le scatole a chi tira la carretta per su darsi la vita. Il resto sono filosofismi.

Anonimo ha detto...

Caro amico che hai postato dopo di me: non sono giovane, camminatrice, forte, neppure perbenista. Sono una donna romana di 50 anni che ha gravi problemi di salute piuttosto. E neppure ricca se è per questo. Conosco Roma, ci sono nata e conosco il centro. Quello di adesso non lo chiamerei più centro, questo è il punto. Una volta si poteva camminare senza tutte queste macchine parcheggiate in maniera selvaggia. Forse tu sei giovane e allora non ricordi come era questa città anni addietro. Salutista, perché no? anche se è una battaglia persa. E non si tratta di moralismo senza scopo: una società senza regole non può sostenersi e regole senza una struttura eticamente giusta che le sostenga non portano ad alcun cambiamento utile. Tutto qua. Le cose belle si ottengono anche a costo di rinunce.

Anonimo ha detto...

Cara donna romana di 50 anni . i miei genitori sono anziani e spesso devo accompagnarli per cure varie anche fuori Roma con orari non programmabili Non saprei davvero come fate senza macchina. Mio padre 87 enne con maculopatia, fibrillazioni, bronchite cronica e altri acciacchi vari camminerebbe pure ma di portarlo in mezzo alla giungla sarebbe come invitare gli zingari ad una festa. In più lavoro ed oggi bisogna trottare perché dei problemi degli altri non frega a nessuno. E se permetti ho anche il diritto di portare fuori mia moglie qualche viltà e per quanto sia una santa e sacrificante di indole donna, solo l'idea che io devo rinunciare alla macchina sobbarcandomi disagi infiniti mentre sono circondato dallo schifo più totale, bene, è un pensiero che rifiuto categoricamente!!! Voglio vedere i politici sulla'autobus, senza scorta, da soli, con le loro famiglie in mezzo a tutto questo, poi se mai ne riparliamo I tempi che tu descrivi erano inseriti in un contesto oggi estinto. E ostinarsi a vedere nella soluzione dei problemi di questa città l'abolizione del traffico privato in una cornice che non offre alternative non può che essere frutto di ideologie fuori dalla realtà. Con affetto. Un saluto.

Anonimo ha detto...

Non dovreste ascurare le targhe???

Anonimo ha detto...

Non dovreste oscurare le targhe???

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